Academia Universa Press
Il bene culturale
Roberto Balzani, D. La Monica
Libro: Copertina morbida
editore: Academia Universa Press
anno edizione: 2009
pagine: 320
I segni del mondo. Immagine cartografica e discorso geografico in età moderna
Franco Farinelli
Libro: Copertina morbida
editore: Academia Universa Press
anno edizione: 2009
pagine: 221
Una carta geografica è una copia della Terra o è vero esattamente il contrario e cioè che la Terra in epoca moderna è diventata la copia della mappa? Oggi i modelli cartografici risultano inadeguati rispetto ad una realtà, quella della Rete, al cui interno la logica cartografica, fondata sullo spazio e sul tempo, si rivela del tutto inadeguata. Il volume si articola in due sezioni principali. Nella prima, si esaminano le relazioni fra logica cartografica, discorso filosofico, espressione letteraria e potere. Nella seconda vengono ricostruiti i nessi che presiedono, in epoca moderna, al rapporto fra immagine cartografica, progetto politico e ideologia geopolitica.
Potere e spazio pubblico urbano. Dall'agorà alla baraccopoli
G. Paolo Torricelli
Libro: Copertina morbida
editore: Academia Universa Press
anno edizione: 2009
pagine: 155
Quali relazioni presiedevano nel passato alla costruzione degli spazi monumentali, ai parchi, alle piazze e agli altri luoghi di rappresentazione del potere? E che cosa caratterizza oggi lo spazio pubblico urbano nelle affluenti città del nord del mondo dove il luogo dell'incontro diventa luogo del consumo e in quelle del sud del mondo in cui miseria, ineguaglianze, assenza di architettura spesso non impediscono lo sviluppo di concetti nuovi di spazio pubblico? Il testo offre utili strumenti di analisi a chi si occupa delle discipline afferenti alle "Scienze della città", ma allo stesso tempo propone numerosi spunti di riflessione per quanti, politici, sindaci, assessori, e amministratori locali a vario titolo, si confrontano quotidianamente con decisioni in materia di progettazione urbana.
Verità e giustizia. Leonardo Sciascia vent'anni dopo
Libro: Copertina morbida
editore: Academia Universa Press
anno edizione: 2009
pagine: 127
A vent'anni dalla scomparsa l'eredità di Leonardo Sciascia è più che mai attuale. La ricerca costante di giustizia e di verità rappresenta con tutta probabilità la chiave di lettura principale della sua opera e del suo impegno politico e civile. I dubbi sulla collaborazione tra forze politiche di segno antitetico, la denuncia della connivenza tra partiti, apparati dello Stato e malavita organizzata, la lotta alla corruzione, il tema dell'errore giudiziario, ricorrono nel lavoro letterario e giornalistico di Sciascia e sono ancora all'ordine del giorno. Il volume, curato da Vincenzo Lo Cascio, riporta interventi e interviste sulla figura pubblica e privata dello scrittore (tra gli altri, Anna Maria Sciascia, Antonio Di Grado, Emanuele Macaluso, Natale Tedesco, Rosario Castelli, Samantha Viva, Salvatore Petrotto), insieme ad alcuni importanti contributi di studiosi di area neerlandofona (Frans Denissen, Monica Jansen, Tom de Keyzer) scritti in occasione della recente traduzione in olandese del "Contesto", un libro per molti aspetti profetico e universale dove il tema della giustizia tradita mette in evidenza una volta di più lo spessore morale del grande intellettuale siciliano.
Destini dell'università. Politica, formazione, incompletezza del sapere
Alessandro Russo
Libro: Copertina morbida
editore: Academia Universa Press
anno edizione: 2009
pagine: 128
Sono segnati i destini dell'università? C'è una tendenza dominante, manifestamente distruttiva, presente in Europa, come in Cina o negli Stati Uniti, in cui i tratti essenziali dell'università moderna appaiono destinati ad essere profondamente modificati. Solo la capacità di stabilire un'efficace distanza politica e intellettuale dalla "forza di gravità" della crisi in corso può aprire delle possibilità di trattare la singolarità dei problemi attuali dell'università e di trovare altri destini possibili. L'università moderna non è un luogo dove si trasmette un sapere più completo. Certo, vi si trasmette il sapere nella sua forma più avanzata, più elevata se si vuole, ma il problema cruciale è come trasmettere sistematicamente un sapere del quale preservare un principio d'incompletezza. La crisi universitaria non è un problema specificamente italiano, anzi la sua dimensione internazionale appare ancora più evidente in un momento in cui l'apertura all'internazionalizzazione viene considerata una strada obbligata da percorrere. Il dibattito in corso nell'università americana, ma anche le idee su "che cosa difendere dell'università" in Italia, oggi, al di là della retorica dell'"eccellenza" e del suo contrario, il fatalismo, rappresentano spunti di riflessioni e angolazioni di analisi di particolare interesse del volume, completati da una rilettura di Durkheim che pone sorprendentemente questioni di grande attualità su educazione e scuola.
Piazza Navona
Amilcare Bardi
Libro: Copertina morbida
editore: Academia Universa Press
anno edizione: 2001
pagine: 224
Alla fine del XX secolo, un uomo nel pieno della maturità, colto e un po' snob, riluttante ad affrontare le proprie responsabilità, insomma un Oblomov del nostro tempo, in crisi di creatività, un giorno a piazza Navona si sente oggetto di uno sguardo dalla forza magnetica che non sa spiegarsi. La cosa lo inquieta. D'istinto si guarda intorno, volge lo sguardo verso l'alto e, dietro una finestra chiusa, all'ultimo piano di un palazzo, nota due signore che lo fissano. Sente la forza di quello sguardo sulla pelle e nell'animo. Preso dal panico, abbassa il suo, ma, subito dopo, lo rialza con atteggiamento di sfida, e quella di destra accenna un saluto con la mano, e si ritira, seguita dall'altra rimasta impassibile. Si dirige, senza esitazione, al palazzo, suona il campanello dell'ultimo piano, deciso a scoprire la loro identità e il perché di quella attenzione e del saluto. Si sente rispondere: "Salga, la stavamo aspettando".