Il Nuovo Melangolo
L'uomo intero. La lezione (inascoltata) di Georg Simmel
Monica Martinelli
Libro: Libro in brossura
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2014
pagine: 100
Simmel, nella sua preoccupazione per la sorte dell'individuo nella modernità e nella sua attenzione alla tensione vitale tra individuo e società, anticipa con straordinaria acutezza gli effetti perversi della razionalizzazione e tecnicizzazione propri della società di massa, in cui la società tende a essere sostituita da un sistema privo di spirito, ossia di anima, livellato su un'idea riduttiva di uguaglianza e di differenza. Riascoltare la lezione di Simmel significa rivisitare le idee di uomo e di libertà che abbiamo inseguito nella modernità e che hanno prodotto contemporaneamente le condizioni di una "brutale assolutizzazione del singolo" e di un mondo evanescente senza soggetto. L"'uomo intero" riapre l'orizzonte del pensiero e della prassi riguadagnando lo spessore della realtà.
I benpensanti. Contro i tutori dell'ordine filosofico
Alessandro Dal Lago
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2014
pagine: 220
C'è un'aria di restaurazione che spira in filosofia, soprattutto in Italia. Idee come Realtà e Verità, che per tutto il Novecento sono state sottoposte a critica serrata, tornano oggi come nuovi idoli o feticci del pensiero accademico. Sotto l'apparenza di una confutazione del postmodernismo, la filosofia dell'università diffonde una sorta di catechismo o di manuale d'istruzione per gli scettici. Ed ecco riapparire le maschere di sempre del teatro filosofico: oltre alla Realtà e alla Verità, l'Oggettività, il Realismo, la Morale, l'Educazione... Etichette a cui non corrisponde alcun contenuto originale di pensiero, ma che vorrebbero soddisfare la domanda di conformismo che sale da una cultura spaventata dalla mancanza di punti fermi. Questo saggio non vuole essere certamente una critica del Nuovo Realismo, una moda che già mostra la corda. Piuttosto, riprende alcuni grandi temi del pensiero del secondo Novecento, oggi per lo più trascurati o minimizzati, mostrandone fecondità e attualità. Ed ecco in questo libro discussioni serrate del ruolo del linguaggio per il pensiero (in cui alcuni filosofi medievali appaiono più avanzati dei neo-realisti d'oggi...), dell'idea di verità scientifica e storica, dei mondi possibili, del governo delle menti, del rapporto tra credenze e razionalità, dell'infondatezza ultima del pensiero morale e altre ancora.
L'ospitalità del femminile
Luce Irigaray
Libro: Libro in brossura
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2014
pagine: 40
Ci sono culture in cui l'ospitalità non è un problema, ma una pratica quotidiana, un modo di essere al mondo, una declinazione della vita. Si tratta di culture principalmente femminili, per cui il mondo e la vita sono aperti all'altro, all'incontro, allo scambio, rifiutando qualsiasi dinamica di conflitto. Oggi il nostro mondo è dominato da modelli culturali maschili, che impongono i loro codici e le loro prospettive di chiusura e guerra contro l'altro. Se il mondo vuole pensarsi come spazio di pace e apertura deve recuperare l'antica legge dell'ospitalità femminile. Luce Irigaray ripercorre, a partire dalla civiltà greca, le tracce di queste leggi originarie, per elaborare un nuovo pensiero etico, politico e architettonico dell'ospitalità.
Il dentro e il fuori. Psicoanalisi e architettura
Cosimo Schinaia
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2014
pagine: 163
È oggi un compito essenziale rivolgere l'attenzione alla complessità del sistema simbolico che unisce gli abitanti alle case e alle città attraverso il confronto tra sapere architettonico e sapere psicoanalitico. Psicoanalisi e architettura possono incontrarsi nel pensare e progettare le strutture abitative quotidiane private e pubbliche: case, scuole, musei, ponti, carceri, luoghi di cura del soma e della psiche, ospedali e ambulatori, ma anche stanze d'analisi. E sommamente auspicabile che la cura della sofferenza mentale, da parte degli psicoanalisti, e la ricerca sull'ambiente, da parte di architetti e urbanisti, collaborino, convergendo in una visione comune di quella dimensione abitativa in cui si situa il complesso e articolato intreccio di bisogni biologici e funzioni simboliche che dà origine a una determinata disposizione e utilizzazione degli spazi in relazione con un ambiente costruito sostenibile. Non di architetti ingegneri dell'anima e di psicoanalisti dalla funzione consolatoria c'è bisogno, ma di professionisti nei due campi che sappiano arricchire la specifica competenza con altri vertici di osservazione, di intellettuali critici che siano propugnatori della sostenibilità psicologica e di quella ambientale, di una visione generale della relazione tra risorse, individuo e territorio.
L'insegnamento del tao. Scritti tra Oriente e Occidente
Martin Buber
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2013
pagine: 103
"Il Tao appare nelle cose come il loro personale essere indiviso: come il modo peculiare e come la forza delle cose. Non c'è cosa in cui l'intero Tao non sarebbe presente come il sé di quella cosa medesima. Ma anche qui il Tao è eterno e senza azione, ma anche senza inazione. Il sé delle cose ha la sua vita nel modo in cui le cose rispondono alle cose. Il Tao appare nell'uomo come l'essere indiviso rivolto a una meta: come la forza unificante che vince ogni allontanamento dai fondamenti della vita, come la forza che tende all'interezza, che ripara ogni frammentazione ed ogni fragilità, come la purificazione che redime da ogni separazione. "Colui che è nel peccato, può purificarsi grazie al Tao". Come essere indiviso rivolto a una meta, il Tao ha come meta il proprio compimento. Vuole realizzare se stesso. Nell'uomo il Tao può diventare un'unità così pura come non può nel mondo, e nemmeno nelle cose. L'uomo in cui il Tao diventa pura unità è l'uomo compiuto. In lui il Tao non appare più: è."
Introduzione a Giorgio Agamben
Carlo Salzani
Libro: Libro in brossura
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2013
pagine: 197
Giorgio Agamben ha trasformato e ridefinito i parametri della filosofia politica e del discorso critico contemporanei, introducendo un nuovo vocabolario e una nuova concettualità. La sua opera abbraccia campi diversi come l'estetica, la religione, la politica, la giurisprudenza e l'etica, con un'erudizione che ha pochi pari e con una cura filologica minuziosa, per proporre un ripensamento delle categorie dell'ontologia, della filosofia, dell'etica e della politica occidentali. In questa introduzione italiana Carlo Salzani fornisce una guida chiara e puntuale alla filosofia di Agamben, analizzandone le opere, esponendo le influenze sul suo pensiero e delineando le questioni chiave che informano la sua opera.
Alla ricerca del benessere totale. Migranti e nuove forme di associazionismo religioso nella Diocesi di Bergamo
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2013
pagine: 139
Che cosa si cerca nella religione? Che cosa cercano i migranti che nel proprio Paese si riconoscevano nella Chiesa cattolica, nel frequentare gruppi religiosi alternativi? È questo l'argomento d'indagine della ricerca promossa dall'Ufficio Migranti della Diocesi di Bergamo (che quest'anno celebra il 20° anniversario della sua fondazione) e dalla Caritas diocesana bergamasca. L'obiettivo è proprio quello di tentare di comprendere le motivazioni che portano i cattolici provenienti da diversi Paesi, caratterizzati da lingue diverse, da culture differenti, a frequentare gruppi che non si riconoscono nella Chiesa cattolica e talvolta agiscono palesemente in opposizione ad essa. Non si tratta di un semplice studio sociologico, piuttosto è una riflessione sul modo di fare pastorale nella Diocesi di Bergamo e più in generale in Italia, al fine di capire se ci sono altre modalità d'incontro con i cattolici di altre lingue e culture presenti sul territorio. Il risultato di questa ricerca porta la Chiesa cattolica locale ad una seria autocritica, ad un vero e proprio esame di coscienza, sulla reale capacità di accoglienza di fratelli nella fede stranieri.
Le fiabe non raccontano favole. Una difesa dell'esperienza
Silvano Petrosino
Libro: Libro in brossura
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2013
pagine: 93
"Come negare che non solo non ha senso misurare/calcolare un'esperienza, ma soprattutto che non è possibile in alcun modo farlo? Come misurare/calcolare l'intensità di un dolore o di un amore, la fedeltà di un'amicizia, l'abisso senza fondo dell'angoscia, il peso insopportabile di un lutto, la forza di una fede, la magnifica sorpresa dello stupore? D'altra parte - sarà il problema al centro di queste pagine - riconoscere che l'esperienza è incompatibile con una certezza di tipo matematico non significa affatto abbandonarla all'irrazionale, come se essa fosse semplicemente il campo dell'effimero e dell'illusorio, quanto piuttosto significa accettare che il suo particolare modo d'essere eccede il tipo di misura, dunque la ratio, di cui il calcolo scientifico è l'espressione più articolata e matura. In effetti, all'interno di un simile calcolo la parola dell'esperienza non può che risultare un linguaggio ultimamente indecifrabile." Un saggio filosofico che affronta il tema dell'esperienza attraverso la "parola essenziale" della fiaba; un'articolata riflessione sul "viaggio della donna" attraverso un'originale interpretazione di Cappuccetto Rosso e Biancaneve.
Buscando per mare con la decima Mas
Luciano Barca
Libro: Libro in brossura
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2013
pagine: 144
"Questi frammenti di diario che vanno dal 1937 al 1945 riguardano sorpattutto il periodo da me percorso in mare e sotto il mare durante la guerra. Essi era originariamente una premessa, un ponte di passaggio a un diario politico che inizia nel febbraio del 1946 con il mio ingresso a L'Unità e che più che un racconto di ciò che ho fatto è, o ha cercato di essere, un diario di ciò che ho visto in cinquant'anni di impegno politico nel Pci da alcuni osseratorii privilegiati." (Dall'Introduzione)
Idealismo e prassi. Fichte, Marx e Gentile
Diego Fusaro
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2013
pagine: 414
Il presente studio affronta il rapporto tra idealismo e prassi nelle riflessioni di Fichte, Marx e Gentile, nella convinzione che tra i sistemi di pensiero dei tre autori si dia un nesso di forte continuità. Per un verso, l'ontologia della prassi su cui si regge la dottrina della scienza fichtiana costituisce la base delle marxiane undici Tesi su Feuerbach. Per un altro verso, l'attualismo di Gentile opera una riforma della dialettica hegeliana in cui risuona il timbro del prassismo fichtiano e marxiano. L'ideale marxiano della prassi trasformatrice non soltanto è presente in Fichte come in Gentile: è la chiave stessa dell'idealismo e del suo rigetto di ogni dogmatica resa alle logiche dell'esistente. In un rovesciamento integrale delle letture più consolidate, si adombra per questa via il carattere intrinsecamente idealistico della prassi e, in maniera convergente, l'essenza antiadattiva dell'idealismo.
Elogio del toccare
Luce Irigaray
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2013
pagine: 44
"Dobbiamo scoprire una nuova relazione con la conoscenza che prenda in considerazione l'importanza del tatto nella costituzione della nostra individuazione e delle nostre relazioni con l'altro/gli altri. Nel mio lavoro ho sottolineato quanto fare esperienza di amor di sé attraverso il contatto reciproco delle labbra possa aiutarci, soprattutto in quanto donne (ma non solo), a scoprire una nostra viva identità."
Fiore di medicina ovvero Regola sanitaria salernitana. Testo latino a fronte
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2013
pagine: 142
Le regole sanitarie dell'antica Scuola Salernitana, in parte superate ma spesso sorprendentemente attuali, sono alla base dell'igiene, della medicina preventiva e della sapienza terapeutica dell'Occidente. La leggenda ha avvolto l'imprecisabile genesi e gli autori del breve repertorio. Nonostante ciò, ma forse anche per questo, il "Flos Medicinae" rappresenta un singolare documento della nostra civiltà. Per secoli, medici, studenti universitari, persone semplici e di cultura ne hanno citato a memoria, in italiano o in latino, i più dilettevoli versi. Un'opera sintetica e vivida, di bizzarra unicità, in una nuova edizione in cui i curatori si sono prefissi massima aderenza al testo e scioltezza espositiva, cercando di conservare lo spirito (scientifico, pratico, talora goliardico) che rese celebri i precetti.

