Itaca (Castel Bolognese)
Perché tu sia felice. Eucaristia, nutrimento della vita
Eugenio Dal Pane
Libro: Libro rilegato
editore: Itaca (Castel Bolognese)
anno edizione: 2022
pagine: 96
Dio ha creato l'uomo per la felicità ed è disceso dal cielo per ristabilire l'amicizia originaria dalla quale Adamo ed Eva si erano allontanati. Il volume, impreziosito da un ricco apparato iconografico, ripercorre il cammino che ha reso gli apostoli certi che Gesù era il nutrimento di cui avevano bisogno nel cammino della vita. Un libro-regalo prezioso per i bambini che si preparano alla Prima Comunione e per i loro genitori. Età di lettura: da 8 anni.
Marta fuori dal guscio
Cristiano Guarneri
Libro: Copertina morbida
editore: Itaca (Castel Bolognese)
anno edizione: 2022
pagine: 208
Marta ha 11 anni, è una bambina strana. Pensa, parla e si muove fuori dall'ordinario. Un "fastidio" per molti, una "ferita senza cura" per i genitori, che oscillano tra rassegnazione e volontà testarda di volerla "normale". Un enigma indecifrabile per il fratello Lorenzo, sedicenne in cerca di un proprio posto nel mondo. Elia Ricci ha viaggiato per anni, è un vecchio cronista con l'occhio che scava tra le cose. È il nuovo dirimpettaio di casa Villari, dove abita Marta. Un fortuito incontro sulle scale del condominio è l'inizio di un'amicizia tra loro che è come aria fresca in una stanza chiusa da giorni. Marta non guarirà da certe "manie", ma nei brevi momenti trascorsi con Elia, sentirà di poter essere, finalmente, ciò che è. Anche Lorenzo, a cui nessuno, in famiglia, riserva il tempo di un'attenzione esclusiva, trova nella coetanea Ada qualcuno che "tocca i tasti giusti per risollevarmi", che sa capirne i sogni e le ferite. Solo così si vive fuori dal guscio: prendendo l'amore che qualcuno, dall'esterno, inizia a regalarci. Età di lettura: da 10 anni.
Ciàula scopre la luna
Luigi Pirandello
Libro: Libro in brossura
editore: Itaca (Castel Bolognese)
anno edizione: 2022
pagine: 96
«Sì, egli sapeva, sapeva che cos'era; ma come tante cose si sanno, a cui non si è dato mai importanza. E che poteva importare a Ciàula, che in cielo ci fosse la Luna?» (Ciàula scopre la luna). «Chi ama la luna non si accontenta di contemplarla, vuole entrare in un rapporto più stretto con lei, vuole che la luna dica di più» (Italo Calvino). Scopri il taccuino ritrovato di un misterioso esploratore. Poesia, scienza, avventura: percorso per piccoli e grandi esploratori alla scoperta della Luna! Età di lettura: 10 anni.
Qualcosa di buono
Giorgia Coppari
Libro: Copertina morbida
editore: Itaca (Castel Bolognese)
anno edizione: 2022
pagine: 304
La storia di una famiglia. Tre generazioni che si intrecciano tra sofferenze, tradimenti, insoddisfazioni, che mettono alla prova e a nudo la loro umanità, fino a scoprire che c'è sempre, in tutto, qualcosa di buono che fa rinascere la speranza.
Luigi Amicone, l'anarcoresurrezionalista. Scritti scelti
Libro: Copertina morbida
editore: Itaca (Castel Bolognese)
anno edizione: 2022
pagine: 176
Amicone inviato, Amicone direttore, Amicone notista politico, polemista, intervistatore, editorialista, cronista, perfino apologeta... Si sarebbero potute dare molte diverse angolature a questa silloge del fondatore di Tempi, eppure nessuna di esse sarebbe stata sufficientemente amiconiana. Impossibile ridurre Luigi Amicone a specialista di un particolare esercizio della professione di giornalista. Perché certo di essere sempre stato oggetto di un grande amore, Luigino ha a sua volta amato della vita ogni aspetto, lasciandosi travolgere e lasciando travolgere tutto dall'intelligenza larga e affettiva e appassionata del cristianesimo. Tutto vuol dire tutto - anche il dolore, anche la morte, anche le brutte possibilità della storia - e tutti, compresi gli avversari delle sue tante battaglie. Amicone era diventato esperto di tutto, pur non aspirando a passare per esperto di nulla, proprio perché faceva affidamento a poche grandi cose e tra queste non c'era certo il suo "mestiere". Ecco perciò una raccolta di scritti splendidamente anarcoresurrezionalista come il suo autore. Che nella sua carriera di intellettuale, educatore e creatore di opere ha parlato di moltissime cose, in fondo parlando sempre di una cosa sola. Di Uno. «La compagnia del grande Amico».
Costellazione Kurt
Alessandro Grittini
Libro: Copertina morbida
editore: Itaca (Castel Bolognese)
anno edizione: 2022
pagine: 128
Estate 1944. Pietro, un ragazzo di undici anni, trascorre le giornate in baita col nonno Lino. Là lo raggiunge la guerra coi suoi orrori. Un giorno scopre che nella legnaia è tenuto prigioniero un soldato tedesco, Kurt. «È un uomo cattivo, nonno?» «Non lo so. Forse no, ma in guerra anche gli uomini più buoni diventano spesso cattivi.»
Voglio il miracolo! Emergenza educativa: un imprevisto è la sola speranza
Silvio Cattarina
Libro: Copertina morbida
editore: Itaca (Castel Bolognese)
anno edizione: 2022
pagine: 192
Da oltre quarant'anni Silvio Cattarina vive ed è impegnato con ragazzi difficili, sfortunati, che approdano a L'Imprevisto, un gruppo di comunità e centri terapeutici che hanno sede a Pesaro. Queste pagine sono al tempo stesso una testimonianza e una riflessione sull'esperienza di chi quotidianamente è in dialogo con i giovani, vittime «dell'insignificanza, della distrazione, della prestazione, del denaro; sferzati e abbattuti dalla bufera dell'immediato, dell'istinto, dell'effimero! È una guerra». Proprio la rinascita di tanti giovani che hanno fatto un cammino nella Comunità rende emblematica l'esperienza de L'Imprevisto. Essa mostra che l'emergenza educativa chiede adulti «dal cuore grande, capaci di accoglienza, aperti alla misericordia. Insomma, occorre l'educazione, una rinnovata capacità educativa dell'intera società». I testi qui raccolti sono come una sinfonia. I temi si rincorrono, sono ripresi, ogni volta con sfumature nuove, suggeriti talora da fatti accaduti, oppure proposti in maniera più articolata in occasione di interventi pubblici. Ciò che li accomuna sono la commozione e la passione per il destino dei giovani perché si compia in loro la grande promessa della vita. Prefazione di Franco Nembrini.
Maria del Villaggio delle formiche
Paul Glynn
Libro: Libro in brossura
editore: Itaca (Castel Bolognese)
anno edizione: 2022
pagine: 304
Una felice giovinezza quella di Satoko Kitahara. Figlia di un docente universitario, riceve una solida formazione, ma a sedici anni si ritrova a fare turni massacranti al tornio di una fabbrica per aerei: la guerra sta infliggendo gravi perdite, di uomini e di armi, all’esercito giapponese. La fine della guerra lascia non solo un cumulo di macerie, ma anche una grande inquietudine nel cuore di tanti giovani: gli ideali e i bei sogni della giovinezza erano solo illusioni? Un giorno Satoko entra casualmente in una chiesa e si sente attirata da una statua della Madonna di Lourdes. È il primo passo di un cammino che la porta a chiedere il battesimo. L’incontro con padre Zeno, che era stato stretto collaboratore di padre Kolbe, le fa scoprire il Villaggio delle formiche, dove vivevano in condizioni miserabili persone private di tutto dalla guerra. Sempre più provocata dalla vita del Villaggio, Maria Satoko decide di lasciare la sua bella e confortevole casa e di stabilirsi fra gli straccivendoli per condividerne la vita. Quando le sue condizioni di salute le impediscono di lavorare, diventa il cuore del Villaggio, attraverso la preghiera e il sorriso che attrae chiunque la incontri. Già in vita la sua testimonianza diventa nota in tutto il Giappone. Muore nel 1958 a soli ventinove anni. Papa Francesco l’ha proclamata venerabile il 22 gennaio 2015.
Ricordo e saluti da Castel Bolognese. Cartoline e storia postale
Pier Paolo Sangiorgi
Libro: Libro in brossura
editore: Itaca (Castel Bolognese)
anno edizione: 2022
pagine: 256
Le cartoline riprodotte in questo catalogo sono una sorta di viaggio tra luoghi, fatti, personaggi e vicende castellane al fine di tenere viva la memoria del passato del nostro paese, sia per farlo rivivere a quanti ne hanno avuto esperienza personale, sia per renderne partecipi i giovani e coloro che, provenendo da altri luoghi, ora sono parte di questa comunità. Il titolo, tratto da una cartolina del 1910, fa emergere il valore della cartolina, segno di un bisogno di relazione e di amicizia proprio dell'uomo, che ha dentro di sé l'esigenza di dire all'altro: «Mi ricordo di te, sei importante per me, ti saluto». Una bellissima citazione dello scrittore francese Antoine de Saint-Exupéry riportata in una recente cartolina prodotta dal Comune di Castel Bolognese, «l'essenziale è invisibile agli occhi», racchiude il cuore della mostra: c'è qualcosa d'altro oltre ciò che si vede, il cuore delle persone che hanno fatto la storia del nostro paese, ne hanno costruito gli edifici, hanno arricchito con la loro opera la vita sociale, hanno intessuto relazioni di cui le cartoline sono il segno.
Martiri della fraternità. I quaranta seminaristi di Buta via di evangelizzazione
Marc Bigirindavyi
Libro: Libro in brossura
editore: Itaca (Castel Bolognese)
anno edizione: 2022
pagine: 144
Il 30 aprile 1997, quaranta seminaristi del seminario minore di Buta, in Burundi, furono barbaramente uccisi da miliziani hutu avendo rifiutato di dividersi tra hutu e tutsi. «Siamo fratelli,» dissero stringendosi gli uni agli altri, «non possiamo separarci». Avevano tra i 16 e i 24 anni. Così hanno proclamato la comune paternità in Dio e il primato del legame fraterno in Cristo. La Chiesa burundese ha aperto la causa di canonizzazione proponendoli come «martiri della fraternità». L’autore di questo libro è testimone oculare del martirio dei quaranta seminaristi. Miracolosamente sopravvissuto, egli documenta non solo l’eccidio, ma soprattutto i molteplici frutti scaturiti da tale martirio. Il suo racconto inizia con una domanda: come mai in un paese che ha visto susseguirsi numerose crisi politico-militari a base etnica, caratterizzate da orrendi massacri e vendette di un’etnia sull’altra, si possono incontrare luoghi di fraternità così forte? Descrivendo l’esperienza educativa nel seminario di Buta, egli mostra che l’opera di evangelizzazione e di educazione alla comunione con Dio e con i fratelli ha creato tra quei giovani una appartenenza a Cristo e tra loro più forte della loro appartenenza etnica. Se è vero – riflette l’autore – che il Vangelo viene prima dei martiri, è altrettanto vero che la testimonianza dei martiri suscita una nuova ondata di evangelizzazione, perché rende visibile una vita desiderabile, fraterna, più forte dell’odio e delle divisioni. Così un episodio accaduto in un angolo remoto dell’Africa diventa luce per tutti. Esso documenta che la radice della fraternità è racchiusa nella paternità di Dio. Conclude l’autore: «È attraverso la testimonianza di comunità autenticamente fraterne che la Chiesa è in Cristo la luce che attrae le genti». Speranza per il mondo.
Il Grande Pescatore. Il romanzo di Pietro
Lloyd Cassel Douglas
Libro: Copertina morbida
editore: Itaca (Castel Bolognese)
anno edizione: 2022
pagine: 640
Fara, nata dall'infelice matrimonio tra Arnon, principessa araba, e Antipa, figlio di Erode, appena sedicenne parte per la Galilea per uccidere il padre che aveva abbandonato e tradito la madre. Nel suo viaggio si imbatte prima in Giovanni Battista, poi in Simone, proprietario di alcune barche da pesca, turbato e colpito dai racconti sul «figlio del falegname». Una vita tranquilla quella di Simone, figlio di Giona, tutta dedita al lavoro di pescatore fino al giorno in cui sente parlare di Gesù, che da qualche tempo percorreva le strade della Galilea richiamando folle sempre più numerose e compiendo guarigioni miracolose. Simone, che già da giovane si era allontanato dalla pratica religiosa, resta incredulo, ma una insolita inquietudine lo porta a mettersi sulle tracce del «figlio del falegname» per smascherarlo. Quando si trova di fronte a lui, però, deve riconoscere che «c'era proprio qualcosa di strano in quell'uomo». Da quel momento il centro del suo interesse non è più la pesca, ma proprio «quell'uomo» che inizia a seguire e a servire. Una mattina, mentre è sulla barca, si sente chiamare per nome: «Simone». Douglas cattura il lettore attraverso uno straordinario intreccio di personaggi e avvenimenti, alcuni dei quali si ritrovano nel grande romanzo La tunica, sulla figura di Cristo. Così facendo l'autore rende partecipi di ciò che ha portato i primi cristiani a credere in Gesù, l'esperienza di una umanità mai vista prima, che parlava a ciascuno singolarmente e faceva domandare: «Cos'è mai che rende quest'uomo diverso da tutti gli altri?».
Il prete partigiano. Don Battista Testa
Ezio Meroni
Libro: Libro in brossura
editore: Itaca (Castel Bolognese)
anno edizione: 2022
pagine: 272
«Il valore dell’individuo sta nella libertà»: in questa frase di don Battista Testa è racchiusa la ragione del suo impegno di uomo e di sacerdote che lo portò a collaborare con i partigiani per contribuire alla liberazione del Paese e salvaguardare la vita delle persone. Fu quella stessa ragione che lo indusse a schierarsi contro le violenze che insanguinarono il dopoguerra e ad essere protagonista nella battaglia politica contro il pericolo bolscevico promossa dal cardinale Schuster – «O con Cristo o contro Cristo» – rispondendo per le rime, e anche con le sberle, alle calunnie degli avversari che ne chiesero il trasferimento. Figlio di contadini della campagna trevigliese, don Battista Testa studia e si forma durante l’episcopato del cardinale Schuster. Ordinato prete nel 1940, si trova a vivere i primi anni del suo ministero mentre la Chiesa deve confrontarsi con la guerra e i regimi totalitari. Nel 1942 è inviato come coadiutore a Cinisello. Nell’agosto del 1943 stringe un patto con Pietro Vergani, futuro comandante delle Brigate Garibaldi della Lombardia, per combattere insieme i nazifascisti. Dopo l’armistizio nasconde soldati italiani e prigionieri stranieri, guida l’attività dei cattolici all’interno del CLN locale, coordina la distribuzione di sussidi alle famiglie dei renitenti e dei partigiani, organizza l’invio di rifornimenti alle brigate di montagna. Nella primavera del 1944 entra in contatto con la Brigata Gerolamo, comincia a collaborare con i Servizi Segreti alleati e conosce il capitano Neri (Luigi Canali) e Gianna (Giuseppina Tuissi), due dei protagonisti delle fasi più drammatiche e controverse della Resistenza. A liberazione avvenuta, don Battista diventa un personaggio scomodo per i comunisti. Critica gli omicidi avvenuti nella sede della 119ª brigata SAP e l’esecuzione sommaria delle camicie nere locali. Si batte per chiarire alcuni misteri della Resistenza – l’oro di Dongo e la scomparsa di Neri e di Gianna – che coinvolgono alcuni partigiani di Cinisello Balsamo.

