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Accademia della Crusca

Il patrimonio linguistico europeo, un tesoro da proteggere

Il patrimonio linguistico europeo, un tesoro da proteggere

Libro: Libro in brossura

editore: Accademia della Crusca

anno edizione: 2021

pagine: 138

Il 28 settembre 2018, nella sede dell'Accademia della Crusca, si è svolto un incontro di significato storico, organizzato dall'Accademia stessa e dalla Rappresentanza in Italia della Commissione europea, allo scopo di rendere concreto, per la prima volta, il confronto tra le diverse politiche linguistiche di Italia, Francia e Spagna. Ci si è affidati alla competenza dei rappresentanti delle Accademie linguistiche dei tre Paesi. Per la Commissione europea, erano presenti Beatrice Covassi e Paola Rizzotto. Per la Real Academia Española, sono intervenuti Pedro Álvarez de Miranda, Catedrático de Lengua Española de la Universidad Autónoma de Madrid, direttore della Escuela de Lexicografía Hispánica, e María Paz Battaner Arias, già Catedrática de Lengua Española. L'Académie française è stata rappresentata al suo massimo livello, da Hélène Carrère d'Encausse, secrétaire perpétuel dell'Accademia di Francia dal 1999. Per l'Accademia della Crusca sono intervenuti la presidente emerita Nicoletta Maraschio e il presidente in carica Claudio Marazzini. Questo libro raccoglie gli interventi della giornata.
10,00

Conosciamo l'italiano? Usi, abusi e dubbi della lingua

Conosciamo l'italiano? Usi, abusi e dubbi della lingua

Rosario Coluccia

Libro: Libro in brossura

editore: Accademia della Crusca

anno edizione: 2020

pagine: 197

Il libro propone alcune osservazioni sulla lingua italiana di oggi, offrendo qualche spunto di riflessione e possibili suggerimenti pratici. Dove sta andando l’italiano? È vero che la scuola non insegna più a parlare e a scrivere correttamente, che gli scritti dei concorsi pubblici sono pieni di errori madornali, che giornali e libri pullulano di sciatterie e badano poco alla limpidezza espressiva? Che troppe parole ed espressioni inglesi si insinuano dappertutto, nell’orale e nello scritto? Quanto incide internet su tutto questo? I dialetti valgono ancora qualcosa o dobbiamo abbandonarli, buttarli via come si fa con gli oggetti vecchi e inservibili? Possiamo e dobbiamo opporci alla deriva, difendere la comprensibilità e la bellezza della lingua, senza aprioristiche negazioni dei fermenti che la percorrono, evitando di cedere al pressapochismo che ignora la storia e la funzionalità. Nel libro si citano linguisti, semiologi, pedagogisti, filosofi, ma anche politici, papi, attori, cantanti, fashion blogger e influencer, pubblicitari, atleti. La ragione è evidente. La lingua appartiene a tutti, usandola con attenzione, con amore, ne decidiamo collettivamente le sorti.
15,00

I numeri dell'italiano e l'italiano dei numeri. Atti (Firenze, 16-18 marzo 2018)

I numeri dell'italiano e l'italiano dei numeri. Atti (Firenze, 16-18 marzo 2018)

Libro: Libro in brossura

editore: Accademia della Crusca

anno edizione: 2020

pagine: 170

Il volume «I numeri dell’italiano e l’italiano dei numeri», curato da Paolo D’Achille e Claudio Marazzini, raccoglie gli interventi presentati all’11a edizione della Piazza delle Lingue, che l’Accademia ha organizzato a Firenze dal 16 al 18 marzo 2018, con la collaborazione di Unicoop Firenze. Si tratta di undici contributi che trattano di vari aspetti del rapporto tra la lingua italiana e il mondo dei numeri: l’importanza dei testi di matematica nella diffusione dell’italiano di base toscana; l’italiano usato elegantemente dai matematici, dal Medioevo fino alla prima metà del Novecento; alcuni problemi terminologici della logica matematica; l’importanza dei dati quantitativi (come ha mostrato Tullio De Mauro) nello studio scientifico dell’italiano e in particolare nella lessicografia; il rapporto tra matematica e lingua comune; la presenza dei numeri per le scritture segrete e per la loro decifrazione; le curiosità che celano i numeri stessi. Dal complesso dei saggi risulta con chiarezza come l’italiano abbia ancora tutti i numeri (cioè le capacità, le qualità, le doti) per poter parlare di matematica e di scienza, come ha fatto in passato.
25,00

«L'alitare di questa terestre machina». Il Codice Leicester di Leonardo da Vinci. Edizione e studio linguistico

«L'alitare di questa terestre machina». Il Codice Leicester di Leonardo da Vinci. Edizione e studio linguistico

Andrea Felici

Libro: Libro in brossura

editore: Accademia della Crusca

anno edizione: 2020

pagine: 434

Il Codice Leicester (già noto come Hammer) si colloca in un momento cruciale del percorso leonardiano, quando il geniale artista e studioso avverte la necessità di mettere «ordine» nel labirinto caotico delle proprie ricerche. Sperimentazioni e studi prodotti nell'arco di circa un ventennio (principalmente sul tema dell'acqua e del moto dei fluidi) vengono indicizzati e trascritti in questo manoscritto di 36 carte, concepito agli inizi del XVI sec. come un primo contenitore di materiali per la stesura di un ipotetico «Libro delle acque» che non vedrà mai la luce. Il volume curato da Andrea Felici presenta una nuova edizione del Codice, condotta secondo criteri filologici aggiornati e attenta a cogliere e a restituire anche visivamente il rapporto simbiotico tra scrittura e immagine, tipico degli studi vinciani. Il testo è preceduto da una sezione introduttiva, specificamente rivolta all'analisi delle modalità di redazione e di assemblaggio del manoscritto, nonché da un ampio studio linguistico in merito a lessico, grafia, fono-morfologia e, specialmente, testualità e sintassi (con rilevanti nuove acquisizioni sulla lingua di Leonardo).
40,00

Le grammatiche scolastiche dell'italiano edite dal 1919 al 2018

Le grammatiche scolastiche dell'italiano edite dal 1919 al 2018

Dalila Bachis

Libro: Libro in brossura

editore: Accademia della Crusca

anno edizione: 2019

pagine: 299

Il libro di Dalila Bachis offre un censimento delle grammatiche scolastiche dell'italiano (spesso considerate testi "minori" e invece preziose per ricostruire e comprendere un aspetto importante della storia linguistica del nostro Paese) edite dal 1919 ai giorni nostri e propone un'analisi approfondita di un loro campione. Le grammatiche individuate sono studiate in relazione a quattro punti: le prefazioni, che danno conto dell'ideologia a cui l'opera fa riferimento; il diverso spazio dedicato a fonologia, morfologia, sintassi, semiologia, variabilità, lessico e testualità; il rapporto con la tradizione normativa, in particolare attraverso lo studio di alcuni "punti critici", cioè di quei criteri che ormai superati nell'uso e anche in ambito scientifico, si conservano spesso in quello scolastico; gli esercizi, in una rassegna dai risvolti in molti casi innegabilmente divertenti. Un interesse di questo libro sta anche nelle indicazioni, distribuite nei vari capitoli, che offrono spunti per il futuro: si suggeriscono tagli e modifiche che, senza rivoluzionare l'assetto tradizionale del libro di grammatica, potrebbero servire a riformarlo adeguandolo alla situazione di oggi.
25,00

Vocabolario del dialetto napolitano

Vocabolario del dialetto napolitano

Emmanuele Rocco

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Accademia della Crusca

anno edizione: 2018

pagine: 2324

Il «Vocabolario del dialetto napolitano» (1891) di Emmanuele Rocco rappresenta il primo vero tentativo di realizzare un dizionario storico fondato su uno spoglio ampio e sistematico della letteratura dialettale napoletana dal Cinquecento all'Ottocento. Questo capolavoro lessicografico non era tuttavia finora disponibile nella sua completezza: il volume si interrompeva infatti alla voce 'feletto', perché, dopo la morte dell'autore (1892), l'editore Chiurazzi non aveva voluto proseguirne la stampa. Fortunatamente gli eredi di Rocco conservarono il manoscritto contenente la parte inedita e nel 1941 cedettero tutte le carte all'Accademia della Crusca, dove sono tuttora conservate. Si pubblica ora l'edizione critica di tale manoscritto (nei tomi III e IV), accompagnata dalla ristampa anastatica del raro volume del «Vocabolario del dialetto napolitano» (nel tomo II). Il tomo I contiene un'introduzione volta a illustrare la storia, le peculiarità e il contenuto del vocabolario di Rocco e a tratteggiare un sommario profilo dell'autore; include inoltre una serie di apparati, come la tavola delle abbreviazioni e le note al testo, che servono a valorizzare e rendere meglio fruibile l'opera.
150,00

«Parole apte et convenienti». La lingua della diplomazia fiorentina di metà Quattrocento

«Parole apte et convenienti». La lingua della diplomazia fiorentina di metà Quattrocento

Andrea Felici

Libro: Libro in brossura

editore: Accademia della Crusca

anno edizione: 2018

pagine: 252

Il volume prende in esame un gruppo di lettere inedite, inviate dalla cancelleria di Firenze ai suoi ambasciatori presso i maggiori Stati italiani, in occasione delle trattative per la stipula della pace di Lodi e l’istituzione della Lega italica (1454-1455). Tenendo conto della complessità, per forma e contenuti, di questi documenti, il lavoro si articola in varie sezioni che cercano di studiarne i tratti caratterizzanti per fono-morfologia, sintassi e lessico. Al capitolo introduttivo, con la descrizione del “corpus” e del funzionamento della cancelleria fiorentina di metà Quattrocento, seguono quelli di analisi testuale: un primo, inerente all'impasto di latino e volgare che compone in varia forma queste scritture; e un secondo, che affronta le maggiori tecniche argomentative dei testi anche in rapporto ai loro riflessi sugli stilemi della prosa machiavelliana. L’ultima e più importante sezione è infine dedicata all'aspetto terminologico: sono messi in evidenza sia il cosiddetto “lessico di rappresentanza”, impiegato nelle missive di tono prettamente formulare, sia quello più specialistico, di marca giuridico-amministrativa, qui raccolto e analizzato in un corposo glossario.
30,00

«Acciò che 'l nostro dire sia ben chiaro». Scritti per Nicoletta Maraschio. Volume Vol. 1

«Acciò che 'l nostro dire sia ben chiaro». Scritti per Nicoletta Maraschio. Volume Vol. 1

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Accademia della Crusca

anno edizione: 2018

pagine: 1187

Sotto un'espressiva citazione dal "Della pittura" di Leon Battista Alberti sono raccolti gli studi offerti a Nicoletta Maraschio, in occasione del suo settantesimo compleanno, da 88 allievi, amici, colleghi e accademici della Crusca. I contributi coprono l'intero arco della nostra lingua, dal Medioevo alla contemporaneità, e si caratterizzano per un'ampia varietà tematica: lingua letteraria e dell'uso in diacronia, lingua della radio e della televisione, lingua del cinema, educazione linguistica, italiano all'estero, lingua dell'arte, lingua della scienza, grammatica, lessicografia, punteggiatura, grafia dei testi, questioni fonetico-fonologiche, riflessioni teoriche, dialettologia, storie di parole, sintassi e testualità, questioni linguistiche contemporanee, informatica umanistica, storia dell'Accademia della Crusca e del suo Vocabolario. Una varietà di temi che rispecchia quella degli studi condotti da Nicoletta Maraschio nel corso degli anni e la particolare attenzione da lei rivolta allo studio della lingua in rapporto alle altre discipline. Il volume contiene anche la Bibliografia degli scritti pubblicati dalla festeggiata tra il 1972 e il 2016.
60,00

La romanistica svizzera della prima metà del Novecento e l'Italia. Atti del Convegno (Firenze, 9-10 novembre 2016)

La romanistica svizzera della prima metà del Novecento e l'Italia. Atti del Convegno (Firenze, 9-10 novembre 2016)

Libro: Libro in brossura

editore: Accademia della Crusca

anno edizione: 2017

pagine: 230

Il volume contiene gli atti del convegno internazionale svoltosi a Firenze il 9 e 10 novembre 2016 nella Villa Medicea di Castello, e organizzato dall'Accademia della Crusca e dall'Osservatorio linguistico della Svizzera italiana. Docenti e giovani ricercatrici e ricercatori di diverse università italiane e svizzere hanno illustrato il ruolo centrale e innovatore dei romanisti svizzeri Jud, Jaberg, Scheuermeier e del tedesco Rohlfs nella geolinguistica e nella sociolinguistica europee. Le loro opere, capolavori straordinari quali l'Atlante Italo-Svizzero – AIS (ed. originale 1928-1940), Il lavoro dei contadini, (1943), la Grammatica storica dell'italiano e dei suoi dialetti (1949-1954) sono testimonianze uniche, preziose e ricchissime sulle componenti culturali e linguistiche della civiltà rurale italiana oggi scomparsa. Il convegno ha anche illustrato l'opera di un altro linguista svizzero, Robert Rüegg, che agli inizi degli anni cinquanta del '900 ha studiato l'italiano parlato: un'opera originale e anticipatrice, tuttora attualissima e appena tradotta in italiano. Ne ha parlato il compianto Tullio De Mauro nell'ultimo intervento prima della sua improvvisa scomparsa.
25,00

«Quasi una rivoluzione». I femminili di professioni e cariche in Italia e all'estero

«Quasi una rivoluzione». I femminili di professioni e cariche in Italia e all'estero

Giuseppe Zarra, Claudio Marazzini

Libro: Libro in brossura

editore: Accademia della Crusca

anno edizione: 2017

pagine: 136

La femminilizazione dei nomi di professioni e cariche pubbliche, indice di una presenza della donna sempre maggiore nel mondo del lavoro e della politica, è uno dei fenomeni più rilevanti e interessanti nel sistema morfologico dell’italiano contemporaneo. Questo volume affronta l’argomento attraverso i contributi di tre studiosi: Giuseppe Zarra, che dopo un’ampia panoramica della situazione italiana tratta nel dettaglio (per la prima volta in italiano) la femminilizazione dei nomi di professioni e cariche in spagnolo, francese, tedesco e inglese (con dati ottenuti di prima mano dalle fonti più disparate, e con distribuzione della materia in categorie ben definite, come il ruolo delle istituzioni, gli aspetti prettamente grammaticali, l’uso e la storia delle forme, la percezione dei parlanti); Yorick Gomez Gane, curatore della raccolta, che nella prefazione fa il punto sulla questione; il presidente della Crusca, Claudio Marazzini, che delinea e motiva la posizione ufficiale dell’Accademia sul linguaggio di genere (con utili indicazioni per l’uso). Si conferma così l’attenzione dell'Accademia della Crusca a una dimensione internazionale.
12,00

L'italiano elettronico. Vocabolari, corpora, archivi testuali e sonori

L'italiano elettronico. Vocabolari, corpora, archivi testuali e sonori

Libro: Libro in brossura

editore: Accademia della Crusca

anno edizione: 2016

pagine: 292

L'italiano elettronico oggetto di questo volume, che presenta gli Atti della Piazza delle lingue 2014, è quello raccolto in vocabolari, già realizzati o ancora da farsi, elettronici e online, l'italiano delle banche dati e dei corpora testuali. Sono qui riunite esperienze diverse di lessicografi, linguisti, informatici, studiosi del mondo moderno e del mondo classico. La prima parte del libro presenta interventi su problemi generali connessi a questi temi, perché la lessicografia di domani appare inevitabilmente legata all'informatica. La seconda parte raccoglie contributi su risorse disponibili in Internet e utili per gli studi linguistici italiani. Ospite d'onore è una lingua antica, il latino. La Piazza delle Lingue 2014 ha offerto inoltre l'occasione per un primo raduno plenario e una tavola rotonda dei gruppi di ricerca aderenti al progetto PRIN 2012 Corpus di riferimento per un Nuovo Vocabolario dell'Italiano moderno e contemporaneo. Fonti documentarie, retrodatazioni, innovazioni: questi interventi chiudono il libro.
25,00

«Non è questa un'impresa da pigliare a gabbo». Giovanni Gaetano Bottari filologo e lessicografo per la IV Crusca

«Non è questa un'impresa da pigliare a gabbo». Giovanni Gaetano Bottari filologo e lessicografo per la IV Crusca

Eugenio Salvatore

Libro: Copertina morbida

editore: Accademia della Crusca

anno edizione: 2016

Il volume ricostruisce l'attività umanistica di Giovanni G. Bottari (1689-1775). Intellettuale poliedrico vissuto tra Firenze e Roma, Bottari pubblicò molti testi di lingua (tra cui le princeps delle Novelle di Sacchetti e delle Lettere di Guittone), e fu attivo compilatore della quarta impressione del Vocabolario della Crusca (1729-38). La trattazione è divisa in tre parti: la prima, dedicata alla ricostruzione della biografia di Bottari, sulla cui figura mancava una monografia; la seconda, in cui si esamina la ratio filologica delle singole edizioni, nel tentativo di individuare le modalità operative della filologia primo-settecentesca; la terza, sul lavoro lessicografico per il Vocabolario, sia teorico (Bottari fu il promotore, nelle lezioni e nella Prefazione generale, dei principi che informarono l'impressione settecentesca), sia pratico. In particolare, l'erudito si occupò della sezione delle definizioni, collaborò all'arricchimento del corredo di citazioni testuali, indirizzò la stesura di Tavole e Prefazioni agli Indici. L'indagine è condotta sulla base di materiali d'archivio inediti contenenti, appunto, i lavori preparatori per le edizioni e per il quarto Vocabolario.
40,00

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