Congedo: Dip. Filologia linguistica. Letteratura
Scrittrici con la valigia. Capitoli e censimento dell'odeporica femminile italiana dall'antichità al primo Novecento
Patrizia Guida
Libro: Copertina morbida
editore: Congedo
anno edizione: 2019
pagine: 324
Come si legge dall'indicazione cronologica del sottotitolo, il volume ripercorre le tappe salienti del viaggio femminile in Italia affrontando i momenti cruciali come le questioni relative alla circolazione dei testi e il reperimento delle fonti. A partire dalle matrone romane, citate nelle biografie di imperatori e santi, alle aristocratiche medievali, con particolare riguardo alla casata degli Sforza, fino al grand tour settecentesco delle straniere e delle italiane e alle viaggiatrici di fine Ottocento che esploravano l'Italia unita e si assunsero il compito di farla conoscere grazie ai loro scritti. Completa la prima parte il «capitolo» dedicato a Matilde Serao, prima viaggiatrice italiana «moderna». La sezione relativa al censimento cronologico raccoglie 328 titoli di volumi odeporici sull'Italia scritti da donne e/o scrittrici italiane e straniere, censite in ordine alfabetico nella seconda sezione. Attraverso i loro diari, le lettere, gli articoli di giornali e i resoconti di viaggio, il volume traccia le linee guida del viaggio al femminile, che ha rappresentato nei secoli un'occasione spesso unica per confermare la identità, anche letteraria...
Varietà e variazioni: prospettive sull’italiano
Libro: Libro in brossura
editore: Congedo
anno edizione: 2019
pagine: 264
Il volume contiene gli Atti del Convegno su "Lingue dialetti scuola e società in Italia fra due secoli", tenutosi a Lecce nell’ottobre 2011, per rendere omaggio ad Alberto Sobrero, in occasione del suo “collocamento a riposo”, dopo oltre quarant’anni di attività di ricerca, insegnamento e assolvimento di incarichi di varia responsabilità all’Università – tra gli altri, nel triennio 1980-83 è stato rettore dell’ateneo leccese –, nelle associazioni linguistiche e nella pubblicistica. I contributi presentati dai colleghi-amici di Sobrero abbracciano e sviluppano tematiche centrali della linguistica contemporanea e ripercorrono la ricca attività dello studioso attraverso tematiche care al linguista e al dialettologo.
Varietà e variazioni. Prospettive sull'italiano. In onore di Alberto A. Sobrero
Libro: Libro in brossura
editore: Congedo
anno edizione: 2013
pagine: 264
Il volume contiene gli Atti del Convegno su Lingue dialetti scuola e società in Italia fra due secoli, tenutosi a Lecce nell'ottobre 2011, per rendere omaggio ad Alberto Sobrero, in occasione del suo "collocamento a riposo", dopo oltre quarant'anni di attività di ricerca, insegnamento e assolvimento di incarichi di varia responsabilità all'Università - tra gli altri, nel triennio 1980-83 è stato rettore dell'ateneo leccese -, nelle associazioni linguistiche e nella pubblicistica. I contributi presentati dai colleghi-amici di Sobrero abbracciano e sviluppano tematiche centrali della linguistica contemporanea e ripercorrono la ricca attività dello studioso attraverso tematiche care al linguista e al dialettologo: dalle vicende storico-linguistiche che hanno caratterizzato l'Italia a partire dalla seconda metà del Novecento, dalla Costituzione della Repubblica italiana in poi (Tullio De Mauro), ai fenomeni e alle dinamiche dell'italiano di inizio millennio (Gaetano Berruto); dall'esperienza della legge 482 del 1999 per la tutela delle minoranze linguistiche (Vincenzo Orioles), alla testimonianza di un racconto ottocentesco, esempio "dell'italiano scritto non ufficiale né letterario"
Il «metodo» di Goldoni e altre esegesi tra lumi e romanticismo
Giuseppe A. Camerino
Libro: Libro in brossura
editore: Congedo
anno edizione: 2013
pagine: 238
Questo volume è dedicato all'esegesi di fondamentali opere e testi del XVIII e dei primi decenni del XIX secolo anche al fine di individuarne processi linguistici e di elaborazione letteraria e, in più di un caso, corrispondenze di motivi o reciproci rapporti. L'attenzione ai dati testuali, già impostata nell'ampio capitolo iniziale su Goldoni e il suo metodo (è questo il termine adottato dallo stesso commediografo), connota, con risultati critici molto innovativi, anche i capitoli sulla "Costantinopoli" di Giovan Battista Casti, su Giorgio Aurelio Bertola e il canone della 'grazia', su Alfieri viaggiatore, prosatore politico e poeta che inventa, attraverso varianti d'autore molto specifiche, uno stile inconfondibile per le passioni tragiche nel Saul. Seguono pagine sulla prima traduzione del giovane Berchet operante all'ombra di Monti e Foscolo e su Manzoni studiato sia come autore della celebre lettera a d'Azeglio "Sul romanticismo" sia come protagonista del dibattito sulle poetiche romantiche a livello europeo (lettera del 17 ottobre 1820 a Claude Fauriel) sia come poeta risorgimentale che introduce originali scelte metriche e stilistiche. Col capitolo XIII torna l'età dei Lumi.
Grammatica storica delle parlate giudeo-italiane
Marcello Aprile
Libro: Libro in brossura
editore: Congedo
anno edizione: 2012
pagine: 320
La "Grammatica storica delle parlate giudeo-italiane" descrive il funzionamento delle varietà italoromanze parlate dalle minoranze delle comunità ebraiche piemontesi, lombarde, venete, emiliane, romagnole, marchigiane, toscane e laziali, che hanno i dialetti locali come ambiente linguistico e l'italiano come lingua tetto. Nella prima parte del volume si discutono aspetti di fonetica, morfosintassi e semantica (anche in relazione a nessi fissi e modi di dire) e dati riguardanti il funzionamento dei prestiti ebraici, romanzi e germanici; nella seconda si offre un panorama tendenzialmente esaustivo del lessico differenziale delle parlate e si evidenzia la sua natura di supplenza per aspetti rituali, di vita quotidiana o di identificazione nel gruppo non garantiti dal patrimonio lessicale dei dialetti romanzi comuni. La descrizione onomasiologica del lessico è fondata sul "Begriffssystem als Grundlage für die Lexikologie" stabilito nel 1963 da Rudolf Hallig e Walther von Wartburg, opportunamente integrato in più punti.
I «libretti popolari» a stampa. Storia, diffusione e caratteristiche di un «genere»
Annarita Calogiuri
Libro: Libro in brossura
editore: Congedo
anno edizione: 2012
pagine: 106
Il file rouge che lega le parti del presente lavoro è rappresentato dai "libretti popolari" a stampa, veicoli efficacissimi di una forma di sapere semplice ed elementare. A partire dalla rivoluzionaria invenzione dell'ars artificialiter scribendi essi infatti hanno portato in lungo e in largo nella penisola storie ricche di temi e motivi diversi, riadattandosi in maniera proteiforme all'ascolto nelle pubbliche piazze. Nelle mani del popolo, spesso esautorati del loro nobile ruolo di portatori di ataviche memorie letterarie, questi documenti, stampati alla svelta da tipografi noncuranti di abbellirli con i crismi di una stampa troppo elegante, hanno assolto ai piú disparati utilizzi: sono diventati involucri per alimenti, sono stati usati come ventagli d'estate, e ancor peggio per appiccare il fuoco. Dobbiamo attendere il XIX secolo postunitario per assistere al verificarsi di una intensa attività di raccolta di "libretti popolari" spronata, senza dubbio, dall'eredità trasmessa dai principi romantici volti a dimostrare che il neonato concetto di nazione discende dalla poesia fresca e spontanea del popolo, non da quella colta e artificiosa.
Parafrasi nella sesta satira di Giuvenale
Lodovico Dolce
Libro
editore: Congedo
anno edizione: 2012
pagine: 104
Nel vivace milieu culturale della Venezia cinquecentesca si distingue Lodovico Dolce (Venezia 1508-1568), vera e propria figura di poliedrico poligrafo-redattore-revisore, che nell'arco della sua vita lavorativa - ben 36 anni - affida alle stampe 358 titoli tra opere originali, curatele e volgarizzamenti, con l'intento di permettere a un ampio bacino di utenti di accostarsi alla lettura di testi letterari e di promuovere nuove conoscenze e competenze. Con il volgarizzamento della "Parafrasi nella sesta satira di Giuvenale" del 1538, egli, se da una parte sperimenta, con risultati apprezzabili, il nuovo codice linguistico letterario promosso da Pietro Bembo, dall'altra diffonde un testo classico che ritiene dilettevole, ma anche di giovamento morale per i lettori.
Luoghi, lingue, contatto. Italiano, dialetti e francoprovenzale in Puglia
Alessandro Bitonti
Libro: Copertina morbida
editore: Congedo
anno edizione: 2012
pagine: 168
Lo studio, realizzato in una prospettiva terraciniana dei rapporti fra punto linguistico e area di appartenenza, dà conto della complessità del repertorio delle comunità francoprovenzali di Faeto e Celle di San Vito, in provincia di Foggia. Attraverso l'analisi di dati raccolti sul campo si esaminano i diversi microrepertori, il rapporto fra propagazioni di fatti linguistici nuovi e reazioni conservative dei sistemi rispetto ad un'area sociolinguisticamente dominante. Nella sezione sociolinguistica si pongono in evidenza gli usi, gli atteggiamenti e le competenze dichiarate dai parlanti; nella sezione linguistica si esaminano alcune parti del sistema. Per il lessico sono stati considerati i gradi di competenza di una serie di voci, per la morfosintassi si sono studiati gli usi della negazione, del futuro, della perifrasi progressiva, del verbo dovere che presentano forti cedimenti verso le lingue più prestigiose.
Ricordo di Raffaele Spongano
Libro: Copertina morbida
editore: Congedo
anno edizione: 2011
pagine: 72
Il Dipartimento di Filologia, Linguistica e Letteratura dell'Università del Salento ha voluto ricordare la figura e l'opera di Raffaele Spongano (Cellino San Marco, 2 ottobre 1904 - Bologna, 26 novembre 2004), non solo come filologo e italianista di straordinario valore, ma anche come uno dei protagonisti, negli anni Cinquanta del Novecento, della fondazione dell'Università di Lecce e della Facoltà di Lettere e Filosofia in particolare. Raffaele Spongano, laureatosi a Pisa con Attilio Momigliano nel 1926 con una tesi su Giuseppe Parini, iniziò l'insegnamento nei licei a Pisa per passare quindi a Galatina, a Piacenza e a Bologna. Dopo essere stato, come libero docente, a Firenze alla Facoltà di Magistero dal 1942 al 1947, vinse il concorso di Letteratura italiana nel 1949 a Padova, dove restò fino al 1953 quando fu chiamato a Bologna: qui sarebbe sempre rimasto fino al collocamento a riposo nel 1974, ricoprendo anche vari incarichi, quali la Presidenza dell'Accademia delle scienze dell'Istituto di Bologna e la Presidenza della Commissione per i Testi di lingua.
La serialità televisiva. Lingua e linguaggio nella fiction italiana e straniera
Marcello Aprile, M. Debora De Fazio
Libro: Libro in brossura
editore: Congedo
anno edizione: 2010
pagine: 428
Il volume, che si situa all'interno del progetto Lingua e linguaggio dei media di cui rappresenta il secondo appuntamento, tratta di formati narrativi seriali trasmessi, in senso lato, dalla televisione. Le serie televisive, specie quelle americane d'alta scuola come Lost, hanno assunto nell'ultimo decennio un'importanza fondamentale e si sono via via imposte, manifestando una maggiore originalità nei temi e negli aspetti formali di molte arti prima considerate maggiori. Resta però ancora grandissimo il divario con la gracile fiction italiana. Il libro si divide in due parti. Nella prima sono tracciati panorami generali sulla serialità televisiva e sulla lingua della fiction italiana. Nella seconda sono delineati i profili di diciassette serie italiane e straniere: RIS, Carabinieri, CSI, Friends, Scrubs, One tree hill, Sex and the City, Lost, Heroes, Prison break, I Soprano, 24, Jericho, Dr. House, Dirty Sexy Money, Romanzo criminale, Rabbits. Chiude il volume un Glossario sulla lingua della serialità televisiva.