CUEC Editrice: Prospettive
L'ultima battaglia. La grande sfida per la conquista della Sardegna
Salvatore Cubeddu
Libro: Copertina morbida
editore: CUEC Editrice
anno edizione: 2009
pagine: 184
Questo libro racconta e analizza la campagna per le elezioni regionali della Sardegna del 2009, a partire dalla prima assemblea organizzata alla Fiera dal candidato del centrosinistra, Renato Soru, il 6 gennaio, e fino all'ultimo comizio tenuto nel palazzetto dello sport in Cagliari dal candidato del centrodestra, Ugo Cappellacci, il 14 febbraio 2009. E poi, l'epilogo.
I film del cuore. Registi e scrittori sardi al cinema
Libro: Copertina morbida
editore: CUEC Editrice
anno edizione: 2009
pagine: 208
Gli scrittori e i registi sardi che parlano dei loro "film del cuore" in questa raccolta riescono a farlo con la spontaneità e l'entusiasmo di chi - certamente più dei critici, certamente con qualche filtro culturale in più rispetto allo spettatore qualsiasi - il cinema lo vive e lo vede da un'angolatura tutta speciale che consente ancora il contatto diretto, l'emozione 'candida' anche se consapevole. È un percorso libero e godibile come una conversazione tra amici, perché quelli seduti attorno al tavolo ideale del libro sono arguti, intelligenti e curiosi. Ed è bello parlare di cinema. Prefazione di Irene Bignardi.
La ribellione e la rivoluzione. Sardegna spagnola e piemontese
Pietro Maurandi
Libro: Copertina morbida
editore: CUEC Editrice
anno edizione: 2008
pagine: 104
Le vicende del Seicento in Sardegna, che culminarono nell'uccisione del marchese di Laconi e del viceré Camarassa, e quelle del Settecento, che videro la lotta di Giovanni Maria Angioy, presentano un impressionante parallelismo, una evidente somiglianza delle piattaforme politiche e dei comportamenti dei principali protagonisti. Perciò i capi della ribellione del Seicento sono i predecessori di Angioy. Questa la tesi fondamentale del libro, che confronta l'andamento delle due vicende e sostiene che le lotte della Sardegna "spagnola" non furono né corporative né provinciali, ma - come quelle della Sardegna "piemontese" e con le ovvie differenze di contesto - pienamente partecipi delle idee e dei movimenti che percorrevano l'Europa. Mentre la Sardegna "piemontese" è ampiamente studiata e nota, la Sardegna "spagnola" è avvolta in una nebbia fitta, in cui ogni tanto vengono illuminati aspetti particolari. Alla luce della rivalutazione delle vicende del Seicento, si impone una rivisitazione delle inquietudini e delle lotte della Sardegna "spagnola", affinché anche per essa "abbia termine il regno delle favole e incominci il regno della storia".
La Sardegna di dentro. La Sardegna di fuori
Giacomo Mameli
Libro: Copertina morbida
editore: CUEC Editrice
anno edizione: 2008
pagine: 472
La Sardegna di questi due volumi è una Sardegna che lavora, che si dà da fare, nei mestieri e nelle professioni, con i sardi che vivono tra il golfo degli Angeli e l'Asinara. Ci sono quelli affermati nel mondo e che, oltretirreno e oltreoceano, ci vivono bene e volentieri. Con e senza rimpianti. Gente del mondo, emigrati dai cinque Continenti e che in Sardegna hanno messo casa. E ci stanno bene. E ci sono i sardi che vivono nel mondo. E che nel mondo lavorano, studiano e hanno studiato con profitto. Trovate insieme attori-doppiatori e direttori di musei, sarti a Torino e infermiere professionali in California, ricercatori e ricercatrici. Tanti. Tante. Alcuni di loro hanno scritto sul tema "La Sardegna che vedo, la Sardegna che vorrei". Emerge una Sardegna che ovviamente tutti amano ma che tutti vorrebbero più aperta al mondo, più rispettosa delle diversità. Vorrebbero una Sardegna che rispetta la natura e le tradizioni. Una Sardegna-isola non più isolata. Con i contributi di Remo Bodei e Giovanni Floris.
C'è di mezzo il mare. Le coste sarde, merci o beni comuni?
Sandro Roggio
Libro
editore: CUEC Editrice
anno edizione: 2007
pagine: 184
Il libro racconta dei modi di trasformazione dei paesaggi litoranei sardi in relazione alle vicende politiche e culturali dell'ultimo mezzo secolo e raffronta atti e responsabilità delle comunità locali e dei soggetti istituzionali. I sardi si sono tenuti prudentemente lontani dai litorali fino a qualche decennio fa. Antiche diffidenze hanno contribuito a rinsaldare questo atteggiamento. Dal mare sono arrivati gli invasori e le malattie; le terre esposte senza tregua ai venti salmastri, difficilmente raggiungibili attraverso piste primitive, non erano neppure giudicate buone per la coltivazione e per il pascolo. Da una quarantina d'anni le coste sarde sono oggetto di ripetute aggressioni che ne hanno cambiato in profondità i caratteri: restano parti intatte, ma l'antica integrità è irrimediabilmente perduta. In questi luoghi unici la rendita è oggi altissima e cresce, tanto più quanto ci si avvicina alle rive, con l'intensità delle suggestioni.
La ferita Sardegna. Riflessioni di ieri e di domani
Simonetta Sanna
Libro
editore: CUEC Editrice
anno edizione: 2007
pagine: 160
In un'epoca di confronto e competizione globale, in cui appare evidente che l'attesa modernizzazione economica della Sardegna non basta da sola a spianare la via verso lo sviluppo, la società sarda sembra condizionata dalla difficoltà di governare una realtà sociale ed economica sempre più complessa. Su tale sfondo critico, a partire dal punto di osservazione privilegiato del mondo accademico e della politica regionale, l'autrice ha percepito la Sardegna come una ferita che duole, una ferita di cui recano traccia i brevi saggi che affrontano una comune preoccupazione per il destino dell'Isola. Una riflessione lucidamente consapevole delle contraddizioni e delle aperture del presente, nonché attenta alle differenze fra modelli culturali che inquadrano e storicizzano non soltanto il "caso Sardegna", ma consentono di decifrare anche le realtà del mondo in cui convivono elementi di premodernità e di modernità in crisi.
Cari posteri andate al diavolo. Sulle ali delle scienze tra Sardegna e universo mondo
Roberto Paracchini
Libro
editore: CUEC Editrice
anno edizione: 2007
pagine: 208
Il volume si sofferma sul problema della ricerca scientifica nella società contemporanea, offrendo una chiave di lettura di alcuni problemi della dialettica sviluppo-sottosviluppo. Particolare attenzione viene riservata alla Sardegna e ad alcune esperienze di scienza applicata: il parco tecnologico e scientifico Polaris, Progenia (una ricerca sui geni e sull'invecchiamento) e la ricerca scientifica su un nuovo farmaco anti epatite C. Partendo dalla Sardegna l'autore ci conduce in un viaggio attraverso il complesso e affascinante mondo della scienza, con la consapevolezza che il procedere delle scienze sia oggi un laboratorio e un patrimonio di giocosa e lucida fantasia a cui tutti (società e individui) possono attingere nella propria ricerca della felicità.
Scienziati di ventura. Storie di cervelli erranti tra la Sardegna e il mondo
Andrea Mameli, Mauro Scanu
Libro
editore: CUEC Editrice
anno edizione: 2007
pagine: 150
Il volume racconta le storie di persone che hanno saputo (o dovuto) trovare una strada in centri di ricerca, università e imprese all'estero. Un reportage per denunciare le carenze del sistema italiano in tema di sostegno alla ricerca scientifica. Ma soprattutto una raccolta di storie di uomini e donne di scienza con esperienze umane intense e spesso difficili. Un viaggio tra le testimonianze di chi è riuscito, soltanto lontano dalla propria terra, a coronare il sogno di lavorare nella scienza, e quelle (poche) di coloro che sono stati in grado di rientrare. Il libro è arricchito dalla prefazione di Gian Luigi Gessa e dalla postfazione di Augusto Palombini.
Libro di storia recente. L'Italia della prima Repubblica
Bepi Vigna
Libro
editore: CUEC Editrice
anno edizione: 2006
pagine: 160
La sardità come utopia. Note di un cospiratore
Eliseo Spiga
Libro
editore: CUEC Editrice
anno edizione: 2006
pagine: 94
Giochi di guerra. La vera storia della base militare di Santo Stefano
Carlo Dore
Libro
editore: CUEC Editrice
anno edizione: 2005
pagine: 112
La vera storia della base militare di Santo Stefano, raccontata con puntuale e rigorosa ricostruzione dei fatti che hanno segnato trent'anni di servitù militare. Il recente annuncio del governo degli Stati Uniti in merito allo smantellamento della base non toglie utilità al libro, anzi ne rafforza l'importanza, visto che scopo fondamentale è quello di denunciare i giochi di guerra e gli abusi di potere, giochi e abusi che sono ancora, purtroppo, pienamente operanti.