Humboldt Books
Paul Thek. Italian hours. Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro in brossura
editore: Humboldt Books
anno edizione: 2023
pagine: 112
"Paul Thek. Italian Hours", raccoglie la selezione di dipinti, disegni e sculture e le fotografie di Peter Hujar, presentate nell’omonima mostra alla Fondazione Nicola Del Roscio di Roma. Il testo critico di Peter Benson Miller, curatore della mostra, evidenzia il dialogo significativo di Thek con un gruppo di artisti legati alla gallerista Topazia Alliata che lavoravano in Italia in quel periodo, tra cui Cy Twombly e Piero Manzoni. Completa il volume una conversazione tra il curatore del Watermill Center Owen Laub e il regista teatrale Robert Wilson.
Marocco 1952-1953. Ediz. italiana e inglese
Cy Twombly
Libro: Libro in brossura
editore: Humboldt Books
anno edizione: 2023
pagine: 87
Nell’autunno del 1952 Cy Twombly vince una borsa di studio del Virginia Museum of Fine Arts e parte per l’Europa e il NordAfrica. Raggiunge Robert Rauschenberg a Casablanca, poi pro-seguono assieme per Marrakech e le montagne dell’Atlante, per arrivare infine a Tangeri. Da lì visitano Paul Bowles a Tétouan, da dove compiono escursioni nei villaggi vicini e alle rovine romane da poco scoperte. Qui Twombly conduce il suo primo, e ultimo, scavo archeologico. Rientrano a Roma nel febbraio1953, dove l’artista studia e disegna gli oggetti etnografici e i reperti tribali esposti al Museo Nazionale Preistorico Etnografico Luigi Pigorini. Questi disegni sopravvivono nei North African Sketchbooks. La documentazione del viaggio consiste in foto-grafie scattate con una Rolleiflex dai due artisti e da una serie di schizzi conservati negli archivi della Cy Twombly Foundation e Fondazione Nicola Del Roscio. Raccolti qui per la prima volta, questi materiali forniscono una prospettiva unica sul rapporto di Twombly con le coste africane del Mediterraneo. Il volume è completato dai testi critici di Tina Barouti, Anne-Grit Beckere Natalie Dupêcher. Il libro esce in occasione della mostra sul viaggio di Twombly in Nord Africa presso il museo Yves SaintLaurent di Marrakech. Prefazione di Madison Cox e Nicola Del Roscio.
Viaggio in America. Stati Uniti e Canada (1831-32)
Alexis de Tocqueville
Libro: Copertina morbida
editore: Humboldt Books
anno edizione: 2023
pagine: 353
Il "Viaggio in America" di Alexis de Tocqueville è il backstage de "La democrazia in America", l'opera più celebre del pensatore politico francese, nella quale è spiegato il funzionamento delle democrazie moderne. Il viaggio nasce probabilmente dalla delusione per il cambio di regime in Francia nel 1830, quando ai Borboni succedono gli Orléans. Di origine aristocratica ma di sentimenti liberali il giovane magistrato decide di partire per gli Stati Uniti per studiarne il sistema penitenziario. Arrivato a New York l'11 maggio 1831 con l'amico Gustave de Beaumont compie un itinerario che lo porta a toccare le principali città americane (Boston, Philadelphia, quelle del Sud, New Orleans, Washington), ma anche ad attraversare foreste vergini, deserti, a entrare in contatto con la wilderness. Il viaggio è costellato da un'infinità di incontri - si potrebbe dire che Tocqueville inventa attraverso questa esperienza il giornalismo d'inchiesta - che gli servono per comprendere i meccanismi di funzionamento di una democrazia, di una società di uguali. Il suo interesse è concentrato sule forme di integrazione, sulla religione, sul fenomeno della schiavitù. Tocqueville anche in questi appunti di viaggio si rivela un grande scrittore, attento a cogliere i dettagli di un organismo sociale attraverso la vita degli individui. Quando riparte per l'Europa il 20 febbraio 1832 ha capito che l'avvenire dell'uomo sarà determinato nel Nuovo Mondo.
Carmelo Bene. Là dove muore, canta. Ediz. italiana e inglese
Rä Di Martino
Libro: Libro in brossura
editore: Humboldt Books
anno edizione: 2023
pagine: 144
"Carmelo Bene. Là dove muore, canta" nasce dal confronto dell’artista Rä di Martino con la memoria di Carmelo Bene (1937-2002), attraverso il suo archivio. Un patrimonio documentario composto da video, audio, fotografie, manoscritti e circa seimila volumi della sua biblioteca personale da cui l’artista romana parte per sviluppare un ciclo di opere che rimettono in gioco la figura e l’opera di Bene. Rä di Martino entra nella fantasmatica biblioteca dell'attore e drammaturgo, libri con i quali egli aveva un confronto osmotico, chiosandone, da lettore ossessivo, le pagine.Con sequenze fotografiche frontali l’artista ne fissa le pagine più frequentate, segnate da glosse e post-it. Apre le agende dell’attore con gli scritti di suo pugno per un'opera su Dracula rimasta incompleta che l’artista sceglie di fotografare interamente. Completano il volume un testo introduttivo di Brizia Minerva e un testo critico di Chiara Valerio.
Foreign architecture, domestic policy
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Humboldt Books
anno edizione: 2022
pagine: 611
Il Kuwait possiede e gestisce cinquemila stazioni di servizio sparse in tutta Europa, con il (non troppo velato) marchio Q8; queste stazioni, inizialmente pensate come investimento per assicurare al paese un mercato di esportazione del petrolio, presto diventano un sistema di cinquemila ambasciate, ognuna parte di un esercizio di concezione di una politica estera che prende quel che è spesso percepito come infrastruttura generica e lo usa per creare una co-dipendenza politica ed economica al servizio della longevità dello stato. In un paese di un milione di abitanti che esporta il dieci percento del petrolio mondiale, la narrativa di stato è indissolubilmente legata alla proiezione di benessere verso l’esterno, e le stazioni Q8 sono una pedina fondamentale. Questo volume è una guida alla strategia di Q8 in Europa: raccoglie le foto di millecinquecento stazioni, include un’intervista all’ex CEO di Q8, che esamina la storia della compagnia e del brand, e propone il progetto di nuove stazioni per completare la prossima fase di Q8/Kuwait all'estero. La pubblicazione include una postfazione di Todd Reisz, studioso di Dubai ed editor di Al Manakh, che approfondisce il ruolo delle stazioni Q8 nel contesto di una più ampia proiezione delle identità della regione verso l'estero. Postfazione di Todd Reisz.
URSS 1941
Enrico Peressutti
Libro: Libro in brossura
editore: Humboldt Books
anno edizione: 2022
pagine: 80
Nel giugno 1941 Enrico Peressutti è richiamato alle armi ed è inviato sul fronte russo in qualità di interprete dal rumeno (una nazione allora alleata dell’Asse). Rimane fino a novembre 1942, poi si ammala di tifo ed è rimpatriato, riuscendo così a scampare la terribile ‘ritirata di Russia’. Presso l’Archivio Progetti IUAV sono conservate le foto e i disegni di quel viaggio, che appartengono al periodo agosto-novembre 1941. Tranne qualche immagine pubblicata sull’Almanacco Bompiani 1942, le foto sono inedite e rappresentano un documento eccezionale di quel momento storico, non soltanto per il valore artistico. Il suo è soprattutto un viaggio nel tempo attraverso l’Europa orientale (Ungheria, Romania, Ucraina), il percorso verso il fronte è sospeso in un’atmosfera spesso drammatica, il suo sguardo si concentra sulle popolazioni locali, il nostro esercito, la vita quotidiana in tempo di guerra. Il volume raccoglie anche una selezione di disegni di interni domestici, più vicini ai suoi interessi di architetto, con una grande attenzione ai dettagli costruttivi.
Palermo. Un'autobiografia nella luce
Giorgio Vasta, Ramak Fazel
Libro: Libro in brossura
editore: Humboldt Books
anno edizione: 2022
pagine: 138
Cos'è la luce? O meglio: che cosa c'è dentro la luce? C'è il tempo? La nostra storia? Quella della nostra città d'origine, così insopportabile e magnetica? Oppure nella luce si nasconde il linguaggio, un'infilata di parole in fuga che provano a illuminare le cose, addirittura il mistero di una vita umana? Certo è che per Giorgio Vasta e per Ramak Fazel la luce è un'ossessione che nutre una stralunata avventura nello spazio e nel tempo. In questo vortice di immagini Fazel inventa con il suo sguardo una Palermo sospesa, una città fatta di penombra dove, nel bel mezzo di una sterpaglia, è possibile imbattersi in un dinosauro. Ritratto di Palermo in soggettiva selvaggia, resa dei conti con il passato, nella rara bellezza della lingua esatta di Vasta si compone un'autobiografia paradossale, sulle tracce di un'archeologia di memorie e visioni: la fuga si dissolve in un'immagine nitidissima, irreale e struggente, in cui possiamo riconoscere la forma di ciò che per ciascuno di noi ha nome mancanza.
Black Med
Invernomuto
Libro: Libro in brossura
editore: Humboldt Books
anno edizione: 2022
pagine: 400
Black Med ha origine dalle riflessioni teoriche sul 'Black Mediterranean' (Mediterraneo nero), in riferimento alle ricerche della studiosa Alessandra Di Maio. Invernomuto intercetta le traiettorie sonore che attraversano la complessa e stratificata area del Mediterraneo registrandone i continui movimenti e assecondando l'intreccio dei suoi accadimenti e delle sue narrazioni. Black Med è un progetto iniziato nel 2018, basato su un archivio di musica e oggetti sonori provenienti dalla proteiforme area del Mediterraneo, in continua evoluzione; la sua manifestazione principale è la piattaforma blackmed.invernomuto.info. L'archivio raccoglie brani che raccontano diverse storie e tracciati diasporici; la selezione è volutamente non-geografica e contiene voci e identità multiple. Questo libro è il risultato di un lungo e tentacolare viaggio nelle nicchie teoriche del progetto, raccoglie tutto ciò che ha nutrito la ricerca di Invernomuto fin dagli inizi del progetto e include un'ampia lista di contributi esterni.
Procida 1972. Ediz. italiana e inglese
Paolo Monti, Nadia Terranova, Silvia Paoli
Libro: Copertina morbida
editore: Humboldt Books
anno edizione: 2022
pagine: 96
Procida e la sua architettura fotografata da Paolo Monti. Le immagini inedite di uno dei più importanti fotografi italiani del Novecento. A differenza delle vicine Capri e Ischia, Procida nel 1972 si presenta ancora intatta, estranea al fenomeno del turismo di massa. Così Paolo Monti, fotografo di origine settentrionale spesso nel Sud per lavoro, per diversi anni conduce una ricerca personale per cogliere la morfologia dell'isola. Anche se le sue fotografie documentano la presenza degli abitanti, di tanti ragazzi e bambini, l'attitudine all'andar per mare degli isolani, quello che più gli interessa è l'architettura. Indaga infatti palmo a palmo il Borgo di Corricella, principale centro abitato dell'isola, documentandone 'l'architettura spontanea', l'intreccio quasi inestricabile di case, chiese, scale. Un affascinante labirinto che è la quintessenza del Mediterraneo, l'origine della civiltà da cui proveniamo. Le foto inedite che provengono dall'archivio del fotografo sono qui pubblicate per la prima volta. Il volume, che esce in occasione di Procida 2022 capitale italiana della cultura, è arricchito da un saggio narrativo di Nadia Terranova e da una riflessione critica di Silvia Paoli.
Non c'è nessuna Itaca. Viaggio in Lituania
Francesco M. Cataluccio
Libro: Libro in brossura
editore: Humboldt Books
anno edizione: 2022
pagine: 140
Il viaggio in Lituania dello scrittore Francesco Cataluccio sulle tracce di Jonas Mekas, Marija Gimbutas, Czeslaw Milosz, Eimuntas Nekrosius. Grande esperto dell'Europa dell'est, Francesco Cataluccio torna, dopo molti anni, in Lituania, una piccola nazione di tre milioni di abitanti al centro e ai margini dell'Europa. Un luogo dove la natura è fatta di foreste impenetrabili, dolci colline, fiumi celesti, laghi e lagune a perdita d'occhio, che Thomas Mann elesse a luogo di vacanze. E città dove l'architettura barocca fa a gara con le nuvole. Un paese con una natura e una storia così non si dimentica facilmente e infatti la nostalgia e il forte desiderio del ritorno ha sempre accompagnato coloro che l'hanno dovuto abbandonare, come il famoso videomaker e poeta Jonas Mekas; la studiosa della preistoria Marija Gimbutas; il premio Nobel per la letteratura, il poeta di lingua polacca Czeslaw Milosz. Ma il ritorno è impossibile: la splendida Lituania di un tempo non c'è più, distrutta dalla violenza tedesca e poi dal dominio sovietico. La più grande comunità ebraica d'Europa è stata cancellata. Ma sono sopravvissute le storie straordinarie che la gente ricorda e i racconti di personaggi fuori dal comune, che conducono in un paesaggio naturale e umano composto da brandelli, tracce, ostinati segni. Tornata indipendente nel 1990, la Lituania ha avuto uno sviluppo culturale sorprendente: basti solo pensare all'arte contemporanea, o al magico teatro di Eimuntas Nekrosius. La Lituania è ancora tutta da scoprire.
From here to Tibet. A conversation between two walking artists. March 2019-July 2020
Hamish Fulton, Michael Höpfner
Libro: Libro in brossura
editore: Humboldt Books
anno edizione: 2022
pagine: 191
Gli artisti del camminare Hamish Fulton e Michael Höpfner si scambiano esperienze e riflessioni sul cammino come pratica artistica autonoma e l'incontro con il Tibet. Da oltre venticinque anni gli artisti Hamish Fulton e Michael Höpfner condividono idee e riflessioni sull'arte e sul camminare come pratica artistica autonoma. Nel corso del tempo si sono scambiati svariate e-mail, lettere e cartoline dai luoghi delle loro escursioni, mantenendo aperto e vivo il dialogo nonostante le grandi distanze. Nel 2015, lavorando insieme a una mostra al Museo MAN di Nuoro, gli è venuta l'idea di raccogliere in forma epistolare i pensieri che si sono scambiati sull'arte, sul paesaggio, sugli aspetti estetici e politici del camminare. Come suggerisce il titolo, From Here to Tibet ruota attorno alla profonda fascinazione che i due artisti hanno per il territorio e la cultura del popolo tibetano: per entrambi camminare e fare arte in Tibet si è rivelata un'esperienza che gli ha cambiato la vita e che ha in vario modo influenzato il loro percorso, il modo di pensare, la produzione artistica. Per il lettore, questa conversazione si snoda come una traccia e delinea il cammino come forma d'arte, cercando di collocarlo all'interno della storia dell'arte, soffermandosi sulle sue implicazioni sociali e politiche fino al tempo della pandemia.
Dixit Algorizmi. The garden of knowledge
Libro: Libro in brossura
editore: Humboldt Books
anno edizione: 2022
pagine: 216
"Dixit Algorizmi. The Garden of Knowledge" è un’indagine sull’origine del mito e della narrazione delle tecnologie moderne, dal punto di vista delle pratiche artistiche contemporanee, per esplorare le loro radici dimenticate e le loro risonanze con luoghi, tempi e culture distanti. Il libro presenta una riflessione sul lavoro fondamentale di Muhammad ibn Musa al-Khwarizmi, scienziato ed erudito nato e cresciuto nella città di Khiva (oggi Uzbekistan). Il trattato di al-Khwarizmi Algoritmi de numero Indorum, scritto attorno all’825, è responsabile dell’introduzione del sistema di numerazione arabo in Europa, ed è stata proprio la traslitterazione latina del nome al-Khwarizmi in Algorizmi a darci la parola algoritmo. "Dixit Algorizmi. The Garden of Knowledge" genera interpretazioni divergenti della tecnologia come mezzo, confermando la necessità di esplorare la profondità e la complessità della sua storia. Dixit Algorizmi è una serie di mostre, conversazioni e workshop che riflettono sulla storia della tecnologia e sulla sua relazione con la produzione artistica contemporanea. Progetto iniziato nel 2019, è stato presentato nel 2021 al CCA Tashkent e nel 2022 al Padiglione della Repubblica dell’Uzbekistan alla Mostra Internazionale di Arte – La Biennale di Venezia.