Città Nuova: Commenti spirituali. Nuovo Testamento
Vangelo secondo Giovanni
Giorgio Zevini
Libro
editore: Città Nuova
anno edizione: 2009
pagine: 592
Vangelo spirituale nel senso teologico della parola, il Vangelo di Giovanni si propone di penetrare - e di aiutare anche noi a penetrare con lui - oltre i dati esteriori della vita di Gesù per scoprire il mistero del Figlio di Dio. In questo senso, Gesù diventa per Giovanni "simbolo di se stesso": in quanto Gesù si manifesta esteriormente agli uomini, egli li conduce verso se stesso, ma rimanendo insondabilmente nascosto. Oggi tutti gli esegeti sono concordi nel riconoscere al Vangelo di Giovanni il suo carattere simbolico, senza però misconoscerne il valore storico. Gli episodi del Vangelo, allora, vanno letti ad un duplice livello, quello storico e quello simbolico. In questa prospettiva, il presente commento si propone di operare una nuova sintesi tra esegesi critica e ricerca del "senso spirituale", che è certamente la migliore per "comprendere e gustare" appieno san Giovanni.
Il Vangelo di Marco alla luce dei Padri della Chiesa
Francesco Trisoglio
Libro
editore: Città Nuova
anno edizione: 2006
pagine: 344
Un commento al Vangelo di Marco che non rappresenti per il lettore un momento di comprensione puramente intellettuale del Vangelo, quanto l'occasione per un incontro intimo e vitale con la Parola di Dio che possa tradursi in efficace fermento per la vita quotidiana: è l'obiettivo del volume. In questo, il commento guarda direttamente alla tradizione delle origini, quando la Scrittura era principalmente letta nell'ambiente liturgico nel quale veniva trasferita in preghiera, ed era predicata nelle omelie, nelle quali importava più motivare la vita che soddisfare l'esattezza critica. Espressione diretta e somma di questa tradizione sono i Padri della Chiesa ai quali l'Autore si riferisce costantemente.
Vangelo secondo Luca
Gérard Rossé
Libro
editore: Città Nuova
anno edizione: 2003
pagine: 288
Nel raccontare la vita di Gesù, consapevole del suo valore universale, l'evangelista Luca non si rivolge unicamente alla ristretta cerchia dei credenti, ma intende farsi leggere anche negli ambienti di cultura greco-romana. Pertanto, pur considerandosi un "servitore" della Parola, mira ad una trasmissione più scientifica e certa dei fatti narrati che possa costituire un riferimento sicuro per le generazioni future. Luca scrive attualizzando fatti ed insegnamenti: nel racconto si respira il pensiero dell'evangelista e la situazione storica della comunità cristiana, con le sue esigenze e problemi. Su una solida base esegetica, il commento, volutamente privo di tecnicismi, intende avvicinare il lettore in modo semplice e diretto al testo, per cogliere la straordinaria ricchezza spirituale di questo vangelo.