Edizioni Pendragon
Genio e arte. Il caso Edvard Munch
Giovanni De Plato
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2025
pagine: 199
Genio o follia? Il dibattito che accompagna la vita e le opere di Edvard Munch si inserisce in una lunga tradizione di pregiudizi che hanno segnato la storia dell’arte. Il volume affronta la questione con un approccio multidisciplinare e multiprofessionale, interrogandosi su quanto il legame tra “follia e arte” sia il prodotto di vecchi schemi psichiatrici e di nuove derive algoritmiche. Dopo aver analizzato lo stigma politico e artistico in precedenti lavori dedicati a van Gogh e Caravaggio, l’autore propone uno studio che intende restituire autonomia concettuale al genio e all’arte, sottraendoli all’associazione artificiosa con la malattia mentale. La vicenda di Munch diventa così banco di prova per ribadire che la creatività appartiene alla normalità e che la grande arte è espressione estetica e culturale, non psicopatologica. Scorrevole come un romanzo ma con finalità pedagogiche, il saggio invita a riflettere sul rapporto tra mente e corpo, sulle distorsioni del pregiudizio e sull’attualità del tema, offrendo al lettore strumenti per riconoscere la grandezza dell’artista norvegese e collocarlo, a pieno titolo, nel Pantheon del genio umano.
A cena da Giorgio. Ricette, racconti e ospiti illustri di Casa Zanarini
Francesca Zanarini
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2025
pagine: 112
"A cena da Giorgio" è molto più di un ricettario: è un viaggio affettuoso tra i sapori, i volti e le storie che hanno animato la vita di Casa Zanarini, dal cuore di Bologna, con il celeberrimo Bar Zanarini, alla vivace Riccione, con il New Hotel Zanarini, fino all’altro capo del mondo. Francesca Zanarini ci accompagna in un racconto intimo e frizzante, in cui le ricette del padre Giorgio – pasticciere, cuoco e gentiluomo – si intrecciano con gli aneddoti di un’epoca straordinaria, fatta di convitati illustri, tavole imbandite e ospitalità autentica. Mina, Walter Chiari, Ornella Vanoni, Mike Bongiorno e tanti altri: a ognuno di loro, Giorgio dedicava un piatto speciale, cucinato con cura e fantasia, per farli sentire come a casa. Attraverso gli occhi di una Francesca bambina e adolescente, tra una tagliatella al ragù e un cocktail al mandarino, si dipana un libro che profuma di zucchero a velo e ragù, in cui le ricette, le fotografie, le dediche sul libro degli ospiti diventano frammenti preziosi di vita e memoria collettiva. Un omaggio gustoso all’arte dell’accoglienza, al valore della famiglia e alla magia di un’epoca in cui mangiare insieme era il modo più schietto di volersi bene.
La casa nel piatto. Sapori e ricordi degli homeless diventano arte
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2023
pagine: 64
Il progetto "La casa nel piatto", giunto nel 2023 alla sua seconda edizione, è nato dall'idea di fare incontrare un gruppo di studenti dell'Accademia di Belle Arti di Bologna con persone senza dimora che vengono seguiti dai servizi sociali del Comune di Bologna. L'idea di fondo è quella di dare la possibilità agli studenti di dialogare con loro in diversi incontri, per raccogliere informazioni su di un piatto, un ingrediente, un sapore che li mettesse in contatto con la loro storia, anche con la loro infanzia. Il tema del cibo è qualcosa che accomuna tutti. Gli homeless sollecitati sul tema del cibo hanno attivato la memoria tornando a profumi e sapori che in qualche modo li hanno riavvicinati alla propria casa di origine, alla loro infanzia. Dalle narrazioni gli studenti hanno progressivamente costruito delle opere d'arte, hanno discusso e dato forma agli stimoli ricevuti. A loro volta queste opere sono state fotografate da altri studenti, documentate e interpretate. Quest'anno sono stati coinvolti studenti del biennio di arti visive e del biennio di fotografia che hanno anche scattato una serie di immagini di alcune mense popolari cittadine e precisamente la mensa dell'Antoniano, le Cucine popolari e quella di Padre Marella. E il risultato è stato davvero importante perché accanto ai lavori artistici anche in forma installativa, sono state esposte delle brevi interviste o considerazioni tratte dal dialogo con gli homeless che sono diventati coprotagonisti della produzione artistica. Il presente volume raccoglie tutti questi lavori.