Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Alpes Italia: Sconfinamenti

Autismi e dintorni

Autismi e dintorni

Lucia Fattori

Libro: Libro in brossura

editore: Alpes Italia

anno edizione: 2025

pagine: 98

Il volume raccoglie lavori scritti dall’autrice nel corso di 40 anni sull’autismo e sulle svariate forme in cui esso si presenta, in riferimento alla molteplicità di forme del cosiddetto “spettro autistico”, ma anche “dintorni” perché in questi lavori lo sguardo si allarga a una particolare tematica associata al caso clinico descritto: la difficoltà di masticazione, l’uso “autistico” del computer e dei videogiochi, il problema dell’integrazione del Sé corporeo, l’ipotesi, avanzata negli anni ’80 di un deficit metacognitivo nell’eziologia dell’autismo, l’importanza dello sguardo degli altri nel costituire un ambiente persecutorio per i genitori. I lavori testimoniano i cambiamenti intervenuti dai primi anni ’70 ad oggi sulla visione di questa problematica: dal collocare il disturbo nel quadro della psicosi autistico-simbiotica negli anni ’70-’80, all’ipotesi del deficit metacognitivo introdotta negli anni ’80-’90 a quella del funzionamento neurodivergente che prevale oggi. L’autrice ipotizza che gli aspetti tipici del funzionamento neurodivergente influenzino il rapporto affettivo mamma-bambino in un circolo vizioso di malintendimenti reciproci vissuti come dolorosi rifiuti.
13,00

L'inquietudine dell'analista. Teoria e pratica analitica

L'inquietudine dell'analista. Teoria e pratica analitica

Andrea Baldassarro

Libro: Libro in brossura

editore: Alpes Italia

anno edizione: 2024

pagine: 202

Questo volume raccoglie diversi scritti, articoli, saggi e riflessioni accomunati dalla presenza costante di una tensione, di un desiderio antico – forse infantile – di sapere, di conoscere, ma anche dalla consapevolezza dei limiti della nostra possibilità di indagine dell’animo umano. Ebbene, questa tensione non poteva essere meglio descritta se non con il termine di “inquietudine”, senza voler dare a questa parola un significato negativo, tutt’altro, ma proprio come ad indicare quella spinta inesausta e costante che nasce dall’interno dell’individuo e che lo accompagna poi per tutta la vita. Spinta debitrice di tutto ciò da cui questa inquietudine deriva, ovvero degli oggetti che sono quelli propri della psicoanalisi, tenuti insieme da una sorta di “filo comune”, che concerne la pratica e la teoria analitica: in altre parole, le domande sottese a questi testi riguardano il modo in cui si realizza quel passaggio tra l’esperienza che deriva dal lavoro clinico e la sua traduzione in riflessione e teorizzazione. Contiene un'intervista a Zygmunt Baumann su "I disagi della civiltà".
18,00

Le vie della simbolizzazione

Le vie della simbolizzazione

Alain Gibeault

Libro: Libro in brossura

editore: Alpes Italia

anno edizione: 2024

pagine: 240

Se l’uomo ha bisogno di illusioni quanto di respirare, bisogna poter simbolizzare per scoprirsi soggetti di sé stessi e lanciarsi nella scoperta dell’altro e del mondo. Questa avventura carica di angosce spesso irrappresentabili e indicibili può prendere delle strade pericolose e difficili, ma anche trovare dei punti di repere e delle vie per trasformarle in immagini e in parole. Dall’alba dell’umanità, le pitture e le incisioni della preistoria testimoniano dell’acquisizione da parte dell’Homo sapiens di questa capacità di simbolizzare per far fronte all’inermità originaria dell’uomo stesso. L’autore esplora le questioni teoriche sollevate dal concetto di simbolizzazione nella storia del pensiero psicoanalitico e indica quali siano le sfide dei disturbi della simbolizzazione nel trattamento psicoanalitico degli stati psicotici e nevrotici.
21,00

Disabilità e narrazioni. Dalla teoria ai dispositivi terapeutici

Disabilità e narrazioni. Dalla teoria ai dispositivi terapeutici

Bo Rossella, Alberto Sacchetto

Libro: Libro in brossura

editore: Alpes Italia

anno edizione: 2024

pagine: 168

Se la disabilità rappresenta per i soggetti coinvolti e per le loro famiglie un trauma originario a partire dal quale tutto - passato, presente e futuro - viene riorganizzato e risignificato, la narrazione, nelle sue molteplici declinazioni (discorso individuale o collettivo all’interno dei percorsi di cura, scrittura creativa, racconto attraverso immagini o rappresentazioni), può costituire un modo per avviare il lavoro psichico necessario a restituire un senso all’esperienza e ricostruire la fiducia nella vita. Ma quale narrazione costruiscono i soggetti, i genitori, i fratelli, i curanti intorno alla disabilità? La tipologia di handicap, piuttosto che la fase del ciclo di vita in cui esso si manifesta, incide sul racconto che essi costruiscono? Quali forme assume la narrazione, che specificità presentano questi racconti? Infine, quali dispositivi di cura possono utilizzare la narrazione per favorire processi trasformativi? Il volume, che prende le mosse dai contributi di Simone Korff-Sausse e Régine Scelles, si propone di riflettere su questi interrogativi, a partire dalla quarantennale esperienza clinica sviluppata dall’associazione Area onlus di Torino.
15,00

Rispecchiamento e sintonizzazione. La realizzazione del sé in psicoanalisi e nell'arte

Rispecchiamento e sintonizzazione. La realizzazione del sé in psicoanalisi e nell'arte

Kenneth Wright

Libro: Libro in brossura

editore: Alpes Italia

anno edizione: 2024

pagine: 220

Il libro offre un nuovo approccio alla psicoanalisi, alla creazione artistica e alla religione. Considerando queste attività in un’ottica essenzialmente relazionale, Wright propone che ognuna di esse fornisca il mezzo per un dialogo creativo: l’artista scopre sé stesso all’interno di forme auto-create, la persona religiosa attraverso un dialogo interno con “Dio” e l’analizzando tramite il mezzo inter-soggettivo dell’analisi. Basandosi su Winnicott, Stern e Langer, l’autore osserva come ciascuna di queste attività affondi le radici nella relazione preverbale del bambino con la madre che “sostiene” il Sé emergente in un ambiente di forme rispecchianti, offrendogli così un “luogo” per “essere”. Suggerisce che il bisogno di rispecchiamento soggettivo persista per tutto il ciclo di vita e che la psicoanalisi, la creazione artistica e la religione possano essere visti come tentativi culturali di fornire al Sé un contenimento risonante, offrendo così rinnovate opportunità di contenimento e crescita emozionale. Il libro è una lettura essenziale per psicoanalisti, psicoterapeuti e arte-terapeuti e per chiunque si interessi dei collegamenti esistenti tra psicoanalisi, arte e religione.
19,00

Che cosa ha fatto il nazismo alla psicoanalisi

Che cosa ha fatto il nazismo alla psicoanalisi

Laurence Kahn

Libro: Libro in brossura

editore: Alpes Italia

anno edizione: 2023

pagine: 160

Il titolo di questo lavoro di L. Kahn non è una domanda: il nazismo ha fatto molto alla psicoanalisi e con effetti di lunga durata che sono andati oltre il rogo delle opere di Freud, oltre la partecipazione di alcuni analisti tedeschi alla politica di arianizzazione portata avanti da Göring con la creazione, nel 1936, dell’Istituto di psicologia e psicoterapia presieduto da Jung, oltre l’esilio di numerosi psicoanalisti viennesi e tedeschi e l’assassinio di molti di essi in quanto oppositori del regime o ebrei. Come Kahn dimostra attraverso un meticoloso lavoro di ricostruzione ciò che il nazismo e la “nazificazione” della cultura hanno fatto alla psicoanalisi è un gioco di azione e reazione che attraversa il terreno fondamentale del linguaggio. La rigorosa argomentazione rende evidente in che misura la perversione linguistica che ha permesso l’assassinio di massa abbia segnato in maniera profonda la ricezione dell’eredità freudiana. Associando alla propria esperienza la conoscenza dettagliata di autori come Adorno, Mann e Kertész, rileggendo insieme a questi passaggi del Mein Kampf, Kahn invita a riconoscere le tracce profonde di "Che cosa ha fatto il nazismo alla psicoanalisi".
15,00

Masochismo mortifero e masochismo custode della vita

Masochismo mortifero e masochismo custode della vita

Benno Rosenerg

Libro: Libro in brossura

editore: Alpes Italia

anno edizione: 2022

pagine: 156

A partire dal 1920, nella teoria freudiana si sono prodotti degli importanti cambiamenti fondati su una nuova teoria delle pulsioni all’interno della quale compare, per la prima volta, la pulsione di morte. Quest’ultima sarà oggetto di disaccordi tra gli psicoanalisti. La pulsione di morte è doppiamente legata al masochismo: da una parte perché, a nostro avviso, una teoria del masochismo non è possibile senza la pulsione di morte, dall’altra perché il masochismo è il testimone o, se si preferisce, l’espressione per eccellenza della pulsione di morte. Ma come mai il masochismo ricopre questa posizione privilegiata rispetto alla pulsione di morte, quando tutti i fenomeni della vita psichica traggono origine dalle pulsioni? È un problema complesso a cui questo lavoro, tra le altre cose, cercherà di rispondere, ma possiamo dire brevemente che il masochismo erotizza la distruttività che proviene dalla pulsione rendendola in tal modo tollerabile e, in certe condizioni, limitandone la pericolosità. È così che il masochismo diventa custode della vita psichica. Sembra anche che una dimensione masochistica della psiche sia necessaria al suo funzionamento e alla sua stessa esistenza.
15,00

Cosmogonia della vita infantile. Saggio sulla crudeltà del vuoto e il suo eccesso sessuale

Cosmogonia della vita infantile. Saggio sulla crudeltà del vuoto e il suo eccesso sessuale

Touria Marrakchi Mignotte

Libro: Copertina morbida

editore: Alpes Italia

anno edizione: 2022

pagine: 260

Le scienze biologiche ci hanno insegnato quali lotte mortali siano necessarie affinché l'ambiente primitivo consenta di far parte integrante "dell'unità primaria individuo-ambiente" e permetta l'emergenza della vita infantile e del suo "impulso primario distruttore", come indicato dal pensiero di Winnicott. Per l'Autrice questa crudeltà primitiva dipende dalla dinamica del vuoto in cui origina l'essere umano e da cui si manifesta l'espansione procreatrice come un eccedente libidico che minaccia l'unicità infantile primaria. Il destino dell'infantile è funzione della capacità della "femmina madre" di diventare il corpo nascosto del godimento incestuoso di questa libido vorace e irreprensibile, allo scopo di trasformarla in libido narcisistica del bambino. Bisogna quindi rivisitare i concetti fondamentali della psicoanalisi in una nuova cornice epistemologica sviluppata a partire dalle leggi della dinamica compulsiva del vuoto primitivo e fondata sull'analisi del suo sviluppo attraverso la sintomatologia clinica. Nel volume si chiamano gli psicoanalisti a testimoniare sulle forze disumane della sessualità del vuoto primitivo, che diventa luogo di un incesto senza traccia.
20,00

Rivelazioni dell'incompiuto. Leonardo da Vinci

Rivelazioni dell'incompiuto. Leonardo da Vinci

André Green

Libro: Copertina morbida

editore: Alpes Italia

anno edizione: 2022

pagine: 126

«L'uscita della traduzione italiana di Révélations de l'inachèvement di André Green suscita un'emozione particolare come se si trattasse di un manoscritto segreto, una sonata mai eseguita, un quadro appeso in un angolo riparato della casa dell'autore anche se accessibile alla vista. (...) Green parla fin dall'inizio e direttamente della sua grande emozione di fronte al Cartone di Londra di Leonardo raffigurante la Vergine e il Bambino, insieme a Sant'Anna e San Giovanni Battista, (...) parla del saggio di Freud su Leonardo mettendo in campo le varie teorie degli storici dell'arte, descrive le polemiche e le critiche. Ma quello che emerge con più forza da tutte queste componenti è lo stile del suo pensiero. Un 'discorso vivente' dove gli affetti hanno una rilevanza fondamentale e anzi delineano la traccia che scorre parallelamente all'organizzazione concettuale.» (dalla prefazione di L. Preta)
14,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.