EDIFIR: Studi e percorsi storico-artistici
Officina pratese. Tecnica, stile e storia
Libro: Libro in brossura
editore: EDIFIR
anno edizione: 2015
pagine: 430
Promosso dal Comune di Prato, in collaborazione col Dipartimento SAGAS dell'Università di Firenze e con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, è stato tenuto un convegno a Prato (6-7 dicembre 2013) per presentare le indagini e le riflessioni scaturite sia dalla preparazione della mostra "Da Donatello a Lippi. Officina pratese" (Museo di Palazzo Pretorio, 13 settembre 2013-13 gennaio 2014), sia a seguito della stessa mostra. Una prima giornata è stata dedicata ai risultati dei recenti restauri di opere di Filippo Lippi, su muro e su tavola, evidenziandone l'alto sperimentalismo tecnico. Una seconda giornata ha presentato nuovi contributi per la conoscenza della produzione artistica a Prato nel Quattrocento, intorno alla presenza eccezionale di Paolo Uccello e di Filippo Lippi.
Tra Napoli e Milano. Viaggi di artisti nell'Italia del Seicento. Volume Vol. 1
Floriana Conte
Libro: Libro in brossura
editore: EDIFIR
anno edizione: 2013
pagine: 477
Il piano complessivo dell'opera si articola in due tomi, tra loro strutturalmente collegati. Il primo, qui presentato, costituisce una vera e propria storia dell'arte nell'Italia del Seicento, in cui la capitale del Viceregno spagnolo, Napoli, appare in competizione e in dialogo costanti con Roma e con l'altro polo spagnolo in Italia, il ducato di Milano. Singolarmente attivo è il ruolo giocato per quasi quarant'anni da Pescocostanzo, località posta in posizione strategica tra le due grandi capitali del Centro e del Sud, polo di attrazione per molti artisti lombardi fin dal Quattrocento; molto articolati si rivelano i movimenti degli artisti, anche stranieri, tra Milano, Roma, Napoli e centri minori del Viceregno; nuova è la ricostruzione completa (poggiata su documenti che si ritenevano perduti) del ruolo che il fondatore dell'Accademia napoletana degli Oziosi, Giovan Battista Manso, ricopre (per volontà esplicita del defunto) nella edificazione del monumento funebre di Giovan Battista Marino. Da Tanzio da Varallo (la cui pala di Pescocostanzo, celebre e misteriosa, viene svelata e restituita alle sue due anime, lombarda e napoletana), a Massimo Stanzione, ai cantieri della grande decorazione e della scultura funebre a Napoli il quadro ricostruito è anche una problematica e ponderosa introduzione a Salvator Rosa, protagonista del secondo tomo dell'opera.
Collezionare lontano dalla «capitale». Il caso di Palazzo Descalzi a Chiavari nel Settecento
Raffaella Fontanarossa
Libro: Libro in brossura
editore: EDIFIR
anno edizione: 2011
pagine: 432
Questo volume offre l'occasione di entrare nelle sale del settecentesco palazzo Descalzi di Chiavari (Genova) per contemplare le sue collezioni d'arte. Nel contesto di un complesso monumentale (architettura, giardini, ma anche archivi e biblioteca) del tutto straordinario, della dimora Descalzi, accanto a poltrone, specchiere a stucchi di gusto rococò, si conservano, pressoché integralmente sia la quadreria originale composta da un centinaio di dipinti riconducibili soprattutto al barocco genovese ed europeo, sia una nucleo di sculture, che un suntuoso corredo di argenteria.