Filema
La magia dei vincoli
Giordano Bruno
Libro: Libro in brossura
editore: Filema
anno edizione: 2008
pagine: 185
Il "De vinculis in genere" è un trattato di magia composto da Giordano Bruno nel 1590 e rimasto inedito fino alla fine dell'Ottocento. Nel testo, il filosofo di Nola illustra - dopo aver precisato nel "De magia naturali", le condizioni e i limiti dei vari tipi di magia - gli aspetti tecnici dell'operazione "vincolante", ovvero i modi attraverso i quali il mago-sapiente subordina al proprio volere, uomini e forze naturali. Il trattato, denso di motivi filosofici, rivela l'uso operativo della conoscenza del mondo naturale che Bruno intendeva proporre per dare luogo a quell'esperienza magica che avrebbe trasformato il filosofo naturale nel "signore della realtà".
La scuola dei sentimenti. Dall'alfabetizzazione delle emozioni all'educazione affettiva
Giuseppe Ferraro
Libro
editore: Filema
anno edizione: 2008
pagine: 150
Trentasette libri e un cane
Marta Morazzoni
Libro: Libro in brossura
editore: Filema
anno edizione: 2007
pagine: 103
Un tempo esistevano cani diversi e diversa era la funzione loro assegnata. Cani da guardia e da compagnia, da slitta e da tartufo, animali capaci di salvarci da una slavina o da un furto con scasso. Un cane diverso balza da pagina nove. Esposto in un mercato rionale, rinchiuso in una scatola di cartone, viene acquistato dalla narratrice che le da il nome Effi. È un cane da libro. Testimone e gran cerimoniere delle letture che si snodano nel tempo e che la memoria ha fissato, suddividendoli in capitoli tra loro diversi, in questa autobiografia letteraria, Effi attraversa un luogo geografico che comprende i picchi innevati delle enciclopedie, le ampie distese del romanzo, il mare color del vino della poesia; annusa i viandanti, il malinconico Pavese, l'inarrivabile Thoman Mann, una pattuglia di scrittori proveniente dal nord, poi il cane si ritira dal mondo, lascia posto ad un suo simile, il cui ritratto è custodito dentro un volume dalle pagine bianche, affida i ricordi a noi che ci apprestiamo a leggere.
La lingua del perdono
Bruno Moroncini
Libro: Libro in brossura
editore: Filema
anno edizione: 2007
pagine: 102
"Che cos'è il perdono se non un po' di tempo in più, un tempo in più per far evaporare la vendetta, un tempo in più perché il male sia sconfitto?" Ma in che lingua si parla questo tempo che deve passare? È davvero possibile immaginare una "scena di perdono senza un linguaggio condiviso", come si è chiesto Jacques Derrida? Bruno Moroncini torna su questo problema, passando il perdono al vaglio della pratica della tradizione, che implica il passaggio da un linguaggio a un altro, e dunque la consegna ad altri di un messaggio di cui si rischia sempre di perder l'essenziale. La traduzione torna a incrociarsi con la tradizione, con la trasmissione dall'uomo all'uomo, per misurarsi con le turbolente e drammatiche istanze del nostro presente. In appendice, "Il secolo e il perdono" di Jacques Derrida.
Fenomenologia e psicologia
Edmund Husserl
Libro
editore: Filema
anno edizione: 2007
Il saggio "Fenomenologia e psicologia" affronta il problema del rapporto tra le leggi della logica e la psiche umana, cioè tra principi ideali e oggettivi, come le leggi matematiche e i singoli individui, con le loro storie personali, le emozioni, i sentimenti, che il più delle volte producono contraddizioni e oscillazione nella coscienza. Ed è proprio la coscienza, intesa da Husserl come interna ed esterna, coscienza di sé e del mondo, a costituire il discrimine tra fenomenologia e psicologia. La prima è infatti scienza pura dei fenomeni quali appaiono all'interno della coscienza, senza alcun riferimento alla realtà esterna, mentre la seconda è scienza dei fatti, dell'esperienza esterna, comprendendo anche l'esperienza psicologica del sé.