Il Nuovo Melangolo
La libertà delle donne. Contro il femminismo moralista
Valeria Ottonelli
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2012
pagine: 125
Che cos'è il "femminismo moralista"? È una posizione culturale e politica che, nel nome della libertà delle donne e della loro "dignità", assume un atteggiamento sostanzialmente censorio, nei confronti degli uomini ma anche e soprattutto delle donne stesse. Secondo questo tipo di femminismo la liberazione delle donne deve avvenire attraverso una trasformazione intima di tutti i membri della società, che possa condurre ciascuno a capire quali sono i veri valori, il vero bene, il vero uso del proprio corpo, della propria sessualità e dei propri talenti. Nel fare questo si appella a un orizzonte simbolico e valoriale che è sostanzialmente conservatore e impone modelli di vita e di società che sono sostanzialmente rivisitazioni in chiave laica di vecchi miti familisti, religiosi e tradizionalisti.
Utili inutili. Materiali per una riconsiderazione della condizione anziana
Guglielmo Giumelli
Libro: Libro in brossura
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2012
pagine: 130
Vecchiaia è un termine il cui senso continua a essere vago, è una realtà che è difficile da precisare, e, forse, è quella di cui conserviamo più a lungo una nozione puramente astratta. Vecchiaia è una terra sconosciuta verso cui si proiettano paure e desideri, speranze e timori. La vecchiaia e i vecchi non esistono; esistono tante vecchiaie e tante persone che invecchiano attraverso una propria e unica storia di vita. Esiste una vecchiaia, è quella socialmente costruita e stereotipata, quella che tutti, illusoriamente, siamo convinti di conoscere. Non è la vecchiaia vera. Molto resta ancora da scoprire. La scienza è in grado di spiegare il 20% di ciò che è la vecchiaia. Il resto appartiene all'incertezza.
Cartesio e la cannabis. Perché in Olanda?
Frédéric Pagès
Libro: Libro in brossura
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2012
pagine: 58
"Di questo Cartesio olandese che i Paesi Bassi considerano come un fiore all'occhiello della loro età dell'oro, i miei professori di filosofia - che rispetto infinitamente - non mi avevano mai parlato. Forse per mancanza di tempo... Decisi di chiarire meglio questo complesso caso e di discernere il vero dal falso. Scissi la problematica in due parti. In primo luogo: perché Cartesio è andato in Olanda? Secondo: perché ci è rimasto?." (l'autore)
Derrida. Biopolitica e democrazia
Simone Regazzoni
Libro: Libro in brossura
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2012
pagine: 105
La decostruzione non è in alcun modo estranea al discorso sulla centralità della vita, come vorrebbero alcuni interpreti. Bensì pensa questa centralità secondo un paradigma che, grazie all'apporto fondamentale della psicoanalisi e all'elaborazione dello schema autoimmunitario, eccede i limiti del paradigma biopolitico foucaultiano e della sua rielaborazione critica ad opera di Agamben. In questo senso non esiste nessuna opposizione tra decostruzione e biopolitica. La decostruzione del biopolitico, da un lato, evita le impasses del paradigma foucaultiano che ha mancato di pensare fino in fondo il rapporto tra vita, morte e sovranità; e, dall'altro, lavora a un ripensamento della democrazia intesa come "altro pensiero della vita, del vivente della vita", al di là di una presunta opposizione tra bios e zoé.
L'attimo della decisione. Su possibilità e limiti di un'etica in «Essere e tempo»
Anna P. Ruoppo
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2012
pagine: 244
Con l'analitica esistenziale Heidegger si poneva l'obiettivo di riproporre la questione del senso dell'essere passando per l'esposizione preliminare delle strutture d'essere di un ente particolare: l'Esserci. Ciò nonostante al suo apparire "Essere e tempo" venne accolto come una vera e propria opera di filosofia morale. Si trattò di un clamoroso fraintendimento? "L'attimo della decisione" intende dimostrare come, al di là delle intenzioni programmatiche, l'analisi dell'esistenza non è mai neutra, quanto piuttosto attraversata da una dimensione valutativa che si impone con forza, nonostante l'esplicito desiderio dell'autore di muoversi su un piano meramente ontologico. L'autrice riconduce tale dimensione all'origine teologica del pensiero heideggeriano e, compiendo un ulteriore passo indietro nella genealogia di "Essere e tempo", si sofferma soprattutto sul fertile dialogo di Heidegger con l'opera del giovane Lutero.
Filosofia = errore di esistenza
Ludovico Gasparini
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2012
pagine: 249
La filosofia, così come l'abbiamo fin qui conosciuta e praticata, è nient'altro che "errore di esistenza": ossessionata dall'idea di prendere la realtà con il pensiero, essa l'ha raddoppiata in nomi e concetti che da quella realtà sono destinati a restare inesorabilmente separati conducendo una vita senza vita, la vita mortifera dei concetti. Esiste un altro modo di fare filosofia e, ancor prima, di essere filosofi? Le annotazioni stese nell'ultimo anno di vita di Gasparini - tra gli inizi del 2007 e i primi mesi del 2008 compongono un insieme di "appunti da se stesso" nel quale egli sperimenta la possibilità espressiva di un pensiero personale e sensibile, capace di essere nient'altro che la vibrazione sonora di un corpo. La curatrice ricostruisce il ricco e articolato percorso di ricerca di un filosofo che si è volutamente tenuto ai margini della comunità accademica e lontano dal "dibattito attuale.
Dalla finestra. Sguardi sull'architettura
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2011
pagine: 110
La finestra come punto di accumulazione di un discorso sull'architettura e sul suo contesto. La finestra come cornice, partitura di facciata, proiezione di interni, spazio abitato; come dispositivo regolatore di percezioni e usi e indizio di trasformazioni; come schermo, affaccio, limite e luogo di contaminazione tra esterno e interno, tra pubblico e privato; come forma, oggetto, elemento familiare e componente fondamentale della costruzione. Dalla finestra, sguardi sulla composizione e la scomposizione dell'architettura, ma anche sui rapporti tra l'architettura e la città, tra l'edificio e il paesaggio, e sulle loro trasformazioni. Nei cambiamenti dell'architettura, elementi consueti ribadiscono la loro permanenza; nelle mutazioni della città e del paesaggio, visioni ravvicinate riconoscono moltitudini di finestre.
Consigli per scegliere un'amante
Benjamin Franklin
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2011
pagine: 48
Socrate & C. Prendila con filosofia!
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2011
pagine: 96
Prendila con filosofia! significa: sforzati di prenderti cura della tua vita attraverso gli esercizi filosofici! Diventa padrone della tua esistenza! Allenati a essere libero! Ecco una possibile risposta alla domanda: che cos'è la filosofia? Un modo di allenarsi a vivere la vita. Un buon modo per prendersi cura di sé e della vita.
La vita erotica dei santi
Virginia Burrus
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2011
pagine: 266
Le antiche vite dei santi sono luoghi abitati da un erotismo esuberante che l'ortodossia cattolica ha sempre tentato di rimuovere, presentando l'ascetismo come forma desessualizzata di amore per Dio. Attraverso una meticolosa analisi storica e teologica che scandaglia in profondità le vite dei santi, l'autrice offre una rivoluzionaria interpretazione del contributo offerto dai santi alla storia della sessualità, mostrando come al cuore del cristianesimo vi sia un continente erotico tutto da scoprire. L'ascetismo dei santi non è la cancellazione della sessualità, bensì una forma altra e intensissima di vita erotica. La santità e il suo amore per Dio sono un'arte erotica che ci trasporta alle frontiere estreme del desiderio umano che non cede alla legge del matrimonio e all'etica della sessualità procreativa.
Ethos e poiesis
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2011
pagine: 298
I contributi raccolti in questo ottavo volume della serie "Ethos e poiesis", dedicata alla memoria di Alberto Caracciolo, affrontano sotto diversi punti di vista una problematica emersa con particolare intensità nelle discussioni filosofiche degli ultimi decenni. La pluralità delle culture e delle religioni è apparsa sempre più come un fatto o un dato inevitabile, come un valore e una ricchezza, ma anche come un nodo di difficoltà. La molteplicità e diversità degli schemi di pensiero e di comportamento non relativizza a limine ogni pretesa di validità universale? Le esperienze, i concetti, le norme e i valori fondamentali non rimangono necessariamente confinati a contesti particolari? Oppure possono raggiungere un riconoscimento interculturale? Non è indispensabile ricorrere al dialogo, allo scambio, al confronto anche critico tra le culture per accertarsi di questa valenza, anziché attestarsi sulla compresenza e coesistenza parallela di molte culture irriducibili? Ma è possibile un dialogo tra le culture e le religioni? Possono essere considerate come soggetti dialoganti? Esiste un linguaggio comune nel quale possano intendersi? E se una base comune di intesa esiste, non comporta questo una riduzione delle differenze che rischia di condurre ad una omologazione appiattente e riduttiva?
Homo donator. Come nasce il legame sociale
Francesco Fistetti, Philippe Chanial
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2011
pagine: 110
Il sistema del dono, nonostante l'ostracismo subito dalle sociologie dominanti, costituisce, oggi come ieri, la grammatica nascosta delle relazioni sociali, che sono state lette per lo più attraverso le lenti esclusive dell'interesse economico e del potere. Ricostruendo la prospettiva antropologica e filosofica di Marcel Mauss, i due autori mettono in luce il mutamento di paradigma che le scienze sociali possono guadagnare in termini di teoria e di analisi empirica.

