Le scienze biologiche ci hanno insegnato quali lotte mortali siano necessarie affinché l'ambiente primitivo consenta di far parte integrante "dell'unità primaria individuo-ambiente" e permetta l'emergenza della vita infantile e del suo "impulso primario distruttore", come indicato dal pensiero di Winnicott. Per l'Autrice questa crudeltà primitiva dipende dalla dinamica del vuoto in cui origina l'essere umano e da cui si manifesta l'espansione procreatrice come un eccedente libidico che minaccia l'unicità infantile primaria. Il destino dell'infantile è funzione della capacità della "femmina madre" di diventare il corpo nascosto del godimento incestuoso di questa libido vorace e irreprensibile, allo scopo di trasformarla in libido narcisistica del bambino. Bisogna quindi rivisitare i concetti fondamentali della psicoanalisi in una nuova cornice epistemologica sviluppata a partire dalle leggi della dinamica compulsiva del vuoto primitivo e fondata sull'analisi del suo sviluppo attraverso la sintomatologia clinica. Nel volume si chiamano gli psicoanalisti a testimoniare sulle forze disumane della sessualità del vuoto primitivo, che diventa luogo di un incesto senza traccia.
Cosmogonia della vita infantile. Saggio sulla crudeltà del vuoto e il suo eccesso sessuale
Titolo | Cosmogonia della vita infantile. Saggio sulla crudeltà del vuoto e il suo eccesso sessuale |
Autore | Touria Marrakchi Mignotte |
Curatore | P. De Silvestris |
Collana | Sconfinamenti, 3 |
Editore | Alpes Italia |
Formato |
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Pagine | 260 |
Pubblicazione | 11/2022 |
ISBN | 9788865317419 |