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Aracne: Donne e politica

La società in America

La società in America

Harriet Martineau

Libro: Libro in brossura

editore: Aracne

anno edizione: 2019

pagine: 312

Harriet Martineau è stata una delle più famose scrittrici inglesi dell'Ottocento. Ebbe un successo prodigioso con le sue novelle di economia politica e, durante un viaggio negli Stati Uniti, scrisse il primo trattato sociologico incentrato sulla difficoltà di comprendere il carattere di una nazione senza essere influenzati dai propri pregiudizi. In questo volume, da molti considerato il miglior libro scritto sull'America in quegli anni, la Martineau si propose di analizzare criticamente l'applicazione pratica dei principi scritti nella Costituzione.
18,00

Donne, politica, istituzioni e società. Temi e questioni di genere

Donne, politica, istituzioni e società. Temi e questioni di genere

Maria Antonella Cocchiara

Libro: Libro in brossura

editore: Aracne

anno edizione: 2017

pagine: 584

In occasione del 70° anniversario del diritto di voto alle donne italiane, il libro raccoglie alcuni saggi inediti e altri già pubblicati in volumi collettanei o in riviste di non facile reperimento, che risalgono all’ultimo decennio di attività dell’autrice quando, accanto ai consueti studi di storia delle istituzioni giuridiche e politiche, si occupa anche di cittadinanza politica femminile, di storia delle donne e di pari opportunità. Alcuni nuclei tematici sono talmente ricorrenti da giustificare l’articolazione del volume in tre parti: la prima intitolata Storia delle donne, politica, istituzioni e società; la seconda dedicata alla nascita e all’evoluzione del principio di pari opportunità e la terza al drammatico fenomeno della violenza di genere.
28,00

Aborto ieri e oggi. L'applicazione della 194 tra obiezioni di coscienza e diritto alla salute delle donne

Aborto ieri e oggi. L'applicazione della 194 tra obiezioni di coscienza e diritto alla salute delle donne

Libro: Libro in brossura

editore: Aracne

anno edizione: 2016

pagine: 252

Sono trascorsi quasi 38 anni dall'entrata in vigore della legge n. 194/78 recante Norme per la tutela sociale della maternità e sull'interruzione volontaria della gravidanza. Il volume, con sguardo multidisciplinare, ne ripercorre le tappe e intende soprattutto mettere in evidenza, insieme ai risultati positivi da essa realizzati, le sue criticità e soprattutto le cause per cui, a macchia di leopardo, la legge non trova compiuta applicazione. Insomma, una sorta di bilancio a più voci che tiene conto non solo del diritto delle donne alla salute e all'autonomia nelle scelte riproduttive, a volte negato a chi vuole interrompere una gravidanza, ma anche delle problematiche che sono costretti ad affrontare i medici e gli operatori sanitari "non obiettori" a causa dell'incremento, non sempre giustificato da fini esclusivamente etico-religiosi, del numero di obiettori di coscienza, che su di loro finisce per tradursi in vere e proprie forme di discriminazione. Rita Barbaro Barone, Maria Soledad Campos Diez, Marilisa D'Amico, Liana Maria Daher, Francesca Perrini.
15,00

Neouniversalismo. Le teorie di genere oltre l'uguaglianza e la differenza

Neouniversalismo. Le teorie di genere oltre l'uguaglianza e la differenza

Angela Ammirati

Libro: Libro in brossura

editore: Aracne

anno edizione: 2016

pagine: 216

Il volume ripercorre la rinascita dell'idea universalista all'interno del femminismo contemporaneo, rendendo conto dei tentativi d'integrazione, dell'uguaglianza con la differenza, intrapresi soprattutto da autrici anglosassoni. Tale ricomposizione mira a una nuova forma di universalismo, liberato dalle distorsioni androcentriche e omologanti che hanno annullato la soggettività femminile in nome di un falso concetto di universalità. È possibile un universalismo che non sterilizzi ogni differenza, un neouniversalismo "post-metafisico" e "post-illuminista"? Con tale interrogativo, gravido di conseguenze, non solo per la libertà delle donne, si cimentano, tra le altre, Nussbaum, Okin, Benbabib, Hampton, Tronto, ognuna apportando il proprio personale contributo alla fondazione di un nuovo umanesimo femminista, capace di conciliare il principio universale della "ragion illuminista" con l'etica della vulnerabilità e della situatezza dei corpi.
14,00

Ernestine Rose. Oweniti, Atei e Liberi. Pensatori nell'America puritana del dicianovesimo secolo

Ernestine Rose. Oweniti, Atei e Liberi. Pensatori nell'America puritana del dicianovesimo secolo

Livia Napoleoni

Libro: Libro in brossura

editore: Aracne

anno edizione: 2014

pagine: 400

Di origine polacca, di cultura ebraica, atea, libera pensatrice, Ernestine Louise Rose (1810-1892), è un personaggio nato politicamente nell'ambito della cultura dei movimenti cooperazionisti appartenenti al socialismo prequarantottesco inglese di matrice oweniana. La sua filosofia politica la porta ad impegnarsi nella formazione del movimento per i diritti delle donne, negli anni precedenti la guerra civile americana, nella difesa dell'autodeterminazione dei popoli, delle rivoluzioni democratiche in Europa, delle libertà politiche, della separazione tra Stato e Chiesa, nelle lotte per l'abolizione della schiavitù e per il suffragio universale. I suoi scritti, pubblicati sulla stampa dell'epoca e tradotti in Italia per la prima volta in questo testo, ci restituiscono la forza delle sue argomentazioni e la sorprendente modernità del suo pensiero collocandola tra le numerose donne che hanno contribuito allo sviluppo del processo di democratizzazione in Occidente e alle quali non viene ancora dato il giusto riconoscimento storico.
20,00

Il femminismo contemporaneo. Genere e differenza sessuale

Il femminismo contemporaneo. Genere e differenza sessuale

Giuliana Mancino

Libro: Libro in brossura

editore: Aracne

anno edizione: 2014

pagine: 312

Il testo analizza due correnti del femminismo contemporaneo: quella orientata alla differenza sessuale e quella orientata al genere. Per la corrente orientata alla differenza sessuale, su di essa si fonda una differenza politica che si deve far emergere, per quella orientata al genere bisogna distinguere fra diversità corporea e diversità culturale. Per la prima esprimere la libertà femminile significa far riconoscere i diritti sessuati, ovvero specificatamente femminili, per la seconda per migliorare la condizione delle donne è da promuovere l'uguaglianza sociale e politica attraverso l'implementazione delle pari opportunità sia a livello nazionale sia a livello internazionale.
16,00

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