Arcana: Musica
Cuore matto. L'opera di Totò Savio nella storia della musica da «Maledetta primavera» agli Squallor
Jacqueline Savio Schweitzer
Libro: Libro in brossura
editore: Arcana
anno edizione: 2014
pagine: 301
Una controstoria degli ultimi 50 anni della musica leggera italiana, attraverso il racconto della carriera di Totò Savio, geniale compositore e produttore artistico scomparso nel 2004. Dalla vita quotidiana dei musicisti di night degli anni '50 e '60, ai comportamenti rapinosi dei discografici dell'epoca, alla realtà degli intrighi del Cantagiro e del Festival di Sanremo, questo libro documenta dall'interno la discografia italiana dei tempi del vinile. Con una ricca aneddotica sugli artisti più importanti, da Little Tony a Renato Zero, da Dario Fo a Loretta Goggi, da Mina a Franco Califano. Dalla gavetta ai successi internazionali di "Cuore Matto" e "Maledetta primavera", la figura di Totò Savio si colloca al centro di una stagione di cambiamenti del costume della vita italiana. Nel 1971 esce il primo disco degli Squallor di cui Savio fu fondatore e autore di tutte le musiche. Per la prima volta qui vengono svelati tutti i componenti degli Squallor e raccontati tutti i retroscena della loro attività discografica. Definito "un saggio troppo sentimentale" da Dario Fo, questo libro è anche la cronaca di una grande storia d'amore. Prefazione di Dario Fo. Introduzione di Gianni Boncompagni.
Bob Marley on the road
Marco Virgona, Ivan Serra
Libro: Libro in brossura
editore: Arcana
anno edizione: 2014
pagine: 215
Non esiste luogo sulla terra in cui la sua immagine non campeggi su magliette, graffiti o cartoline. È stato oggetto di film, documentari, libri, interviste, mostre fotografiche. La sua pagina Facebook è la più cliccata di sempre, più di quella dei Beatles, dei Rolling Stones, di Bruce Springsteen. I testi delle sue canzoni sono stati studiati e tradotti in tutte le lingue del mondo, la sua vita è stata raccontata in centinaia e centinaia di libri. Eppure mancava una pubblicazione che raccontasse la fonte che ha alimentato e alimenta il suo mito, ovvero le sue esibizioni dal vivo. Perché Bob Marley, prima di essere un rivoluzionario, un profeta e un'icona, è stato uno straordinario musicista. Ivan Serra e Marco Virgona, due dei più grandi collezionisti ed esperti di cose marleyane, colmano ora la lacuna, consegnando al grande popolo dei fan di Tuff Gong un libro unico. Il materiale dei loro archivi, frutto di quasi quarantanni di passione e di ricerche, si unisce a quello raccolto nella rete dei fan club di tutto il mondo e accompagna la storia di tutti concerti che Marley ha tenuto dal 1962 al 1980: foto inedite, ticket, poster originali, articoli di quotidiani e settimanali dell'epoca, testimonianze dirette sulla vita in tour, setlist e line-up accompagnano il lungo viaggio di Bob e delle sue band attraverso questo mondo, dal primo all'ultimo show, facendoci scoprire, oltre all'artista anche un Marley intimo e quotidiano. Introduzione di Eugenio Finardi. Prefazione di Bunna (Africa Unite)
Pop style. La musica addosso
Laura Gramuglia
Libro: Libro in brossura
editore: Arcana
anno edizione: 2014
pagine: 238
Un viaggio per immagini e parole alla scoperta dell'evoluzione della musica a braccetto con le passerelle, fino all'avvento dello Street style. Gli stili e le mode che hanno fatto epoca, dalla strada ai magazine, passando per i palchi dei maggiori performer del nostro tempo. Dal rockabilly al mod, dal glam al punk, dalla new wave alla disco, dall'hip hop alla techno. Una carrellata articolata per decenni dove si inseriscono a pieno titolo gli artisti di riferimento e gli stylist che hanno capito prima di chiunque altro l'impatto della musica sui défilé. E ancora, focus sui capi simbolo, i momenti che hanno contrassegnato una tendenza in maniera essenziale, i videoclip, le copertine dei dischi più significativi e i brand divenuti gergo comune nelle canzoni. Un viaggio in cui i palcoscenici si trasformano in passerelle e i musicisti in stilisti di grido. Perché musica e moda rappresentano un binomio inscindibile. Perché ogni indumento o accessorio, non solo ha la sua storia, ma anche una colonna sonora che sarebbe un peccato ignorare.
Ho visto Nina volare. La fiaba e l'infanzia nella canzone italiana
Ernesto Capasso
Libro: Libro in brossura
editore: Arcana
anno edizione: 2014
pagine: 240
Con la puntualità dello studioso, e l'entusiasmo dell'appassionato, Ernesto Capasso ci accompagna alla scoperta delle canzoni in cui i cantautori italiani hanno utilizzato il canovaccio della fiaba e dell'infanzia per raccontare i propri mondi interiori, facendo così risaltare, spesso con risultati eccezionali, il contrasto tra un ambito narrativo rivolto alla fanciullezza e temi pensati per il pubblico adulto. La fiaba è una narrazione fantastica di cui la musica fa proprie le atmosfere e i personaggi. Buoni e cattivi si confondono, i ruoli si invertono e niente è scontato. I cantautori reinventano personaggi e colori rivestendoli di contenuti originali. L'infanzia è la stagione fatata che nell'ispirazione musicale diventa un paesaggio della mente, e nelle cui irregolari geografie possiamo ritrovare voci e pensieri del nostro ieri. Viaggiando lungo le traiettorie emotive del passato, anche gli scrittori di canzoni rivivono la propria fanciullezza, perché il desiderio di ritrovare il bambino sperduto nei labirinti dell'io è un'esigenza che nutre e dà respiro al percorso di ogni artista e ogni individuo. Dal "Burattino senza fili" di Bennato ad "Alice" di De Gregori, dal "Mostro" di Bersani alla "Nina" di De André, da cui il libro prende il titolo, l'analisi di Capasso, sorprendente e necessaria, restituisce senso a un canzoniere dai profondi significati. Prefazione di Roberto Vecchioni.
Hotel California. L'identità del suono in più di 300 album fondamentali
Mauro Ronconi
Libro: Libro in brossura
editore: Arcana
anno edizione: 2014
pagine: 240
The living years
Mike Rutherford
Libro: Libro in brossura
editore: Arcana
anno edizione: 2014
pagine: 273
"Bene Michael, sei il figlio di un ufficiale navale, allora vedi di comportarti come un ufficiale e di fare sempre il bravo". Non scorderò mai le parole che mi disse mio padre quando mi portò a scuola per il primo trimestre preparatorio all'istituto privato The Leas a Hoylake: indossava un impeccabile giacca di tweed, pantaloni cavalry twill e scarpe marroni scamosciate; io avevo sette anni ed ero terrorizzato. Nato nel 1950, Michael fu realmente il figlio di suo padre, servendo persino nella sezione navale dei corpi cadetti studenteschi di una delle più prestigiose scuole private inglesi, la Charterhouse. Il futuro di Mike era nel servizio civile. Ma poi accadde qualcosa. Scoprì la musica rock. Come membro fondatore dei Genesis, Mike avrebbe girato il mondo e raggiunto la fama internazionale. Dagli inizi tutt'altro che promettenti - a caccia di concerti guidando un furgone scassato - Mike sarebbe arrivato a suonare dentro stadi ricolmi di gente, vendendo oltre 150 milioni di dischi. Abbandonate le cravatte classiche e gli abiti di sartoria in favore di pantaloni a campana e tuniche afghane, Mike e i Genesis si imposero come pionieri della teatralità prog rock degli anni Settanta, prima di diventare uno dei grandi gruppi "per tutti" negli Ottanta. E tra il pubblico, qualche volta, c'era l'austero capitano Rutherford, i tappi per le orecchie pronti all'uso, il "Melody Maker" tra le mani.
Robert Plant. Una vita
Paul Rees
Libro: Libro in brossura
editore: Arcana
anno edizione: 2014
pagine: 336
Frontman dei Led Zeppelin, pioniere musicale e titolare di milioni di dischi venduti, Robert Plant nell'arco di quattro decenni ha esercitato una profonda influenza sulla storia del rock. Eppure, l'intera storia della sua vita non era stata scritta... finora. "Robert Plant. Una vita" è l'esauriente narrazione delle sue vicende umane e artistiche: dagli esordi nei folk club all'inizio degli anni Sessanta ai palchi d'oro calcati dai Led Zeppelin al picco del successo, fino alla riaffermazione come solo star. L'entità della gloria dei Led Zeppelin è assolutamente straordinaria: soltanto negli Stati Uniti hanno venduto 70 milioni di dischi, sorpassati in questa speciale classifica unicamente dai Beatles. Ma i loro successi sono stati segnati anche da tragedie. Le pagine di questo libro contengono testimonianze di prima mano sui vertiginosi alti e i profondi bassi dell'esistenza di Plant, come la morte di suo figlio Karac e del suo amico e compagno John Bonham, batterista degli Zeppelin.
Dave Matthews Band. The DMBook
Corsina Andriano
Libro: Libro in brossura
editore: Arcana
anno edizione: 2014
pagine: 334
Nel 2012, nel pieno della crisi del mercato discografico, la Dave Matthews Band è diventata l'unico gruppo al mondo a raggiungere, con sei dei suoi album in studio, il primo posto nella classifica Billboard, vendendo più di 33 milioni di dischi in vent'anni di carriera. Un successo straordinario anche e soprattutto perché ottenuto al di fuori delle consuete politiche dell'industria musicale, grazie al passaparola dei fan e a un'incessante attività on the road che, con oltre duemila concerti e il record assoluto di spettatori, ha consacrato la band come il più importante gruppo live della scena musicale americana. Mai nessuno prima d'ora aveva ricostruito dettagliatamente le complesse dinamiche e le fatali circostanze che hanno determinato la nascita, l'ascesa al successo e, dopo i tormentati anni di crisi creativa e la tragica scomparsa di LeRoi Moore, l'ormai consolidata rinascita di uno dei gruppi musicali più originali al mondo, artefice di un unicum creativo che ha attraversato i generi, le mode e le sonorità più in voga negli anni, sfuggendo a ogni tentativo di definizione. Corsina Andriano, presidente di DMB Con-Fusion - il fan club ufficiale italiano dedicato alla Dave Matthews Band - e tra i maggiori esperti delle vicende del gruppo americano, ha trasfuso il proprio entusiasmo da fan appassionata in una documentata e rigorosa ricerca, verificata e arricchita dal contatto personale con i musicisti della band e con il loro entourage...
Wild tales. La mia vita rock'n'roll
Graham Nash
Libro: Libro in brossura
editore: Arcana
anno edizione: 2014
pagine: 379
Le canzoni di Graham Nash hanno segnato una generazione, contribuendo in modo indelebile a plasmare la storia del rock: ne ha scritte oltre 200, tra cui grandi classici quali "Carrie Anne", "On A Carousel", "Simple Man", "Our House", "Marrakesh Express" e "Teach Your Children". Dai primi vagiti della British Invasion agli ultimi sussulti della Woodstock Generation, Nash è stato testimone diretto e attore protagonista di eventi musicali e stravolgimenti sociali, e adesso è qui per raccontare la sua storia: l'infanzia nell'ambiente operaio inglese del dopoguerra, gli esordi artistici e i successi commerciali con gli Hollies, il rapporto sentimentale e di reciproca ispirazione con Joni Mitchell, quando entrambi produssero le loro opere più intime e memorabili, l'incontro con Stephen Stills e David Crosby e l'ascesa allo stardom con il sodalizio Crosby, Stills, Nash & Young, la carriera come solista e l'incessante attivismo politico. Nash è davvero una di quelle persone - poche, pochissime - che possono esprimere opinioni e punti di vista su un mondo e un'epoca vissuti nel cuore dell'epicentro, e la sua narrazione è ricca di aneddoti sui personaggi che gli vivevano attorno: i Beatles, gli Stones, Hendrix, Dylan e una quantità di altri luminari del rock. Da Londra a Laurel Canyon e oltre, "Wild Tales" apre una finestra su una vita straordinaria, con tutti gli alti e bassi.
Cobain. Più pesante del cielo
Charles R. Cross
Libro: Libro in brossura
editore: Arcana
anno edizione: 2014
pagine: 287
A vent'anni dalla sua morte, è ormai universalmente scontato vedere in Kurt Cobain l'ultima grande incarnazione del tragico mito del rock'n'roll. Ma la constatazione principale da cui Charles R. Cross muove è che Kurt tutto fosse tranne che un essere eccezionale, un predestinato, un semidio o un demonio, un vendicatore degli oppressi o un testimone del Male. Piuttosto, è la normalità costretta e sofferta dell'uomo che pare affascinarlo e nei pressi della quale si sofferma più volentieri, mentre ricostruisce in parallelo la sfolgorante parabola artistica di cui il leader dei Nirvana è stato protagonista. Quattro anni di ricerca, quattrocento interviste, l'accesso ai diari di Cobain e alle foto di famiglia, unite alla competenza sullo scenario musicale di Seattle, hanno fatto di "Più pesante del cielo" la biografia definitiva del fragile ragazzo biondo che tradusse la propria personale sofferenza in arte.
John Bonham. Il motore dei Led Zeppelin
Mick Bonham
Libro: Libro in brossura
editore: Arcana
anno edizione: 2014
pagine: 209
Nel 1980 John Bonham "Bonzo", considerato il più grande batterista della storia del rock, morì in circostanze tragiche a soli trentadue anni. Due mesi più tardi, con una semplice lettera firmata dai compagni di gruppo Robert Plant, Jimmy Page e John Paul Jones, si annunciava che John non sarebbe stato sostituito. Dopo nove milioni di dischi venduti e molte tournée da record, i Led Zeppelin giunsero a una brusca e prematura fine. Questo resoconto personale e intimo della vita di John Bonham è stato scritto dalla persona che lo conosceva meglio di chiunque altro: suo fratello Mick. Partendo dall'adolescenza di entrambi, il libro ripercorre - avvalendosi dei contributi di Robert Plant e John Paul Jones e con il contrappunto di molte fotografie la vita e la carriera di Bonham, dagli esordi alla fama planetaria, come membro della più potente macchina rock'n'roll degli anni Settanta, di cui "Bonzo" è stato lo straordinario, inarrestabile motore.

