Libri di Ramak Fazel
Palermo. Un'autobiografia nella luce
Giorgio Vasta, Ramak Fazel
Libro: Libro in brossura
editore: Humboldt Books
anno edizione: 2022
pagine: 138
Cos'è la luce? O meglio: che cosa c'è dentro la luce? C'è il tempo? La nostra storia? Quella della nostra città d'origine, così insopportabile e magnetica? Oppure nella luce si nasconde il linguaggio, un'infilata di parole in fuga che provano a illuminare le cose, addirittura il mistero di una vita umana? Certo è che per Giorgio Vasta e per Ramak Fazel la luce è un'ossessione che nutre una stralunata avventura nello spazio e nel tempo. In questo vortice di immagini Fazel inventa con il suo sguardo una Palermo sospesa, una città fatta di penombra dove, nel bel mezzo di una sterpaglia, è possibile imbattersi in un dinosauro. Ritratto di Palermo in soggettiva selvaggia, resa dei conti con il passato, nella rara bellezza della lingua esatta di Vasta si compone un'autobiografia paradossale, sulle tracce di un'archeologia di memorie e visioni: la fuga si dissolve in un'immagine nitidissima, irreale e struggente, in cui possiamo riconoscere la forma di ciò che per ciascuno di noi ha nome mancanza.
Silicon Valley. No_Code Life
Ramak Fazel
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori Electa
anno edizione: 2021
pagine: 192
La Silicon Valley è un "non luogo". Non ci sono cartelli stradali che la indichino e sulle mappe non è segnata: ciò significa che, da un punto di vista prettamente geografico, la Silicon Valley non esiste. Tod's No_Code ha commissionato un viaggio on the road in Silicon Valley al fotografo iraniano americano Ramak Fazel. L'obiettivo del viaggio è raccontare la vera vita nella Valley, oltre quello che ogni giorno ci raccontano i media. Cosa c'è al di là delle immagini ufficiali delle grandi compagnie del tech? Come vivono gli abitanti di questo pezzo di terra della California situato sotto San Francisco? Dove abitano? Che case hanno? Che ristoranti frequentano? Che macchine guidano? Come si divertono? Con al collo la sua inseparabile Rolleiflex analogica, il fotografo Ramak Fazel ci accompagna nel suo viaggio alla scoperta dei segreti di uno dei luoghi più protetti al mondo.
Absolutely nothing. Storie e sparizioni nei deserti americani
Giorgio Vasta, Ramak Fazel
Libro: Libro in brossura
editore: Quodlibet
anno edizione: 2017
pagine: 291
Cosa resta di un viaggio nei deserti americani? La luce accecante, la polvere, le ghost town e altre reliquie dell'abbandono - un ippodromo-astronave, le rive di un lago fossile, un cimitero di aeroplani. Restano pagine fitte di appunti raccolti in ottomila chilometri costellati di imprevisti e digressioni attraverso California, Arizona, Nevada, New Mexico, Texas e Louisiana. A percorrerli, con Giorgio Vasta, ci sono il fotografo Ramak - camicia hawaiana, sorriso cordiale, e una spiccata attitudine a complicarsi la vita - e Silva, pianificatrice e baricentro razionale del viaggio. Doveva essere un reportage, una guida letteraria; ma quando ciò che accade nel deserto - per eccellenza luogo di miraggi e sparizioni - si rivela il preludio di quello che succederà nella vita dello scrittore al suo ritorno, l'asse del libro si modifica: le persone diventano personaggi, e per Vasta il viaggio negli spazi americani diventa un viaggio nella propria immaginazione. A fare da contrappunto, le fotografie di Ramak Fazel, che del racconto sono espansione, verifica e, allo stesso tempo, smentita. Ritratto dell'America, ragionamento sul suo mito e omaggio alle sue narrazioni, "Absolutely nothing" traccia un itinerario che collega scrittura documentaristica e fiction, riflessione e autobiografia, per provare a comprendere cosa accade ai luoghi - e alle nostre esistenze - quando le persone che li hanno abitati (che ci hanno abitati) se ne vanno via.
Absolutely nothing. Storie e sparizioni nei deserti americani
Giorgio Vasta, Ramak Fazel
Libro: Copertina morbida
editore: Quodlibet
anno edizione: 2016
pagine: 291
Cosa resta di un viaggio nei deserti americani? La luce accecante, la polvere, le ghost town e altre reliquie dell'abbandono - un ippodromo-astronave, le rive di un lago fossile, un cimitero di aeroplani. Restano pagine fitte di appunti raccolti in ottomila chilometri costellati di imprevisti e digressioni attraverso California, Arizona, Nevada, New Mexico, Texas e Louisiana. A percorrerli, con Giorgio Vasta, ci sono il fotografo Ramak - camicia hawaiana, sorriso cordiale, e una spiccata attitudine a complicarsi la vita - e Silva, pianificatrice e baricentro razionale del viaggio. Doveva essere un reportage, una guida letteraria; ma quando ciò che accade nel deserto - per eccellenza luogo di miraggi e sparizioni - si rivela il preludio di quello che succederà nella vita dello scrittore al suo ritorno, l'asse del libro si modifica: le persone diventano personaggi, e per Vasta il viaggio negli spazi americani diventa un viaggio nella propria immaginazione. A fare da contrappunto, le fotografie di Ramak Fazel, che del racconto sono espansione, verifica e, allo stesso tempo, smentita. Ritratto dell'America, ragionamento sul suo mito e omaggio alle sue narrazioni, "Absolutely nothing" traccia un itinerario che collega scrittura documentaristica e fiction, riflessione e autobiografia, per provare a comprendere cosa accade ai luoghi - e alle nostre esistenze - quando le persone che li hanno abitati (che ci hanno abitati) se ne vanno via.