Istituto Poligrafico Europeo
Michele Sala. Storia di un rivoluzionario di Altofonte
Elio Sanfilippo
Libro: Libro in brossura
editore: Istituto Poligrafico Europeo
anno edizione: 2021
pagine: 136
Michele Sala è stato fra le personalità di rilievo che hanno contribuito allo sviluppo del movimento operaio e contadino e alla crescita democratica della nostra società. Elio Sanfilippo in questo libro ne ripercorre il ruolo politico e sindacale, restituendo al lettore uno strumento utile alla valorizzazione della memoria storica di un rivoluzionario carismatico che ha ricoperto numerosi incarichi nel PCI e nella CGIL, protagonista delle fasi fondamentali della storia d’Italia: dal fascismo alla Resistenza, dalla Liberazione alla Repubblica, dalla costruzione della democrazia all’emancipazione sociale e civile del mondo del lavoro.
Taccuino del centenario. Nuovi appunti su Leonardo Sciascia
Marcello Benfante
Libro: Libro in brossura
editore: Istituto Poligrafico Europeo
anno edizione: 2021
pagine: 152
Nell'anno del centenario della nascita, un ritratto pressoché a figura intera di Leonardo Sciascia, un mosaico fatto di tante tessere che accostandosi si integrano a vicenda, formando infine l'immagine a tutto tondo di uno scrittore e di un intellettuale di rara pregnanza e complessità. Una serie di annotazioni, a metà strada tra saggismo e giornalismo, in cui l'elemento critico e quello biografico, l'esegesi e la cronaca, l'analisi e lo schizzo, proprio come in un taccuino di viaggio, compongono rigorosamente e appassionatamente un'identità culturale tra le più amate della letteratura siciliana e italiana.
La sinistra italiana e il dilemma dei porcospini. L'arte della frammentazione a cent'anni da Livorno
Franco Garufi
Libro: Copertina morbida
editore: Istituto Poligrafico Europeo
anno edizione: 2021
pagine: 192
È trascorso un secolo dal 21 gennaio 1921, giorno in cui la frazione comunista abbandonò il teatro Carlo Goldoni di Livorno e si scisse dal PSI. Cent'anni dopo, l'Unione Sovietica non esiste più, il socialismo reale è rimasto sepolto sotto il muro di Berlino. Tuttavia, nel linguaggio degli scontri a sinistra, a volte il palcoscenico sembra ancora quello del teatro livornese, in una contrapposizione fondata su un mondo - quello dei grandi sistemi ideologici del Novecento - ormai da tempo scomparso. Oggi il capitalismo, dopo l'ubriacatura neoliberista, sembra incapace di far fronte alle crisi da esso stesso generate, ma lo scontro tra le sinistre nella politica italiana continua a oscillare tra nostalgia e frazionismo. Garufi indaga i motivi per cui, mentre cresce il consenso per le destre sovraniste, la sinistra non riesce più a raccogliere le istanze di rinnovamento di una società complessa, impoverita e sempre più corporativa, agitata dai destini di donne e uomini segnati dal succedersi di speranze e delusioni. L'autore tesse i fatti della storia per sollecitare una riflessione collettiva in cui sia possibile scorgere il socialismo in fondo al tunnel.
Il miraggio della terra in Sicilia. Dallo sbarco alleato alla scomparsa delle lucciole (1943-1969)
Giuseppe Oddo
Libro: Copertina morbida
editore: Istituto Poligrafico Europeo
anno edizione: 2021
pagine: 640
Questo volume costituisce l'ultimo e definitivo segmento di una ricerca che, sotto il titolo comprensivo "Il miraggio della terra in Sicilia", si è articolata in quattro tappe: dalle leggi di eversione dell'asse gesuitico in Sicilia (1767) alla fine del Regno delle Due Sicilie (1860); dall'annessione della Sicilia al Regno Sabaudo allo scioglimento dei Fasci dei lavoratori (1894); dalla grande migrazione transoceanica alla caduta del fascismo (1943); e infine quest'ultimo tratto, dal 1943 alla pasoliniana "scomparsa delle lucciole", cioè la crisi, nel decennio Sessanta, della civiltà contadina tradizionale: anni a noi più vicini attraversati da lotte contadine organizzate, da riforme agrarie estorte e presto vanificate, e da una nuova imponente ondata migratoria, questa volta verso le zone industriali dell'Italia settentrionale prima, e dell'Europa centrale poi. L'autore ha ripercorso con la massima precisione - e con notevoli novità per quanto riguarda la strage di dirigenti contadini perpetrata dal blocco agrario-mafioso - la storia e la cronaca di quel movimento fatto di episodi piccoli e grandi che ha saputo ricomporre narrativamente in uno straordinario epos contadino.
Simona e Mezzocielo
Egle Palazzolo
Libro: Libro in brossura
editore: Istituto Poligrafico Europeo
anno edizione: 2020
pagine: 112
Le pagine di questo volume riflettono l’amicizia fra l’autrice e Simona Mafai, raccontata in gran parte attraverso Mezzocielo. Pur non volendo rappresentare la storia ufficiale né l’analisi documentaria completa della rivista, se ne ripropongono ampi stralci attraverso l’intervento di tante donne che con la loro presenza contribuirono al significato che per quasi trent’anni ha assunto. Dalla narrazione di Egle Palazzolo emerge il ruolo chiave di Simona Mafai nell’alimentare il dibattito politico e culturale su temi tuttora attuali e viene fuori quanto sia prezioso ciò che ha lasciato a coloro che anche oggi vorranno far proprio questo patrimonio collettivo.
Quando l’ornamento non è delitto. La decorazione in Sicilia dal tardogotico al Novecento
Libro: Libro in brossura
editore: Istituto Poligrafico Europeo
anno edizione: 2020
pagine: 216
L’origine della contrapposizione tra architettura e decorazione nasce dalla definizione di ornamento come parte accessoria, secondaria. L’arte dell’Italia meridionale viene etichettata come meramente decorativa, quindi limitata perché priva dell’elemento «strutturale». Questo volume attraversa cinque secoli di tradizione visiva siciliana per documentare, invece, la tendenza a integrare spazio, architettura e decorazione. I casi studio qui analizzati – dal tardogotico al Novecento – dimostrano come forma architettonica e decoro convivano, divenendo una caratteristica identificativa dell’arte siciliana.
La città che non c'era. Lo sviluppo urbano di Palermo nel secondo dopoguerra
Fabrizio Pedone
Libro: Libro in brossura
editore: Istituto Poligrafico Europeo
anno edizione: 2019
pagine: 296
Tra il 1943 e il 1971 l’area urbanizzata di Palermo si amplia da 600 a 5.000 ettari. È il cosiddetto “sacco di Palermo”, un’espansione edilizia incontrollata, che porta il capoluogo siciliano a essere la città italiana con più vani inabitati in relazione a quelli edificati, mentre nei catoi del suo centro storico migliaia di persone rimangono relegate a una vita di stenti. Una storia diventata un topos nel racconto della città, con i suoi momenti di climax, rappresentati dalla distruzione delle ville della Palermo del Liberty. Il lavoro di ricerca dell’autore porta a un racconto a più voci che, pur senza sminuire le gravi responsabilità della politica e il pesante intervento di Cosa Nostra nella sistematica cementificazione dei giardini della Conca d’Oro, inserisce questa vicenda nel suo contesto storico, quello di una generale e corale corsa verso la modernità, che passa, qui come altrove in Italia, dalla separazione fisica dei ceti, che da verticale si fa orizzontale, creando zone che siano prova e certificazione dello status sociale acquisito o conquistato. Una storia che, depurata dal rimpianto per ciò che è stato perso, determina ancora l’identità contemporanea della città. Prefazione di Lidia Piccioni.
Contra haereticos. L'Inquisizione spagnola in Sicilia
Valeria La Motta
Libro: Copertina morbida
editore: Istituto Poligrafico Europeo
anno edizione: 2019
pagine: 208
L'Inquisizione spagnola di Sicilia sottopose a giudizio ebrei, rinnegati, negromanti, streghe, protestanti ed eretici provenienti da tutta Europa; tramite uno strutturato sistema di ufficiali, familiari e collaboratori, mantenne il controllo del dissenso politico e religioso dalla fine del Quattrocento fino al 1782, condizionando la vita sociale e istituzionale del viceregno. Attraverso una ricca congerie di fonti provenienti dagli archivi di Palermo, Madrid e Simancas, il libro ricostruisce le vicende legate alla fondazione del tribunale in Spagna e in Sicilia, descrivendone la struttura, le sedi e il funzionamento. L'analisi della documentazione suggerisce l'ipotesi per cui il modello medievale siciliano costituì il precedente storico a cui si ispirarono Ferdinando e Isabella per la fondazione dell'Inquisizione in Spagna. Le carte contabili dell'amministrazione inquisitoriale, solitamente sottovalutate dagli studiosi, rivelano aspetti poco noti della vita all'interno della sede inquisitoriale: frodi, furti e conflitti giurisdizionali che caratterizzarono lungo tutto il Cinquecento la storia dell'Inquisizione in Sicilia.
Parole prigioniere. I graffiti delle carceri del Santo Uffizio di Palermo
Libro: Libro in brossura
editore: Istituto Poligrafico Europeo
anno edizione: 2018
pagine: 312
Riscoperti e studiati nei primi anni del Novecento da Giuseppe Pitrè, graffiti, disegni e iscrizioni delle carceri segrete del Santo Uffizio spagnolo in Sicilia, collocati all'interno del complesso monumentale dello Steri, rappresentano un unicum nel loro genere e una fonte storica straordinaria e imprevista. Le immagini sacre, le preghiere e le citazioni di salmi e testi biblici costituiscono un vero e proprio inventario delle devozioni di età moderna nel XVII secolo. La flotta schierata nella battaglia di Lepanto ci parla di uomini in movimento tra luoghi geografici di cui attraversano frontiere politiche, linguistiche, religiose. Abbondano le scritte in siciliano, latino, italiano, inglese, ebraico, preghiere, citazioni di testi biblici e di salmi, notazioni sulla vita in carcere, composizioni poetiche in siciliano o italiano. Soprattutto sulle pareti del carcere si leggono nomi e cognomi, accompagnati spesso da una data: essi ci consentono di risalire alle storie giudiziarie degli autori, conservate negli archivi madrileni, aiutandoci a contestualizzare e decodificare le “urla senza suono” dei reclusi per cause di fede. Con un dossier di 65 fotografie a colori delle carceri.
Gramsci, dalla scuola di partito all’Anti-Bucharin
Pietro Maltese
Libro: Libro in brossura
editore: Istituto Poligrafico Europeo
anno edizione: 2018
pagine: 216
Questo volume, muovendo dall'ipotesi che nel dispositivo teorico gramsciano vi sia una sorta di traducibilità reciproca tra problema politico e problema pedagogico, indaga un’esperienza educativa promossa dall'intellettuale e militante comunista sardo nel 1925: la scuola di partito per corrispondenza, della quale rimangono due sole dispense, ampiamente analizzate nel testo di Maltese. In particolare, l’autore si sofferma sulla curiosa presenza, in esse, della traduzione della parte iniziale della "Teoria del materialismo storico di Bucharin", che, pochi anni dopo, nei "Quaderni del carcere", sarà al centro di una dura polemica. Pietro Maltese si è occupato del pensiero di Antonio Gramsci, del rapporto tra formazione e lavoro nel contesto della trasformazione post-fordista, della torsione neoliberale dei sistemi di istruzione contemporanea.
Pio La Torre. Dirigente del PCI
Libro
editore: Istituto Poligrafico Europeo
anno edizione: 2018
pagine: 208
Questo volume si pone l’ambizione di ricostruire gli aspetti principali della biografia di Pio La Torre, aspirando a confrontarsi con tutti gli ambiti della sua azione politica, non riducibile soltanto alla pur fondamentale attività di contrasto e denuncia della criminalità organizzata: la formazione nel PCI postbellico; l’attività di quadro politico e sindacale nella Palermo degli anni Cinquanta; l’esperienza alla guida del PCI in Sicilia e l’impegno meridionalista; la partecipazione alla Direzione nazionale; infine, il rapporto col movimento femminista e con quello pacifista. Attraverso un ampio ricorso a documenti d’archivio fino ad ora non utilizzati, i saggi contenuti nel volume offrono perciò una interpretazione della figura di La Torre che ne focalizza il ruolo nella storia siciliana e in quella della Repubblica. Prefazione di Francesco Giasi.
Diario senza data
Sarina Ingrassia
Libro: Libro in brossura
editore: Istituto Poligrafico Europeo
anno edizione: 2018
pagine: 96
Da giovanissima ho letto una frase: «non appartenere a qualcuno, per appartenere a tutti». Questa frase è diventata la mia scelta di vita, per cui sia il matrimonio che il farmi suora (le scelte principali del tempo) mi sembravano limitanti, se volevo impicciarmi degli affari degli altri. E così ho intrapreso il mio cammino sulla strada. Un po’ di incoscienza aiuta sempre, ma a me è andata bene, anzi molto bene. A volte mi sembra di essere soltanto spettatrice di ciò che accade. Mi meraviglio io stessa dei molti fatti sempre nuovi che avvengono, anche se il denominatore comune è sempre il disagio socioculturale o anche economico della gente che ho attorno. Tanti amici mi hanno chiesto di scrivere sulla vita della casa e del quartiere, per cui ho cercato, tra i vari fogli sparsi per la casa, alcune pagine scritte in occasioni diverse o sotto emozioni particolari. Si tratta solo di riflessioni personali: le ho messe insieme. Le ho chiamate "Diario senza data", anche se alcuni scritti sono circostanziati; senza data perché tante emozioni si ripetono, tante storie sono simili. Dalla nota introduttiva dell’autrice. Prefazione di Alex Zanotelli.

