Barion
Azorin e Mirò
Manlio Cancogni
Libro: Libro in brossura
editore: Barion
anno edizione: 2014
pagine: 104
Un classico cominciato nella Firenze occupata dai nazifascisti e pubblicato per la prima volta nel 1948. Una storia capace di farsi beffe della Storia, del contesto in cui è nata, e dell'ambiente letterario e politico in cui di volta in volta è riapparsa. Proprio come un classico. Il libro descrive le alterne fortune dell'amicizia fra i due protagonisti, Azorin e Mirò (dietro i quali si nascondono lo stesso Cancogni e Carlo Cassola), con uno stile rapido, preciso, senza fronzoli. E con la storia delle vicende dei due amici, racconta la teoria letteraria che insieme avevano elaborato: quella del sublimare, che tanto ha fatto discutere la critica letteraria, in particolare nell'immediato dopoguerra, in nome del neorealismo sì-neorealismo no.
Risorgimento indiscreto
Gian Carlo Fusco
Libro: Libro in brossura
editore: Barion
anno edizione: 2013
pagine: 104
Un Risorgimento a parte, indiscreto e scapricciato, è al centro di alcuni medaglioni poco noti di quello che è ormai considerato uno dei narratori più talentuosi del secondo Novecento. Si tratta di storie minori, piuttosto osé, con protagonisti pezzi da novanta dell'Italietta post 1861. Esemplare quella dedicata alla macchinosa liaison fra il bardo Giosuè Carducci e una sua intraprendente e assai civetta ammiratrice; un racconto da antologia che è anche uno spaccato irriguardoso e un ritratto in punta di penna di miserie, nobiltà e doppiezze morali di un Paese che fatica a varcare la soglia della modernità.
La strage di New Orleans
Giuseppe Prezzolini
Libro: Libro in brossura
editore: Barion
anno edizione: 2013
pagine: 80
Dagli anni Trenta residente a New York in qualità di docente alla Columbia University, Giuseppe Prezzolini è un attento osservatore della realtà americana, ma anche delle vicende che riguardano la comunità dei nostri emigrati. Corrispondente per vari giornali, ne La strage di New Orleans racconta il primo episodio clamoroso, risalente al 14 marzo 1891, in cui sono implicati i "siciliani". Si tratta di un pogrom perpetrato da una folla inferocita contro i nostri connazionali accusati di aver eliminato uno sbirro invadente. Una curiosità: i nomi dei coinvolti nell'eccidio ricordano quelli di certi membri di Cosa Nostra finiti negli ultimi decenni nelle maglie della giustizia.
Fantasma d'amore
Mino Milani
Libro: Libro in brossura
editore: Barion
anno edizione: 2013
pagine: 278
Che cosa accadrebbe a un normale e forse prevedibile professionista di provincia se, dopo qualche segnale curioso e inquietante, gli si presentasse la donna amata in gioventù, uscita dalla sua vita e della quale si avesse poi notizia della morte? Che cosa accadrebbe, insomma, se gli si presentasse un fantasma? È la storia narrata nel libro, che ha per scenario e protagonista Pavia, che Mino Milani (a ragione considerato "lo scrittore di Pavia", la formula è di Maria Corti) conosce a fondo e sa ben reinventare. Pubblicato nel 1977, nel 1981 Dino Risi ha tratto il film che replica il titolo del romanzo, con Romy Schneider e Marcello Mastroianni.
Patatrac. 1870: l'ammutinamento della Brigata «Modena»
Mino Milani
Libro
editore: Barion
anno edizione: 2013
pagine: 164
Il tentativo di ammutinamento della Brigata "Modena" è un episodio dimenticato del Risorgimento. La notte del 24 marzo 1870, durante una nevicata inattesa, alcuni sottufficiali allertano e armano i loro battaglioni di stanza a Piacenza e a Pavia. Lo scopo, politico-patriottico, è di far scoccare la scintilla di quella rivoluzione che completi l'unità grazie alla proclamazione della Repubblica. Intanto, sullo sfondo, si profila l'ombra di Mazzini. Il fallimento del "Patatrac", questo il nome dato alla rivolta, è scritto nell'Italia di quei tempi, inquieta, divisa, tormentata dalla miseria, tutt'altro che tesa al rovesciamento del nuovo ordine monarchico.
L'onorevole Qualunqui e i suoi ultimi diciotto mesi di vita parlamentare
Vamba
Libro: Libro in brossura
editore: Barion
anno edizione: 2013
pagine: 186
"L'onorevole Qualunquo Qualunqui rappresenta al Parlamento italiano il secondo collegio di Dovunque dalla quindicesima legislatura, e fino agli ultimi tempi ha fedelmente combattuto nel partito dei Purchessisti, propugnando il programma Qualsivoglia e appoggiando costantemente il gabinetto Qualsisia." Cinico, adultero, corrotto, velleitario, prepotente, ambizioso, adulatore, in una parola: qualunquista. Ha tutti i difetti del peggiore politico e sogna di diventare ministro del Regno d'Italia mutando opinione, partiti e gabinetti. Padre dei deputati peones e di tutti i voltagabbana del nostro Paese, pronto a trasgredire qualsiasi legge pur di sedere nei seggi più alti del Parlamento, promette ponti, favorisce l'abusivismo edilizio, sfugge a qualsiasi tribunale. Occulta scandali finanziari, da sinistra a destra, d'opposizione e di governo. È l'onorevole Qualunqui, nato nel 1898 dal gianburrasca della satira, Vamba, e mai più scomparso. La goffa presa del potere di un uomo qualunque divenuto carattere nazionale.
La danzatrice greca. La moglie del saggio
Arthur Schnitzler
Libro: Libro in brossura
editore: Barion
anno edizione: 2013
pagine: 104
"La danzatrice greca" e "La moglie del saggio" sono due tipiche novelle alla Schnitzler, narratore compatto che predilige storie in forma stringata. In entrambi i racconti dominano incertezza, ambiguità e sconcerto di fronte al valzer scombiccherato delle emozioni e, in particolare, al cospetto di quell'infedeltà che è all'origine di multipli guasti e ulteriori incomunicabilità. Siamo nell'area, insomma, dei temi cari all'autore, alle prese con situazioni da commedia dei disinganni e dei desideri insoddisfatti. D'altronde nella prosa dello scrittore viennese i centri sono sempre plurali e la reversibilità delle passioni è norma. Sia ne "La danzatrice greca" sia ne "La moglie del saggio", l'esito non deve, dunque, sorprendere, benché appaia un po' beffardo, tanto da assomigliare quasi al rovescio di una medaglia.
Nessuno escluso
Enzo Russo
Libro: Libro in brossura
editore: Barion
anno edizione: 2013
pagine: 224
"Dopo trent'anni di polizia, Fiorillo non aveva ancora capito che esistono verità all'inferno e menzogne in paradiso." Ma qual è l'inferno e quale il paradiso? E chi è davvero l'uomo che un giorno, alle due del pomeriggio, si presenta alla Direzione Investigativa Antimafia di Roma? Ettore Milazzo, commercialista palermitano, braccio destro di un latitante, adesso teme per la propria vita e decide di offrire collaborazione in cambio di protezione. Affidato a due funzionari, vuota il sacco e mette insieme i cocci di un mondo in cui la menzogna sembra una verità e la verità una menzogna. Un romanzo sui pentiti e sul pentitismo, pubblicato nel 1995, mentre Buscetta porgeva a Falcone il bisturi giudiziario da affondare nella grande pancia della Sicilia corrotta e sanguinaria, questo giallo avvolge il lettore nella tela incalzante di un intreccio ancora attuale. Forse troppo: perché la "cantata" di Milazzo prende di mira, a parte il suo antico padrone, anche lo Stato con le sue zone d'ombra, una banca d'affari, un papavero dei servizi, alcune talpe, un magistrato del pool; bersagli sospettabili e insospettabili.
La storia della mafia
Leonardo Sciascia
Libro: Libro in brossura
editore: Barion
anno edizione: 2013
pagine: 72
"Non c'è impiegato in Sicilia che non sia prostrato al cenno di un prepotente e che non abbia pensato a trarre profitto dal suo ufficio. Questa generale corruzione ha fatto ricorrere il popolo a rimedi oltremodo strani e pericolosi. Ci sono in molti paesi delle fratellanze, specie di sette che diconsi partiti, senza riunione, senz'altro legame che quello della dipendenza da un capo... Il popolo è venuto a convenzione coi rei. Come accadono furti escono dei mediatori... Molti alti magistrati coprono queste fratellanze..." Così don Pietro Ulloa, procuratore a Trapani nell'anno di grazia 1838. Un giudizio e un ritratto ancora stimolanti, Sciascia se ne appropria e traccia un profilo, denso e inevitabilmente problematico, della cosiddetta onorata società, in questo scritto per la prima volta in volume.
No allo Stato compatto
Carlo Cattaneo
Libro: Libro in brossura
editore: Barion
anno edizione: 2013
pagine: 134
No allo Stato compatto è il titolo di una serie di scritti dove Carlo Cattaneo polemizza contro l'ordinamento centralistico. Autentico federalista e perciò critico verso "la legge piemontese, comunque rafforzata e imbellettata", che a suo avviso "non può essere, né per dieci anni, né per un giorno, la legge dell'Italia nuova", aggiunge: "La mia formula è Stati Uniti, se volete Regni Uniti; l'idra di molti capi che fa però una bestia sola". Nelle lettere a "Il Diritto" - pubblicate nel 1864 - si mette in chiaro che anche le autonomie locali sarebbero una chimera. E a sorpresa un ruolo speciale è assegnato alla Sicilia.
Il silenzio sulle donne
Antonio Steffenoni
Libro: Libro in brossura
editore: Barion
anno edizione: 2013
pagine: 160
In una notte milanese un uomo precipita dal terzo piano di una clinica: è un famoso regista cinematografico ottantenne. Un amico, di trent'anni più giovane, gli ha appena fatto visita. Cos'è successo fra i due? Cosa si sono detti? È quello che un commissario di Polizia e un magistrato vogliono scoprire. Nel corso di un interrogatorio che si protrae per l'intera notte le figure di Santiago Conte, il regista, e di Antonio Lopez, l'amico, emergono appassionate, con la loro amicizia, il rispetto e i silenzi di tutta una vita: fra questi, il silenzio sulle donne che entrambi hanno amato. E si svela la figura enigmatica e dirompente di Clara, ultima fiamma di uno dei due.