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Castel Negrino: PreTesti

Leonardo Di Costanzo. Il tempo sospeso del racconto

Leonardo Di Costanzo. Il tempo sospeso del racconto

Giuliano Compagno

Libro: Libro in brossura

editore: Castel Negrino

anno edizione: 2023

pagine: 202

Se la figura dell’Autore ha origine nella Nouvelle Vague, Leonardo Di Costanzo ne ha ereditato il senso e la funzione. Formatosi alla scuola degli Ateliers Varan, egli apprende che progettare, scrivere e realizzare un film sono atti unitari della composizione di un’opera, il che dimostra dai primi corti fino al suo ultimo film, Ariaferma, con cui s’impone all’attenzione della critica internazionale. Di Costanzo è un Autore perché, come regista e sceneggiatore, possiede una poetica, uno stile e una visione di ciò che rappresenta, nei contrasti tra Bene e Male, tra Giusto e Iniquo, tra Realtà e Simulacro. Da qui il suo ispirarsi, tra gli altri, alla scrittura asciutta e viva di Fabrizia Ramondino, a Jean Rouch che trasforma l’atto del documentare, a Se questo è un Uomo di Levi, all’Antigone perpetua e gloriosa e alla Napoli che, negli anni Ottanta, diventa scena del Contemporaneo.
14,90

John Lennon... e ora sto dicendo «pace»

John Lennon... e ora sto dicendo «pace»

Silvia Albertazzi

Libro: Libro in brossura

editore: Castel Negrino

anno edizione: 2022

pagine: 211

Nella prima parte dell’introduzione saggistica viene trattata l’ascesa dei Beatles che è esaminata nel contesto della cultura settentrionale, in generale, e di Liverpool, in particolare, mentre il grande successo del gruppo e la posizione di Lennon al suo interno emerge nell’ottica della swinging London. La figura di Lennon, qui è messa a confronto anche con i modelli e personaggi letterari che si impongono nello stesso periodo. La seconda parte dell’introduzione saggistica è dedicata al Lennon post Beatles, ai suoi pronunciamenti e al suo attivismo politico, ai suoi rapporti con la psicanalisi di Janov e con i movimenti politici americani, passando dal “working class hero”, in cui la ribellione senza programma degli Angry Young Men si fa spietata denuncia contro il potere borghese capitalista, al pacifista di “Give Peace a Chance”, per approdare al “magnifico quarantenne” beatificato dai media dopo la tragica scomparsa. Nella sezione antologica troveranno spazio opere di autori che hanno ispirato Lennon (Lewis Carroll, R. Crompton Lanburn, Dylan Thomas, Timothy Leary, Janov), autori fondamentali del periodo 56-70, i cui personaggi aiutano a comprendere il primo Lennon (Osborne, Sillitoe); poeti del Mersey beat che si sviluppò a Liverpool contestualmente all’ascesa dei Beatles (Royston Ellis, Roger McGough ecc.) nonché autori americani e britannici degli anni 70 con cui Lennon entrò in contatto o che in qualche modo lo ispirarono.
14,90

Francesco Guccini. Dati, cause e pre-testi

Francesco Guccini. Dati, cause e pre-testi

Massimo Arduino

Libro: Copertina morbida

editore: Castel Negrino

anno edizione: 2022

pagine: 175

«Francesco Guccini è un gigante, e non solo perché è alto quasi due metri, ma perché si è ritagliato un posto enorme nella canzone d'autore e un suo angolo anche in poesia e letteratura. È un vecchio amico che ha accompagnato chi, alla fine degli anni Sessanta, lo sentì proclamare l'inaudito "Dio è morto". Eugenio Montale, Tristan Corbière, Giacomo Leopardi, Giovanni Pascoli, Ernest Hemingway, Elie Wiesel, Pietro Gori, Cecco Angiolieri, Franqois Villon, Guido Gozzano, J. D. Salinger, Fernando Pessoa, Edmond Rostand, Alexandre Dumas, Dante Alighieri, Miguel de Cervantes, Folgòre di San Gimignano e Cenne de la Chitarra sono gli autori scelti in questa antologia che, seppur ragionata è, tuttavia, necessariamente limitata rispetto agli orizzonti che il Maestro ha usato come pre-testi per colorare le sue stanze: di vita quotidiana e no.»
14,90

Robert Johnson. Mitologia e anarchia del più influente trovatore di sempre

Robert Johnson. Mitologia e anarchia del più influente trovatore di sempre

Francesco Benozzo

Libro: Libro in brossura

editore: Castel Negrino

anno edizione: 2022

pagine: 96

La leggenda di Robert Johnson ha preso il sopravvento sulla sua stessa esistenza in carne ed ossa, ed è l’immagine più evidente di una dimensione sospesa tra realtà e sogno, tra la creatività artistica dell’individuo e le forze demiurgiche che vivono prima e dopo di essa. A nessuna sorte avrebbe potuto adattarsi: era fatto per esistere prima della sua nascita e dopo la sua morte, ma non durante la sua esistenza. Dopo alcuni volumi usciti anche recentemente relativi alla ricostruzione della sua biografia e alla sua ricezione da parte di musicisti successivi, questo libro si pone come la prima monografia incentrata sul significato complessivo della sua opera.
14,90

Franco Battiato. Lungo le vie che portano all'essenza

Franco Battiato. Lungo le vie che portano all'essenza

Libro: Libro in brossura

editore: Castel Negrino

anno edizione: 2022

pagine: 158

Ricercatore musicale, compositore di opere classiche e musiche leggere, studioso di filosofie orientali e non, cultore di vie esoteriche, autore raffinato di testi scanzonati che sconfinano nella poesia pura, Franco Battiato ha inciso un segno profondo nel nostro “stato dell’essere”, in quasi 50 anni di vita artistica, a cavallo del Secondo Millennio. Francesco Pullia (spiritualità), Sandro Giovannini (testualità), Mariarosaria Murmura (musica) Mario Grossi (nichilismo), percorrono i suoi passaggi artistici alla ricerca di quelle ascendenze culturali e spirituali che, in un quadro anch’esso ridotto necessariamente all’essenzialità, riguardano Gurdjieff, Ouspensky, Tristan Tzara, Evola, Guénon, Lautréamont, Baudelaire, Jaeggy, Sgalambro.
14,90

Johnny Cash. Storie oltre il bianco e il nero

Johnny Cash. Storie oltre il bianco e il nero

Elena Lamberti

Libro: Libro in brossura

editore: Castel Negrino

anno edizione: 2022

pagine: 186

Sotto la maschera, costruita ad arte, del "fuorilegge" che si oppone all'autorità e considera la "legge" e la "giustizia" due cose diverse, la produzione musicale di Cash dialoga con il canone letterario nordamericano del suo tempo, andando ben al di là dei temi biblici e degli inni sacri che lo hanno reso famoso. Johnny Cash non è stato solo un cantautore, un musicista, uno show-man o un attore; è stato soprattutto un narratore folk capace di dare forma alla complessa geografia dell'America rurale, raccontandone non il mito on the road (lui che, pure, sulla strada c'è stato a lungo col suo Unit One, l'autobus-casa col quale raggiungeva le tappe delle sue tournée), ma le contraddizioni di quel quotidiano di cui si nutre ancora oggi l'immaginario made in the USA.
14,90

Nick Cave. Preghiere di fuoco e ballate assassine

Nick Cave. Preghiere di fuoco e ballate assassine

Marco Petrelli

Libro: Libro in brossura

editore: Castel Negrino

anno edizione: 2021

pagine: 160

Esplosioni di rabbia disarticolata e afflati lirici da poeta romantico; capace di passare dal linguaggio sboccato del teppista di strada all’inglese barocco di un maestro del modernismo nordamericano come William Faulkner, Cave è un cantautore dal sapere letterario vasto e caotico. La sua musica esplora il lato più buio della vita, insistendo sul male insito in ognuno di noi, sulla pervasività del peccato e sulla ricerca spesso vana della redenzione. John Milton, Flannery O’ Connor, John Berryman, Leonard Cohen, l’Antico testamento, Cormac McCarthy, Michael Ondaatje, murder ballads e Robert Burton lo accompagnano attraverso un paesaggio ora infernale e ora edenico, dove si raccontano i destini tragici, cruenti e surreali di un’umanità perduta ma ancora capace di trovare una bellezza terribile nella fragilità dell’esistenza.
14,90

Vasco Rossi. Se più di Nietzsche poté Leopardi

Vasco Rossi. Se più di Nietzsche poté Leopardi

Miro Renzaglia

Libro: Libro in brossura

editore: Castel Negrino

anno edizione: 2021

pagine: 166

Vasco Rossi nietzschiano? Sì, forse, ma, però… Se è vero che la riflessione sul nichilismo del Grande Solitario sembra fare sfondo a molta produzione del cantautore, è altrettanto vero che nei testi delle sue canzoni l’oltreuomo e l’eterno ritorno non si affacciano mai. E Nietzsche senza quei due fondamentali, non è Nietzsche: al limite, è Leopardi. Il quale, sui temi del nichilismo novecentesco, ha anticipato tutti. Seguendo il filo logico del Sileno: “meglio non esser nati”, contenuto nel Manifesto futurista della nuova umanità, il sospetto che qualche corda della chitarra mentale dell’emiliano, il Conte di Recanati sia andato a pizzicarla, sembra legittimo. Sulla questione stile del linguaggio, invece, Ionesco e Beckett hanno lasciato impronte abbastanza nitide sui suoi fogli. Kierkegaard, infine, apre la visione del mondo testuale di Vasco verso altri orizzonti. Diversi da quelli cantati fino a poco prima di scrivere Un mondo migliore.
14,90

David Bowie. L'arborescenza della bellezza molteplice

David Bowie. L'arborescenza della bellezza molteplice

Francesco Benozzo

Libro: Libro in brossura

editore: Castel Negrino

anno edizione: 2021

pagine: 144

Una vita ispirata, ossessionata e imprendibile. David Bowie volle costantemente ridiventare ciò che era prima di essere, e questa è la sua arte. Ciò che è diventato, la sua bellezza molteplice, la sua eleganza decadente e solitaria, il firmamento malinconico delle sue canzoni, la prolissità ridondante ma impeccabile delle sue provocazioni ricordano meno gli esteti e i dandy dell’Europa tardo-moderna che gli asceti orientali di un redivivo Medioevo iniziatico. Al pari di Hafez, Rāmānanda, Huineng, egli è stato l’artista dell’incompiutezza prismatica che si fa voce, il folgorato poeta dell’esasperazione tecnologica, il non sospetto interprete della postmodernità senza scampo.
14,90

Tim Burton. L'oscura stanza dei giochi

Tim Burton. L'oscura stanza dei giochi

Mario Grossi

Libro: Libro in brossura

editore: Castel Negrino

anno edizione: 2021

pagine: 156

Tutto parte dall'infanzia che, come un treno fantasma, percorre con le sue angosce, ossessioni, visioni, l'età adulta. Il giovane Tim Burton s'industria con quello che trova a portata di mano per riempire i buchi vuoti tra una lezione e un'ora di sport e sfuggire, così, alla monotonia del vivere in provincia. E da subito s'innamora dei mostri. Poco alla volta arriveranno Johnny Hart, Mary Shelley, Bram Stoker, Franz Kafka, Edgar Allan Poe, Washington Irving, Fratelli Grimm, Roald Dahl, Gottfried Benn, Georg Trakl, Carl Einstein, Dr. Suess, Len Brown a tenergli compagnia nella stanza dei giochi.
14,90

Benjamin Britten. La poetica dei perdenti

Benjamin Britten. La poetica dei perdenti

Massimo Arduino

Libro: Libro in brossura

editore: Castel Negrino

anno edizione: 2020

pagine: 130

Nonostante i posizionamenti esistenziali e sociopolitici decisamente scomodi per i suoi tempi – lui scopertamente pacifista, antimilitarista e omosessuale dichiarato in una nazione in cui l’omosessualità è stata reato penale fino al 1967 – Benjamin Britten nella vita reale non conobbe praticamente sconfitte. Benestante e perfino molto ricco al culmine della sua carriera che passò di successo in successo, in patria e fuori; amò riamato la stessa persona per oltre trent’anni; ottenne ogni sorta di riconoscimento al suo straordinario talento venendo insignito, a sigillo del prestigio, anche del titolo di Lord. Può destare quindi meraviglia la pietas dolorosa che Britten riversò nella poetica delle sue opere liriche, quasi sempre focalizzate sui perdenti, sugli sconfitti dalla vita, dal caso o dal Male. Una poetica che si avvalse di firme letterarie che non lasciano margini a dubbi critici: George Crabbe, Michelangelo Buonarroti, Wystan Hugh Auden, Herman Melville, Henry James, Thomas Mann, Wilfred Edward Salter Owen, Arthur Rimbaud accompagnano con le loro parole uno dei suoni più limpidi del Novecento.
14,90

Luigi Tenco. Io sono uno... e nessuno

Luigi Tenco. Io sono uno... e nessuno

Federica Minarelli

Libro: Libro in brossura

editore: Castel Negrino

anno edizione: 2019

pagine: 130

Pavese, senza dubbio e, di sicuro, il Pirandello della pluralità dell'io. Esplicitamente Brecht e Vian. Senz'altro, quell'umore che viene dalla scuola esistenzialista: di Sarte, molto verosimilmente e di Camus per derivazione approssimativa. In maniera allusiva, s'intuiscono l'innominato Heidegger, alcuni lampi sulfurei di Friedrich Nietzsche e, per sorprendente rassomiglianza metabiografica, Carlo Michelstaedter. E poi, il pessimismo di Leopardi, il romanticismo di Foscolo, il decadentismo di Pascoli. I maledetti Baudelaire e Rimbaud e il maledettissimo Céline, per spirito di contraddizione alla buona norma borghese. E lo scandaloso Ovidio. Sono queste le carte, quasi sempre coperte, che abbiamo in mano per decifrare l'enigma che Luigi Tenco ha lasciato dietro di sé, inciso per sempre nel calco delle sue canzoni.
14,90

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