Audino: Manuali
L'arte della scrittura drammaturgica
Lajos Egri
Libro: Libro in brossura
editore: Audino
anno edizione: 2003
pagine: 189
Lajos Egri, ungherese trapiantato a New York negli anni Trenta, ha fatto parte di quella generazione di immigrati europei che hanno contribuito a fare grande il cinema americano. Scrittore e regista teatrale, fu il primo ad affrontare il problema di come analizzare e scrivere un copione in maniera strutturale ma senza regole né formule. Il libro, pubblicato nel 1942, divenne immediatamente un cult-book ed è un testo base ancora oggi nelle cattedre di scrittura creativa di tutte le principali università americane, da Yale a Harvard a Stanford, dalla Columbia di New York all'UCLA di Los Angeles. Nel 1965 era già stato tradotto in diciassette lingue e da allora, dopo la "Poetica" di Aristotele, è rimasto il libro più citato e apprezzato da tutti i grandi maestri della scrittura cinematografica, da Robert McKee a Linda Seger. Un classico di cui, nella prefazione americana del libro, il produttore teatrale Gilbert Miller scrisse: "È la prima volta che leggo un libro che mi dice perché un play non funzionerà in scena, e tutto questo molto tempo prima che io abbia firmato contratti con artisti ben pagati e che abbia messo in moto una produzione che mi costerà quanto una villa a Long Island. [...] La migliore delle molte cose che io posso dire su "The Art of Dramatic Writing" è che da ora in poi l'uomo comune, incluso me stesso, non avrà più scuse [...]. Leggendo il libro di Lajos Egri, saprete perché un romanzo, un film, un testo teatrale, un racconto vi risulta noioso. O appassionante".
Dizionario terminologico della danza contemporanea
Valeria Morselli, Demy Giustarini
Libro
editore: Audino
anno edizione: 2020
pagine: 128
Concepito come una guida per gli studenti dei licei coreutici, ma utile anche a chiunque si dedichi agli studi sulla materia, questo libro presenta una panoramica ragionata dei termini più usati nella danza contemporanea, affrontando sia il loro significato linguistico, sia i principi tecnici e/o metodologici cui si riferiscono, sia le nozioni teoriche che li riguardano, sia le radici storiche dalle quali derivano. Particolare attenzione è rivolta alla terminologia inerente le teorie sul movimento di Rudolf Laban, utili a meglio comprendere i concetti e i principi basilari delle maggiori tecniche e metodi oggi praticati, quali le tecniche Graham, Humphrey-Limon e Cunningham e i metodi Jooss-Leeder e Nikolais-Louis, nello specifico trattati nel volume. Il testo è corredato da immagini esplicative, schede, diagrammi, cinetogrammi, tavole illustrative e contenuti digitali integrativi, tra cui un'appendice che illustra lo sviluppo del nuovo rapporto tra la danza e la musica nel corso del Novecento.
Linguaggio audiovisivo e sviluppo tecnologico. Storia essenziale del cinema, della serialità e della loro tecnologia
Simone Scafidi
Libro: Libro in brossura
editore: Audino
anno edizione: 2017
pagine: 111
Esistono molte storie del cinema e poche storie della tecnologia dell'audiovisivo, ma sicuramente questo è il primo volume di base pensato per un uso didattico che coniughi la storia del linguaggio cinematografico con lo sviluppo della tecnologia. Dalla macchina da presa fissa dei fratelli Lumière alla Fusion 3D Camera di Avatar, passando per la steadycam di Kubrick. Il testo ha un approccio che lega la cronologia storica con il progresso delle innovazioni tecnologiche, analizzando l'evoluzione dello stile cinematografico di ogni epoca. Si va da D.W. Griffith a Matrix, dall'Espressionismo alla Nouvelle Vague, per arrivare fino al Trono di Spade e alla serialità, di Netflix. Le esercitazioni di cinema previste per ogni capitolo sono consultabili sul sito web dell'editore e permettono al volume di essere utile sia dal punto di vista didattico nelle scuole, sia agli appassionati che vogliano testarsi nell'uso corretto della camera, nella continuità di un racconto visivo e nell'analisi delle immagini cinematografiche. Il libro - essenzialmente utile nei licei e negli istituti tecnici a indirizzo audiovisivo così come al primo anno di università - è completato da QR Code e da un ricco materiale iconografico e non solo presente sul sito web di riferimento.
Lezioni di recitazione. Il racconto quotidiano della formazione con la tecnica Meisner
William Esper, Damon DiMarco
Libro: Libro in brossura
editore: Audino
anno edizione: 2013
pagine: 192
William Esper spiega e amplia la leggendaria tecnica Meisner, offrendo un metodo chiaro e concreto per diventare attori creativi. "Esper ha lavorato a stretto contatto con Meisner e ha passato decenni a sviluppare il suo famoso programma per attori. Il risultato di questa esperienza è un sistema di esercizi, che costruisce una solida base di capacità con cui affrontare il mestiere di attore a partire da zero, una solida base abbastanza flessibile da essere applicata a ogni sfida, dalle soap opera a Shakespeare. Damon DiMarco, ex studente di Esper, ha seguito il suo mentore per oltre un anno, osservandolo alle prese con l'insegnamento della recitazione agli studenti iscritti al primo anno del suo corso. In questo libro, ricrea l'esperienza vissuta, permettendoci di seguire come la progressione degli esercizi funziona praticamente.. "Lezioni di recitazione" dimostra efficacemente che una buona formazione non vincola gli istinti degli attori, al contrario li libera per creare personaggi con vite interiori veritiere e convincenti.
Progettare la luce. Come creare luci, ombre e atmosfere sul palco, sul set e in qualsiasi ambiente
Neil Fraser
Libro
editore: Audino
anno edizione: 2012
pagine: 160
In questo libro vengono descritti tutti gli aspetti fondamentali - tecnici e creativi - del lavoro del tecnico delle luci e del lighting designer nel teatro e nel cinema. Il metodo d'indagine utilizzato dall'autore per descrivere le fasi e le regole più utilizzate dagli addetti ai lavori guida il lettore attraverso l'esperienza pratica tipica del mestiere, con esercizi, simulazioni e box informativi utili per fermare i concetti più importanti nella memoria del lettore. A una breve storia dello stage lighting, il testo unisce un corredo di 78 esercizi illustrati con più di 150 schemi e fotografie e più di 40 disegni. Come scegliere e usare un equipaggiamento, come usare il colore e le tecniche per la messa a fuoco o le luci "intelligenti", e come pianificare, testare ed eseguire un buon lighting design per uno spettacolo. Completano l'edizione italiana due interventi di Giancarlo Bottone e Bruno Monopoli, rispettivamente lighting designers al Teatro Sistina e al Teatro dell'Opera di Roma.
Scrivere per stare meglio
Louise DeSalvo
Libro: Libro in brossura
editore: Audino
anno edizione: 2011
pagine: 160
Il libro si divide in tre parti. Nella prima l'autrice esplora le potenzialità terapeutiche della scrittura, prendendo come base le teorie dello psicologo Pennebaker, e sottolinea in particolare il ruolo importante che questa può svolgere per favorire quell'apertura verso l'esterno che è vitale per il superamento dei traumi emotivi, siano essi più o meno gravi. La seconda parte costituisce il nocciolo centrale del libro ed è una vera e propria guida alla scrittura come conoscenza di sé. Qui l'autrice divide il processo in sette fasi ben distinte (preparare, pianificare, germinare, lavorare, approfondire, modellare, ordinare, completare) fornendo per ciascuna particolari indicazioni pratiche e guidando il lettore passo dopo passo durante tutta l'esperienza della scrittura. L'ultima parte offre una panoramica di esempi, tratti dalla letteratura mondiale, di autori per i quali la scrittura è diventata strumento di superamento del dolore attraverso la conoscenza e l'accettazione di sé.
Il potere dell'attore. Tecnica ed esercizi
Ivana Chubbuck
Libro: Libro in brossura
editore: Audino
anno edizione: 2011
pagine: 223
"Il potere dell'attore" presenta la tecnica di insegnamento di Ivana Chubbuck, insegnante di recitazione statunitense fondatrice della scuola per attori più prestigiosa di Los Angeles, da cui sono usciti attori fra i più famosi di Hollywood, come Charlize Theron, Brad Pitt e Halle Berry. Questo libro guida l'attore verso straordinari risultati ottenuti con una tecnica che parte dalla grande didattica del passato (Konstantin Stanislavskij, Sanford Meisner e Uta Hagen) per portarla a un livellò più completo. La forza principale della tecnica Chubbuck risiede nel capire qual è l'obiettivo che il personaggio vuole/deve ottenere. È proprio la necessità di raggiungere l'obiettivo ciò che guida e informa le azioni del personaggio. Il libro è diviso in due sezioni. Nella prima, l'autrice presenta i dodici strumenti per entrare nel personaggio e farlo vivere, il tutto anche grazie a racconti del "dietro le quinte" - di come molte celebrità sotto la sua guida hanno perfezionato la loro tecnica e raggiunto poi clamorosi risultati. La seconda sezione è costituita da un compendio di esercizi pratici per imparare a gestire gli stati d'animo più diversi: dal sentirsi ubriachi o su di giri al provare paura, dal simulare una malattia mentale al pensare come un serial killer e così via.
Il teatro in televisione. Scrittura teatrale e scrittura audiovisiva nelle opere di frontiera tra teatro e tv
Franco Prono
Libro: Libro in brossura
editore: Audino
anno edizione: 2011
pagine: 190
Spesso si è detto che la televisione è incompatibile con il teatro e che le regie tele-teatrali possono essere utili soltanto in quanto documentazioni di eventi effimeri, ma non possiedono alcun rilievo estetico perché il teatro, quando giunge allo spettatore filtrato dalla telecamera, svilisce le proprie potenzialità espressive. Eppure esistono alcune importanti opere di frontiera tra teatro e tv in cui viene esaltata la specificità dei diversi linguaggi espressivi. Alla scrittura teatrale si sovrappone una scrittura audiovisiva che non riproduce e non sostituisce la prima, ma interagisce con essa suggerendo inedite prospettive dell'evento spettacolare sia video sia teatrale. Questo libro prende in considerazione unicamente quelle opere televisive che costituiscono la traduzione di testi ideati e scritti per il teatro in messinscene studiate appositamente per il mezzo elettronico. La televisione dimostra in questi casi di poter essere utilizzata come scena artificiale, virtuale, elettronica, autonoma da quella teatrale eppure legata a essa da alcune trasversalità, alcune interfaccia che fanno interagire le due scritture, audiovisiva e drammatica. Il libro riprende, a quasi vent'anni di distanza, la tematica affrontata in "La.nuova scena elettronica. Il video e la ricerca teatrale in Italia" (scritto con Andrea Balzola, Rosenberg & Sellier 1994), attualizzandola e integrandola con gli sviluppi artistici degli ultimi anni.
Come potenziare il talento creativo
Linda Seger
Libro: Libro in brossura
editore: Audino
anno edizione: 2011
pagine: 157
"Si può insegnare la creatività? Io credo sia possibile. Credo che siamo tutti creativi per natura, ma da qualche parte del nostro cammino abbiamo avuto paura, siamo diventati convenzionali,'incerti sulla direzione da prendere. Abbiamo bisogno di reimparare in maniera cosciente esercitarci in ciò che da bambini rappresentava per noi un fatto naturale. Gli scrittori hanno bisogno di penetrare a fondo nel funzionamento del processo creativo, di imparare a pensare visivamente e a lavorare con le diverse dimensioni che costituiscono,un grande personaggio. Devono Scoprire come accedere alle loro esperienze personali e alle loro percezioni per trasformarle in azione drammatica. Molti scrittori mi hanno detto: "Non riesco a cominciare" oppure "Non riesco a trovare il tempo per scrivere" oppure "Vorrei fare lo scrittore; ma non scrivo da anni". Di solito rispondo: "Se vuoi scrivere, scrivi". Nessuno vi dice di fare lo scrittore. Ci sono molti più scrittori in giro di quanto ci sia necessità di parola scritta. L'unico motivo per cui si scrive è perché si sente il bisogno di farlo. Questo libro tratta di come trovare la vostra voce personale in modo tale che il lavoro da voi realizzato contenga la vostra personale impronta. Tratta di come esprimere la vostra identità attraverso ciò che scrivete e il modo in cui scrivete. Lavorando con questo libro, troverete esercizi di riscaldamento, esercizi pratici ed esercizi finalizzati alla sceneggiatura che state scrivendo." Linda Seger
Scene comiche del cinema italiano
Libro: Libro in brossura
editore: Audino
anno edizione: 2010
pagine: 142
È vero, quando si parla di grande cinema si pensa sempre a film drammatici, scene toccanti, monologhi commoventi. Ma provate a indagare su quale siano le frasi "da film" più citate nei dialoghi quotidiani o a chiedere in giro quali scene si saprebbero recitare a memoria. Fatelo e scoprirete che il cinema comico domina l'immaginario collettivo. Dal famosissimo "Noio volevon savuar" di Totò e Peppino al "Mi si nota di più se vengo e me ne sto in disparte o se non vengo per niente?" di Nanni Moretti, che pure comico non è, le grandi scene del cinema brillante si stampano nei ricordi di tutti noi. Questo volume offre una selezione ragionata di momenti di grande comicità, classica e moderna, un campionario del saper scrivere e saper far ridere che permetterà agli appassionati di rileggere le battute epocali e riscoprire i dialoghi fulminanti dei film che hanno scandito le varie epoche del cinema comico. Una lettura godibile per ogni spettatore, ma anche uno strumento utile per attori e scrittori. Pagina dopo pagina la lettura farà riecheggiare le voci, tra gli altri, di Totò e Peppino, Alberto Sordi, Paolo Villaggio, Renato Pozzetto, Roberto Benigni e Massimo Troisi, Diego Abatantuono, Carlo Verdone, Tomas Milian, Corrado Guzzanti, Aldo Giovanni e Giacomo, Ficarra e Picone.
Costruire una melodia. Guida pratica ai principi della composizione
Roberto Cruciani
Libro: Libro in brossura
editore: Audino
anno edizione: 2010
pagine: 121
La costruzione della melodia generalmente è considerata l'aspetto più creativo e personale del fare musica. È possibile, allora, trattare questo tema in un manuale? Partendo dal presupposto che la musica è "un linguaggio è che quindi è possibile identificarne gli elementi "sintattici" e "grammaticali, questo libro focalizza l'attenzione non sui problemi strettamente tecnici e prescrittivi della composizione ma sull'analisi e la descrizione, fornendo elementi utili sia al musicista, professionista che al dilettante. L'autore costruisce così un percorso di stimoli e riferimenti che liberano l'approccio personale anziché rinchiuderlo in un recinto precostituito. Il senso e il significato degli intervalli intesi come unità grammaticale minima della musica, la classificazione delle melodie offerta dall'approccio etnomusicologico, le più moderne teorie basate sull'osservazione dei "gesti melodici": questi sono i cardini su cui si basa il metodo che il manuale propone. Attraverso una serie di esempi pratici, l'autore guida poi all'applicazione dei concetti di base ai vari stili e strutture musicali, per concludere infine con alcuni consigli e metodi per risolvere problemi melodici più ricorrenti.
Avanguardia sovietica
Arcangelo Mazzoleni
Libro: Libro in brossura
editore: Audino
anno edizione: 2010
pagine: 142
Fra i movimenti degli anni Venti l'Avanguardia sovietica, traendo impulso dagli straordinari eventi storici che stavano cambiando il volto del mondo, è stata quella che più ha influenzato il cinema degli anni a venire, giungendo fino a noi con la sua carica di dirompente innovazione espressiva. Ponendo il montaggio come il principale strumento di organizzazione del senso, esaltando il dinamismo visuale, accelerando i ritmi narrativi, stupendo e spiazzando con la violenza degli accostamenti d'immagini, contraendo o dilatando il tempo del racconto con jump cut e overlapping editing, ricercando angolazioni inconsuete e perturbanti, lavorando sulla composizione formale sempre sorprendente e inattesa, sulle metafore visive, sul contrappunto fra suono e immagine, i cineasti del "montaggio sovrano" sperimentavano tutte le possibilità, formali e discorsive, del racconto cinematografico e precorrevano i linguaggi veloci della nostra postmodernità. In un originale percorso critico, questo libro propone una nuova interpretazione iconologica e formale dei film di quel periodo: analizzandone i procedimenti retorici e stilistici scena per scena, inquadratura per inquadratura, li pone in contrappunto con le teorie degli stessi registi - da Ejzenstejn a Pudovkin, da Kulesov a Vertov e Dovzenko - e dei movimenti artistici e letterari a loro contemporanei.