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Donzelli: Saggi. Storia e scienze sociali

La linea sottile. Il fascismo, la Svizzera e la frontiera (1925-1945)

La linea sottile. Il fascismo, la Svizzera e la frontiera (1925-1945)

Francesco Scomazzon

Libro: Libro rilegato

editore: Donzelli

anno edizione: 2022

pagine: 224

Se le frontiere riflettono i rapporti di potere tra Stati, quale ruolo può avere un confine che separa dittatura e democrazia? E se la democrazia è quella di uno Stato neutrale come la Svizzera, chiamato a confrontarsi e rapportarsi per oltre vent’anni con il fascismo mussoliniano, quel confine rappresenta una netta linea di demarcazione o piuttosto il tratto distintivo di una regione dove le differenze politiche, sociali ed economiche sfumano dando vita a una realtà del tutto peculiare? Negli anni del fascismo l’apparente e invalicabile «linea sottile» che separa Italia e Svizzera sembra frantumarsi sotto i colpi di una dittatura che finisce per metterne in risalto connessioni e intrecci, elevando quella regione ad area di congiunzioni e smerci, politici ed economici: una calamita per rifugiati, antifascisti e trafficanti che trasforma una periferia del potere in un centro di attrazione e azione. Rocamboleschi traffici, avventurosi andirivieni e clamorose azioni contro il regime fanno da sfondo a un originale palcoscenico dove l’incontro-scontro tra fascismo e democrazia, dittatura e libertà, definisce i rapporti che separano Roma da Berna, l’Italia dalla Svizzera, crocevia di contatti con Francia, Germania e una Spagna martoriata dalla guerra civile. Una «linea sottile» che è precario equilibrio tra aiuto e profitto, assistenza e tradimento, salvezza e condanna. Sullo sfondo l’ondivaga politica elvetica verso antifascisti, emigranti economici e profughi razziali, stretti tra ambigue accoglienze e devastanti respingimenti: una «zona franca», quella del confine, campo da gioco per il disordinato apparato poliziesco fascista ma pure fertile terreno di scambi, contatti e riflessioni politiche, destinato a rivelarsi cruciale nel modellare il destino delle future democrazie, nonché dei rinnovati contatti tra l’Italia e la Svizzera del dopoguerra.
26,00

Il fascismo e l'immagine dell'impero. Retoriche e culture visuali

Il fascismo e l'immagine dell'impero. Retoriche e culture visuali

Luca Acquarelli

Libro: Libro rilegato

editore: Donzelli

anno edizione: 2022

pagine: 256

La sera del 9 maggio 1936, dal balcone di Palazzo Venezia e dalle radio di tutta Italia, Benito Mussolini proclama l'istituzione dell'impero d'Italia, con il celebre discorso che annuncia «la riapparizione dell'Impero sui colli fatali di Roma». La narrazione dell'impero fascista – periodo di massimo consenso e luogo ideale dove sembrano convergere l'attività e la politica passate e future del regime – è oggetto in questo libro di un'analisi approfondita, condotta attraverso la visione e la lettura delle immagini della propaganda. Se la vicenda storica è ovviamente sullo sfondo, il volume si concentra maggiormente sull'impianto iconografico e narrativo dell'impero, frutto della gigantesca macchina propagandistica messa in piedi dal regime. Quali mitologie incarnavano le immagini di propaganda? Come si strutturavano i significati sociali dell'ampia cultura visuale dominante del tempo (manifesti, copertine, filmati, opere d'arte, esposizioni, cartoline, arredi urbani, progetti architettonici)? Lo studio, frutto di un lungo periodo di ricerca, propone un ampio ventaglio di ipotesi interpretative, incrociando le teorie dell'arte e dell'immagine con la filosofia politica, la storia culturale e la dimensione sociologica.
35,00

Nilde Iotti e il PCI. Due centenari, una storia. 1920-2022. 1921-2021

Nilde Iotti e il PCI. Due centenari, una storia. 1920-2022. 1921-2021

Libro: Copertina morbida

editore: Donzelli

anno edizione: 2022

pagine: 240

Nella consapevolezza che l'itinerario politico e istituzionale di Nilde Iotti non possa essere correttamente letto al di fuori della lunga e non sempre lineare storia del Pci, il volume, che prende spunto dalla coincidenza dei centenari della nascita della deputata emiliana e del Partito comunista d'Italia, ne ripercorre le tappe più significative. I cento anni trascorsi dalla scissione di Livorno fanno da sfondo alla storia di alcune militanti, a partire da Nilde Iotti, e al loro spesso travagliato rapporto con un partito assai mutato nel tempo ma che alle sue radici rimaneva, almeno teoricamente, ancorato. Si è voluto, pertanto, ripercorrere un pezzo della storia politico-istituzionale italiana, ricostruendo, insieme a quelli di Iotti, l'impegno e la carriera politica delle «altre» all'interno del Pci, talvolta anche «contro» e «nonostante» il partito, in particolare durante gli anni settanta e ottanta che videro, insieme all'emergere di nuove generazioni di «compagne», il raggiungimento di tanti importanti obiettivi sull'accidentato percorso dell'emancipazione femminile nel nostro paese.
28,00

Terra e telai. Sistemi di parentela e manifattura nel Biellese dell'Ottocento

Terra e telai. Sistemi di parentela e manifattura nel Biellese dell'Ottocento

FRANCO RAMELLA

Libro: Copertina morbida

editore: Donzelli

anno edizione: 2022

pagine: 288

Nel giro di un trentennio, tra il 1850 e il 1880 circa, la zona di Mosso, una località a venti chilometri da Biella, a ridosso delle montagne, conobbe una duplice profonda trasformazione. In un primo tempo la lavorazione domestica dei panni di lana si concentrò negli opifici. In un secondo tempo i telai a mano vennero sostituiti dai telai meccanici. Franco Ramella ha ricostruito questo processo, analizzando fin dagli anni venti le trasformazioni e i conflitti sociali che l'accompagnarono. Pubblicato originariamente nel 1984, questo libro - un vero e proprio capolavoro della microstoria, di cui fu antesignano - non è semplice - mente un capitolo di storia della classe operaia, del movimento operaio o dell'industrializzazione italiana. Ponendo al centro della ricerca elementi di solito troppo trascurati, come la forza delle strutture comunitarie, il ruolo della terra come fonte di credito e di sussistenza, l'importanza dei piccoli produttori, Ramella ci offre un quadro che mette in discussione una serie di certezze o di luoghi comuni. Le lotte operaie sono inserite finalmente nelle strutture economiche, sociali, culturali che le resero possibili. Prefazione di Maurizio Gribaudi. Introduzione di Giovanni Levi.
30,00

Dalla Maiella alle Alpi. Guerra e Resistenza in Abruzzo

Dalla Maiella alle Alpi. Guerra e Resistenza in Abruzzo

Costantino Felice

Libro: Libro rilegato

editore: Donzelli

anno edizione: 2022

pagine: 488

Sul suolo abruzzese la linea Gustav ristagna dall'ottobre 1943 al giugno dell'anno dopo, seminando ovunque morte e distruzione. Qui le popolazioni civili, entro quadri geografici e storici molto peculiari, vengono coinvolte nelle forme più tipiche e atroci del secondo conflitto mondiale: evacuazioni in massa, bombardamenti, stragi, scontri all'arma bianca, fino alla «terra bruciata». Solitamente di questo scacchiere bellico nella pubblica opinione – e anche nella letteratura corrente – viene ricordata la «battaglia di Cassino», facendone così risaltare soprattutto, se non esclusivamente, il versante tirrenico, dal lato strettamente militare come pure da quello resistenziale. Ma anche le battaglie – dal Sangro a Ortona, significativamente definita la «Stalingrado d'Italia» – che nel 1943-44 si combattono in Abruzzo, sul versante adriatico, sono tra le più cruente e rovinose della guerra. In questo contesto, ancor prima che al Nord, prende corpo un robusto movimento partigiano, dai tratti originali e anticipatori, la cui punta più avanzata – la Brigata Maiella – continuerà a combattere con gli Alleati, secondo modalità proprie, fino alla liberazione dell'Italia intera. L'autore ricostruisce un ricco mosaico di bande ed eventi resistenziali (a cominciare dalla «battaglia» di Bosco Martese e dalla rivolta di Lanciano) che finora la storiografia nazionale e internazionale ha scarsamente considerato.
30,00

Storia dell'antisemitismo. Dall'antichità a oggi

Storia dell'antisemitismo. Dall'antichità a oggi

Peter Schäfer

Libro: Libro rilegato

editore: Donzelli

anno edizione: 2022

pagine: 344

L'antisemitismo è di nuovo attuale e presente nelle nostre società democratiche, in parte manifestamente, in parte celato dietro dichiarazioni critiche verso lo Stato di Israele. Basti pensare che proprio nei primi giorni di ottobre 2021 l'Europa, per la prima volta nella storia, ha varato un «piano contro l'antisemitismo» per difendere la vita ebraica in Europa contro un fenomeno in continua crescita, in particolare sulle piattaforme social e nelle modalità più odiose dell'incitamento alla discriminazione. Ma quando e dove inizia l'antisemitismo e quanto sono nuove, oggi, le dinamiche che lo caratterizzano? Odio per gli ebrei, ghetti e pogrom esistevano già nell'antichità precristiana, ma furono gli scritti neotestamentari, con la loro opposizione all'ebraismo, a gettare le basi per la nascita delle leggende sugli omicidi rituali e sugli avvelenamenti dei pozzi nonché delle persecuzioni nel medio evo cristiano. Lutero esortava allo sterminio dei «figli del diavolo»; l'Illuminismo considerava l'ebraismo irrazionale; gli scienziati davano una spiegazione razziale all'odio per il popolo ebraico, e fin troppe persone hanno partecipato alla «soluzione finale della questione ebraica» o hanno semplicemente preferito voltarsi dall'altra parte.
28,00

Il valore dell'acqua

Il valore dell'acqua

Libro: Libro in brossura

editore: Donzelli

anno edizione: 2021

pagine: 336

L’equilibrio tra clima, ambiente, acqua e salute presiede alla vita dell’uomo e dell’intero pianeta e per questo la disponibilità di acqua e di servizi sanitari sicuri è un obiettivo di estrema importanza a livello globale. La disponibilità, l’uso e il diritto all’accesso all’acqua sono tutti temi al centro della nuova ricerca annuale del CeSPI (Centro studi di politica internazionale), che affida a un gruppo di esperti internazionali provenienti da diverse discipline il compito di ricostruire gli elementi più rilevanti del dibattito su questa risorsa sempre più preziosa. L’acqua, infatti, non è solo ciò che sovrintende alla nascita della civiltà, ma accompagna continuamente il cammino dell’uomo. A partire dal riconoscimento del valore – anche economico – dell’acqua da parte delle Nazioni Unite, lo studio si concentra sull’analisi della situazione attuale, attraverso indicatori sulle quantità disponibili e sul loro stato di qualità, ma anche sui consumi presenti e attesi, reali e «virtuali», come quelli connessi all’import-export di beni e alla produzione di cibo. Lo scenario futuro, con particolare riferimento ai cambiamenti climatici e alle criticità geopolitiche, rappresenta un rischio per la disponibilità e la qualità dell’acqua.
28,00

Pandemia e diritti umani. Fra tutele ed emergenza

Pandemia e diritti umani. Fra tutele ed emergenza

Libro: Copertina morbida

editore: Donzelli

anno edizione: 2021

pagine: 256

La pandemia ha portato con sé inusitate sfide al godimento dei diritti umani e ci ha ricordato che tutti i diritti sono stati toccati dalle misure prese per fronteggiare il virus. Il diritto alla vita e alla cura, ad esempio, va rispettato non solo quando la vita umana non subisce interferenze violente o nefaste, ma anche quando le vengono prestate l'assistenza e la cura necessarie. Oppure il diritto alla libertà e alla sicurezza, alla vita privata e familiare e alla protezione dei dati sensibili; il diritto alla religione, all'informazione, all'espressione del proprio pensiero, ad associarsi, a riunirsi, per non parlare del diritto alla mobilità e a stabilire la propria residenza. E che dire di quei diritti sociali che hanno enormemente sofferto? Dal diritto all'educazione, con attività scolastiche e universitarie sospese per lunghi periodi o trasferite in modalità «remota», al diritto al lavoro, colpito sia sul fronte del diritto di impresa che su quello del lavoro dipendente, fino al diritto all'assistenza sociale e sanitaria, volti a contenere il Covid e a combattere ogni altra malattia e disagio.
28,00

Sullo sviluppo della società italiana

Sullo sviluppo della società italiana

Giorgio Ceriani Sebregondi

Libro: Copertina morbida

editore: Donzelli

anno edizione: 2021

pagine: 320

Gli scritti di Giorgio Ceriani Sebregondi raccolti nel volume rivelano tutta la ricchezza intellettuale e la forza del pensiero di uno dei più grandi esponenti della cultura italiana del Novecento. Esperto di politica economica e di questioni sociali, Sebregondi ha introdotto per primo in Italia la cultura internazionale dello sviluppo. In questi testi (che coprono il periodo della produzione più matura di Sebregondi, dal 1949 alla morte) l'attualità della sua riflessione scaturisce da un'irrinunciabile verità: lo sviluppo non è un concetto ma un processo complesso, che si dirama lungo tre direttrici fondamentali: l'attenzione agli aspetti sociologici, lo studio delle specifiche realtà del territorio, storicamente determinate (e ciò significa, per il Mezzogiorno, tenere conto di un'identità articolata e differenziata), e la valorizzazione dei soggetti protagonisti (tra iniziativa privata e iniziativa pubblica Sebregondi sceglie la strada più difficile e lunga, quella dell'iniziativa sociale, perché solo un'iniziativa sociale dal basso può avere carica di soggetto attivo dello sviluppo). Introduzione Carlo Borgomeo. Prefazione Giuseppe De Rita.
30,00

Italia e America Latina. Storia di una idea di politica estera

Italia e America Latina. Storia di una idea di politica estera

Donato Di Santo

Libro: Libro in brossura

editore: Donzelli

anno edizione: 2021

pagine: XXVI-246

Con l'America Latina il nostro paese ha vissuto storicamente fasi alter¬ne e sentimenti controversi. A volte di grande vicinanza, intesa e solidarietà, altre volte di superficiale disinteresse. In questo volume Donato Di Santo – figura di primo piano nelle relazioni tra l'Italia e il continente latinoameri¬cano – ripercorre le premesse politiche che lo hanno portato, tra gli altri, a creare in Italia uno strumento inedito di politica estera verso la regione dell'America Latina e dei Caraibi: la «Conferenza Italia-America Latina e Caraibi», incontro biennale giunto alla sua decima edizione. Attraverso le Conferenze è stato possibile riunire e far dialogare istitu¬zioni governative, mondo delle imprese, l'economia e la finanza, come pure la cultura e l'università, e le Ong di cooperazione allo sviluppo insieme al mondo sindacale e ai poteri locali. Si sono firmati accordi tra l'Italia e sin¬goli governi latinoamericani, sono stati varati programmi di partenariato economico, commerciale, culturale e di cooperazione internazionale, si è stimolata una maggiore conoscenza reciproca, premessa indispensabile per un'autentica collaborazione. Introduzione di Piero Fassino. Prefazione di Marina Sereni. Con un messaggio del presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
28,00

Il leone, il giudice, il capestro. Storia e immagini della repressione italiana in Cirenaica (1928-1932)

Il leone, il giudice, il capestro. Storia e immagini della repressione italiana in Cirenaica (1928-1932)

Alessandro Volterra, Maurizio Zinni

Libro: Libro in brossura

editore: Donzelli

anno edizione: 2021

pagine: 288

Il volume ricostruisce una pagina poco nota e spesso rimossa della storia del nostro paese e della Libia: la repressione messa in atto dal governo coloniale in Cirenaica tra il 1928 e il 1932. Conosciuta anche come «pacificazione militare della Cirenaica», fu l’insieme delle operazioni volte a sconfiggere la resistenza anticoloniale contro l’occupazione italiana nell’attuale regione orientale della Libia. Campagna militare in piena regola, questa «pacificazione» si concretizzò in una spietata repressione che portò alla deportazione in campi di concentramento, all’esilio e, in molti casi, alla morte di migliaia di cirenaici, un insieme di azioni che trasformarono la riconquista della regione in una vera e propria guerra totale contro quelle popolazioni. La ricerca prende spunto dalla raccolta fotografica di Giuseppe Bedendo, magistrato militare membro di quel tribunale «volante» che aveva lo scopo di spostarsi in aereo nelle varie località della Cirenaica per i processi in flagranza di reato, svolti dinanzi alla popolazione e conclusi, spesso, con l’esecuzione immediata dei condannati a morte.
30,00

Mutamento politico e rivoluzione. Lezioni di filosofia politica

Mutamento politico e rivoluzione. Lezioni di filosofia politica

Norberto Bobbio

Libro: Copertina morbida

editore: Donzelli

anno edizione: 2021

pagine: 480

Questo corso, che esce a distanza di più di quarant'anni dal tempo in cui fu svolto, costituisce il coronamento del progetto di studio concepito da Norberto Bobbio nell'ultima fase della sua carriera accademica. L'argomento affrontato nelle 54 lezioni completa il trittico dei temi fondamentali indicati da Bobbio alla riflessione filosofica sulla politica: la definizione della stessa «categoria politica» e la determinazione del posto che la politica occupa nell'esperienza umana; la pluralità delle forme di organizzazione politica della convivenza; e finalmente, la molteplicità dei tipi e dei modi delle trasformazioni da una realtà politica all'altra. In questo suo ultimo corso Bobbio attraversa l'intera storia della cultura occidentale, ricostruendo i modelli concettuali entro cui sono state pensate, comparate, giudicate le forme del mutamento politico. Individua l'emergere di temi ricorrenti nella riflessione politica: le cause oggettive e i moventi soggettivi delle trasformazioni, le divergenti rivendicazioni di giustizia, la formazione di fazioni contrapposte, le lotte civili, l'avvento dei demagoghi, dei capi carismatici.
35,00

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