Kanaga
Ceneri scarlatte
Francesco Battaglia
Libro: Libro in brossura
editore: Kanaga
anno edizione: 2019
Su quest'opera, fin dalla copertina, aleggia l'immagine della fenice. Una creatura arcana, fantastica e insieme simbolica, quasi sacra. Mito o poesia? Dalle pire incandescenti dei greci ai bestiari medievali; dal martirio d'amore, tipico del mondo cortese, ad allegoria della resurrezione cristiana: passando per un ciclo infinito di morti e rinascite, si consuma la sua condanna a sopravvivere per sempre. Perché è sopravvivenza, non immortalità, il suo continuo arrovellarsi attraverso forme, temi, immagini sempre nuove e tuttavia identiche a se stesse. La fenice “postuma” di "Ceneri scarlatte", come la letteratura, viene dopo la fine, la sua stessa fine.
PerMeMilano. Come viviamo i luoghi della città: somiglianze e differenze nelle diverse culture
Libro: Libro in brossura
editore: Kanaga
anno edizione: 2019
pagine: 86
Come si sviluppa il territorio milanese nella rappresentazione dei suoi abitanti? Quali luoghi innescano processi di attaccamento emotivo e di identificazione, e quali generano sentimenti di insicurezza e rifiuto? Come si declinano le differenze culturali nella lettura dello spazio urbano? Queste le domande alle quali hanno cercato di rispondere collettivamente un gruppo che frequenta un corso di italiano presso l’Associazione “La Tenda” nel quartiere della Bovisa e gli studenti del Laboratorio di Psicologia Ambientale dell’Università degli Studi di Milano. Il materiale da loro prodotto e qui raccolto documenta un percorso di ricerca-azione che ha visto i partecipanti impegnarsi nell’approfondire la dimensione emotiva degli spazi urbani di Milano, attraverso l’interazione con lo spazio cartografico, l’esplorazione di persona di luoghi di prossimità e la loro rappresentazione tramite disegni e fotografie.
Gli occhi di Asha
Alessandra Iannotta
Libro: Libro in brossura
editore: Kanaga
anno edizione: 2019
pagine: 146
È la storia di un'Anima che, prima di incarnarsi in uno spazio senza Tempo intorno a un Fuoco sacro, compie una danza rituale con alcuni animali: un'Aquila, un Lupo, una Tigre, una Libellula e una Tartaruga. L'Anima rincontrerà tutti gli animali danzanti, sotto sembianze umane, in sette vite diverse di difficile collocazione spazio temporale. In Lei abiterà sempre una Tigre. Nella prima vita avrà un nome indiano, Asha. Nelle sei vite successive il suo nome sarà rispettivamente, Emma, Zoe, Matilde, Elena, Maddalena e Delia. Tutte queste donne riusciranno a superare le prove difficili che si troveranno a dovere affrontare nelle rispettive varie esistenze solo quando, in modo più o meno consapevole, avendo memoria sia pure sempre più rarefatta della prima incarnazione, si arrenderanno con leggerezza e gioia a ciò che non hanno scelto...
L'altro
Libro: Libro in brossura
editore: Kanaga
anno edizione: 2019
pagine: 52
L'idea dell'altro si può immaginare come una serie di cerchi concentrici, al centro di cui sta il soggetto, ovvero ciascuno di noi che vive le sue relazioni multiple, sincroniche e diacroniche, e che nel nostro caso è anche poeta per cui si impegna a esprimere le sue sensazioni relazionali al meglio dell'efficacia comunicativa. Ci sono le relazioni strette, quelle d'amore, di affetti familiari e parentali, di amicizia, e poi i cerchi si allargano agli incontri fortuiti, alle relazioni di lavoro e di vicinato, casuali, ma che possono evolvere in rapporti stabili, talvolta in positivo, fino all'amicizia stretta, talaltra in negativo, con astio, rancore, competizione, invidia... Al di là del rapporto reale c'è la percezione mentale dell'altro nell'ampliarsi del nostro pensiero a tutto il mondo, dove gli altri sono altri popoli, altre culture, altre tradizioni e mentalità, altri stili di vita, altre condizioni socio-economiche... A questo punto il pensare e l'ipotizzare relazioni si fa “ideologico”, determinato, cioè, da “idee”, da concetti acquisiti a cui si aderisce, per assumere forme di accettazione o di rifiuto...
Mena
Ada Crippa
Libro: Libro in brossura
editore: Kanaga
anno edizione: 2019
pagine: 80
Questa silloge di Ada Crippa ci presenta un itinerario di rievocazioni memoriali che si sostanziano di pensiero, per cui potremmo ascrivere questi componimenti a quella “poesia onesta”, indicata programmaticamente da Umberto Saba per definire una poesia che mostra una rigorosa corrispondenza del poeta alla propria visione del mondo e della vita anche nella sua dimensione diacronica, innervata da quel forte senso della responsabilità che deve investire e sostenere la parola poetica.Ada Crippa è un poeta che risponde di ciò che scrive: a chi? Alla suacoscienza civile di fronte ai suoi lettori. Il che fa sì che il suo dire poetico si immerga nel flusso vitale dell'esistenzasua e del suo mondo e con le parole della poesia attui quello scavo interiore capace di definire ciò che necessariamente appartiene all'uomo nell'hic et nunc del suo vivere.
Le mura della vita
Vincenzo Pirola
Libro: Libro in brossura
editore: Kanaga
anno edizione: 2019
pagine: 72
Un libro, una vita... la poesia di Vincenzo Pirola racconta i passaggi della sua esistenza. Un velo di malinconia copre le sue poesie senza però perdere mai una fiduciosa prospettiva e, nelle mura della sua vita, l'autore ricerca sé stesso, per riscoprirsi, per capire e carpire i suoi desideri. Si intravvede tra le righe la sua identità di medico: si percepisce nella corporeità delle descrizioni e nella sensazione/sensualità fisica degli affetti, che si fanno quasi biologici. Vincenzo Piròla ha saputo sognare e rendere il suo sogno una realtà. La sua poesia è un viaggio verso l'amore vero, reale che non muore. La fine dei sogni, che tace, che giace in questa pace, tra pochi lumi accesi a ricordo.
Diario di un razzista
Raffaele Mantegazza
Libro: Libro in brossura
editore: Kanaga
anno edizione: 2019
pagine: 72
Un diario fittizio per una situazione purtroppo realistica. Questo libro ricostruisce sotto forma di narrazione autobiografica la vicenda di tanti adolescenti che vengono catturati dalle ideologie razziste, neofasciste e neonaziste. Attraverso le pagine di diario del sedicenne O.R. è possibile studiare le tante e scaltre strategie (dalla musica, allo sport, alla violenza vera e propria) attraverso i quali i maestri dell'odio lavorano sui ragazzi. E soprattutto è possibile trovare contromisure pedagogiche che sono urgenti e non più rimandabili.
Assenze e ritorni
Edda Valentini
Libro: Libro in brossura
editore: Kanaga
anno edizione: 2019
pagine: 112
L'Edda di "Assenze e ritorni" non è scandinava, se non nel colore dei capelli. È riminese, e molti dei suoi racconti-film sono ambientati nella nostra città - quant'è difficile non parlare di Rimini quando si è di Rimini. Essere cresciuti qui, soprattutto negli anni Sessanta-Settanta, ti segna. Era come venire su nel backstage di un grande spettacolo, “la stagione” e molti adulti di oggi hanno ricordi simili a quelli dei figli degli attori delle compagnie di una volta: un'infanzia anarchica, magica, dove d'estate si viveva più con gli amici che con i genitori, e poche erano le ore passate sotto un tetto, non sempre quello di casa propria. Sarà per questo che le storie di Edda sono piene di bambini, raccontati con limpida naturalezza e senza melensaggini - e anche in questo ci ricorda i grandi cantastorie del nostro cinema, da De Sica a Francesca Archibugi, passando per l'imprescindibile Fellini. In queste pagine vediamo sciamare una banda di piccoli che si chiamano Rita, Mattia, Yasir, di diverse epoche, di diverse origini, variopinta come quelle che si formavano in spiaggia una volta, quando la vita era più pericolosa di oggi ma i genitori erano meno nevrotici.
Mery, principessa albina. Racconto di un sogno africano
Cheikh Tidiane Gaye
Libro: Libro in brossura
editore: Kanaga
anno edizione: 2018
pagine: 76
“La notte prometteva e le stelle sparivano poco a poco.Il villaggio di Keur Seung si identificava in Méry. Una notte allo stesso tempo limpida e sacra per la forza scatenata della principessa.” "Méry, principessa albina" è il racconto di quella notte durante la quale emergono i ricordi di una cultura in cui l'educazione dei ragazzi si basava sul racconto di fiabe e leggende da parte degli anziani, memoria storica collettiva. La saggezza dell'anziano si tramanda ai giovani nella Casa dell'Uomo durante la cerimonia del passaggio all'età adulta e prende corpo in Méry, albina di nascita e vento fertilizzatore della sua terra. Con coraggio e determinazione infallibile, la principessa albina interpella la coscienza africana e si interroga circa il futuro del suo popolo.
Il canto del djali. Voce del saggio, parole di un cantore
Cheikh Tidiane Gaye
Libro: Libro in brossura
editore: Kanaga
anno edizione: 2018
“Come sguardi neri viventi che rischiarano i cieli”. La Parola nella poesia di Cheikh Tidiane Gaye. La Parola costituisce uno dei concetti qui onnipresenti e fra i più complessi e fecondi della filosofia africana. Accedere al suo senso più profondo equivale a crescere nella saggezza e a penetrarne, con l'iniziazione della vita, il mistero. La Parola è, infatti, sì il sapere trasmesso con la voce, le epopee viventi del passato ancestrale, rese sempre attuali attraverso le capacità oratorie dei griots, ma è anche un'idea di unione sacrale, di suggello fra i vivi e i morti, fra il passato e il futuro, fra il qui e l'altrove, fra gli anziani e i nuovi nati: è il soffio, che lega, unisce, tiene insieme l'intero e che non si spiega. Percorrere le pagine della raccolta poetica di Cheikh T. Gaye significa allora immergersi, una volta di più dopo Senghor, nelle costanti di un'Africa finalmente felix: un'Africa del passato, quella in cui il “coltello selvaggio” non aveva ancora “strappato la prestigiosa comunione” dell'uomo con l'essere (“Il poeta e lo spirito”).
Molti nomi ha l'esilio
Libro: Libro in brossura
editore: Kanaga
anno edizione: 2018
pagine: 90
Molti sono i modi in cui possiamo declinare la parola “esilio”. Esilio è essere costretti ad abbandonare la propria terra, la propria casa, i luoghi cari e gli affetti, le tradizioni, la lingua; esilio è il confino, la perdita delle libertà personali; esilio è la lontananza da un luogo amato e rimpianto, la perdita di una persona cara, la sua assenza, la separazione; la rinuncia a qualcosa a cui si teneva, a uno stato di grazia, che si è dovuto abbandonare, a una parte di noi che non ci appartiene più; esilio è il distacco, l'allontanamento da una società, da un mondo nel quale non ci si riconosce più. Esilio è tagliare con la propria storia, con il proprio passato. Esilio è guardarsi dentro, scoprire la propria fragilità e, a volte, trasformarla in forza. Dodici poeti, diversi per età, formazione, origine, percorso lavorativo e letterario, declinano i molti nomi della parola “esilio” secondo la propria sensibilità ed esperienza.