BEAT: BEAT. Bestseller
L'albero velenoso della fede
Barbara Kingsolver
Libro: Libro in brossura
editore: BEAT
anno edizione: 2024
pagine: 576
È il 1960, l’anno in cui il giovane Kennedy porta via la poltrona al paterno generale di nome Ike, una scimmia vola nello spazio a bordo di un razzo americano e il mondo intero ruota attorno a un asse chiamato Congo, lo stato dell’Africa centrale la cui ricchezza naturale è destinata a diventare la sua maledizione. Liberato dalla feroce dominazione coloniale belga, il Congo precipita presto nel Grande Gioco della guerra fredda tra le superpotenze, diventando meta di avventurieri, spie e missionari provenienti da ogni parte del globo. Nella foresta nei pressi di Kilanga, dove gli alberi crescono a dismisura come possenti animali, in quell’anno del Signore, una donna e quattro ragazze bianche procedono in fila indiana sul sentiero che l’attraversa. La donna si chiama Orleanna Price ed è la moglie di Nathan Price, un predicatore battista con la furia potente di un demonio. Le figlie le marciano dietro, quattro ragazze pronte a sbocciare, strizzate in corpi tesi come archi, ciascuna sul punto di scoccare in direzioni diverse, verso la gloria o la dannazione. Vengono da Bethlehem, Georgia, perché Nathan Price deve combattere la sua guerra santa. A loro spetta soltanto tacere e ubbidire. Lì dove non ci sono altro che fiori tropicali e bestie feroci, in quel cuore di tenebra che è il Congo, possono solo nuotare o annegare. Sullo sfondo del grande paese africano in preda al rivolgimento postcoloniale, coi suoi lutti e le sue speranze, le sue tragedie e i suoi sogni, Barbara Kingsolver ambienta una magnifica storia sui destini di cinque donne alle prese con la cecità e l’arroganza di un mondo maschile.
Le sorelle Mitford. Biografia di una famiglia straordinaria
Mary S. Lovell
Libro: Libro in brossura
editore: BEAT
anno edizione: 2024
pagine: 640
Figlie di David e Sydney Freeman-Mitford, baroni Redesdale, le sorelle Mitford hanno scandalizzato l’Inghilterra della prima metà del Novecento con la loro vivacità, esuberanza e, in alcuni casi, con il loro fanatismo politico. Nancy, la maggiore, fu arguta autrice di una serie di romanzi di successo. Pam, la «sorella discreta», dotata di una sorta di bucolica serenità, si dedicò al giardinaggio, all’allevamento degli animali e alla cucina. Diana, la «divina», che a ventidue anni sembrava avere tutto – la bellezza, il denaro, un marito fascinoso e adorante e due bambini sani –, rimase folgorata da Sir Oswald Mosley, fondatore dell’Unione Britannica dei Fascisti, e iniziò una nuova vita con lui. Unity fu preda di una mortale ossessione per Adolf Hitler, che la portò alla rovina. Decca, la ribelle, fuggì in Spagna con il cugino Esmond Romilly, con cui aveva una relazione segreta, per partecipare alla Guerra civile. Debo, nonostante la cattiva reputazione di Diana, Unity e Decca avesse ridotto le sue probabilità di un buon matrimonio, convolò a nozze con Lord Andrew Cavendish, erede del decimo duca di Devonshire. In questa spumeggiante biografia Mary S. Lovell dà vita a un avvincente racconto su sei leggendarie sorelle le cui tragedie e passioni, conquiste e disfatte si sono divise equamente le luci della ribalta, incantando e ammaliando intere generazioni.
Il caso Agatha Christie
Nina Gramont de
Libro: Libro in brossura
editore: BEAT
anno edizione: 2024
pagine: 336
Un giorno di dicembre del 1926, dopo aver comunicato alla moglie Agatha la sua intenzione di divorziare per sposare la sua amante, il colonnello Archibald Christie parte per un weekend presso amici. Quella sera stessa dalla dimora di campagna, ribattezzata Styles dal primo caso di Hercule Poirot, la scrittrice svanisce nel nulla. La sua Morris Cowley viene ritrovata alle prime luci del mattino sul bordo di un dirupo. Sul sedile posteriore, la pelliccia, una valigia piena di abiti e la patente. L’ipotesi più plausibile è un gesto disperato, la signora aveva un forte esaurimento nervoso, si sussurra. Migliaia di uomini, tra poliziotti e volontari, cani, persino aeroplani: tutta l’Inghilterra si mobilita per cercarla, come se l’angoscia che l’ha spinta a fuggire avesse fatto di lei la persona più importante della terra. Persino Nan O’Dea, l’Amante, è in ansia. Nonostante abbia tramato per insinuarsi nella lussuosa residenza dei Christie, per entrare in confidenza con Agatha, che è elegante e raffinata come lei non sarà mai. Nonostante, soprattutto, si sia impegnata a fondo per attirare l’attenzione dell’arrogante colonnello e farlo innamorare. Ora però che lui è caduto nella rete, con il suo obiettivo che può dirsi a portata di mano, Nan ha un altro disegno in mente. Perché Agatha ha qualcos’altro che lei vuole, oltre a suo marito.
L'assassinio di Florence Nightingale Shore. I delitti Mitford
Jessica Fellowes
Libro: Libro in brossura
editore: BEAT
anno edizione: 2024
pagine: 400
È il 1919 e Louisa Cannon sogna di sfuggire a una vita di povertà e, soprattutto, allo zio che vorrebbe sanare i propri debiti «offrendo» la nipote a uomini di dubbia reputazione. La salvezza di Louisa potrebbe essere un posto di lavoro presso la famiglia Mitford ad Asthall Manor, nella campagna dell’Oxfordshire, dove la ragazza arriva dopo una rocambolesca fuga e diverse peripezie, riuscendo infine a farsi assumere. Diventerà istitutrice, chaperon e confidente delle sei sorelle Mitford, specialmente della sedicenne Nancy, una giovane intelligente e curiosa con un talento particolare per le storie. Ma quando un’infermiera – Florence Nightingale Shore, figlioccia della sua celebre omonima – viene assassinata in pieno giorno su un treno in corsa, Louisa e Nancy si troveranno per caso coinvolte nelle indagini dell’impacciato Guy Sullivan, agente della polizia ferroviaria, e nel piano criminale di un assassino che si nasconde fra i passeggeri. Basato sul vero omicidio, rimasto irrisolto, di Florence Nightingale Shore, questo è il primo romanzo di una serie di gialli ambientati nell’Inghilterra degli anni Venti e Trenta, con protagoniste le sei «leggendarie» sorelle Mitford.
Il principe di Bombay
Sujata Massey
Libro: Libro in brossura
editore: BEAT
anno edizione: 2024
pagine: 384
India, novembre 1921. Per le strade di Bombay infuria la protesta contro l’arrivo in città del principe Edoardo, l’erede al trono d’Inghilterra destinato a reggere anche le sorti del subcontinente indiano. Non appena la sfarzosa parata di accoglienza allestita dal governo locale termina, e il corteo con il principe si allontana, la protesta non violenta indetta da Mohandas Gandhi sfocia in scontri feroci. Perveen Mistry, prima donna avvocato di Bombay, professionista fiera e appassionata, assiste agli incidenti senza sorprendersi più di tanto. Il popolo in India soffre da tempo il giogo inglese e l’arrivo di Edoardo, principe di Galles ma non certo di Bombay, è come un getto di benzina sulle braci di una rivolta inevitabile. Sotto le tribune del Woodburn College, Perveen scorge, a un certo punto, un corpo senza vita. Una tragica fatalità, a prima vista, una ragazza forse scivolata dal balcone di un edificio. Quando però Perveen si avvicina e scopre che la giovane è Freny Cuttingmaster, studentessa diciottenne che, appena il giorno prima, le ha chiesto come gli alunni del Woodburn potessero boicottare la parata senza subire gravi conseguenze legali, il suo cuore sobbalza, come se volesse uscirle dal petto. Perché non ha dedicato alla ragazza l’attenzione che meritava? Perché non l’ha trattenuta più a lungo? Nascondeva forse altri timori, per rivolgersi a lei? Nei giorni successivi, l’indagine su quella morte inaccettabile si rivela tutt’altro che semplice: a Bombay dilaga la rivolta e i ribelli attaccano chiunque sembri avere un legame con la Corona. In particolare chi, come Perveen, ha tutto l’aspetto di una donna sola e indifesa. Per giungere alla verità, stavolta, saranno necessari coraggio e determinazione inusitati.
Madame le commissaire e il quadro misterioso
Pierre Martin
Libro: Libro in brossura
editore: BEAT
anno edizione: 2024
pagine: 336
Chi non sogna di andare in Provenza, rilassarsi davanti a un buon bicchiere di vino e immergersi nei paesaggi idilliaci e nel fascino unico del Sud della Francia? A Isabelle Bonnet, ex capo della squadra antiterrorismo di Parigi e ora Madame le commissaire nel paesino di Fragolin, una pausa è proprio quello che ci vuole, a lei e al suo eccentrico sottoposto Jacobert Apollinaire Eustache. Benché Fragolin non sia certo la capitale del crimine, fuori dal commissariato ora, finalmente, c’è un cartello con scritto: Vacances annuelles! Le cose, tuttavia, non vanno proprio come previsto quando Maurice Balancourt, capo supremo di Isabelle a Parigi, la incarica di indagare – con discrezione, per carità – sulla morte del segretario di Stato Roland Roux, ritrovato con un cocktail letale di farmaci nel sangue. E soprattutto quando Isabelle, che si ostina a cercare di distrarsi, si ritrova testimone della scoperta di un disperato grido d’aiuto nascosto in una tavola del maestro del Modernismo Henri Matisse, fino a quel momento sconosciuta. La tavola si dimostra un falso, ma questo non ferma Isabelle, che insieme al suo assistente si addentra così nel labirintico mondo dell’arte, perdendosi fra loschi mercanti, piste false, rapimenti, splendide mete turistiche e locali a luci rosse. Insomma, non c’è proprio speranza di godere dell’agognato riposo.
Tre sorelle
Therese Anne Fowler
Libro: Libro in brossura
editore: BEAT
anno edizione: 2024
pagine: 384
Nate e cresciute a Manhattan, le tre sorelle Geller hanno davvero poco in comune: Beck è una giornalista freelance il cui matrimonio assomiglia più a un legame fraterno che a un’unione appassionata. Nonostante i suoi successi come cardiologa pediatrica, Claire si è sempre sentita la pecora nera della famiglia e ama un uomo che non la ricambia. E poi c’è Sophie, la cui scintillante vita da influencer maschera i debiti da cui è sommersa. Dopo la morte della madre Marti, le tre sorelle si trovano a fare i conti con uno strano lascito testamentario: entro un mese Beck, Claire e Sophie dovranno riunirsi a Mount Desert Island, nel Maine, per vendere l’amato cottage di famiglia. Un testamento può servire a tirare i fili di una vita e Marti, che non aveva alcuna intenzione di confessare, sul letto di morte, il segreto che l’ha sempre perseguitata, ha così trovato un modo per riavvicinare le figlie e forse svelare il suo passato. Quello che Marti non poteva prevedere, però, è che in quello stesso mese l’ex detenuto C.J. Reynolds ha deciso di ricostruire la sua esistenza partendo proprio da Mount Desert Island, dove il suo destino incrocerà quello delle sorelle Geller. Potente riflessione sulle scelte che compiamo e sulle loro conseguenze, Tre sorelle è al tempo stesso un trascinante racconto di ciò che tiene unita una famiglia e delle menzogne che siamo disposti a dire per difenderla.
Diventare se stessi
Irvin D. Yalom
Libro: Libro in brossura
editore: BEAT
anno edizione: 2024
pagine: 400
«I ricordi dei miei pazienti innescano sempre più spesso i miei ricordi, il lavoro sul loro futuro richiama e sconvolge il mio passato, e mi trovo a riconsiderare la mia storia». Sorte dalla commozione dei ricordi che, inesorabili, riaffiorano quando lo scorrere del tempo spinge a riconsiderare la propria storia e il proprio passato, le pagine che seguono aprono la via più agevole per accostarsi alla vita e all’opera di Irvin Yalom. Dall’arrivo a Ellis Island dei suoi genitori, ebrei emigrati dalla Russia in America senza un soldo, senza un’istruzione, senza sapere una parola d’inglese, all’infanzia trascorsa a scansare gli ubriachi che dormivano nell’atrio di casa, tra scarafaggi e ratti; dalla prima adolescenza vissuta in solitudine, sempre fuori posto, unico bambino bianco in un quartiere abitato da neri, unico ebreo in un mondo di cristiani, all’incontro a soli quindici anni con Marilyn, destinata a diventare mentore e poi inseparabile compagna di vita. Dalla memorabile conversazione avuta a vent’anni con suo padre, segnata dalla domanda: «Dopo la Shoah, com’è possibile che chiunque creda in Dio?», alla decisione di diventare medico, fino al praticantato in psichiatria e alla scoperta della propria autentica vocazione, Yalom ripercorre per noi il lungo cammino che lo ha condotto a diventare uno dei più affermati psichiatri e autori del nostro tempo, mostrando, a un tempo, come il compito ineludibile di diventare se stessi sia ciò che caratterizza la nostra esistenza.
I bambini del maestrale
Antonella Ossorio
Libro: Libro in brossura
editore: BEAT
anno edizione: 2024
pagine: 384
1913, porto di Napoli. Attraccata all’imbarcadero, come se a trattenerla non fossero cavi o ancore ma radici abbarbicate al fondale, la Caracciolo, con i suoi tre alberi a vele quadre simili a vestigia di un bosco sacro, incute timore e rispetto. Non tutte le navi possono vantare, come quel veliero, memorabili imprese e avventurose circumnavigazioni del globo. Il tempo delle battaglie cruente però è finito. La nave è in disarmo, destinata a un’ultima nobile impresa: diventare una nave asilo per quei bambini, orfani o abbandonati, che vivono di furti ed elemosine per le strade di Napoli, dormendo sui marciapiedi, negli androni dei palazzi, nei sagrati delle chiese; ovunque vi sia un angolo buono per rincantucciarsi. Tredici di loro sono già a bordo, li chiamano i caracciolini e godono di un benessere superiore a ogni loro più rosea aspettativa, con un letto e il mangiare garantiti ogni santo giorno. Sono affiorati da sottocoperta per venire a studiare l’intrusa, la donna nominata dal rappresentante del Ministero della Marina direttrice della nave asilo. Si chiama Giulia Civita Franceschi ed è pronta a raccogliere la sfida rappresentata da quel veliero, a capovolgere una volta per tutte il destino di quel popolo infantile derelitto. Storia di un esperimento educativo unico al mondo, durato quindici entusiasmanti anni e bruscamente interrotto dal regime fascista nel 1928, questo romanzo costituisce una splendida conferma del talento di Antonella Ossorio nel narrare di miseria e riscatto, crudeltà e amore nel paesaggio dell’infanzia abbandonata.
Il tabaccaio di Vienna
Robert Seethaler
Libro: Libro in brossura
editore: BEAT
anno edizione: 2024
pagine: 204
È la tarda estate del 1937 e la vita del diciassettenne Franz Huchel, scivolata fino a quel momento nella quiete dell’idilliaca regione del Salzkammergut, si trova davanti a una svolta: sua madre ha stabilito che è tempo, per lui, di trovare un impiego, la loro situazione economica lo richiede. Così, già il giorno dopo, Franz è su un treno per Vienna, diretto alla tabaccheria di un vecchio amico di famiglia, dove sarà apprendista. La piccola tabaccheria è angusta e stipata fino al soffitto di chincaglierie, e da dietro il bancone nelle prime settimane Franz impara a conoscere i clienti, quelli che si fanno vedere di rado, entrando di corsa ed esternando le loro richieste senza prendere fiato, e quelli abituali. Un lunedì mattina le campanelle sulla porta emettono un tintinnio esitante all’ingresso di un anziano signore. La barba bianca è spuntata con cura e sul naso scintilla un paio di occhiali tondi con la montatura nera: è il professor Sigmund Freud, conosciuto nel quartiere come il medico dei matti, l’uomo in grado di aggiustare la zucca degli svitati danarosi e di insegnare alla gente come vivere una vita normale. Complice un cappello dimenticato, tra Franz e Freud si instaura una singolare amicizia, strana come può essere quella tra un ottantenne che ha trascorso l’intera esistenza con l’assurda idea di voler comprendere e alleviare le umane sofferenze, e un ragazzo che si affaccia alla vita e ai misteri dell’amore. Un’amicizia minacciata, tuttavia, dalle nubi scure che si addensano sull’Europa, con l’imminente annessione dell’Austria al Terzo Reich e i nazisti che controllano ormai la città e l’esistenza dei cittadini ebrei, tra cui il professor Sigmund Freud.
Napoli magica
Vittorio Del Tufo
Libro: Libro in brossura
editore: BEAT
anno edizione: 2024
pagine: 384
Città pluridominata, scrigno di tesori e culture diverse, distesa sulle camere d’aria di un immenso alveare di pietra, Napoli è una città più facile da riconoscere che da conoscere, da sempre in simbiosi con la sua dimensione «magica», che sopravvive alle ingiurie del tempo, agli infiniti sfinimenti della cronaca e alle devastazioni della Storia. Napoli magica è un viaggio nel cuore esoterico e misterioso di questa città, tra le più antiche e affascinanti del mondo. Un viaggio nelle labirintiche narrazioni che vi sono annidate, spaziando dalla Storia all’archeologia, dall’esoterismo ai culti perduti, dai misteri dell’arte a quelli della musica. Da Virgilio mago al fiume «fantasma», dalla leggenda nera di Raimondo di Sangro alla maledizione della Gaiola, dalla Sirena Partenope, demone marino o uccello antropomorfo, ai segreti della città sotterranea, dal mito di Iside all’enigmatica Y di Forcella, dai filosofi-maghi al diavolo della Pietrasanta, dalle Compagnie della Morte ai cori perduti delle fate, dagli enigmi ancora da svelare alle incredibili vicende ambientate nei Castelli della città, si dipanano in queste pagine storie di sangue, di delitti e morte, di sesso e amanti insaziabili. Storie romantiche, cupe, feroci. Storie napoletane.
La meraviglia della vita
Michael Kumpfmüller
Libro: Libro in brossura
editore: BEAT
anno edizione: 2024
pagine: 240
È l'estate del 1923 quando Franz Kafka raggiunge sua sorella Elli a Miiritz, una piccola stazione balneare sul Baltico. È molto malato, la tubercolosi lo ha costretto a trascorrere settimane a letto durante l'inverno. Elli spera che in quella residenza sul mare chiamata "Alla salute" Franz riesca a riprendersi un poco. Il Dottore - così lo chiamano nella casa - è felice di avere una stanza tutta sua, lontano da sanatori e luoghi di cura che gli procurano ormai soltanto nausea. Si sveglia dopo oltre otto ore di sonno e si siede un po' sul balcone ad ascoltare le voci dei bambini che giocano davanti alla casa vicina. Sono piccoli ebrei dell'Est, di una colonia proveniente da Berlino. Una mattina, mentre è intento a osservarli, allegri e vocianti attorno a un lungo tavolo, nota per la prima volta Dora Diamant, una giovane di non più di venticinque anni che sussurra qualcosa ai ragazzi in yiddish. Uno sguardo fugace, che si trasforma però in incanto quando la rivede nelle cucine della colonia, intenta a pulire il pesce con le sue mani delicate. Nei giorni successivi la reincontrerà sulla spiaggia. Si siederà con lei a contemplare il mare e si sentirà come dentro una campana che inghiotte qualsiasi rumore... Un'opera sull'ultimo grande amore di Kafka, sulla passione che lo spinse a rompere con Praga, la famiglia, la solitudine e a stabilirsi nella Berlino antisemita del tempo per sognare di raggiungere la Palestina in compagnia di una giovane ebrea dell'Est.