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Libri di Michele Cometa

Il romanzo dell'infinito

Il romanzo dell'infinito

Michele Cometa

Libro

editore: Aesthetica

anno edizione: 2002

pagine: 214

23,00

Pensieri sulla pittura

Pensieri sulla pittura

Anton Raphael Mengs

Libro: Libro in brossura

editore: Aesthetica

anno edizione: 2002

pagine: 98

Anton Raphael Mengs (1728-1779), grande pittore e scrittore d'arte, tedesco di nascita ma romano di adozione, è uno dei massimi rappresentanti della cultura artistica del Settecento. E i suoi Pensieri sulla Bellezza e sul Gusto nella Pittura, scritti nel 1762 a Roma in stretto contatto col magistero dell'amico Winckelmann, sono uno dei testi capitali del Neoclassicismo. Questo piccolo libretto infatti ebbe subito un enorme successo in tutta Europa e procurò all'autore la singolare fama di «pittore filosofo». In realtà Mengs era alieno da ambizioni filosofiche, ma il suo saggio colmava un vuoto che dopo Winckelmann sembrava intollerabile: quello di una attuale e militante teoria della pittura. Riproponendo l'annoso confronto fra antico e moderno alla luce dell'ideale neoclassico di bellezza, Mengs tratteggiò un'estetica "moderna" della pittura elaborata a partire dalla rivisitazione delle opere dei grandi pittori – segnatamente Raffaello, Correggio e Tiziano – in una sorta di lezione accademica per il pittore dell'avvenire. Estetica, sistematica storica e taglio didattico fecero dei Pensieri di Mengs un testo esemplare, e che ancor oggi costituisce (insieme ai Pensieri sull'Imitazione di Winckelmann, il Saggio sopra la Bellezza di Spalletti, e La Bellezza Ideale di Arteaga, pubblicati nella presente collana) una chiave essenziale di comprensione dell'epoca neoclassica. La presente edizione ripropone la traduzione italiana pubblicata nel 1780 dal cavalier José Nicolas de Azara, amico ed esecutore testamentario di Mengs, una traduzione che s'impose nella comunità scientifica ed esercitò un'influenza di gran lunga più significativa del raro originale tedesco. Correda il volume un ampio apparato esegetico, critico e bibliografico curato da Michele Cometa.
16,00

Guida alla germanistica. Manuale d'uso

Guida alla germanistica. Manuale d'uso

Michele Cometa

Libro

editore: Laterza

anno edizione: 1999

pagine: 290

14,46

L'età di Goethe

L'età di Goethe

Michele Cometa

Libro: Libro in brossura

editore: Carocci

anno edizione: 2006

pagine: 206

Il volume è incentrato sulla cosiddetta "Weimarer Klassik", il classicismo di Weimar. Quattro straordinarie personalità, Goethe, Schiller, Herder e Wieland fecero della piccola cittadina sassone il luogo in cui si radunarono alcune delle figure più importanti della cultura tedesca tra Settecento e Ottocento, rendendola, nel giro di un decennio, il centro di irradiazione per un'esperienza che è stata sbrigativamente catalogata come uno dei tanti "neoclassicismi" europei (per quanto cronologicamente sfalsato rispetto a quello francese, inglese e italiano), o come "età canonica" della letteratura tedesca, ma che a ben guardare si presenta come una dislocazione di saperi molto complessa e variegata.
15,70

La scrittura delle immagini. Letteratura e cultura visuale

La scrittura delle immagini. Letteratura e cultura visuale

Michele Cometa

Libro: Libro in brossura

editore: Raffaello Cortina Editore

anno edizione: 2011

pagine: 374

La descrizione delle opere d'arte è questione centrale per la moderna teoria letteraria e per gli studi di cultura visuale. Nella prima parte del volume l'autore presenta una teoria della descrizione analizzandone le forme, i generi, le funzioni narrative e i legami con la nozione di "regime scopico" maturata nel contesto del dibattito contemporaneo sull'immagine. La seconda parte è dedicata alla "scrittura delle immagini" tra Settecento e Novecento. Le descrizioni del Laocoonte divengono così il paradigma dell'estetica e dell'antropologia dell'età di Goethe, le cattedrali di Karl Friedrich Schinkel suggeriscono un sincretismo tra le architetture del Nord e l'utopia di una rinnovata classicità, mentre fa Madonna Sistina di Raffaello e Las Meninas di Velàzquez, attraverso lo sguardo di Heidegger, Foucault e Bernhard, rappresentano il punto d'incontro fra la descrizione delle opere d'arte e il pensiero filosofico del Novecento.
29,00

Dostoevskij

Dostoevskij

György Lukács

Libro: Libro in brossura

editore: SE

anno edizione: 2022

pagine: 176

“Per Lukács, l’opera di Dostoevskij può essere letta come un unitario commento al paolino «è terribile cadere nelle mani del Dio vivente». Nel mondo abbandonato da Dio (il mondo del romanzo) ogni contatto con la trascendenza non può essere altro che un contatto devastante per la creatura e naturalmente per le istituzioni. Già l’etica luciferina si nutriva della “demonia” di chi afferma d’essere meglio dei propri dèi e dunque tendenzialmente della distruzione dell’esistente. Ora, nell’epos dostoevskijano «la demonia ha acquistato senso», non è più fuga nell’artificiale totalità del soggetto, ma affermazione della volontà di trasvalutazione di tutti i valori, distruzione dell’esistente, che sul piano etico significa principalmente crisi delle “istituzioni” (Gebilde) dell’etica kantiana: «Dimostrare che non solo la seconda etica paraclitica ma anche quella luciferina deve trascendere la giustizia (il saggio, l’eroe tragico, amor dei intellectualis – inconfutato!)». Chi ha visto Dio, o chi è incarnazione di Dio sulla terra, come il popolo russo, non può che «andar oltre il diritto e l’etica» anche se ciò dovesse significare il sacrificio della propria anima. Non a caso nello studio su Dostoevskij si elabora tutta una fenomenologia di figure che incarnano questo ideale riconducibile all’idea dell’inevitabilità del peccato in un mondo che è incarnazione somma di Satana. Figure di questa fenomenologia sono i “peccatori santi”, cioè coloro che nel peccato trovano una strada verso Dio, come Sonja in Delitto e castigo o la Giuditta di Hebbel, “eretici” per amor di Dio, come quelli descritti da Sebastian Franck e da certa mistica ebraica, uomini per i quali la colpa è già espiazione, come Raskol’nikov, terroristi e suicidi, come Kirillov e Svidrigajlov, folli e idioti che non vogliono vedere le “relazioni” del mondo che li circonda, come il Myškin di Dostoevskij e altri ancora.” (Dallo scritto di Michele Cometa)
21,00

Paleoestetica. Alle origini della cultura visuale

Paleoestetica. Alle origini della cultura visuale

Michele Cometa

Libro: Libro in brossura

editore: Raffaello Cortina Editore

anno edizione: 2024

pagine: 328

Dalle pareti rupestri ai moderni touch screen, le superfici sono il medium che ha permesso di visualizzare le immagini mentali al di fuori della caverna della mente umana, di fissare su un supporto quelle immagini che altrimenti sarebbero solo le volatili invenzioni dei sogni e dell'immaginazione. Dalle figurine paleolitiche ai moderni ritratti e alle sculture miniaturizzate l'Homo sapiens viene ancora attratto dalle piccole cose che accompagnano tutta la sua storia evolutiva. A partire da questa convergenza di menti e media, da questo intreccio di corpo, cervello, tecnologie e ambienti è possibile tracciare una mappa delle capacità e delle abitudini cognitive che presiedono al fare-immagine dal Paleolitico a oggi.
26,00

Pensieri sull'imitazione

Pensieri sull'imitazione

Johann Joachim Winckelmann

Libro: Libro in brossura

editore: Aesthetica

anno edizione: 2024

pagine: 248

Nel giugno del 1755 un oscuro bibliotecario di provincia, Johann Joachim Winckelmann, pubblica a Dresda a proprie spese, in una tiratura di appena 50 esemplari, un anonimo libretto dal titolo Pensieri sull’imitazione delle opere greche nella pittura e nella scultura. Questo breve testo incontrò subito un’enorme fortuna, tanto da circolare addirittura in copie manoscritte, e diede impulso alle più potenti speculazioni dell’epoca: Mendelssohn, Lessing, Herder e Goethe lo considereranno un classico, e persino gli acerrimi nemici del Classicismo di Weimar, come Heinse o Hirt, non poterono fare a meno di confrontarsi con esso. Né si sottrassero a un doveroso omaggio i grandi del Romanticismo e dell’Idealismo filosofico, da Moritz a Schelling, da Schlegel a Hegel. Ma cosa rese – e rende tuttora – tanto ammaliante l’“opera prima” di Winckelmann? Il fatto che i Pensieri sull’imitazione sono il frutto di una complessa strategia retorica attraverso cui il filosofo impostava il modello di un’utopia estetica cui faranno riferimento intere generazioni, l’esperto d’arte importava in Germania la trattatistica italiana, francese e inglese inventando un nuovo modo di fare storia, e, infine, l’antiquario fondava la moderna archeologia. La presente edizione raccoglie i Pensieri sull’imitazione ma anche l’Epistola sui Pensieri e il Commento ai Pensieri, oltre ad alcuni frammenti di fondamentale importanza per comprendere tutte le potenzialità di una costellazione discorsiva che ha posto le basi per l’estetica moderna.
22,00

La svolta ecomediale. La mediazione come forma di vita

La svolta ecomediale. La mediazione come forma di vita

Michele Cometa

Libro: Libro in brossura

editore: Meltemi

anno edizione: 2024

pagine: 162

Già negli anni Sessanta del secolo scorso Marshall McLuhan e Neil Postman delineavano un’ecologia dei media sostenendo che il loro sviluppo vertiginoso poteva essere compreso solo come la creazione di un ecosistema culturale a cui l’Homo Sapiens avrebbe dovuto adattarsi. Oggi la crisi ecologica del pianeta ci impone non solo una rinnovata riflessione sull’impatto che il sistema ecomediale ha sull’ambiente, ma anche una più articolata analisi della relazione tra organismi biologici e media. Questo studio ricostruisce i più recenti sviluppi dell’ecologia dei media e si propone di definire la svolta ecomediale a partire da una prospettiva compiutamente bioculturale che sappia pensare insieme tecnologia e biologia, ambienti hardware e software, materia e organismi, ecologia e politiche culturali.
16,00

La letteratura e il bíos. Quattro istantanee su Siri Hustvedt

La letteratura e il bíos. Quattro istantanee su Siri Hustvedt

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2023

pagine: 116

Il volume offre la prima introduzione italiana all’opera di Siri Hustvedt, autrice statunitense di origini norvegesi, oggi fra le più lette e tradotte al mondo. In particolare verte sul nesso, imprescindibile nella sua produzione letteraria e saggistica, tra poetica e neuroscienze cognitive, campi del sapere che, insieme alla filosofia, all’estetica e alla psicologia, Hustvedt attraversa di continuo, contribuendo al dialogo, oggi essenziale, tra le humanities e le scienze naturali. Questioni di genere, riflessioni sul trauma e sulla malattia, sulla dimensione cognitiva che lega memoria, immaginazione e narrativa, oltre al suo impegno politico e sociale, fanno di Siri Hustvedt un’autrice di riferimento nel panorama internazionale. I quattro saggi raccolti nel libro corrispondono ad altrettante parole chiave che caratterizzano la scrittura di Siri Hustvedt e la sua poetica. Il volume si apre con una memoria di Vittorio Gallese, scienziato di fama internazionale, con cui Siri Hustvedt si confronta da anni in un dialogo che ha grande importanza sia per la teoria letteraria sia per le neuroscienze cognitive e le loro applicazioni nel campo delle arti soprattutto dopo la scoperta dei neuroni specchio. Oltre a costituire un’introduzione all’opera di Siri Hustvedt, utile dal punto di vista didattico, il volume si rivolge al pubblico più vasto interessato alla narrazione studiata nel contesto dell’evoluzione cognitiva dell’uomo.
10,00

Elogio della vita a rovescio

Elogio della vita a rovescio

Karl Kraus

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Studio Tesi

anno edizione: 2022

pagine: 252

35 articoli di tagliente satira a un mondo – quello dell’Impero austroungarico – che stava morendo e che correva senza freni verso due grandi guerre mondiali, scritti da uno dei più penetranti interpreti del Novecento. Con la malvagità e l’innocenza di un bambino, nei 37 anni di pubblicazione del suo giornale – Die Fackel, La fiaccola – Kraus dissacrò la rappresentazione della modernità con argomenti ancora oggi attuali, convinto che la parola sia il rimedio omeopatico contro la chiacchiera che soffoca il mondo della stampa e del giornalismo. Basta questa visione della comunicazione di massa e il periodo bellico che stiamo vivendo a rendercelo, cento anni dopo, terribilmente vicino e indispensabile. Prefazione di Francesco Perfetti.
19,90

Autopatografie. Cura e narrazioni di sé

Autopatografie. Cura e narrazioni di sé

Libro: Libro in brossura

editore: Palermo University Press

anno edizione: 2022

pagine: 156

15,00

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