Lantana Editore
Essere o non essere ebreo
Oscar Mandel
Libro: Libro in brossura
editore: Lantana Editore
anno edizione: 2014
pagine: 60
Oscar Mandel mescola in questo breve saggio argomenti di carattere storico e filosofico, alternando la sfida intellettuale alla memoria personale: il risultato potrà piacere ad alcuni o scandalizzare altri, ma mai lasciare indifferenti.
Roma chic. Guida allo stile della capitale
Noa Metz, Silvia Rupati
Libro: Copertina morbida
editore: Lantana Editore
anno edizione: 2014
pagine: 172
Se saper vivere è sinonimo di chic, Roma è la capitale del buon gusto. E chi dice poi che "la città eterna" non fa tendenza? Stiamo parlando della patria dei sandali alla schiava, del maglione "dolcevita" e degli orecchini a cerchio! Parigi? Milano? Non c'è partita: millenni di storia, un'identità forte e i migliori carciofi al mondo. Roma è un bazar delle meraviglie: puoi trovare davvero tutto, dalla cipria alla cicoria, l'importante è non perdersi!
Michele Cossyro. Buchi neri. Catalogo della mostra (Palermo, 17 settembre-16 ottobre 2013)
Libro: Libro in brossura
editore: Lantana Editore
anno edizione: 2014
pagine: 48
Prefazione di Francesco Maria Raimondo.
Guglielmo Vita (1876-1955). Catalogo della mostra (Firenze, 11 gennaio-8 febbraio 2014)
Libro
editore: Lantana Editore
anno edizione: 2014
pagine: 85
Il catalogo della mostra ospitata dall'11 gennaio all'8 febbraio 2014 presso l'Accademia delle Arti e del Disegno di Firenze presenta al pubblico una selezione delle principali opere dell'artista Guglielmo Vita (1876- 1955). Pittore, architetto, scrittore e sostenitore del recupero delle arti popolari, Guglielmo Vita rappresenta una personalità fra le più interessanti e originali nel panorama dell'arte italiana della prima metà del Novecento, un artista a tutto tondo finalmente riscoperto.
Dal futurismo ai percorsi contemporanei. Ediz. italiana, inglese, montenegrina. Catalogo della mostra (Porto Montenegro, 5 luglio-15 agosto 2013)
Libro: Copertina morbida
editore: Lantana Editore
anno edizione: 2014
pagine: 150
"Questa mostra vuole portare alla ribalta quell'eredità del Futurismo nelle correnti contemporanee, dalla Pop Art in poi. Perché l'eredità del Futurismo, se per molti anni la critica diceva che il Futurismo era morto nel 1916 con la morte di Boccioni? Oppure, tra poco, con la grande mostra al Guggenheim Museum di New York si potrà dire che è morto nel 1944, con la morte di Marinetti, suo fondatore? Appunto perché il Futurismo ha "comunque" chiuso la sua parabola vitale, preparando la strada alle avanguardie che sono venute "dopo", possiamo parlare di "eredità del Futurismo". "Eredità" perché il Futurismo per primo ha "scardinato" il "sistema dell'arte", che era "Parigi-centrico", e vi ha opposto una situazione policentrica. "Eredità" perché il Futurismo per primo ha attivato le "connessioni" tra Arte e Poesia, che sono i due "motori" delle avanguardie del '900. "Eredità" perché il Futurismo ha portato l'arte fuori dai musei e dalle gallerie: nelle strade (la Pubblicità), nei Teatri (il Nuovo teatro Futurista), nella città."
Agenda haiku 2014
2014 AGENDA
Libro: Copertina morbida
editore: Lantana Editore
anno edizione: 2013
pagine: 128
Lo splendore e la scimmia
Anton G. Onofri
Libro: Copertina morbida
editore: Lantana Editore
anno edizione: 2013
pagine: 179
"'Lo splendore e la scimmia' mostra che il desiderio è come un giardino che va coltivato, e il giardino è una conversazione fra amici che si raccontano peripezie erotiche, viaggi, fame di bellezza. I giardinieri verbali di questa conversazione sono due amici omosessuali negli anni Novanta, 'in una mostruosa macchina sociale eterosessuale' dove non c'è 'nessun congegno che li contempli e che gli dia una mano'. Si muovono come incursori, sono ladri gentiluomini di carezze: le rubano ai maschi fidanzati con ragazze tonte, ai figli di mamme meridionali pronte ad adottare anche loro. Elegante e vivace, la scrittura di Anton Giulio Onofri è una forma di adorazione: adora la bellezza dei ragazzi, la bellezza dell'arte, della musica e dell'opera, la bellezza dei paesaggi italiani, dei templi siciliani, delle piazze padane. E la bellezza delle parole. Nella sua pagina, le parole hanno l'apparenza di un resoconto, di una traccia del passato, mentre sono l'appetito dell'avvenire, la fame della vita che ancora ci manca. Perché la vita non va soltanto raffigurata dopo, va annunciata prima, convocata, chiamata a farsi avanti, e per convincerla a succedere bisogna saper mettere in fila gli appellativi più seducenti, le frasi più spassose, i discorsi più memorabili. Per far arrivare la felicità, bisogna scoprire il suo nome a furia di descriverla, bisogna saperla chiamare con le parole giuste - no: con le parole belle." (Tiziano Scarpa)
Dolce Versilia
Guglielmo Vita
Libro: Libro in brossura
editore: Lantana Editore
anno edizione: 2013
pagine: 277
Nato a Milano da un ricco industriale di religione ebraica e da madre cattolica di origini contadine, Guglielmo Vita fu artista versatile e originale, architetto, scrittore. Laureatosi in ingegneria per assecondare il desiderio paterno, dal 1905 si stabilisce in Toscana: a Firenze frequenta la Scuola Libera del Nudo e dal 1912 è presente in Versilia, dove intraprende un febbrile lavoro di documentazione dei luoghi, delle persone e delle tradizioni del territorio. Il suo studio di pittore è un capanno sul mare, a contatto con gli umili e con la natura, contornato dalla piccola comunità di artisti che in quegli anni aveva eletto la Versilia a patria comune. Convinto sostenitore del recupero delle arti popolari, progettò e inaugurò nel 1926 "Casa Vita", esempio dell'unione ideale tra artigianato e arte. All'inizio degli anni Trenta, in occasione della mostra personale allestita a Firenze, presenta "Dolce Versilia", una raccolta di immagini, suggestioni e riflessioni degli anni giovanili trascorsi tra Carrara e Viareggio. Il volume, qui riprodotto in copia anastatica, raccoglie le memorie dei suoi viaggi attraverso le Alpi Apuane e quelle dei giorni vissuti da selvaggio in riva al mare, quando ai poveri e ai derelitti si mescolavano scrittori come Huxley, pittori come Boklin, Viani, Chini e Nomellini, riuniti in quella straordinaria stagione artistica nata sotto il sole della Versilia.
Book Bloc. Le voci della protesta, da Omero a Wu Ming
Libro: Copertina morbida
editore: Lantana Editore
anno edizione: 2013
pagine: 100
Cosa ci fa una filastrocca illustrata per bambini insieme ai testi di Marx e Virgilio? Cos'hanno in comune Stefano Benni e Vladimir Nabokov? "Fight Club" e la "Dialettica negativa" di Adorno? Da Roma al resto d'Italia e d'Europa, fino agli Stati Uniti e al Canada, negli ultimi anni migliaia di studenti hanno invaso le strade per una protesta civile, protetti da scudi di gommapiuma su cui sono incisi titoli di romanzi, poesie e saggi. Sono stati battezzati Book Bloc. "Non siamo che copertine di libri, privi d'ogni altra importanza se non quella d'impedire alla polvere di seppellirli", dicono in "Fahrenheit 451" gli uomini che imparano a memoria i libri prima che siano incendiati, per poterli trasmettere alle generazioni future. Non sono che copertine di volumi quelli che sfilano nelle piazze: finché un giorno, scossa via la polvere, si decide di aprirli.
Un mare di guai. I Floods. Volume 6
COLIN THOMPSON
Libro: Copertina morbida
editore: Lantana Editore
anno edizione: 2013
pagine: 199
Anche i maghi hanno bisogno di andare in vacanza! Non solo gli umani vanno in ferie... E dopo tutte le terrificanti avventure capitate alla famiglia Flood, due settimane al mare sono quello che ci vuole. Finalmente la piccola Betty può partecipare alla gara per il più bel I castello di sabbia. Userà la magia per vincere? Attenzione! Che cosa sta succedendo? Arriva l'alta marea, ma sul bagnasciuga Malocchio rimane immobile, per metà sotterrato! E che farà Mordonna per punire chi ha maltrattato gli animali del circo? Di una cosa potete essere certi: dopo la visita dei Floods, la sonnacchiosa cittadina di Porto Foglio non sarà mai più la stessa... Età di lettura: da 9 anni.
Lampedusa
Rafael Argullol
Libro: Copertina morbida
editore: Lantana Editore
anno edizione: 2012
pagine: 125
Attraversata dai colori e dalle atmosfere di una Sicilia ancora intatta, Lampedusa è una "storia mediterranea", un racconto iniziatico, una storia d'amore: celebrazione di un mondo in cui mito e realtà convivono senza distinzione. Centro del romanzo è un incontro fatale, quello tra Irene, ballerina di bellezza magnetica, in tournée presso il Teatro Greco di Siracusa per interpretare "Le Baccanti", e Leonardo Carracci, giovanissimo studioso di Lettere classiche, che intraprende un viaggio nel Mediterraneo in cerca degli ideali fino a quel momento conosciuti solo attraverso i libri. È il 1937: il regime mussoliniano è appena evocato e nell'universo archetipico delle isole la Storia si manifesta attraverso rapidi squarci. L'incontro con Irene e l'improvvisa partenza della donna, con la promessa di rivedersi a Lampedusa, sono gli eventi che mutano la passione di Leonardo in vera e propria ossessione. Il passaggio doloroso dalla giovinezza all'età adulta avverrà per lui nella piccola isola dal nome di ninfa: Lampedusa, metafora vivente del mondo mediterraneo, scenario senza tempo in cui grandezza e decadenza si avvicendano.
Bastarde
Gretelise Holm
Libro: Copertina morbida
editore: Lantana Editore
anno edizione: 2012
pagine: 304
Le relazioni clandestine tra studentesse e professore sono sempre rischiose, ma questa volta le cose sono andate davvero male: Rebekka è stata ritrovata senza vita nel suo letto, e il professor Kamper deve raccontare che cosa ha fatto nel corso della notte precedente sia alla polizia sia a sua moglie. Sono davvero in pochi a crederlo innocente: tra questi la giornalista Karin Sommer, disposta a giocarsi anni di credibilità professionale per ribaltare la sentenza. La sua ricerca è tutta controcorrente, per di più in una Copenaghen sconvolta dagli episodi di violenza che una fantomatica Amazzone va compiendo di pari passo con le notizie di cronaca nera: per ogni violenza su una donna, un atto di violenza su un uomo, per ogni femminicidio, un uomo morto. Quello dell'Amazzone è un disegno programmatico, probabilmente condiviso da altre donne che odiano gli uomini: cosi potrebbe intitolarsi questa crime story al femminile, ambientata in una città che dietro i ritrovi alla moda e gli scorci da cartolina nasconde mille ombre e inquietudini.