Lavinia Dickinson
Il giardino dei poeti quantici
Roberto Malini
Libro: Copertina morbida
editore: Lavinia Dickinson
anno edizione: 2020
pagine: 64
Nella nuova raccolta di poesie di Roberto Malini, preceduta da una nota-koan del celebre fisico teorico americano Lee Smolin, il linguaggio oltrepassa le barriere dimensionali e temporali, per viaggiare attraverso spazi che si aprono e si chiudono, si estendono e si contraggono dietro l'impulso di quel principio cosmico che Max Planck, l'inventore della teoria dei quanti, definì quale "matrice di tutta la materia". Un principio che immagina, crea e guida l'universo attraverso una coscienza fisica che all'osservatore razionale appare una grande macchina tanto perfetta quanto insondabile nei suoi meravigliosi meccanismi, mentre al poeta si mostra simile a una danza di luce così abbagliante da scuotere - e forse risvegliare - la mente e l'anima. Grazie all'occhio turchese / l'universo a metà esce dalle lamiere / portando caravelle portoghesi.
Ba Ta Clan. Ediz. italiana e inglese
Roberto Malini
Libro: Copertina morbida
editore: Lavinia Dickinson
anno edizione: 2020
pagine: 164
Un progetto Lavinia Dickinson Editore. Questa raccolta di poesie, pubblicata in italiano e inglese, con un'edizione speciale per il Parlamento europeo e l'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Diritti Umani, conclude - dopo "Il silenzio dei violini" e "Dichiarazione" - la trilogia poetica dell'autore dedicata ai diritti umani. Dalla prefazione di Pasquale De Fazio: "Solo un poeta - questo poeta - è in grado di rendere in poche parole tutto l'orrore e la degradazione che un episodio di violenza e di terrorismo può richiamare alla mente. In questo nostro tempo così triste, in cui sembra di essere ripiombati nella barbarie e viene alimentata la paura, e con la paura l'odio, ognuno si chiude nel suo egoismo e nessuno vuole rinunciare ai privilegi acquisiti. Indifferente o complice di corruzione e nefandezze, prevaricazione dei più deboli e sfruttamento di tanti miseri. Altro che diritti umani! Di umano non resta che il dolore, il grido di chi chiede giustizia. E, ancora, la poesia. Poesia che, quando è autentica e profetica, contiene un dono".
A quelli che non sanno che esiste il vortice
Antonella Rizzo
Libro
editore: Lavinia Dickinson
anno edizione: 2019
pagine: 56
Per la collana "Isole del suono", ecco una raccolta di poesie che rappresentano altrettante tappe di un viaggio. Un viaggio radicale nell'arcipelago dell'esistenza, senza vascello, senza altra rotta che quella suggerita da esperienza e intuito, senza scialuppe di salvataggio e forse senza neanche il corpo della viaggiatrice. Niente se non dolore e meraviglia, l'idrogeno e l'ossigeno dell'acqua che rappresenta la nostra vita, la continua ricerca di un approdo sereno. E le isole che costellano la navigazione sono entità femminili che hanno nomi umani, a volte esotici, ma cuori che appartengono al mito, a un sogno di eternità, come Calipso e Circe, Attesa e Fede. Forse anche Scilla e Cariddi, sante protettrici del vortice. La poesia di Antonella Rizzo è fatta di quella terra fervida e promettente che ci si china a raccogliere nel pugno e a baciare - anche se è aspra - dopo una navigazione pericolosa ed estenuante. Terra che ha il potere di generare vita dalla materia e persino dalla morte, di germogliare e fiorire - irrorata dal pianto del cielo - quando tutto sembra inaridito o bruciato. Sono versi fertili, costruiti con parole vive e acqua e amore e sacrificio e tempo. E le donne, facce e anime impresse sulle pareti del cuore della poetessa, si trasmettono reciprocamente esperienze, tradizioni e memorie, rigenerandosi l'una nell'altra attraverso il canto.