Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Aracne: Il cannocchiale dello storico

Alla ricerca di un nuovo equilibrio. I rapporti diplomatici tra la Repubblica di Venezia e il regno di Francia tra XVI e XVII secolo

Alla ricerca di un nuovo equilibrio. I rapporti diplomatici tra la Repubblica di Venezia e il regno di Francia tra XVI e XVII secolo

Sante Di Biase

Libro: Libro in brossura

editore: Aracne

anno edizione: 2014

pagine: 584

La Repubblica di Venezia conobbe, tra gli ultimi decenni del Cinquecento e i primi del Seicento, probabilmente il periodo di più intenso attivismo politico internazionale dai tempi della lega di Cambrai. In questo periodo, che coincise con una netta ripresa delle sue attività mercantili e manifatturiere, i governanti lagunari si caratterizzarono per una tenace volontà non solo di difendersi dalle pretensioni giurisdizionaliste della Chiesa di Roma ma anche di liberarsi dall'accerchiamento delle forze asburgiche al quale erano stati sottoposti dalle conseguenze della pace di Cateau-Cambrésis del 1559. In quest'ottica, la scelta di un canale privilegiato della sua attività diplomatica che guardasse alla Francia uscita dalle guerre di Religione che ne avevano insanguinato per lunghi decenni il territorio, sembrò del tutto obbligata. Questo studio affronta, nello specifico, le dinamiche di un dialogo costante e altalenante, specchio fedele delle trasformazioni sociali e politiche che interessarono l'intero continente europeo, aprendo la strada all'avvento dei grandi Stati moderni.
33,00

Lezioni di storia ambientale. Con vista sullo Stretto di Messina

Lezioni di storia ambientale. Con vista sullo Stretto di Messina

Elina Gugliuzzo, Rosario Moscheo, Giuseppe Restifo

Libro: Libro in brossura

editore: Aracne

anno edizione: 2013

pagine: 188

Che tempo che faceva? È la domanda che docenti e studenti di Scienze storiche di Messina si sono posti all'inizio del corso di lezioni e incontri nella primavera del 2013. Occorreva estendere lo sguardo: da una parte sulla lunga durata, dall'altra sulla storiografia dell'ultimo mezzo secolo. Ne è nato un libro sulla storia ambientale, con una particolare attenzione alle conoscenze scientifiche degli andamenti climatici negli ultimi mille anni. Tuttavia ciò che è noto a livello internazionale non dà ancora adeguata cognizione di quanto concerne il Mediterraneo. Da ciò ha origine il tentativo di guardare alla storia del clima dalla "finestra" dello Stretto di Messina, luogo significativo dell'ambiente mediterraneo. Una forte cura è stata messa nel reperimento non solo della letteratura ambientale esistente su quest'area, ma anche delle fonti primarie, che possano dare spunti a future ricerche.
12,00

Istantanee demografiche, familiari e sociali. Sammichele di Bari attraverso il catasto onciario del 1752

Istantanee demografiche, familiari e sociali. Sammichele di Bari attraverso il catasto onciario del 1752

Silvana Calabrese

Libro: Libro in brossura

editore: Aracne

anno edizione: 2013

pagine: 260

Le tasse opprimono gli umili. Gli interventi politici provocano asfissia come effetto diretto. La sorveglianza economica pervade ogni meandro dei ceti fragili trascurando la gente danarosa. I media perdono attendibilità dimenticando di informare i cittadini su particolari azioni di governo che saranno loro fatali. Tutto questo riguarda un presente che affonda le sue radici nell'epoca dell'età moderna. Le fonti archivistiche restituiscono una visione di realtà remote permettendo di focalizzare gli eventi contemporanei. L'opera è l'esito dell'analisi condotta su una fonte settecentesca, il catasto onciario redatto nel comune di Sammichele nel 1752. Stilato una sola volta, per volontà di re Carlo III di Borbone, è un documento fiscale volto a garantire una ripartizione equa del carico fiscale nel Regno. Registra informazioni su: struttura della popolazione, attività occupazionali, livello di reddito familiare con le dovute e prevedibili eccezioni.
15,00

I processi inquisitoriali nella diocesi di Sarno (1680-1759)

I processi inquisitoriali nella diocesi di Sarno (1680-1759)

Gaetana Mazza

Libro: Libro in brossura

editore: Aracne

anno edizione: 2013

pagine: 236

La tendenza alla burocratizzazione propria delle inquisizioni italiane del Seicento trova riscontro nei procedimenti del Tribunale del Sant'Ufficio della Curia diocesana sarnese. In un periodo nel quale si registra un aumento di denunce per la più attiva collaborazione di predicatori, confessori ed esorcisti, le procedure si abbreviano. La prassi è quella della spontanea comparitio, una specie di rito abbreviato, che comporta una riduzione di pena per coloro che si presentano pentiti davanti al giudice di fede. La comparizione però non è mai spontanea, ma frutto dell'azione coercitiva dei confessori, che negano l'assoluzione per alcuni reati-peccati, come la pratica della magia in tutte le sue forme, la blasfemia, la falsa santità, l'usura e l'istigatio ad turpia. È quanto emerge dalla lettura dei processi inquisitoriali conservati nell'Archivio Diocesano di Sarno (1680-1759), che vengono ora presentati in trascrizione dall'originale.
16,00

Della mediazione. Studi. Volume Vol. 1

Della mediazione. Studi. Volume Vol. 1

Elisa Ruggiero

Libro: Libro in brossura

editore: Aracne

anno edizione: 2012

pagine: 208

Il volume è il risultato di un'indagine scientifica e storiografica sul tema della mediazione, oggetto da lungo tempo della speculazione teologica intorno al rapporto tra Dio e gli uomini e alla questione del peccato, che il fedele tenta di espiare invocando a suo modo il perdono, oppure cercando e ottenendo una mediazione, un'intercessione spontanea di qualcuno. L'autrice approfondisce aspetti e problematiche del termine mediazione nella storiografia moderna - con riferimento agli studi di Achille Olivieri - e nelle religioni abramitiche, offrendo una lettura guidata di alcuni capitoli dell'opera The Jewish Doctrine of Mediation del teologo William Oscar Emil Oesterley. Inoltre, interrogandosi sulle declinazioni del concetto generico di "peccato" e di "male", l'autrice ha intervistato due esperti di scienze cognitive e di psichiatria, Giorgio Antonucci e Ruggero Chinaglia, che hanno partecipato con la loro testimonianza all'elaborazione del termine "mediazione".
14,00

L'Inquisizione di Bologna e la Congregazione del Sant'Uffizio alla fine del XVII secolo. Analisi e ricerche
20,00

Sulla facondia delle parole e dei ragionamenti

Sulla facondia delle parole e dei ragionamenti

Libro: Libro in brossura

editore: Aracne

anno edizione: 2012

pagine: 640

Il "De copia verborum ac rerum" di Erasmo insegna come rendere eloquente e come abbreviare senza danno il discorso. Il primo commentario fornisce venti precetti per le variazioni stilistiche e accoppia l'abbondanza alla varietà delle parole; il secondo commentario insegna le strategie concettuali per rendere copioso e convincente il discorso e per arricchirne il contenuto. Entrambi i commentari illustrano la straordinaria duttilità del linguaggio come mezzo per esprimere il nostro spirito.
35,00

Index librorum prohibitorum. Note storiche attorno a una collezione

Index librorum prohibitorum. Note storiche attorno a una collezione

Dante Pattini, Paolo Rambaldi

Libro: Libro in brossura

editore: Aracne

anno edizione: 2012

pagine: 164

L'Index librorum prohibitorum è stato per quattro secoli uno dei più potenti e complessi meccanismi di censura operanti in Europa. Per suo tramite la Chiesa influì pesantemente sulla cultura dell'epoca, determinando, talora in maniera anche drammatica, il destino di grandi pensatori quali Lutero, Erasmo, Giordano Bruno, Galileo. Il volume ripercorre il tortuoso cammino che portò alla nascita dell'Indice - un cammino fatto di compromessi, ripensamenti, ambiguità - e ne segue lo sviluppo e la storia attraverso la lettura di un centinaio di esemplari, dalle essenziali liste di libri proibiti compilate dalle università, al primo Indice tridentino del 1564, fino all'ultimo pubblicato prima che il Concilio Vaticano II lo abolisse in via definitiva nel 1966. Il libro si divide in due parti: un'introduzione storica di carattere generale e un catalogo in cui tutti i testi - non solo indici, ma anche esemplari di testi censurati, trattatistica inquisitoriale, bandi e bolle ec clesiastiche - sono corredati di una scheda descrittiva e un profilo contenutistico sintetico ma esaustivo.
12,00

Santi stravaganti. Agiografia, ordini religiosi e censura ecclesiastica nella prima età moderna

Santi stravaganti. Agiografia, ordini religiosi e censura ecclesiastica nella prima età moderna

Miguel Gotor

Libro: Libro in brossura

editore: Aracne

anno edizione: 2012

pagine: 300

Lo studio dei rapporti tra agiografia e censura è un campo di indagine ancora poco esplorato. Questo libro, frutto di estese ricerche in biblioteche e archivi ecclesiastici e statali, ricostruisce le modalità con cui le gerarchie romane hanno controllato le vite dei santi grazie alla pratica della censura preventiva e dell'autocensura coatta da parte dell'autore. Questi testi, promossi dagli ordini religiosi, sono importanti perché erano tra i pochi a circolare in volgare e a livello popolare. Oltre ai roghi e alle liste dei libri proibiti è esistita una pressione culturale media sospesa tra conformismo, prescrizione e obbedienza che non ha toccato le punte alte del pensiero, bensì ha agito in basso con effetti rilevanti, ma troppo spesso trascurati, sulla qualità della vita culturale e religiosa italiana.
17,00

Il papato di Paolo IV nella crisi politico-religiosa del Cinquecento. Nota critica, bibliografia, indice dei nomi

Il papato di Paolo IV nella crisi politico-religiosa del Cinquecento. Nota critica, bibliografia, indice dei nomi

Daniele Santarelli

Libro: Libro in brossura

editore: Aracne

anno edizione: 2012

pagine: 60

Il papato di Paolo IV (1555-59) è da ritenersi indubbiamente un papato "centrale" nella storia europea e mediterranea del Cinquecento, caratterizzato da scelte politico-ecclesiastiche molto forti e discusse: la guerra contro Carlo V e Filippo II; l'offensiva inquisitoriale contro il potente partito curiale degli "spirituali"; un'attività di riforma della Chiesa e di gestione delle nomine e dei benefici ecclesiastici che anticipò il "centralismo romano" dei pontefici dell'età post-tridentina.
6,00

Lo specchio. la strega e il quadrante. Vetrai, orologiai e rappresentazioni del «Principium individuations» dal Medioevo all'età moderna

Lo specchio. la strega e il quadrante. Vetrai, orologiai e rappresentazioni del «Principium individuations» dal Medioevo all'età moderna

Francesco Tigani

Libro: Libro in brossura

editore: Aracne

anno edizione: 2012

pagine: 176

"Gnôthi seautón", "conosci te stesso": così recitava un'epigrafe nel tempio di Apollo a Delfi e i pellegrini che vi entravano dovevano confrontarsi con questo monito. Ma l'uomo quando ha cominciato a conoscere se stesso? Quando ha potuto avvalersi di due strumenti fondamentali, lo specchio di cristallo e l'orologio, che gli hanno consentito di vedere il suo volto e saggiare la sua temporalità. Due strumenti che hanno fatto la loro comparsa quasi contestualmente, in quel lungo e indefinito periodo di transizione che Huizinga ha chiamato "autunno del Medioevo". Nell'antichità gli specchi erano fatti di metallo o di vetro opaco e il computo del tempo era affidato a clessidre e meridiane, quindi si aveva una percezione vana e distorta della propria fisionomia e caducità. A partire dal Quattrocento questo stato di cose cambia e l'uomo diventa un essente, un soggetto consapevole della sua natura. È l'inizio di una rivoluzione antropologica e microcosmica, non meno importante di quella copernicana, eppure molto spesso trascurata dalla storiografia ufficiale.
11,00

Medicina repubblicana. Scelte politiche e benessere del corpo presso lo studio di Padova fra Cinquecento e Settecento

Medicina repubblicana. Scelte politiche e benessere del corpo presso lo studio di Padova fra Cinquecento e Settecento

Massimo Galtarossa

Libro: Libro in brossura

editore: Aracne

anno edizione: 2012

pagine: 260

Il presente volume è una monografia che analizza i linguaggi desunti dalla metafora corporale e dal pensiero medico presso lo Studio patavino, volti alla ricostruzione e al raffinamento dell'ideologia repubblicana. Le lettere dei principi per richieste di cure hanno permesso di comprendere la rinomanza internazionale dell'Università di Padova e della Repubblica di Venezia, nonché di indagare il rapporto fra la libertà dei docenti e la regolarità della didattica universitaria. La riflessione sui significati sociali della professione medica è connessa al problema degli utilizzi del corpo. Il dibattito europeo sulla credenza di guarigione dalle scrofole comprende il contributo dei docenti dello Studio (Landi, Falloppia e Acquapendente) sulla credenza della regalità guaritrice. Le tecniche di conservazione del corpo, come i gesti sacri, ma anche le pratiche come l'igiene e la politezza sono comunque espressioni di potere. La stessa istituzione di un protoinsegnamento di igiene (1754) fu un'innovazione importante nel sistema di trasmissione della conoscenza.
16,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.