Besa muci
Sono stata molto delusa dai mirtilli
Alessandra Nicita
Libro
editore: Besa muci
anno edizione: 2006
pagine: 96
Perché non mi rispondi?
Giorgio Saponaro
Libro: Libro in brossura
editore: Besa muci
anno edizione: 2006
pagine: 95
Il romanzo racconta una lunga ossessione d'amore che afferra ogni attenzione, lentamente coinvolge e finisce per turbare. La storia, narrata prima da lui e poi da lei, utilizzando due linguaggi differenti riesce a risolvere le finzioni, i trucchi della letteratura e si tocca con le mani, con il cuore la vicenda vera, molto drammatica, d'un amore possibile, che accade e dura per qualche tempo e, nello stesso tempo, d'un amore impossibile, destinato a consumarsi. La storia è vera, intensa, dura, raccolta in se stessa, personalissima, con poche finestre aperte sul mondo esterno, finisce per turbarci e anche per commuoverci: un incontro ravvicinato fra due persone, tutto pieno di sesso, di dolcezza, di complicità e assieme tutto pieno di paure, di solitudine, di lontananza e c'è anche, nell'ultima pagina, la speranza del domani.
Stigmate-Vragë. Testo albanese a fronte
Gëzim Hajdari
Libro: Libro in brossura
editore: Besa muci
anno edizione: 2006
pagine: 123
La poesia di Gèzim Hajdari appartiene di diritto a quella che ormai si suole chiamare poesia "dell'esilio". Nasce dunque da un ceppo che ha dato origine, soprattutto nell'età moderna, a straordinarie figure e metafore della condizione umana. Si tratta di un corpus la cui tradizione è data dallo sradicamento da ogni tradizione, l'identità dal confronto con elementi in cui non ci si può riconoscere, la sua forza da una rabbia politica che non concede compromessi, la meta dal ricordo di una patria che si vorrebbe ma non si può dimenticare.
Ambrosia
Bernardo Maiolo
Libro: Libro in brossura
editore: Besa muci
anno edizione: 2006
pagine: 150
In una primavera milanese di qualche tempo fa, tra turisti colombi e noia, prende avvio e si snoda questa storia d'amore casuale e trasgressiva tra un maturo e affascinante professore universitario di filosofia e una giovanissima modella, di una rara bellezza. Tra i due, oltre alle movenze di una sessualità spinta all'estremo limite, con lentezza si insinuano inesorabili flashback di due giovinezze in diverso modo segnate: breve più del dovuto quella della modella; offuscata da un passato ancestrale, dominato a tratti da una materialità feroce, quella del professore. Le prime pagine del libro hanno le movenze e il ritmo di un incalzante racconto-poesia e sono, nella loro concatenazione di eventi, l'antefatto della vicenda. Solo nel suo dipanarsi la storia, che può anche leggersi come storia di una patologia, assume una inconfutabile fisionomia e ciò in virtù di una prosa sempre vigile, a volte serrata, senza respiro, fortemente evocativa e tale da trasfigurare lo stesso dato erotico del romanzo. Il protagonista, alla fine di una tormentata catarsi, si ritrova al punto di partenza. Dall'ambrosia all'ambrosia.