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BEAT: BEAT. Bestseller

Le cinque donne. La storia vera delle vittime di Jack Lo Squartatore

Le cinque donne. La storia vera delle vittime di Jack Lo Squartatore

Hallie Rubenhold

Libro: Copertina morbida

editore: BEAT

anno edizione: 2022

pagine: 384

Londra, 1887: l'anno, recitano i libri di storia inglese, del Giubileo d'Oro, il cinquantesimo anniversario dell'ascesa al trono della regina Vittoria. L'anno, però, anche di una storia che i più preferiscono dimenticare: quella di una senzatetto, Mary Ann Nichols, detta Polly, la cui identità sarebbe presto caduta nell'oblio, anche se il mondo avrebbe ricordato con grande morbosità il nome del suo assassino: Jack lo Squartatore. Polly fu la prima delle cinque vittime «canoniche» di quel noto assassino. Al suo omicidio seguì il ritrovamento, nel quartiere di Whitechapel, dei cadaveri di Annie Chapman, Elizabeth Stride, Catherine Eddowes e Mary Jane Kelly. La brutalità degli omicidi, e il modo in cui il colpevole era sparito senza lasciare traccia, sconvolse Londra. Ben presto Whitechapel si riempì di sedicenti giornalisti che, in mancanza di informazioni certe da parte delle autorità, riempirono le pagine dei quotidiani di infiorettature, invenzioni e voci infondate, come quella secondo cui le pensioni di Whitechapel fossero bordelli di fatto e che quasi tutte le donne che vi risiedevano, con pochissime eccezioni, fossero prostitute. Per centotrenta anni le vittime di Jack lo Squartatore e le loro vite sono dunque rimaste invischiate in una rete di supposizioni e ipotesi inconsistenti, cosicchè oggi le loro storie portano ancora impresso il marchio che la società vittoriana ha dato loro. Una società maschilista, autoritaria e borghese in cui le donne non avevano nè voce nè diritti. Ma chi erano queste donne, e come hanno vissuto prima che la loro esistenza venisse spezzata dalla mano del più feroce assassino di tutti i tempi? Attraverso un imponente lavoro di documentazione e una scrittura che lo rende appassionante come un romanzo, questo libro dà finalmente un volto alle donne che per troppi anni sono rimaste oscurate da un mito e restituisce loro ciò che hanno perduto insieme alla vita: la dignità.
14,50

Anna Bolena. L'ossessione del re. Le sei regine Tudor

Anna Bolena. L'ossessione del re. Le sei regine Tudor

Alison Weir

Libro: Libro in brossura

editore: BEAT

anno edizione: 2022

pagine: 576

Inghilterra, 1512. Anna Bolena ha solo undici anni quando suo padre, Thomas Bolena, uno scaltro cortigiano che, grazie alle proprie abilità diplomatiche, si è distinto rapidamente al servizio di Sua Maestà Enrico VIII, decide di inviarla alla corte di Borgogna come damigella d’onore della Reggente Margherita. Una posizione ambita, che offre molte opportunità a una fanciulla di buona famiglia. La giovane Anna dimostra sin da subito una spiccata attitudine per quella vita e nove anni dopo, quando diventa la damigella d’onore della regina Caterina, moglie di Enrico VIII, è ormai una ventenne astuta, colta e sofisticata, ben lontana dalla ragazza ingenua di un tempo. Abile nel gioco della seduzione, Anna si diverte ad amoreggiare, a conversare davanti a un bicchiere di vino e a giocare a carte e a dadi con i suoi ammiratori. I capelli scuri, gli zigomi alti e lo sguardo fiero e malizioso le procurano molti corteggiatori, fino al giorno in cui su di lei ricade l’attenzione del re in per-sona. Da quel momento è un susseguirsi di avvenimenti destinati a consumarsi nel sangue: Enrico è ossessionato da Anna, desidera averla piú di ogni altra cosa, ma lei rifiuta di essere una semplice amante, vuole diventare la sposa del re. La mite Caterina, la «regina buona», è tuttavia cosí amata dai suoi sudditi, che rinunciare a lei significherebbe per il re rischiare di perdere la popolarità e la benevolenza del Paese, perfino il trono stesso… Ricordata come la regina che cambiò per sempre il volto dell’Inghilterra, Anna Bolena rappresenta una delle figure femminili piú interessanti della Storia: un’eroina imperfetta ma profondamente umana. Una donna di grande idealismo e coraggio che pagò un prezzo troppo alto per le sue ambizioni.
15,50

Il lettore

Il lettore

Bernhard Schlink

Libro: Libro in brossura

editore: BEAT

anno edizione: 2022

pagine: 208

Germania, fine anni Cinquanta. Mentre il paese cerca di archiviare definitivamente gli orrori della guerra, il quindicenne Michael Berg cerca di lasciarsi alle spalle i giorni maledetti della sua adolescenza. Svanita l’itterizia che lo ha costretto a letto per un intero inverno, ora può avventurarsi di nuovo per le strade della sua città, e raggiungere la casa di Hanna Schmitz, la sconosciuta trentenne che lo ha soccorso un giorno d’ottobre in cui, di ritorno dalla scuola, la malattia si era fatta sentire con violenza. Occhi azzurri, capelli biondo cenere, il volto spigoloso ma femminile, Hanna Schmitz esercita un’attrazione fatale sul ragazzo. Nella sua casa, un modesto appartamento in cui la stanza più grande è la cucina, Michael riceve la sua iniziazione alla vita sentimentale. Un’iniziazione fatta di travolgente passione e pudori, interrotti di tanto in tanto da uno strano rituale imposto dalla donna: la lettura ad alta voce da parte del ragazzo dei classici della letteratura tedesca. Un giorno, però, Hanna svanisce nel nulla senza lasciare traccia, gettando Michael nella più cupa disperazione. Alcuni anni dopo, il ragazzo, divenuto studente di legge, la rivede in un’aula di tribunale in cui si celebrano i cosiddetti Auschwitzprozesse… in veste di imputata.
13,50

I demoni di Wakenhyrst

I demoni di Wakenhyrst

Michelle Paver

Libro: Copertina morbida

editore: BEAT

anno edizione: 2022

pagine: 304

A Wakenhyrst, un minuscolo borgo del Suffolk, sorge Wake's End, un maniero dai tetti dissestati spruzzati di licheni arancioni e dalle finestre che si fanno a stento largo tra l'edera. Un posto fuori dal tempo, reso ancora più tale dalla Palude di Guthlaf, la landa selvaggia e intrisa d'acqua che circonda la tenuta. A Wake's End, un tempo, vivevano Edmund Stearne, ricco proprietario terriero e stimato storico, e sua figlia Maude. Ma nel 1913 la sedicenne Maud Stearne vide il padre scendere i gradini con un punteruolo da ghiaccio e un martello da geologo e massacrare la prima persona che gli capitò a tiro nel modo più assurdo e raccapricciante. Internato in un manicomio, Edmund Stearne dedicò il resto della sua vita alla realizzazione di tre sbalorditivi dipinti. Opere che paiono uscite da un incubo: grottesche, macabre, malvagie... Opere che celano la chiave dell'omicidio? Nel 1965, per rispondere a questa domanda, la storica dell'arte Robin Hunter decide di contattare e interrogare l'ormai anziana Maude. La ricerca della risposta, tuttavia, trascina con sé altre domande. I fatti del 1913 hanno forse a che fare con il rinvenimento di uno spaventoso dipinto medievale chiamato l'Apocalisse, scoperto da Edmund nel camposanto di Wakenhyrst? E i diavoli raffigurati nella pala... sono loro la causa dell'inspiegabile e improvvisa perdita di senno dell'irreprensibile e stimato storico? O a farlo precipitare nel baratro della follia sono stati invece i demoni del suo passato?
14,50

Il prodigio

Il prodigio

Emma Donoghue

Libro: Libro in brossura

editore: BEAT

anno edizione: 2022

pagine: 304

Irlanda, seconda metà dell'Ottocento. L'infermiera Lib Wright, una veterana della guerra in Crimea formatasi all'illustre scuola di Florence Nightingale, è appena giunta nelle Irish Midlands dall'Inghilterra. A convocarla è stato un comitato capeggiato dal dottor McBrearty, il medico della Contea. Il caso sottopostole è quanto mai insolito: Anna O'Donnell, una bambina in perfetta salute, afferma di non toccare cibo dal giorno del suo undicesimo compleanno, quattro mesi prima. Un vero e proprio «prodigio vivente», che non manca di attirare stuoli di fedeli da tutto il mondo, impazienti di vedere con i propri occhi la bambina che sostiene di nutrirsi soltanto di manna dal cielo. Non tutti, però, si sono lasciati impressionare dalle parole della piccola. Molti pensano che gli O'Donnell siano degli impostori che danno da mangiare alla figlia di nascosto, facendosi beffe del mondo e dello stesso dottor McBrearty. Per questo il comitato ha ritenuto opportuno ingaggiare due scrupolose sorveglianti che rimarranno a turno al fianco di Anna, giorno e notte, per due settimane. Lib è convinta di aver ottenuto l'incarico soltanto grazie all'autorevolezza della scuola da cui proviene e di aver affrontato quel lungo viaggio oltremare non per fornire la sua esperienza, ma per servire da balia e carceriera a una piccola imbrogliona, e tutto a causa dell'orgoglio ferito di un medico di provincia. Rifiutare, tuttavia, significherebbe rinunciare al lauto corrispettivo offerto, anche se il vero compenso sarà, per lei, smascherare quel miserevole inganno e far trionfare la verità. La casupola in cui vive la bambina non ha più di quattro stanze e l'infermiera confida sul fatto che le basterà una notte per sorprendere Anna a cibarsi di nascosto, da sola o aiutata da qualcuno dei famigliari. Eppure, nei primi giorni di vigilanza, la piccola non fornisce alcuna prova sul raggiro perpetrato, al di là di quella frottola gigantesca: la pretesa di poter vivere senza mangiare. Vivendo di privazioni al pari di una santa, mostra, anzi, una serenità e una padronanza di sé tali che Lib è spinta a chiedersi se per caso non stia affatto fingendo. Tuttavia, proprio quando le convinzioni di Lib cominciano a vacillare, Anna inizia a deperire rapidamente sotto i suoi occhi, ponendo l'infermiera di fronte a dilemmi ancora più grandi. Con una splendida prosa, capace di mantenere sempre alta la suspense, Emma Donoghue ci consegna un romanzo che parla di ignoranza, accanimento religioso e superstizioni nell'Irlanda dell'Ottocento, e della magnifica amicizia tra una donna scettica e una bambina terrorizzata.
14,50

L'isola dei due mondi

L'isola dei due mondi

Geraldine Brooks

Libro: Copertina morbida

editore: BEAT

anno edizione: 2022

pagine: 352

America settentrionale, 1660. Bethia, la figlia di un pastore di una piccola comunità di pionieri puritani insediatisi sull'isola di Martha's Vineyard, ha dodici anni quando incontra Caleb, figlio dello sciamano della tribù wampanoag. Inquieta e curiosa, Bethia subisce a malincuore quello che è il destino di una ragazzina del XVII secolo: non accedere all'istruzione o, come dice Makepeace, il suo pingue e pigro fratello, essere «dispensata» dall'onere degli studi. Trascorre così le giornate occupandosi della casa e del padre, uomo di specchiata e intransigente moralità. Nei momenti liberi, tuttavia, il suo desiderio di conoscenza dello strano mondo e delle cose che la circondano prende il sopravvento, ed è girovagando per l'isola che incontra Caleb: un incontro che segnerà la sua esistenza per sempre. Caleb rispetta e venera la natura, non conosce il significato del termine «peccato» e non capisce perché gli inglesi si accontentino di un solo dio, per giunta lontano e invisibile. Bethia legge, invece, alacremente le Scritture e porta sempre con sé una copia gualcita del catechismo. Due mondi lontani, situati sulla stessa isola, si incontrano e si desiderano. E l'incontro sembra trovare un magnifico e inaspettato coronamento quando Caleb accoglie il Dio dei cristiani e decide di intraprendere un cammino di studio fino a diventare quello che Bethia non può, o meglio quello che a Bethia è proibito essere: una persona istruita che può liberamente decidere del suo destino. Ispirato alla storia vera del primo nativo americano laureatosi a Harvard, "L'isola dei due mondi" è un romanzo che narra di amicizia e libertà, emancipazione e pregiudizio, in un'epoca in cui due culture si sfidano e si incontrano per la prima volta.
14,50

La notte dimenticata dagli angeli

La notte dimenticata dagli angeli

Natsuo Kirino

Libro: Copertina morbida

editore: BEAT

anno edizione: 2022

pagine: 448

Una giovane donna viene brutalmente violentata da tre uomini nel suo appartamento di Tokyo, sotto gli occhi della detective privata Murano Miro. Fortunatamente è solo una scena di Ultraviolence, un film hardcore di grande successo tra gli appassionati del genere. Miro sta fissando lo schermo seduta nell'ufficio di Watanabe Fusae, proprietaria di una piccola casa editrice di orientamento femminista e presidente di un'associazione in difesa delle donne. È lei ad averla contattata: Isshiki Rina, l'attrice protagonista del film, è scomparsa da alcuni giorni e Fusae teme per la sua vita. Comincia così un'indagine all'interno della zona d'ombra della capitale, nei videonoleggi specializzati in film hard e nei locali notturni del quartiere a luci rosse di Tokyo. Ad accompagnare Miro è il suo nuovo vicino di casa, un quarantenne che gestisce un gay-bar nel frenetico quartiere di Shinjuku. Le loro ricerche si rivelano subito importune per gli uomini della Create Pictures, la casa di produzione di Ultraviolence: figure che si muovono tra il mondo della pornografia e quello della prostituzione, come il regista Yashiro Sen, uno dei personaggi più in vista e influenti nel mondo del porno, un tipo molto scaltro che non esita a ricorrere a mezzi estremi pur di non vedere sollevato il velo sulle sue losche attività. L'indagine si fa intricata al punto che, per venirne a capo, Miro dovrà scavare a fondo nell'oscuro passato dell'attrice scomparsa mettendo a rischio la propria incolumità.
14,50

Inferno. Il mondo in guerra 1939-1945

Inferno. Il mondo in guerra 1939-1945

Max Hastings

Libro: Copertina rigida

editore: BEAT

anno edizione: 2022

pagine: 896

«Questo libro parla soprattutto dell'esperienza umana» avverte Max Hastings nell'introduzione a questa storia della Seconda guerra mondiale. Attraverso una miriade di microstorie estrapolate dai piú diversi scenari di guerra, e costellate di fotografie, aneddoti e testimonianze pregnanti, Hastings ricostruisce il teatro di un «inferno» globale che non risparmiò alcun angolo del pianeta. Apprendiamo di aspetti inusitati e raccapriccianti del conflitto, come l'arrivo nella stremata Leningrado di un intero convoglio di gatti per debellare i ratti che si moltiplicavano banchettando coi cadaveri abbandonati nelle strade, o come l'invio di centomila «donne di conforto» tra le truppe nipponiche in Cina. Apprendiamo, tuttavia, anche dati e fatti precisi che gettano una luce nuova sulla guerra. Nel ripercorrere la Storia che va dall'invasione della Polonia alle atomiche su Hiroshima e Nagasaki, il libro elabora un quadro completo sul piano geografico - considera per esempio i teatri di guerra di India e Cina, troppo spesso trascurati - e, per molti versi, sorprendente su quello statistico, con numeri che fanno pensare - come i circa trecentomila soldati russi uccisi dai propri comandanti, o i quindici milioni di vittime in Cina. Infine l'analisi storica, non disgiunta da quella prettamente militare, corredata da efficaci mappe esplicative, propone interrogativi di non poco conto: quali strategie, quali fronti, quali divisioni, quali resistenze di massa hanno determinato l'esito storico del conflitto? Quale reale incisività hanno avuto gli USA e la Gran Bretagna? A chi, dati alla mano, è piú giusto attribuire il merito di aver sconfitto Hitler e il nazismo? All'alleanza angloamericana o, considerando i dati storici reali, ai russi? Non è forse una realtà storica accertata che, già nel dicembre 1941, gli alti funzionari del Terzo Reich capirono che la vittoria militare era diventata impossibile perché la Russia non era stata sconfitta?
23,00

Trilogia israeliana: Soli e perduti-Nostalgia-Neuland

Trilogia israeliana: Soli e perduti-Nostalgia-Neuland

Eshkol Nevo

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: BEAT

anno edizione: 2022

pagine: 1328

Un cofanetto contenente tre opere di Eshkol Nevo. Nostalgia: Amir, studente di psicologia a Tel Aviv, e Noa, studentessa di fotografia a Gerusalemme, hanno preso casa al Castel, un tempo campo di transito per i nuovi immigrati dal Kurdistan e ora insieme indistinto di villette e baracche. Dietro il muro del loro appartamento abita il padrone di casa, Moshe Zakian, con la moglie Sima. Nell'appartamento di fronte vive il piccolo Yotam che si sente trascurato da quando Ghidi, il fratello grande, è morto soldato in Libano. Nei paraggi si aggira Saddiq, il muratore arabo che sogna di penetrare nell'appartamento sopra il bilocale di Amir e Noa, nel quale sua madre ha nascosto qualcosa di importante. Quattro case e un desiderio struggente di trovare il proprio posto nel mondo, nel momento in cui il proprio mondo – Israele e le infinite anime che lo compongono – è sconvolto dall'assassinio del Primo Ministro Yitzhak Rabin. Soli e perduti: Nel lontano New Jersey, dopo quarant'anni di felice vita coniugale, e dopo la dipartita della moglie, Geremia Mendelshtorm si scopre improvvisamente privo di appartenenza in un luogo come l'America. Un giorno, ecco la brillante idea: immortalare il nome dell'amata finanziando la costruzione di un nuovo mikveh, un bagno rituale, nella Città dei Giusti in Israele, dove aveva in animo di recarsi con sua moglie l'estate precedente. In una irresistibile commedia degli equivoci generata da eventi inaspettati, il mikveh si rivela miracoloso per ragioni tutt'altro che pure e immacolate. Una inaspettata tensione erotica impregna, infatti, magicamente le sue acque e i suoi muri e si propaga a chiunque vi si immerga. Magnifico elogio del primato del desiderio e dell'amore in ogni circostanza della vita, il romanzo getta uno sguardo furtivo e ironico su alcuni aspetti paradossali e comici della vita reale in Israele, ma è anche una meravigliosa storia universale sulla solitudine e sul bisogno di appartenenza. Neuland: Dai giorni del corso come osservatore nell'esercito di Israele, gli occhi di Dori sono sempre in cerca di minacce potenziali: cecchini sui tetti, movimenti sospetti fra i vicoli, una tenda spostata, uno scintillio che rivela che qualcuno ti sta osservando col binocolo. Un'attività inutile, ma così radicata che il timore di pericoli alberga ormai stabilmente nella sua mente. Roni, ad esempio, è la prima donna alla quale Dori ha permesso di toccare il suo amaro nocciolo di solitudine, la prima donna di cui si è fidato, sino al punto da appoggiarsi e assuefarsi totalmente a lei. Tuttavia Dori è convinto che, camminando col suo passo svelto, un giorno lei non si fermerà più e lo lascerà. E allora per evitarlo, Dori ha deciso di andarsene lui. Suo padre, Meni Peleg, eroe della guerra del Kippur, dopo la morte dell'amata moglie è scomparso da qualche parte in Sudamerica. Per scacciare i suoi spettri privati, Dori parte alla sua ricerca. Inbar ha la stessa età di Dori, non più giovane come le giovani, né avanti negli anni come quelle avanti negli anni. Una via di mezzo. Esattamente come Dori. Anche Inbar è in fuga dai suoi fantasmi privati e dalle persone in carne e ossa cui è attaccata la sua vita in Israele. Dori e Inbar si incontrano e si amano in Sudamerica. E in Argentina, là dove alla fine dell'Ottocento il Barone Hirsch comprò molte terre, convinto che fosse il posto migliore dove creare un focolare nazionale gli ebrei, si imbattono insieme in Meni Peleg.
30,00

Soldato d'inverno

Soldato d'inverno

Daniel Mason

Libro: Copertina morbida

editore: BEAT

anno edizione: 2022

pagine: 352

Ungheria settentrionale, 1915. Per tre anni il ventiduenne Lucius Krzelewski ha consacrato con severità monastica la sua vita allo studio della medicina. Ma allo scoppio della Prima guerra mondiale, dinnanzi all'offerta di far parte di una squadra di dottori in un ospedale di guarnigione, non esita ad arruolarsi. Viene spedito in un villaggio annidato in una valle dalle pendici morbide, con due viuzze di case che scendono da una chiesa fatta di tronchi malamente sbozzati. La chiesa è diventata l'ospedale da campo, un avamposto gelido e devastato dal tifo, presieduto da suor Margarete, una giovane suora infermiera che, dopo che i medici si sono dati alla fuga, è la sola ad accogliere i camion carichi di feriti che si riversano a ritmo incessante nella valle colma di neve. Una sera di febbraio compare un contadino avvolto in un gigantesco mantello di pelle di pecora, trascina una carriola in cui giace il corpo raggomitolato di un soldato in stato di shock. Lucius e Margarete lo accolgono, lo spogliano, lo lavano e restano stupefatti dinnanzi ai fogli di carta celati nella fodera del suo pastrano: sono disegni di uomini, soldati, treni, montagne e animali fantastici, tutti della stessa abile mano. Chi è quell'uomo? Da dove viene e cosa gli è successo? E, soprattutto, quale prezzo sarà disposto a pagare, Lucius, per rispondere a queste domande? Dalle dorate sale da ballo della Vienna imperiale alle foreste ghiacciate del fronte orientale; dalle improvvisate sale operatorie ai campi di battaglia battuti dalla cavalleria cosacca, "Soldato d'inverno" è un affresco dell'Europa in guerra e, al contempo, un romanzo d'amore, colpa e redenzione.
13,50

Nulla è nero

Nulla è nero

Claire Berest

Libro: Copertina morbida

editore: BEAT

anno edizione: 2022

pagine: 224

Tutto è allegria, tutto è politica, tutto abbatte i pudori e i tabù alle serate mondane di Tina Modotti. Frida ha conosciuto Tina quando, liberatasi del busto in cui, dopo l'Incidente, era racchiusa come una crisalide, ha cominciato a bazzicare la sede del Partito comunista messicano. Con il suo naso italiano, il suo petto scultoreo, il ritmo ciarliero del suo eloquio staccato, Tina ha aperto subito una breccia nel suo cuore. Ed è a una delle serate di Tina che Frida vede per la prima volta Diego Rivera, el gran pintor del Messico, l'artista che, con Orozco e Siqueiros, ha portato la pittura fuori dai salotti borghesi, ha ritrovato la vocazione del colore e della smisuratezza, ha dipinto meravigliosi affreschi in cui uomini e donne si ergono, fieri, a tre metri di altezza. Rivera è un uomo elefantesco, dall'agilità contro natura, che suscita, tuttavia, un sapore immediato di proibito. È, soprattutto, una figura irresistibile per Frida, che non esita, nei giorni successivi, a presentarsi al suo cospetto da sola, senza soggezione. Lei, la meticcia di Coyoacán con vent'anni di meno, la schiena spezzata e le gambe arrugginite, al cospetto del grande pittore. La passione esplode immediata. Frida non ha timore a concedersi a quell'uomo che ha dieci vite di vantaggio su di lei; gli racconta del tragico Incidente, dello schianto dell'autobus e del suo corpo. Gli mostra le sue opere. Diego coglie la forza inusitata che anima quella ragazza e i suoi dipinti, l'ostinazione a vivere e ad amare al di là di ogni capriccio del destino. "Nulla è nero" è un romanzo che narra la storia d'amore tra due figure iconiche del Novecento, il racconto di una passione tumultuosa e, insieme, di un secolo di furori, speranze, ideali e disillusioni. Un secolo in cui l'intensità della vita valeva più della vita stessa.
12,50

Vietnam. Una tragedia epica 1945-1975

Vietnam. Una tragedia epica 1945-1975

Max Hastings

Libro: Copertina morbida

editore: BEAT

anno edizione: 2022

pagine: 944

La guerra del Vietnam costituisce senza dubbio il conflitto che, dopo la fine della Seconda guerra mondiale, ha esercitato la maggiore influenza sulla cultura del proprio tempo e su quella degli anni successivi. A quasi mezzo secolo di distanza, sono ancora vive nella memoria collettiva le immagini che ne fanno una guerra-simbolo del secondo Novecento: la foto, ad esempio, del capo della polizia di Saigon che spara a un prigioniero vietcong durante l'offensiva del Tet nel 1968; o quella della bambina che urla, correndo nuda in preda alla sofferenza dopo essere rimasta vittima di un attacco con il napalm nel 1972; o la foto della scala sulla quale, la sera del 29 aprile 1975, alla vigilia della caduta di Saigon, i fuggiaschi salgono verso un elicottero, come se stessero ascendendo al Calvario. Attraverso tali immagini si è radicata, in Occidente, la percezione dell'umiliazione subita in quel conflitto dagli Stati Uniti, la nazione più potente del pianeta, e del contrasto fra l'arte bellica di una superpotenza, che metteva in campo una tecnologia diabolica simbolizzata dal bombardiere b-52, e quella di contadini che indossavano il cappello a cono di paglia o il casco coloniale, e che per spostarsi si affidavano ai sandali e alle biciclette. La guerra durò tre decenni, costò fra i due e i tre milioni di vite e, negli Stati Uniti, determinò la rovina di un presidente e la caduta di un altro. Ha prodotto, inoltre, una sterminata letteratura, oltre a numerosi film, canzoni e così via. In nessuna opera, tuttavia, è stata indagata come in questo monumentale libro. Max Hastings ricostruisce la sua vicenda politica e strategica con un rigoroso ordine cronologico, mostrando l'imperizia dell'amministrazione americana nella conduzione del conflitto - dapprima con mille esitazioni, nel timore di una reazione degli alleati russi e cinesi del Vietnam del Nord, poi con una risolutezza spropositata che, con l'operazione Rolling Thunder, il bombardamento forzato, ebbe il solo effetto di rafforzare il supporto popolare al regime vietcong «generando un entusiasmo patriottico e nazionalista». Come in tutti i libri dello storico inglese, il volume mostra anche come «si viveva la guerra», come la vivevano «i contadini del delta del Mekong, i piloti degli Huey venuti da Peoria, i grunts di Sioux Falls, i consulenti della difesa aerea di Leningrado, i ferrovieri cinesi» e, persino, «le entraineuse di Saigon».
22,00

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