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Libri di Margherita Pascucci

Macchina Capitale. Genesi e struttura dello sfruttamento

Macchina Capitale. Genesi e struttura dello sfruttamento

Margherita Pascucci

Libro: Libro in brossura

editore: Ombre Corte

anno edizione: 2022

pagine: 391

Questo nuovo lavoro di Margherita Pascucci è una riflessione sul capitale come “metafisica”, in quanto sistema produttivo che “si presuppone”, e come meccanismo di sfruttamento, in quanto la sua forma di produzione è appropriazione della capacità produttiva altrui. L’analisi muove dalla formazione del denaro e della prima metafisica nell’antica Grecia per poi passare alla struttura teorica del capitale ai suoi esordi, alle sue prime definizioni nel Medioevo come “ragione seminale di lucro”, di cui rintraccia la genesi nelle “ragioni seminali” in Agostino e nella metafisica medievale. Le ragioni seminali indicano la capacità della materia di autoprodursi ed è proprio questa capacità, di cui il capitale si appropria, che viene investigata. Seguendo lo svilupparsi di questa seminalità, con una attualizzazione tematica che ne percorre alcune espressioni storiche – l’usura, le prime leggi sulla povertà, la formazione dei Monti di pietà –, si affronta poi la lettura che nel Novecento Alfred Sohn-Rethel prima, e Gilles Deleuze e Félix Guattari poi, hanno dato del capitale come meccanismo di sfruttamento e “presupposto”. L’infrastruttura del meccanismo di sfruttamento che caratterizza il capitale come sistema produttivo viene mostrata anche nella struttura della conoscenza astratta e della formazione della soggettività. A fronte di questa analisi, l’autrice propone alcuni dispositivi di affrancamento dal meccanismo di sfruttamento stesso: un “coefficiente di produzione della disuguaglianza” – che sviluppa il concetto del saggio di sfruttamento in Marx – come l’impronta della produzione di povertà da parte del capitale, e una nuova figura teorica di segno affermativo, il “più di essere”, ossia un plusvalore che torna sul lavoratore.
29,00

Il tempo tessuto di Dio. Ritratto filosofico immaginario di Dacia Maraini in vari atti

Il tempo tessuto di Dio. Ritratto filosofico immaginario di Dacia Maraini in vari atti

Margherita Pascucci

Libro: Libro in brossura

editore: Il ramo e la foglia edizioni

anno edizione: 2021

pagine: 192

Dell’immaginazione, di Dio o del mistero, della conoscenza, della carnalità, della tenerezza e del rifiuto… temi filosofici affiorano nella narrazione, spazi della narrazione si infiltrano nella filosofia. Bagliori d’immaginazione di un filosofo che legge un’opera letteraria, quella di Dacia Maraini, e da questa lettura si trova a vedere nascere in sé un nuovo modo, del pensiero, di sentire e un nuovo modo, del sentire, di pensare: la scrittura diventa un’etica e apre spazi nuovi del pensare e del sentire dentro la nostra vita. È un testo in parte saggio filosofico, in parte narrazione: anche se sono due modi diversi dell’espressione, filosofia e letteratura si appartengono, proprio nel loro esprimere la comunanza tra il concetto e ciò di cui esso è concetto, la parola e ciò che lei nomina, esprime. Membrana è il tempo: «Del resto, a mio avviso, uno dei temi di Maraini è proprio il tempo, il tempo come tessitura, il tempo che non ha una data ma è, appunto, vita intrecciata, creazione di respiro ulteriore.»
15,00

Il tempo del Messia e altri racconti. Ediz. italiana e yiddish

Il tempo del Messia e altri racconti. Ediz. italiana e yiddish

Isaac Leib Peretz

Libro

editore: Edizioni di Storia e Letteratura

anno edizione: 2014

pagine: 144

Una donna osserva piena di ammirazione il marito che prega, salvo improvvisamente esplodere in un'incontenibile collera per l'incapacità di lui di provvedere a lei e al loro bambino. Un gatto fanaticamente religioso uccide tre uccellini ammantando i suoi atti di altrettante, sofistiche giustificazioni. Un pupazzo d'argilla viene animato da un rabbino per difendere la comunità ebraica di Praga e ora giace inerte nella soffitta della sinagoga, perché nessuno ricorda più la formula per risvegliarlo. Schegge che rimandano alla vita delle comunità ebraiche dell'Europa orientale di fine '800, alla loro povertà materiale e alla loro religiosità tenace e bizzarra. E dietro questi brevi, scarni apologhi, ora esplicita, ora dissimulata in un simbolo, la condizione della donna in quella cultura. Questo mondo - un mondo che non esiste più, ma la cui eco ha la capacità misteriosa di sollecitare in noi le corde più arcaiche del sogno e della paura - è il mondo di Itskhok Leybush Peretz.
9,00

Causa sui. Saggio sul capitale e il virtuale

Causa sui. Saggio sul capitale e il virtuale

Margherita Pascucci

Libro: Libro in brossura

editore: Ombre Corte

anno edizione: 2009

pagine: 233

Povertà come potenza perché vera sostanza: ecco la tesi rivoluzionaria sostenuta da Margherita Pascucci in questo saggio, che invita a rivedere, sulle tracce del pensiero spinoziano e marxiano, il tema della virtualità, in quanto virtù, tempo della vita e cuore del plusvalore. "Causa sui" propone quindi un percorso per pensare nuovamente la "sostanza" e contrapporla al "capitale". Ciò che interessa è la povertà come espropriazione della vita e delle sue capacità, del suo tempo. Spinoza e Marx ci hanno mostrato, anche grazie alla lettura che di essi ne hanno dato Deleuze e Negri, che esiste un modo adeguato dei rapporti che serve la vita e si pone radicalmente contro ogni suo abuso. Se la povertà oggi è il luogo più estremo che indica l'errore del denaro, del valore, l'errore del capitale, in questo saggio si esplorano le modalità della conoscenza vera e della produzione di una nuova soggettività.
19,50

La potenza della povertà. Marx legge Spinoza

La potenza della povertà. Marx legge Spinoza

Margherita Pascucci

Libro: Libro in brossura

editore: Ombre Corte

anno edizione: 2006

pagine: 137

"Il volume articola tre mosse. Nella prima, la relazione Spinoza-Marx è stabilita a partire dall'accostamento, nello sviluppo del dispositivo immanentista, della definizione di nozione comune in Spinoza e del valore in Marx. La seconda mossa pone in luce la fedeltà e la fecondità della lettura marxiana di Spinoza nel Quaderno del 1841. La terza mossa svolge il tema della virtualità della forza lavoro, ossia della potenza della povertà, attraverso un confronto attento degli scritti spinoziani e marxiani nonché delle loro interpretazioni più recenti." (Antonio Negri)
13,00

Il pensiero di Walter Benjamin. Un'introduzione

Il pensiero di Walter Benjamin. Un'introduzione

Margherita Pascucci

Libro

editore: Parnaso

anno edizione: 2002

pagine: 128

15,00

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