Gruppo Albatros Il Filo

All'improvviso accadono eventi che aprono un varco dentro di noi; dolori e pensieri che il tempo aveva provato a seppellire tornano in superficie, travolgendoci. Un magistrato segnato da lutti e ferite familiari si ritrova a indagare sull'omicidio di una bambina, il cui corpo è stato ritrovato in un bosco. Un caso che riapre i suoi abissi interiori, diventando specchio della sua esistenza. Massimiliano Andrei sarà costretto a guardarsi dentro alla ricerca di quelle risposte che non aveva mai cercato fino in fondo, per trovare quella via di salvezza che ora sembra l'unica strada percorribile. Per il magistrato inizia così un'indagine complessa tra sospetti e inganni; la verità, tuttavia, non riguarda solo l'omicidio da risolvere, ma anche la sua vita, in un cammino senza tregua, svelando le ombre che si annidano nella giustizia e nel fragile animo umano.

Leggere questa silloge di Andrea Messori significa immergersi in un paesaggio emotivo intenso, fatto di luci e ombre, di fragilità e di resistenza, in cui ogni parola sembra misurata dal battito del cuore. Soli nella tempesta non è solo un insieme di poesie, ma un vero viaggio nell'interiorità, un'esplorazione delle tensioni tra solitudine e desiderio di contatto, tra dolore e speranza. Lo stile di Andrea Messori si caratterizza per un equilibrio delicato tra lirismo e immediatezza, tra immagini fortemente evocative e un linguaggio semplice, diretto, capace di parlare a chiunque senza perdere profondità. Le sue poesie alternano momenti di riflessione intensa a frammenti di vita quotidiana, creando un ritmo che spesso somiglia a un respiro: lento, sospeso, eppure costante. La poetica di Andrea Messori si nutre di contrasti: chiarore e oscurità, gioia e malinconia, presenza e assenza.

Un uomo si allontana. Torna. Poi scompare. E, in mezzo, c'è un paese che ha imparato a non vedere. Qui, la vita sembra scorrere immutabile: le solite facce, le stesse abitudini, le estati sospese, i pettegolezzi da bar, le tensioni sentimentali... i segreti famigliari custoditi nel silenzio. Finché un ritorno inatteso non incrina la quiete. Vecchi rancori riaffiorano, le versioni non coincidono, i sussurri diventano indecifrabili. C'è chi ricorda, chi finge, chi preferisce non sapere. In Sei solo, Kamala Bra scava nel cuore della provincia italiana, tra case troppo vicine ed enigmi intricati. Ogni gesto pesa, ogni omissione lascia un'ombra. Il confine tra amore e ossessione si fa sottile, e la verità, quando emerge, non redime nessuno. Secondo capitolo del percorso iniziato con Sei bipolare, questo romanzo ricompone la storia da un'altra prospettiva, fino a un epilogo che sorprende con le sue rivelazioni. Un noir lucido e spietato, dove la colpa non è mai di uno solo, dove ogni parola non detta pesa come un fardello e ogni legame può diventare una condanna.

La poesia di Marcello Musìo si muove come un respiro oscillante ma necessario, scandendo i ritmi dell'esistenza con una voce intima e al tempo stesso universale. In questa silloge, l'autore si confronta con i grandi temi che abitano l'uomo - l'amore, la distanza, il desiderio, il tempo, la morte - restituendoli al lettore con uno stile che coniuga densità emotiva e chiarezza di immagini. La sua parola nasce da un'urgenza autentica, mai artificiosa, e si serve di figure retoriche che si intrecciano con naturalezza: metafore che trasformano la materia quotidiana in simbolo. Ciò che colpisce maggiormente è la capacità di Marcello Musìo di porsi in bilico tra fragilità e forza, tra confessione personale e apertura cosmica. L'"io" lirico che abita queste pagine non si limita a raccontare, ma cerca un contatto costante con il lettore, invitandolo a riconoscersi nella medesima tensione vitale. In questo senso, la poesia diventa dialogo, abbraccio, possibilità di comunione.

Samantha ha deciso di cambiare vita. Ha lasciato Milano, una madre ansiosa e una sorella perfetta per inseguire un nuovo inizio a Los Angeles. Nella villa elegante del Signor Louis, dove lavora come domestica, tutto sembra fantastico - a parte una governante più rigida del marmo e qualche figuraccia di troppo. Ma è quando conosce Christopher, il tuttofare della casa, che il mondo di Sami inizia davvero a capovolgersi. Occhi di ghiaccio, sorriso magnetico, modi gentili... e un mistero che potrebbe mandare tutto in frantumi. Chris è diverso da chiunque Sami abbia mai incontrato. Troppo diverso. E lei si ritrova coinvolta in una relazione che sfida ogni logica e aspettativa. Perché innamorarsi di qualcuno è già abbastanza complicato, ma se quel qualcuno custodisce un segreto inimmaginabile, il rischio è che anche il cuore vada in cortocircuito. Tra avventure esilaranti, momenti di tenerezza e risvolti inattesi, Un cuore di metallo di Gessica Ferraro è una frizzante commedia romantica fuori dagli schemi. Qui niente è come sembra, la goffaggine è una virtù, l'amore è una rivoluzione che può innescarsi anche se non te lo aspetti. Del resto, quando il cuore batte forte, poco importa di cosa sia fatto... e se a volte fa clic.

Alla luce di tante esperienze e conquiste fatte nel tempo, degli studi, delle più svariate letture e degli insegnamenti ricevuti in occasioni più o meno favorevoli, Francesco Giannelli ha tracciato in queste pagine un percorso che aiuta a guardare dentro se stessi e a comprendere meglio gli strumenti che tutti noi abbiamo a disposizione per vivere con maggiore consapevolezza. Il libro è strutturato come un viaggio a tappe e in ciascun capitolo affronta una sfida: come influenzare il mondo che ci circonda, come imparare a conoscere gli altri, come sviluppare la giusta percezione di noi stessi, come tutelare il nostro benessere fisico ed emotivo, come instaurare relazioni autentiche, come "uscire" dagli schemi e, infine, come riconoscere e sviluppare i talenti che ci rendono unici. Una lettura capace di motivare e potenziare al massimo le proprie facoltà, per chiunque sia disposto a mettersi "seriamente in gioco". ESERCIZI PRATICI ALL'INTERNO PER TROVARE L'EQUILIBRIO CON SE STESSI E CON GLI ALTRI

Leggere Canti a Buddha Dioniso di Luca Cosci significa mettersi in cammino dentro un paesaggio poetico che ha la fermezza di un rito e la febbre di un sogno: qui si alternano devozione e irruenza, meditazione e furia sensuale, immagini sacre e bestiali, un lessico che sa essere insieme asciutto e barocco. Il titolo stesso racchiude l'ossimoro programmatico dell'intera silloge: il richiamo al Buddha evoca consapevolezza, vuoto e disciplina; Dioniso richiama ebbrezza, carne e trasgressione. Luca Cosci non sceglie l'una o l'altra via, ma costruisce una strada che procede per oscillazioni - e in quel dondolio trova il suo stile più originale. Lo stile dell'autore è innanzitutto narrativo e visionario: molti testi si presentano come piccole scene drammatiche o flash cinematografici, in cui la prima persona si sdoppia, si frammenta e si moltiplica.

Fiammetta realizza il suo sogno più grande: avere il suo drago. Quando riceve finalmente un bellissimo uovo arcobaleno, nasce Policromon, una creatura straordinaria che cambierà per sempre la sua vita. Insieme attraversano cieli sconfinati, affrontano pericoli, scoprono terre segrete e fanno tesoro di valori importanti come la fiducia, l'amicizia e il coraggio. Tra voli mozzafiato, misteriose pozioni e magie sorprendenti, Fiammetta cresce in una scuola speciale per giovani cavalieri, dove ogni giornata è un'avventura e una scoperta. Una favola moderna e poetica che parla al cuore di chi sogna mondi magici, draghi compagni inseparabili e nuove amicizie da custodire per sempre.

Cain e Abel Adam sono due gemelli nati in Inghilterra, uno con capelli scuri e occhi neri, l'altro biondo con occhi azzurri. Presto orfani vengono affidati ad una famiglia adottiva italiana. Profondamente uniti, diversi, tra invidie e conflitti trascorrono la loro infanzia e la loro adolescenza. Nomen omen, prenderanno strade divergenti, per ricongiungersi inevitabilmente.

Feniks è la storia di una giovane ragazza iraniana e della sua famiglia d'origine, storia in cui si intrecciano il destino di una donna e quello del suo Paese. Hengameh racconta la sua infanzia con una madre irragionevole fino alla follia, tra vessazioni fisiche e psicologiche, fughe e dolore patito in silenzio. Poi l'adolescenza, le amiche, il rapporto intenso con la sorella, il padre incapace di proteggerla e l'amato zio Hassan che la pensa come una figlia. E quando ogni consapevolezza diventa maturità, arriva l'amore per un ragazzo e la ribellione. Consapevolezza è anche rifiuto per un regime integralista che limita la libertà delle donne e si trasforma in orrore davanti ai giovanissimi martiri della guerra con il vicino Iraq. L'ostinazione a non volere abbandonare gli studi, contro il volere materno e con l'appoggio tiepido del padre, l'aiuto della vicina di casa, Negar, più affine a una madre che a un'amica e il lavoro in ospedale la rendono presto donna fatta nonostante la giovane età. Assistiamo alla sua cerimonia nuziale e alla sua emancipazione come persona, fino alla nascita di una figlia partorita con fatica, al disfacimento del suo matrimonio e, infine, alla fuga dalla terra natia in cerca di libertà, pagata a caro prezzo e riscattata con silente dignità. Feniks è la storia vera di Hengameh Verga, scritta a partire dalle pagine di un diario che lo psicoterapeuta la invita a riempire per confrontarsi con il passato, al fine di prenderne le distanze e ricominciare a vivere.

Fu davanti a un monumento funebre che Costanza Rialto Sagredo ed Elisyan si videro per la prima volta. Fu un incontro destinato a sconvolgere la sua vita. La donna cominciò a ricercare nella sua memoria i racconti sbiaditi dal tempo, fra un passato che non si lasciava dimenticare e un presente immerso in un vortice di mistero. Storie di famiglia, di passioni, di guerre, di maestri templari e segreti celati. Il fil rouge è l'amore, leggendario, mistico, terreno, capace di modificare i destini, proibito, struggente, trascendente ed eterno. "Solo vivendo un grande amore potrai interpretare il teorema che ti darà l'immortalità, perché solo l'amore che tutto trasforma è un segreto su un segreto che si appaga di un segreto".

Leggere Venire al mondo di Rita Di Domenica significa immergersi in un universo lirico che oscilla tra la delicatezza e la profondità, tra il sussurro e il grido. La silloge si snoda attraverso temi fondanti dell'esistenza umana: la nascita, la separazione, la memoria, l'amore e il sogno, con una voce poetica che si nutre di immagini vive e di una sensibilità acuta. La poesia dell'autrice si caratterizza per la musicalità e l'intensità espressiva, capace di tessere una rete di significati che si espandono oltre la parola scritta, toccando corde profonde dell'esperienza umana. Rita Di Domenica dimostra una voce poetica autentica e intensa, capace di tradurre in versi le vibrazioni più sottili dell'anima. La sua poesia è un viaggio attraverso le emozioni, un'esplorazione della vita nei suoi chiaroscuri, un invito a guardare oltre la superficie per scoprire il battito segreto delle cose.