Meltemi
Sguardi che bruciano. Un'estetica della vergogna nell'epoca del virtuale
Federica Cavaletti
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2024
pagine: 282
A dispetto della sua natura apparentemente impalpabile, lo sguardo può produrre effetti concreti sui suoi destinatari. Uno dei più significativi, e più strettamente carnali, è la vergogna: un’emozione che coinvolge aspetti essenziali della nostra esperienza sensibile e che è – in questo senso – profondamente estetica. Innescata nelle sue forme più violente da uno sguardo che ci giudica, la vergogna deforma la percezione del nostro corpo, nonché dell’immagine complessiva di noi stessi. Allo stesso tempo, però, essa ci spinge a ridefinire – almeno in parte – il modo in cui ci presentiamo, nei suoi legami indissolubili con la sfera di ciò che siamo. Questo libro affronta la vergogna nel contesto dell’attuale panorama tecnologico e mediale. Se si tratta di un’emozione fortemente carnale, come può evolversi in un’epoca in cui le modalità dell’incontro intersoggettivo vanno verso una progressiva virtualizzazione? Come possiamo affrontare le varianti contemporanee di questa emozione?
A proposito di organismi, evoluzione e conoscenza
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2024
pagine: 414
Pensato come raccolta dei fecondi contributi proposti al convegno “Organismi, evoluzione e conoscenza”, che ha avuto luogo a Modena nell’aprile del 2023, il volume si è ulteriormente arricchito dei saggi di diversi studiosi interessati alla ricezione, all’interpretazione e alla discussione delle teorie scientifico-evoluzionistiche. Il risultato è uno strumento particolarmente utile per lo studio non solo della diffusione ma anche delle variazioni e dei fraintendimenti che hanno segnato la storia di queste teorie.
La svolta ecomediale. La mediazione come forma di vita
Michele Cometa
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2024
pagine: 162
Già negli anni Sessanta del secolo scorso Marshall McLuhan e Neil Postman delineavano un’ecologia dei media sostenendo che il loro sviluppo vertiginoso poteva essere compreso solo come la creazione di un ecosistema culturale a cui l’Homo Sapiens avrebbe dovuto adattarsi. Oggi la crisi ecologica del pianeta ci impone non solo una rinnovata riflessione sull’impatto che il sistema ecomediale ha sull’ambiente, ma anche una più articolata analisi della relazione tra organismi biologici e media. Questo studio ricostruisce i più recenti sviluppi dell’ecologia dei media e si propone di definire la svolta ecomediale a partire da una prospettiva compiutamente bioculturale che sappia pensare insieme tecnologia e biologia, ambienti hardware e software, materia e organismi, ecologia e politiche culturali.
La democrazia dei tecnocrati. Discorsi e politiche dei tecnici al governo in Italia
Diego Giannone, Adriano Cozzolino
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2023
pagine: 246
La democrazia dei tecnocrati offre un’analisi inedita del ruolo dei tecnici al governo nella lunga transizione della Seconda Repubblica italiana. Interpretando la tecnocrazia come un modo di fare politica con altri mezzi, il volume restituisce un quadro alternativo della vicenda degli “esperti in politica”: lungi dall’essere classificabili come limitati governi di transizione, gli esecutivi tecnocratici hanno promosso radicali processi di trasformazione della democrazia e dello Stato, favorendo l’introduzione di riforme neoliberali e di politiche di austerità e mettendo in atto forme di dirigismo tecnocratico che hanno ulteriormente mortificato l’ordinaria dialettica della democrazia parlamentare. Attraverso l’analisi delle storie, dei discorsi e delle politiche dei tecnocrati italiani, l’opera consente di fare luce su quei processi di “tecnicizzazione della politica e politicizzazione della tecnica” che sempre più caratterizzano i sistemi politici contemporanei, dei quali l’Italia rappresenta un laboratorio privilegiato.
Schermi di trasporto. Storia, produzione, immaginari
Emiliano Rossi
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2023
pagine: 376
Anche in Italia, veicoli e luoghi di transito accolgono sempre più spesso sistemi audiovisivi localizzati, in forma di schermi e video-totem destinati a passeggeri, viaggiatori e cittadini. Si tratta della cosiddetta go-tv, che gradualmente ha fatto la sua comparsa in stazioni ferroviarie, aeroporti, aree di sosta autostradali e pensiline d’attesa, attenuando ogni confine tra programmazione editoriale, informazioni di servizio e messaggi commerciali. Qual è la storia di questo speciale circuito distributivo, fedele a tecniche, generi e formati tipicamente televisivi? Chi sono i protagonisti alla base di un’industria in grado di produrre contenuti da fruire in movimento o durante brevi soste? Fino a che punto il suo sviluppo rappresenta una sfida per le politiche di comunicazione istituzionale e il design delle infrastrutture pubbliche? Queste sono alcune delle domande a cui il volume prova a rispondere, proponendo una prima modellizzazione del mezzo a partire da interviste condotte con professionisti e addetti ai lavori, osservazioni sul campo e analisi di un ampio corredo paratestuale. Si scopre così che gli “schermi di trasporto” non solo sono profondamente legati agli immaginari di mobilità che contribuiscono a diffondere, ma sembrano per certi versi anticipare la televisione del futuro, in stretta connessione con l’ingegneria della città contemporanea. Prefazione di Luca Barra.
Spello, la Rossa. Viaggio all'interno di una subcultura politica
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2023
pagine: 314
"Spello, la Rossa" è un libro su Spello che intende guardare oltre Spello. L’obiettivo è studiare i cambiamenti politici di un piccolo comune della provincia “rossa” dell’Italia centrale per descrivere i processi di istituzionalizzazione e trasformazione democratica registrati su più ampia scala tra il XX e il XXI secolo. In questa prospettiva, Spello diventa un “caso studio”, la cui storia locale viene utilizzata per spiegare il mutamento delle subculture politiche nazionali, i conflitti in esse maturati e il ruolo dei partiti di sinistra all’interno del Paese. L’ipotesi che guida tutto il lavoro di ricerca è che le dinamiche politiche spellane e il complesso scenario all’interno del quale si sono sviluppate rappresentano un esempio la cui portata in termini euristici può valicare i confini amministrativi della città.
Le porte del paradiso. Un’etnografia del quotidiano nella città sufi di Touba in Senegal
Guido Nicolas Zingari
Libro
editore: Meltemi
anno edizione: 2023
pagine: 184
Questo volume si basa su una ricerca etnografica condotta a Touba – la città santa della confraternita sufi dei murid in Senegal – e, attraverso il ritratto di guide religiose, discepoli e persone comuni, tenta di offrire un’esperienza immersiva in questo insolito contesto. Cercando di andare oltre le grandi narrazioni e le rappresentazioni istituzionali che la confraternita stessa fa del proprio culto, l’analisi si propone di indagare tre dimensioni fondanti di questa “metropoli spirituale”. In primo luogo, vuole restituire la pluralità di attori e gruppi sociali, appartenenze etniche, comunità e movimenti religiosi interni alla confraternita e presenti sul suolo tubiano. In secondo luogo, mediante una ricostruzione genealogica della città e delle sue istituzioni sociali, vuole far emergere la profonda cultura della migrazione e della mobilità contenuta nel progetto urbano di Touba, nonché nell’immaginario e nelle traiettorie dei suoi abitanti. In terzo luogo, grazie a un’attenta descrizione del quotidiano e all’esperienza vissuta del culto dei santi murid, l’indagine etnografica intende interrogare il confine poroso e dinamico tra etica ordinaria e pietas religiosa.
La scelta della guerra civile. Un'altra storia del neoliberismo
Pierre Dardot, Haud Guéguen, Christian Laval, Pierre Sauvêtre
Libro
editore: Meltemi
anno edizione: 2023
pagine: 318
Il presente volume indaga il neoliberalismo nella sua idea di fondo: la scelta della guerra civile per realizzare il progetto di una società di mercato pura; una guerra di dominio polimorfa, che a volte utilizza la coercizione militare e di polizia, ma che spesso si confonde con l’esercizio del potere governativo e viene quindi condotta all’interno e attraverso le istituzioni dello Stato. Da Hayek a Thatcher e Pinochet, da Mises a Trump e Bolsonaro, da Lippmann a Biden e Macron, il neoliberalismo ha assunto e continua ad assumere varie forme, a seconda delle circostanze. In questa prospettiva strategica, ciò che emerge è la storia di una logica dogmatica implacabile che non presta attenzione ai mezzi utilizzati per indebolire e, se possibile, schiacciare i propri nemici.
Lo sguardo panoramico. Tecnologia, media e cultura visuale (1870-1918)
Matteo Citrini
Libro
editore: Meltemi
anno edizione: 2023
pagine: 352
Dalle nascenti pratiche fotogrammetriche alla moda del safari, passando per i campi del turismo alpino, dell’esperienza bellica e della navigazione, a cavallo tra Otto e Novecento i rapporti visuali tra osservatore e ambiente sono segnati da una profonda trasformazione. A legare ambiti apparentemente lontani tra loro è la presenza di uno sguardo panoramico, una condivisa tensione verso una “visione totale” che consenta non solo la rappresentazione del paesaggio, ma anche la sua misurazione e il suo attraversamento. Lungi dal costituirsi come eccezione nella cultura visuale dell’epoca, lo sguardo panoramico si rivela quale chiave di lettura decisiva per individuare una costellazione intermediale di dispositivi, accomunati dalla ricerca di una nuova relazione con ambienti in cui la presenza umana è sempre più integrata a ritmi e necessità macchiniche. Il volume indaga una serie di dinamiche mediali ed epistemiche che innervano la fine dell’Ottocento per arrivare agli anni del Primo conflitto mondiale, in cui le sempre più necessarie strategie di occultamento del corpo dell’osservatore trovano una prima espressione proprio nella tradizione dello sguardo panoramico e nella disseminazione dei suoi dispositivi sul campo di battaglia.
Incomputabile. Gioco e politica nella lunga era digitale
Alexander R. Galloway
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2023
pagine: 292
Con un occhio al calcolabile e uno al non-calcolabile, Alexander R. Galloway ci parla della tecnologia che guida il mondo di oggi e delle persone che hanno contribuito a creare alcune macchine. Grazie al lavoro sugli archivi della computazione e dei media digitali, l’autore compie un passo ulteriore nella propria indagine e ci mostra come il mondo digitale possa prosperare ma anche atrofizzarsi, come le reti possano creare una serie infinita di interconnessioni e, allo stesso tempo, disgregarsi e disgregare, colonizzare il mondo e dare vita a pratiche di esclusione e di opposizione. L’alternanza tra ciò che è possibile calcolare e ciò che crea attrito resistendo al calcolo costituisce la vera storia delle macchine digitali, dalla cibernetica alle reti, fino agli automi cellulari e oltre. Nel descrivere criticamente il passato del mondo “macchinico”, questo libro è una riflessione su tutto ciò che rimane di incomputabile mentre continuiamo a vivere nella lunga era digitale.
Nascita del professionista. Saggio di semantica storico-sociologica
Marco Santoro
Libro
editore: Meltemi
anno edizione: 2023
pagine: 258
Il libro offre una ricostruzione storica e teorica di una categoria centrale nel discorso contemporaneo, quella di “professione” (con i suoi derivati “professionista”, “professionismo”, “professionalità” e “professionalizzazione”). Percorrendo la storia sociale dei concetti e delle parole, la storia della storiografia e la storia della teoria sociale – dove la categoria analitica di “professione” ha inizialmente preso forma per poi attestarsi quale concetto cruciale e insieme problematico del lessico sociologico –, l’autore traccia le coordinate di quel denso spazio semantico, analitico e ideologico implicitamente o esplicitamente mobilitato ogni qual volta siano in discussione competenze, qualità ed expertise, ma anche privilegi, monopoli e difese corporative.
La voce del reale. Il rapporto voce-immagine nel cinema documentario
Alma Mileto
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2023
pagine: 314
Tra le diverse forme di narrazione assunte dal cinema, quella del documentario fa della parola filmata il perno del racconto. Ancora oggi la voce documentaria – per eccellenza “la voce off” del cinema – viene legata a quella onnisciente, didascalica, asettica del reportage. La nostra percezione di spettatori, assuefatta agli stilemi dell’imperante codice televisivo, sembra spesso non cogliere le radicali evoluzioni che, a partire dalla modernità, l’elemento vocale ha compiuto nel narrare il reale (Godard, Marker, Resnais, Rouch, Varda, Sokurov, Herzog; o, in Italia, Pasolini, Mangini, De Seta). Il presente volume propone una decostruzione dell’idea tradizionale di voce documentaria, focalizzando la riflessione sul documentario italiano dell’ultimo ventennio (Marcello, Marazzi, Frammartino, Comodin, Ferrente, Savona) e sul perché l’elemento vocale applicato a quello che, non senza ambiguità, definiamo “cinema del reale” costituisca uno dei terreni di maggior sperimentazione del complesso rapporto tra piano dell’immagine e piano del linguaggio. A partire dal neologismo oromedialità, si indagano le due opposte tendenze che attraversano la “voce del reale” nel nostro presente: da una parte, essa appare compromessa con il ricco impasto mediale delle narrazioni in cui è coinvolta; dall’altra, sembra sempre più recuperare un carattere di “carnalità” nella sua esposizione orale, svelando l’instabilità emotiva e/o materiale della sua performance.

