BEAT: BEAT. Bestseller
Sissi. La solitudine di un'imperatrice
Allison Pataki
Libro: Libro in brossura
editore: BEAT
anno edizione: 2025
pagine: 448
Nell’estate del 1868, Elisabetta imperatrice d’Austria, conosciuta dai sudditi come Sissi, si rifugia a Gödöllő, la tenuta immersa nella natura alle porte di Budapest. Andata in sposa all’imperatore Franz Joseph a soli sedici anni, Sissi è stata l’artefice del compromesso che ha convinto l’Ungheria a restare nell’Impero, permettendo agli Asburgo di mantenere il controllo su gran parte dell’Europa senza spargimenti di sangue. Un gesto politico audace che le ha assicurato l’amore del popolo, senza però lenire la solitudine di un matrimonio segnato dall’incomprensione. Fuggita dal freddo sfarzo del castello di Schönbrunn e dai rigidi cerimoniali di corte, Sissi può finalmente cavalcare libera nei boschi e godersi, per la prima volta, le gioie della maternità accanto alla piccola Valerie, l’unica tra i suoi figli che non le è stata strappata dalle braccia per essere chiusa nella nursery imperiale. A Gödöllő può anche incontrare lontano da occhi indiscreti il conte Andrassy, ministro degli Esteri dell’Impero, che le malelingue sussurrano sia il vero padre di Valerie. Un giorno, però, una lettera vergata dalla sua secondogenita Gisela infrange la quiete. Nella missiva, Gisela racconta delle dure imposizioni inflitte al giovane principe ereditario Rudolf dal tutore, l’austero conte Gondrecourt. Richiamata a Vienna dai suoi doveri di madre e di sovrana, Sissi torna a Schönbrunn, dove i saloni di rappresentanza e le camere da letto fanno da sfondo non solo a valzer e banchetti, ma anche a tentazioni, rivalità e intrighi crudeli. Allison Pataki tratteggia il volto nascosto di un’icona, protagonista di un’epoca che non seppe comprenderla, né accettarne fino in fondo l’irrequieta, moderna personalità.
Una ragazza da Tiffany
Susan Vreeland
Libro: Libro in brossura
editore: BEAT
anno edizione: 2025
pagine: 504
Nel 1892, a Manhattan, un’elaborata insegna in bronzo con la scritta Tiffany Glass & Decorating Company campeggia sopra una solida porta di vetro molato. Oltre quella porta, si schiude un salone con enormi vetrate sospese e imponenti mosaici alle pareti. E poi vasi dalle trasparenze iridescenti, candelabri Art Nouveau, lampade con paralumi in mille splendidi colori: è il regno di Louis Comfort Tiffany. Figlio di un grande gioielliere, Louis è un artista che coltiva un progetto ambizioso: trasformare il vetro in poesia. Ma il vero cuore della Tiffany Glass & Decorating Company si trova nel laboratorio al quinto piano, dove sono radunate le Tiffany Girls, come amano definirsi le donne che il designer ha riunito attorno a sé. Chi intenta a tagliare lastre, chi a disegnare, chi a dipingere: sono loro le artefici silenziose delle creazioni Tiffany. A sovrintenderle c’è Clara Wolcott Driscoll, vera anima creativa dietro quelle fragili meraviglie che sembrano celebrare la gioia e il mistero di un’epoca che si affaccia al futuro. È lei, infatti, a ideare gli iconici paralumi ornati di libellule, peonie, narcisi e papaveri destinati a fare la fortuna del marchio. Ma il genio di Clara si scontra con le rigide leggi imposte dall’azienda, che pretende dalle dipendenti la condizione di nubili, come sacerdotesse di un culto, costringendole a lasciare il laboratorio non appena l’amore bussa alla porta. Una ragazza da Tiffany non celebra soltanto un talento rimasto sconosciuto, ma illumina gli slanci, i desideri e le ambizioni di una giovane donna nella frenetica metropoli americana, pronta a gettarsi nella grande avventura del Novecento.
Lady Elizabeth
Alison Weir
Libro: Libro in brossura
editore: BEAT
anno edizione: 2025
pagine: 544
In una calda mattina di luglio del 1536, Maria Tudor, figlia di Re Enrico VIII, giunge nella residenza reale di campagna di Hatfield, dove la attende la sorella minore, la piccola Elisabetta. L’espressione solenne sul viso punteggiato di lentiggini e i riccioli rossi che scappano fuori dalla cuffietta, quella bambina innocente è stata causa di indicibili sofferenze per Maria. La sua nascita, infatti, l’ha privata di tutto ciò che aveva di più caro: sua madre, la Regina Caterina ripudiata a favore dell’intrigante Anna Bolena, il suo rango, le prospettive di salire al trono e trovare un degno sposo e, infine, l’amore di suo padre, il Re. I pericolosi rivolgimenti della crudele vita di corte, tuttavia, hanno cambiato anche l’esistenza di Elisabetta. La madre della bambina, Anna Bolena, è stata giustiziata nella Torre di Londra con l’accusa di adulterio, incesto e alto tradimento, e Maria può provare soltanto pena per la sorella nel comunicarle la terribile notizia. Privata del ruolo di erede legittima, Elisabetta sembra votata al triste destino di “bastarda”, così come prevede la legge inglese. Ma il suo spirito indomito saprà mutare una storia già scritta, e la condurrà un giorno sull’ambito trono d’Inghilterra, celebrata nei secoli come l’iconica Regina Vergine. Dopo l’enorme successo della saga dedicata alle sei regine Tudor, Alison Weir tratteggia con maestria i primi anni di vita della giovane Elisabetta I, destinata a diventare la Regina più potente d’Inghilterra.
Jane Seymour. La regina più amata. Le sei regine Tudor
Alison Weir
Libro: Libro in brossura
editore: BEAT
anno edizione: 2025
pagine: 544
Cresciuta a Wulfhall, una tenuta immersa nella campagna del Wiltshire, la giovane Jane Seymour coltiva una sola aspirazione: prendere i voti e ritirarsi nella quiete di un monastero. Il suo desiderio, tuttavia, non potrà mai avverarsi: cedendo alle pressioni della sua ambiziosa famiglia e, grazie all’intercessione di un lontano cugino, Sir Francis Bryan, verrà inviata a corte come damigella della regina Caterina d’Aragona, devota moglie di Enrico VIII. Il suo arrivo precede di poco lo scandalo che travolgerà l’Inghilterra: re Enrico ripudia Caterina per sposare la maliziosa Anna Bolena, provocando una drammatica rottura con la Chiesa. Ma ben presto l’inquieto sguardo del re si posa proprio su Jane, divenuta nel frattempo dama di compagnia della nuova regina. Tanto Anna è brillante e indomabile, quanto Jane appare dolce e pacata, virtuosa. E agli occhi di Enrico emana la bellezza di una perfetta rosa inglese. Sollecitata dalla sua famiglia a ricambiare l’affetto del sovrano, Jane viene coinvolta in un pericoloso gioco politico che la porta sul trono appena undici giorni dopo la decapitazione di Anna Bolena. Con questo romanzo, Alison Weir continua la serie delle regine Tudor con il ritratto inedito della terza moglie di Enrico VIII, una donna compassionevole eppure determinata, a cui la vita riserverà un inaspettato e tragico destino.
Risacca bretone. Delitto sulle isole Glénan
Jean-Luc Bannalec
Libro: Libro in brossura
editore: BEAT
anno edizione: 2024
pagine: 336
È un’incantevole mattina di maggio a Concarneau, la «città blu» della Cornouaille, gioiello della Bretagna, ma non per il commissario Georges Dupin. Mentre ordina il suo terzo caffè all’Amiral, lo squillo del telefono lo fa trasalire. Alle isole Glénan, covo di pirati e corsari nei secoli passati e ora piccolo arcipelago prediletto dal turismo internazionale, sono stati rinvenuti tre cadaveri. Parigino nel midollo, esiliato in Bretagna ormai da quattro anni, Dupin detesta tutto ciò che ha a che fare con il mare. È dunque con estremo fastidio che si vede costretto a calarsi fino alla cintola nelle fredde acque atlantiche per raggiungere la costa settentrionale dell’isola di Le Loc’h, dove giacciono i corpi dei tre uomini dall’identità ignota. Alle Glénan si registrano spesso forti tempeste e la scena del ritrovamento suggerisce un tragico incidente. Ma per un maniaco dei dettagli come Georges Dupin troppe cose non tornano, a partire dal fatto che nessuno ha denunciato la scomparsa dei tre. Il commissario sa di avere i giorni contati per risolvere il caso, perchè su di lui incombe una minaccia ben più grave: l’arrivo da Parigi di sua madre, che con perfetto tempismo ha deciso di fare visita al figlio «esiliato in provincia».
L'ufficio degli affari occulti
Éric Fouassier
Libro: Libro in brossura
editore: BEAT
anno edizione: 2024
pagine: 336
Parigi, 1830. Nella residenza di Charles-Marie Dauvergne, deputato alla Camera di fresca nomina, si festeggia il fidanzamento di Lucien Dauvergne con la figlia di un industriale normanno. Lucien è un giovane frivolo, un dandy elegante e bohémien. Nel corso della serata, sale al piano superiore della casa e scompare letteralmente dalla festa. Temendo un capriccio del suo incorreggibile rampollo, Madame Dauvergne si avventura anche lei al primo piano, e lo trova inginocchiato dinanzi a un grande specchio di Venezia con la cornice dorata. Il giovane si alza, abbozza un saluto, poi avanza con passo sicuro verso la finestra e si getta nel vuoto. L’inchiesta sulla tragica, illogica morte del figlio di un personaggio illustre è questione delicata e suscita non pochi timori nelle alte sfere del potere. Alla Sûreté viene perciò convocato e istruito in tutta fretta Valentin Verne, giovane ispettore della Buon costume, il servizio di protezione della morale. A Valentin, che sotto l’apparenza eterea cela una determinazione tagliente quanto il filo di una lama, non resta che accettare il nuovo incarico, anche se comporta, per il momento, la rinuncia a venire in aiuto di Damien, un or - fano indifeso caduto nelle grinfie del mostro che si fa chiamare il Vicario. Accolto da uno straordinario successo di critica e di pubblico, L’ufficio degli affari occulti è un romanzo irresistibile in cui i generi si uniscono in un intrico fatto di esoterismo e scienza, misteri e codici da decifrare.
Tre piani
Eshkol Nevo
Libro: Libro in brossura
editore: BEAT
anno edizione: 2024
pagine: 276
In Israele, nei pressi di Tel Aviv, si erge una tranquilla palazzina borghese di tre piani. Il parcheggio è ordinatissimo, le piante perfettamente potate all’ingresso e il citofono appena rinnovato. Dagli appartamenti non provengono musiche ad alto volume, né voci di alterchi. La quiete regna sovrana. Eppure, dietro quelle porte blindate, la vita non è affatto dello stesso tenore. Al primo piano vive una coppia di giovani genitori, Arnon e Ayelet. Hanno una bambina, Ofri, che occasionalmente affidano alle cure degli anziani vicini in pensione. Ruth e Hermann sono persone educate, giunte in Israele dalla Germania, lui va in giro agghindato in giacca e cravatta, lei insegna pianoforte al conservatorio e usa espressioni come «di grazia». Un giorno Hermann, che da tempo mostra i primi sintomi dell’Alzheimer, «rapisce» Ofri per un pomeriggio, scatenando una furia incontenibile in Arnon, inconsciamente e, dunque, irrimediabilmente convinto che dietro quel gesto, in apparenza dettato dalla malattia, si celi ben altro. Al secondo piano Hani, madre di due bambini e moglie di Assaf, costantemente all’estero per lavoro, combatte una silenziosa battaglia contro la solitudine e lo spettro della follia che, da quando sua madre è stata ricoverata in un ospedale psichiatrico, non smette mai di tormentarla. Un giorno Eviatar, il cognato che non vede da dieci anni, bussa alla sua porta e le chiede di sottrarlo alla caccia di creditori e malintenzionati con cui è finito nei guai. Hani non esita a ospitarlo e a trovare cosí un riparo alla sua solitudine. Salvo poi chiedersi se l’intera vicenda non sia un semplice frutto dell’immaginazione e dei desideri del suo Io. Dovra, giudice in pensione che vive al terzo piano, avverte l’impellente bisogno di dialogare con il marito defunto e per farlo si serve di una vecchia segreteria telefonica appartenutagli. Ritorna in tal modo sul passato suo e di suo marito, sul loro ruolo di genitori-guardiani della vita del figlio Arad, ruolo che ha spinto quest’ultimo dapprima a un tragico errore, poi a compiere un gesto estremo che lo ha escluso per sempre dalla loro vita. Sorto da una brillante idea narrativa: descrivere la vita di tre famiglie sulla base delle tre diverse istanze freudiane – Es, Io, Super-io – della personalità, Tre piani si inoltra nel cuore delle relazioni umane: dal bisogno di amore al tradimento; dal sospetto alla paura di lasciarsi andare. E, come nella Simmetria dei desideri, l’opera che ha consacrato sulla scena letteraria internazionale il talento di Eshkol Nevo, dona al lettore personaggi umani e profondi, sempre pronti, nonostante i colpi inferti dalla vita, a rialzarsi per riprendere a lottare.
Morto che parla. Le inchieste di Nero Wolfe
Rex Stout
Libro: Libro in brossura
editore: BEAT
anno edizione: 2023
pagine: 224
La Seconda guerra mondiale è appena finita e Archie Goodwin, il fido assistente di Nero Wolfe, è ormai tornato alla vita civile nella famosa casa di arenaria rossa del suo datore di lavoro, sulla Trentacinquesima Strada Ovest, a New York. Come spesso accade, il gaudente Wolfe è a corto di soldi e costretto – dietro vibrante suggerimento dello stesso Goodwin, uno dei tre dipendenti ad aspettare con ansia la paga del sabato – ad accettare un caso: o meglio, questa volta addirittura ad attivamente procurarselo. La scelta cade su un’indagine a cui si sta interessando anche l’Fbi: Cheney Boone, il direttore dell’Ufficio Controllo Prezzi, è stato assassinato con quattro colpi di chiave inglese alla testa in una stanzetta del Waldorf Hotel, poco prima di tenere un discorso di fronte all’Associazione Nazionale degli Industriali. Fra i due organismi non corre affatto buon sangue – è l’Ufficio Controllo Prezzi con le sue politiche, infatti, a determinare l’azione degli industriali – ed è per questo che l’Associazione si risolve ad assumere Wolfe, preoccupata delle ripercussioni che la vicenda potrebbe avere sull’opinione pubblica. La quale, d’altra parte, li ha già dichiarati colpevoli a furor di popolo. La pista più promettente da seguire riguarda alcuni cilindri di un dittafono su cui il defunto il giorno prima aveva registrato lettere, ora scomparsi. Cheney Boone è morto e non può più parlare, ma fino a quando? Pubblicato per la prima volta in Italia nel 1950, Morto che parla è il nono, scintillante romanzo di Rex Stout con protagonisti Nero Wolfe e il suo assistente Archie Goodwin, oggi ripubblicato nella sua versione integrale. Prefazione di Marco Malvaldi.
Tantra. L'iniziazione di un occidentale all'amore assoluto
Daniel Odier
Libro: Libro in brossura
editore: BEAT
anno edizione: 2022
pagine: 160
Dopo una lunga frequentazione dei grandi libri dell'induismo e del tantrismo, a trent'anni, Daniel Odier si è ritrovato sulle colline verdeggianti dei contrafforti himalayani alla ricerca degli ultimi maestri del tantrismo shivaita, dei segreti dell'erotismo sacro. Odier non poteva sapere che laggiù l'attendeva Devi, la donna-yogin, l'eremita che, di prova in prova, gli avrebbe rivelato che la sessualità e il mistico sono un'unica cosa. Diventato suo discepolo, ha appreso, vicino a lei, la via dell'amore totale, in cui non vi sono dualità né vie da percorrere né scopi da raggiungere, ma soltanto un eterno lasciarsi essere, contemplando lo spirito nel suo stato naturale, disteso, risvegliato, divino. Per la prima volta un tantrika, un enfant du siècle alla ricerca della libertà di esistere, svela, nelle pagine di questo libro, i misteri di un antico sapere.
Scia di morte. L'ultimo viaggio della Lusitania
Erik Larson
Libro: Libro in brossura
editore: BEAT
anno edizione: 2025
pagine: 512
È una limpida giornata di maggio del 1915. Il Lusitania, orgoglio della marina britannica, solca le acque calme al largo dell’Irlanda. Con i suoi quattro fumaioli, e una velocità superiore ai venticinque nodi, il “levriero del mare” è ritenuto inaffondabile. Sul ponte, gli oltre duemila passeggeri – uomini d’affari, famiglie, bambini – salpati da New York e diretti a Liverpool, si godono la traversata. Eppure, da pochi mesi quelle acque sono state dichiarate “zona di guerra”. Il giorno della partenza un annuncio sui quotidiani americani metteva in guardia da possibili attacchi nei confronti delle navi battenti bandiera britannica. Nonostante questo, a bordo del Lusitania regna la fiducia: il colosso del mare non può essere raggiunto. Alle 14:10 un giovane marinaio scorge un nastro bianco sull’acqua. In gergo marinaresco quella traccia di turbolenza lenta a svanire ha un solo nome: scia di morte. Di lì a poco echeggia sulla nave, chiaro, il grido: «Siluro in arrivo!» È il primo atto di una tragedia che scuote profondamente l’opinione pubblica, simbolo di un conflitto che non risparmia nemmeno gli innocenti. Trasformata in una potente arma di propaganda, la catastrofe del Lusitania si rivelerà risolutiva nell’entrata in guerra degli Stati Uniti contro gli Imperi centrali, imprimendo un’accelerazione decisiva al corso degli eventi. Erik Larson ricostruisce con ritmo da romanzo e rigore da storico i giorni e le ore che precedono l’affondamento del più grande transatlantico dell’epoca. Attraverso lettere, memorie e dispacci restituisce il ritratto vivido di un mondo sull’orlo dell’abisso, in cui il volto della guerra moderna comincia a mostrarsi. Una storia vera, che si legge come un thriller, capace di illuminare un disastro rimasto a lungo avvolto nella nebbia della Storia.
Morte di un giovane di belle speranze. I delitti Mitford
Jessica Fellowes
Libro: Libro in brossura
editore: BEAT
anno edizione: 2025
pagine: 368
Londra, 1925. La stampa scandalistica li ha ribattezzati “i giovani aristocratici scapestrati”: un gruppo di amici noti per le feste in maschera e le cacce al tesoro che accendono le notti della Capitale. Tra loro anche la maggiore delle Mitford, Nancy: è lei a convincere Pamela, la sorella diciassettenne, a raggiungerla in città. Quegli sfavillanti party dove lo champagne scorre a fiumi sono infatti l’occasione ideale per stringere nuove amicizie, come quella con i Curtis: la bella Charlotte, e soprattutto suo fratello, l’arrogante Adrian, scapolo ambitissimo. Ma quando, qualche settimana più tardi, l’élite londinese si raduna ad Asthall Manor per un sontuoso ballo in costume, la serata prende una piega tragica: nel cimitero accanto alla chiesa viene ritrovato il corpo senza vita di Adrian Curtis. In piedi accanto a lui, le mani sulla bocca per soffocare un urlo di terrore, c’è la cameriera personale di Charlotte, Dulcie Long. Scotland Yard non tarda a scoprire che la giovane nasconde un segreto pericoloso: fa parte della famigerata banda delle Forty Elephants, un gruppo di ladre che da qualche tempo semina il panico per le strade di Londra. Dulcie viene subito arrestata come principale sospettata dell’omicidio. Solo una persona è convinta della sua innocenza: Louisa Cannon, dama di compagnia delle sorelle Mitford. Con l’aiuto di Pamela e Nancy, Louisa decide di indagare in proprio, per scoprire cosa si cela davvero dietro quel delitto. Secondo capitolo della serie I delitti Mitford, Morte di un giovane di belle speranze è un giallo dal fascino retrò, ricco di mistero, intrighi e atmosfere d’altri tempi nella scintillante Inghilterra degli anni Venti.
Il cammello battriano
Stefano Malatesta
Libro: Libro in brossura
editore: BEAT
anno edizione: 2025
pagine: 160
Nella sezione manoscritti della British Library, una vera e propria Wunderkammer che i vittoriani hanno cercato di castigare smorzandone lo splendore dentro austeri pannelli di quercia, si cela un tesoro di miniature e testi antichi. Tra questi, una delle cinquantun copie conosciute della Bibbia stampata nel 1455 da Johann Gutenberg, il primo libro europeo passato sotto torchio. Proprio di fronte, in una teca che sembra nascondere anziché mostrare, si trova un rotolo stampato color terra di Siena: è il Diamond Sutra, un testo buddhista redatto nel 868, sei secoli prima di Gutenberg. Quel fragile reperto, rinvenuto nelle grotte di Dunhuang, ai margini del deserto del Taklamakan, è la chiave d’ingresso a un mondo incantato: l’Asia Centrale. Una terra di sabbia e vento, di città sepolte e monasteri affrescati, di carovane e popoli dai volti enigmatici. Inseguendo la storia di questo manoscritto, Stefano Malatesta si avventura lungo le antiche Vie della Seta, attraversando l’Hindu Kush e il Karakorum, le valli incantate dell’Himalaya e i mercati leggendari di Kashgar. Sullo sfondo di un paesaggio che sembra smarrire il confine tra fiaba e realtà, popolato da avventurieri, briganti e predatori d’arte, prende forma un mosaico affascinante di mappe sbiadite, lingue dimenticate e civiltà sommerse dal tempo. Non solo itinerario tra luoghi lontani, Il cammello battriano è anche un omaggio ai grandi esploratori del passato – da Aurel Stein a Giuseppe Tucci – una dichiarazione d’amore alla letteratura di viaggio e un invito a immergersi nella magia di un continente che ha saputo incantare poeti, geografi e viaggiatori di ogni epoca, custodendo gelosamente i segreti di un passato sospeso tra storia e mito.