Il ramo e la foglia edizioni
Tre monologhi. Penna, Morante, Wilcock
Elio Pecora
Libro: Libro in brossura
editore: Il ramo e la foglia edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 80
Il monologo è un racconto da parte di una voce sola, che porta e conduce in sé molte voci. È una scrittura che esce dal silenzio della pagina provando di dove s'è originata: e si consegna all'orecchio che sente e vede mentre ascolta. Questi tre monologhi raccontano di tre persone singolari, ne traversano le giornate, ne rivelano le forze e le fragilità, le verità e le contraddizioni. E prima che onorarne gli straordinari talenti e le opere affidate alla durata della poesia, ne tracciano i passi e i pensieri nella luce della confidenza, nella grazia di un affetto che nemmeno si nega alla spietatezza come forma estrema di vicinanza. L'autore di questi racconti ha più volte scritto di Sandro Penna, di J. Rodolfo Wilcock, di Elsa Morante, ma ogni volta, e come per la prima volta, sa di assolvere a un impegno che è quello di scioglierli dalle nebbie della propria memoria e di chiamarli a sé vivi e pressanti. Così Penna interroga la propria fanciullezza mai domata dal tempo e ancora si chiede e chiede un'impossibile felicità; Wilcock intesse le sue strabilianti mostruosità vagando fra stanze ombrose e paesaggi pencolanti negli abissi; Elsa Morante cammina per le strade di Roma recando nei gesti e nelle parole i fantasmi cari e dolorosi delle sue narrazioni. Tre vite segnate da un destino d'arte e da una indomabile passione espressiva, tre vite diverse e uguali nelle giornate di tutti. E qui – per cenni e per frammenti – si mostrano.
Poco allegretto
Manuel De Freitas
Libro: Libro in brossura
editore: Il ramo e la foglia edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 224
«La persona-poeta ha memoria, non solo propria ma anche sociale e storica, celebra il passato, fatto di relazioni amicali, occasionali o familiari, e ne ha nostalgia: in quest'ultima vive e ne scrive con l'intento di ricordare a noi tutti la fisionomia delle cose e dei fatti, del loro inizio e del loro destino, che in parte dipendono dal singolo; ogni azione deve essere commisurata alla memoria, non solo a quella individuale ma anche a quella collettiva: c'è un flusso temporale che non può essere evitato ma anzi va rispettato. Elemento ricorrente e sacro che, per quanto sembri assurdo, dà respiro ai versi, è la morte, essa accompagna il poeta fianco a fianco, di fatto è la sua onnipresente compagna, è la sua pressione a rendere la vita vivibile onestamente: il vago tentativo di esorcizzarla, rendendosela amica e confidente, è un'inconscia soluzione al disagio della vita stessa. Il pensiero che tutto passa e si disgrega in polvere rende l'uomo-poeta estremamente sensibile e in qualche modo anche altruista. "Poco allegretto" può essere letto come un percorso temporale e spaziale, per mezzo dei componimenti di una delle migliori voci poetiche portoghesi contemporanee, nelle affascinanti terre del Portogallo, nella sua grandezza storica ma anche nella semplicità di un popolo.»
Immacolata intercessione
Carlo Kik Ditto
Libro: Libro in brossura
editore: Il ramo e la foglia edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 216
Chicago (Illinois), 1988. Unicorn e Shebop sono due amici e coinquilini legati da un amore viscerale ma platonico. Entrambi svolgono dei lavori particolari. Unicorn è un attore porno gay egocentrico, molto religioso e praticante. Shebop è una drag queen transessuale, di notte è la star del Blue Tongue e di giorno fa la parrucchiera nel suo negozio. Ha una fissazione per la cantante Cyndi Lauper. Nessuno dei due usa mai il nome di battesimo. Entrambi hanno sposato le loro vite artistiche come in una missione. La loro esistenza trascorre sui binari del divertimento e della trasgressione negli edonistici anni ‘80. Ma “ai piani alti del cielo” qualcuno ha deciso per loro un destino diverso. Un giorno, nel negozio di Shebop si presenta una giovane donna di nome Mary e... da quel momento la loro esistenza cambia radicalmente.
Rethorica novissima
Gualberto Alvino
Libro: Libro in brossura
editore: Il ramo e la foglia edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 96
"Ad apertura di libro, si nota subito la travolgente fluenza torrenziale di un verso che si allarga ai confini della pagina, assumendo un respiro ampio e in un certo senso prosaico. Abbiamo quindi un autore che si allontana dalla ripresa delle forme chiuse, che pure per qualche tempo ha garantito praticabilità al rigore poetico rispetto alle facili libertà dei verseggiatori improvvisati. Qui regola metrica non c’è e tuttavia la libertà è sofferta ed è sottesa da un ritmo incalzante e dai cambi di pedale di una scrittura in continuo movimento. In questo flusso verbale viene convogliato un materiale linguistico particolarmente vasto che comprende lingue antiche e persino morte, nonché termini tecnici, in particolare quelli della filologia, che sono gli attrezzi quotidiani [di Alvino] e diventano in alcuni casi centrali." (Dalla prefazione di Francesco Muzzioli)
Le rovinose
Concetta D'Angeli
Libro: Libro in brossura
editore: Il ramo e la foglia edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 272
"Le rovinose" si svolge in Italia nei sanguinari anni del terrorismo. È la storia parallela di due ragazze che s’incontrano a Siena durante gli studi universitari e poi vivono vite diverse e lontane. Due vite animate da utopie, ambizioni, passioni, sconvolte da fallimenti e ossessioni autodistruttive, raccontate in modi diversi. Rappresentandole, l’autrice costruisce un quadro nitido e talvolta impietoso del nostro paese, dove vicende private, spesso cupe, s’intrecciano coi fatti di più ampia portata che possiamo ormai considerare Storia. In un linguaggio incalzante, colto e ironico, con venature dialettali e della lingua di tutti i giorni, D’Angeli ci racconta la nostra storia, fatta anche di sfide personali, violenze domestiche, discriminazione e ribellione. Parte integrante del romanzo è la “Cronologia” che dal 1976 al 1988 annota l’impressionante successione delle uccisioni quasi quotidiane compiute da gruppi politici estremisti e dalla malavita organizzata.
Il tempo tessuto di Dio. Ritratto filosofico immaginario di Dacia Maraini in vari atti
Margherita Pascucci
Libro: Libro in brossura
editore: Il ramo e la foglia edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 192
Dell’immaginazione, di Dio o del mistero, della conoscenza, della carnalità, della tenerezza e del rifiuto… temi filosofici affiorano nella narrazione, spazi della narrazione si infiltrano nella filosofia. Bagliori d’immaginazione di un filosofo che legge un’opera letteraria, quella di Dacia Maraini, e da questa lettura si trova a vedere nascere in sé un nuovo modo, del pensiero, di sentire e un nuovo modo, del sentire, di pensare: la scrittura diventa un’etica e apre spazi nuovi del pensare e del sentire dentro la nostra vita. È un testo in parte saggio filosofico, in parte narrazione: anche se sono due modi diversi dell’espressione, filosofia e letteratura si appartengono, proprio nel loro esprimere la comunanza tra il concetto e ciò di cui esso è concetto, la parola e ciò che lei nomina, esprime. Membrana è il tempo: «Del resto, a mio avviso, uno dei temi di Maraini è proprio il tempo, il tempo come tessitura, il tempo che non ha una data ma è, appunto, vita intrecciata, creazione di respiro ulteriore.»
Acrobazie. Storie brevi e brevissime
Alessandro Trasciatti
Libro: Libro in brossura
editore: Il ramo e la foglia edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 88
"Con questi racconti Trasciatti accompagna il lettore in un viaggio di scoperta dell’indole umana, con una scrittura agile e leggera capace di slanci ed evoluzioni simili a vere e proprie acrobazie. Punto di partenza è l’io narrante, soggetto metaforico e paradigmatico della società attuale, con le sue abitudini, le sue debolezze e gli istinti che maggiormente cerca di nascondere. Il percorso di questi viaggi è sovente spiazzante, le scoperte inattese, i fatti e le emozioni sono pronte ad apparire dal sopore della disattenzione, evocati dall’acume dell’autore. Lungo il dispiegarsi dei racconti si visiteranno luoghi familiari e sconosciuti, meandri di stanze e di indumenti, labirinti mentali e percorsi infantili, in un continuo carosello di scoperte e di intuizioni sorprendenti per la loro semplicità: vere e proprie acrobazie che tengono col fiato sospeso sino al sospiro finale, subito interrotto da un nuovo esercizio in un dipanarsi di altre sorprese ed emozioni, di racconto in racconto."
Adolesco
Timothy Megaride
Libro: Libro in brossura
editore: Il ramo e la foglia edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 224
"Tommaso ha 16 anni e un dramma più grande di lui da raccontare. Affida la sua testimonianza alla memoria di un registratore vocale e lo fa nei modi enfatici e dissacranti dell’adolescenza. Induce al sorriso, talvolta alla commozione, irrita, ma aiuta a capire un universo spesso ignoto o ignorato. Spara sentenze sul mondo che lo circonda, la famiglia, i compagni di scuola, noti personaggi dello spettacolo o della politica, i professionisti che devono in qualche modo gestirne le intemperanze. Tuttavia, dietro il discorso scontorto e irriverente, infarcito di neologismi, gergalità e volgarità, si cela la generosità di un eroe romantico dei nostri giorni, ignaro delle conseguenze di azioni a loro modo generose. Irride i veri miti romantici, rivela la pochezza granguignolesca degli odierni sogni di gloria, ma conquista una fresca moralità che ha qualcosa da insegnare anche agli adulti. Adolesco è un romanzo di formazione rivolto ai giovani, ma anche uno strumento di riflessione per quanti degli adolescenti si occupano. Croce e delizia del nostro confuso presente, i ragazzi sono il nostro futuro. Conoscerli e prendersene cura è un servigio reso alla Storia."
Haiku alfabetici
Mariella Bettarini
Libro: Libro in brossura
editore: Il ramo e la foglia edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 72
Con questa nuova raccolta di poesie, scritte in forma di haiku, di tre versi in tre versi, Mariella Bettarini intesse un'opera poetica pregna di corporeità e di spiritualità. Questi "Haiku alfabetici" sono una sorta di ampio acrostico in cui l'alfabeto, a ventisei caratteri, assume molteplici significati, fatti di avvincenti dubbi e impensate riflessioni. L'autrice associa una parola a ogni lettera, su tale parola scrive cinque haiku incalzando con interrogativi e proposte, risposte e ancora domande. In un climax, in cui non si avverte fatica alcuna, ci si ritrova all'apice di una piacevole zona franca dell'esistenza da cui ammirare la creazione e, in essa, noi stessi come specie, provando nuovamente stupore per l'eccezionalità che, nostro malgrado, ci troviamo ad essere: creature libere e coscienti, ma vincolate alle conseguenze delle nostre azioni: da esse dipende ciò che siamo e ciò che saremo. Si ha la piacevole impressione di essere invitati alla fratellanza universale. "Haiku alfabetici" assume docilmente il carattere di un conciso ma universale discorso sul mondo e sul nostro modo di starci, nell'imprescindibile relazione con tutte le creature.
L'isola che non c'era
Leonardo Bonetti
Libro: Libro in brossura
editore: Il ramo e la foglia edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 160
Un’idea – o un desiderio – al loro apparire sono come un’isola che emerge, nuovissima e antica, dal fondo del mare per accogliere la creazione di un nuovo concetto di sé stessi. Così Leo, il protagonista di questo romanzo, parte alla volta dell’isola che non c’era e intraprende un affascinante viaggio alla scoperta della sua verità profonda, vitale ma inesplorata. Contemporaneamente al viaggio esteriore e a quello interiore, l’autore tratteggia la nascita dell’ispirazione artistica, il travaglio della creazione e il pericolo di lasciarsi sopraffare dall’immaginazione. Narrato con un linguaggio in cui riecheggia la tradizione letteraria del Novecento, "L’isola che non c’era" conduce il lettore in un viaggio fisico e simbolico alla scoperta di un luogo sul punto di apparire al mondo, metafora del pensiero e della crescita spirituale, un viaggio che parla a ciascuno toccando corde profonde, inesplorate ma sul punto di emergere come l’isola che non c’era.
Incanto e disincanto. Voci della poesia italiana del Novecento
Paolo Ruffilli
Libro: Libro in brossura
editore: Il ramo e la foglia edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 232
La letteratura italiana, nel corso del Novecento, ha nella poesia il genere di maggiore creatività e di più alti risultati. In Italia, quasi esclusivamente ai poeti è toccato il compito di tradurre in elaborazione letteraria la complessa crisi di identità (di frantumazione dell’io) che contraddistingue il nostro tempo. La perdita delle coordinate, la consapevolezza del moto di deriva dentro il mistero della vita, la riflessione esistenziale, il tentativo di ricomposizione di un ordine minimo, trovano soluzioni diverse e complementari, dentro il grande laboratorio della lingua italiana. Una vitalità sorprendente, una molteplicità di esperienze, una varietà di modi contrassegnano la produzione: per quantità e qualità la poesia è trainante rispetto a tutto il resto ed è lo specchio della ricerca stilistica più avanzata, con un’energia dispiegatasi in tematiche, sperimentazioni ed elaborazioni, in un serrato e produttivo confronto delle principali prove, senza remore di scuole o tendenze. Al di là di tutte le possibili riduzioni ricapitolative e astratte di linea, assunto, movimento o gruppo, ciò che davvero conta in assoluto è l’originale esperienza creativa di ogni singolo scrittore.
Tecniche miste di trasformazione
Matteo Auciello
Libro: Libro in brossura
editore: Il ramo e la foglia edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 256
Dopo il rapimento e l’uccisione di Aldo Moro, nell’estate del 1978, la tensione degli attentati è continua e palpabile, si respira confusa allo smog e al caos delle città. In questa nube di ansia collettiva si muove lo psicoanalista Nicola Severino, un uomo solitario e introverso, diviso tra l’attrazione per Enrica, sua giovane paziente, e l’amicizia di Monica, vecchia compagna di militanza. Quando Enrica e Michele, il suo ragazzo, si ritrovano arruolati nei Proletari Armati per la Rivoluzione, una scombinata formazione marxista-leninista, tutto precipita. Michele resta ferito in una rapina di autofinanziamento, Enrica scompare di casa, Nicola e Monica si avventurano sulle loro tracce. In questa deriva si compone l’atmosfera di “Tecniche miste di trasformazione”, che segue i personaggi nelle loro traiettorie instabili, mosse dal caso e dalle intermittenze del desiderio, più che dal rigore dell’ideologia. Combinando introspezione e ironia, il romanzo di esordio di Matteo Auciello mette insieme lotta armata e psicoanalisi, entrambe “tecniche di trasformazione”, per evocare le trasformazioni della società italiana sul finire degli Anni di piombo.