Melville Edizioni
Il Piccolo Principe
Antoine de Saint-Exupéry
Libro: Libro in brossura
editore: Melville Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 117
“Il piccolo principe” è una delle opere più celebri di ogni tempo. Tradotto in tutto il mondo, ha venduto oltre 134 milioni di copie. Un libro indimenticabile, letto da generazioni di ragazzi e adulti, che conquista per la dolcezza dello stile e la profondità dei contenuti. L'incontro tra un aviatore, rimasto in panne nel deserto del Sahara, e un ragazzo venuto da un piccolo pianeta lontano, per sfuggire alla solitudine, dà vita alla commovente storia di un'amicizia destinata a durare per sempre e a un'illuminante ricerca del senso della vita. Un'opera piena di poesia e saggezza. Un libro che si rivolge ai ragazzi e a tutti i grandi che sono stati bambini ma non se lo ricordano più". Età di lettura: da 8 anni.
Gli indecenti
Paolo Marati
Libro: Libro in brossura
editore: Melville Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 256
Un po' fantozziano il protagonista di questo romanzo di Paolo Morati: sembrano come annunciarlo le battute iniziali. Si susseguono poi equivoci e combinazioni comiche e paradossali, incidenti e intoppi in un volgere di cinque giornate in cui sembra come snodarsi il romanzo di formazione di un cinquantenne angustiato dalla "sarcopenia"(si scopra qui cos'è), oltre che da una volgarità di comportamento e di rapporti entro una Roma dinoccolata e stanca, senza prospettive e senza nessuna "grande bellezza". Quasi un'accidentata parabola su come uscirne. Giulio Ferroni Federico ha cinquant'anni e si sente un uomo felice. Dopo un matrimonio fallito adesso è in coppia con Harriet, una giovane svedese che va a trovare a Stoccolma ogni due settimane. Un giorno, mentre torna in macchina dal lavoro, un collega coetaneo si lamenta con lui del progressivo decadimento fisico di cui sono entrambi soggetti. E a Federico si sgretolano le prime certezze. Il giorno dopo la madre con un ricatto morale gli impedisce di partire per la Svezia e lo costringe a mettersi in cerca di Claudia, la primogenita di cui ormai da quattro anni si è persa ogni traccia. Comincia così l'odissea di Federico che, tra riflessioni amare sul proprio invecchiamento e ricerche infruttuose della sorella, va incontro a una serie di disavventure che si abbattono una sull'altra e si trascinano in una caduta a catena in un vero e proprio effetto domino. L'aiuto di Luca, l'insopportabile figlio ventenne, darà però l'avvio a un'inversione di rotta. Con un umorismo tagliente Marati ritrae le ipocrisie, le menzogne, le bassezze e gli egoismi di Federico, un antieroe calato in un mondo antieroico. Ne scaturisce un ritratto spietato della società del bel paese nell'età post berlusconiana con il suo grigiore, con il suo scialbo immaginario di massa, con i suoi angusti orizzonti ideali. Eppure, in mezzo a tanta desolata meschinità, l'autore sembra aprire degli spiragli per una possibile rigenerazione.
Fuoco, incanto e polvere di cannella
Sonia Tabai
Libro: Copertina morbida
editore: Melville Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 108
L'isola che fa da cornice alle vicende del romanzo è un luogo di ispirazione e salvezza dove Viviana, l'anziana protagonista, ha ritrovato, attraverso l'arte della natura, la possibilità di riappropiarsi dei colori del mondo. Attraverso la luce interiore (fuoco), l'immaginazione (incanto) e la polvere di cannella (anche un microcosmo racchiude l'intero universo) Viviana incarna la forza e la determinazione un tempo appartenute alle sacerdotesse (c'è un rimando a Viviane dell'isola di Avalon). L'isola è la meta di un viaggio iniziatico che porta Isacco, il giovane protagonista, a non aver più un'identità ma a riscoprirsi poeta come Giovanni, il suo amico e maestro. Il fiume che anima e si muove sinuoso diventa l'emblema del tutto scorre, tutto passa, come il tempo, come le vicende umane, come il dolore, la morte e la guerra e solo l'arte, la scrittura e la natura possono fermarlo in un istante di eternità sospesa tra l'essere, il non essere e il nulla.
Metafore per restare umani. Su bioetica, linguaggio e mutazioni genetiche
Luigi Gallo
Libro: Copertina morbida
editore: Melville Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 90
Un saggio che ripercorre genesi e storia concettuale della metafora, dall'antichità a Ricoeur, tentando di "collaudarla" nel dibattito attuale sulla bioetica e dentro la concreta esperienza medica. La metafora non è solo una figura retorica ma produzione di senso, creazione di un ordine nuovo, struttura connettiva. Descrive, secondo Aristotele, l'astratto nei termini del concreto: immette nel pensiero concettuale una dimensione narrativa, legata al mondo della vita. Il filosofo parla anche di una natura incompiuta e non infallibile a cui la technè può rimediare. L'ingegneria genetica punta a migliorare la (costitutiva) difettosità dell'uomo ridisegnandone il DNA, e realizza chimere, non in senso metaforico: costruisce creature combinando il genoma umano con quello animale. L'eugenetica sperimentata nei Lager riemerge da sotto le macerie del nazismo nell'asettico laboratorio del genetista. La metafora meccanicistica vede gli elementi costitutivi del mondo come perennemente riutilizzabili e conferisce all'uomo una illimitata possibilità d'azione. Organi generati da stadi precoci di vita umana in provetta sono trapiantabili. Al contrario, la metafora organicistica limita l'azione demiurgica dell'uomo: scomporre l'organico per ricombinarlo equivale ad alterarne le caratteristiche in modo non controllabile. La persona geneticamente modificata "HGM" può sentire di non appartenere al genere umano: cambia radicalmente la metafora della sua antropogenesi. La metafora mostra con immagini concrete gli abissi nei quali l'umanità può smarrire se stessa.
Uri Caine. Storia di un grande pianista jazz
Gianfranco Nissola
Libro: Copertina morbida
editore: Melville Edizioni
anno edizione: 2016
pagine: 153
"Sono una persona che spera di continuare a poter suonare con gente diversa, e in situazioni diverse proprio come faccio oggi qui. Ho tanti amici e mi piace proseguire così provando e mettendomi in gioco in varie situazioni, ma le persone vanno e vengono, e anche le esperienze si fanno e poi passano e alcune si ripetono e tornano, altre invece si abbandonano e muoiono lì. È una continua evoluzione, un evolversi, non c'è nulla di «fisso». Nella mia musica c'è tutto me stesso, non potrebbe essere altrimenti. Cerco di mettere la mia energia, tutta la mia forza e mi esprimo e mi sento in modo diverso a seconda delle situazioni in cui sono chiamato a suonare: solo un paio di musicisti, oppure un gruppo, un ensemble, da solo, eccetera. Il desiderio è sempre quello di suonare musica, ma l'espressione cambia a seconda delle persone che incontri e con cui fai quell'esperienza. Personalmente preferisco suonare in compagnia, perché sono più abituato, ho più esperienza, e mi piace l'idea di suonare in un gruppo con le sue dinamiche, relazioni e modalità di interagire".
Tutti i racconti
Andrea Carraro
Libro: Copertina morbida
editore: Melville Edizioni
anno edizione: 2016
pagine: 253
"La prima cosa che incontra il lettore che si imbatte nei racconti di Carrara è una scrittura attenta ai dettagli fino a generare effetti di disturbo paranoide, dove a volte una strategia che, per l'accumulo di dati, potremmo definire di compressione, si apre ad un esito che lungo la direttiva euforica della verticalità dispiega un contrasto fra ciò che è in basso - e in basso di solito c'è una forma greve di delirio, stati alterati di coscienza per droga, alcol o per la rabbia che in Carrara è dappertutto - e un firmamento che attira magneticamente lo sguardo, ponendosi come luogo utopico di dispersione e cupio dissolvi. Chi conosce Carrara per II branco, il romanzo che gli ha dato notorietà, privilegerà il descrittore dei sobborghi e delle periferie, dell'hinterland della metropoli e della gente che vi vive. Si tratta di una geografia sociale universale, perché ovunque vi sono periferie depresse. I personaggi sono tutti dei balordi: ecco il "tipo" umano che da sempre Carrara descrive e che forse è la versione estrema e radicale dell'italiano "normale". Non basta dire che il balordo è chi, nel giro di minuti, ore o al massimo di qualche giorno viene assalito dalle furie e si trasforma in una specie di invasato. Al centro della questione c'è il rapporto fra pensiero e violenza, fra raziocinio e protervia. Balordo è chi esegue l'ordine aberrante che gli ha dato il cervello senza curarsi delle conseguenze, né della dismisura che tale atto comporta. È una mente che agisce comunque, indifferente all'incoerenza o inutilizzabilità dell'ideologia che la domina. I personaggi di Carrara hanno statura e sono, a loro modo, uomini superiori perché vogliono fare grandi cose e poi le fanno, con la particolarità che le loro azioni rispondono alle esigenze aberranti di sottoculture depresse, comprese quelle goliardiche, pseudo-mondane, ipo-letterarie e così via. È per questo che la maggior parte dei racconti stampati in questo volume innesca una catastrofe che sfocia in un teatro della crudeltà e in una gogna." (dalla postfazione di Fabrizio Ottaviani)
Il divino giullare. Un genio di nome Fo
Romina Bicicchi
Libro: Copertina morbida
editore: Melville Edizioni
anno edizione: 2016
pagine: 316
Chi è Dario Fo? Un malpensante, un elemento pericoloso, un personaggio che fa paura, creatore di un teatro unico. Autore, attore, regista, drammaturgo, scenografo, pittore, scrittore, politico, dissenziente, provocatore, avanguardista, marito, compagno... un folle e soprattutto un giullare. Con uno stile immediatamente identificabile, capacità attoriali incredibili e un carisma portentoso, Fo è stato criticato e contestato fino alla fine, ma anche considerato all'unanimità un attore geniale e dalle sorprendenti abilità, dotato dell'inconfutabile talento di riuscire a far ridere anche di eventi tragici. Questo libro nasce come celebrazione del contributo radicale che la sua opera ha portato nel teatro, nell'arte e nella società italiana attraverso i testi, le interpretazioni, le invenzioni linguistiche, il pensiero istrionico e l'irrefrenabile mimica. La biografia completa (aggiornata al 2016) di una figura centrale della letteratura, del teatro e dello spettacolo internazionali. Dalla nascita agli ultimi lavori, il testo descrive tutti gli eventi più importanti della sua vita e analizza le opere contestualizzandole nel panorama culturale e teatrale italiano. Dagli esordi a Mistero buffo, dalla drammaturgia alla televisione, dalla satira farsesca al Premio Nobel, dalla commedia alla critica letteraria, dal "teatro borghese" all'anticonformismo di fama mondiale, dall'amore e la collaborazione con Franca Rame all'impegno politico e sociale. La vita e l'opera di un personaggio unico, il racconto di una straordinaria carriera, il ritratto di un uomo che ha fatto la storia del teatro italiano.
Stradario di uno spaesato
Mauro F. Minervino
Libro: Libro in brossura
editore: Melville Edizioni
anno edizione: 2016
pagine: 224
"Don Chisciotte esce di casa per diventare un cavaliere e scopre quanto lunga è la strada, lo salgo in macchina e scivolo in un intrico casuale di strade. Vado lentamente alla deriva. Arriva prima o poi un punto del tragitto in cui mi sembra di avere in testa tanto spazio da aver attraversato le epoche. Amo le immagini che scorrono dai finestrini di un'auto. C'è la prova che la realtà è in transito".
Rimbaud a Giava. Il viaggio perduto
Jamie James
Libro: Copertina morbida
editore: Melville Edizioni
anno edizione: 2016
pagine: 158
Rimbaud dovette fuggire per almeno quindici giorni, forse per un mese. Gli scenari sul modo in cui tornò a casa, a bordo di quale nave e sotto quale nome, non sopiscono la brama di sapere la cosa essenziale: cosa vide, cosa effettivamente fece quando era a Giava? Arthur Rimbaud è famoso per le poesie visionarie in grado di abbattere la barriera che separa la realtà dall'immaginazione, ma questo libro racconta il viaggiatore, l'uomo che dopo aver abbandonato la letteratura girò il mondo alla ricerca di stimoli soffermandosi sul suo viaggio più misterioso e indecifrabile, quello che compì nel 1876 come mercenario dell'Esercito Reale delle Indie Olandesi. Rimbaud fu imbarcato sul Prins van Oranje, una nave da trasporto truppe diretta a Giava. Due settimane dopo lo sbarco a Batavia, però, fuggì nella giungla, riuscendo ad evitare una cattura che in quanto disertore avrebbe potuto condurlo davanti al plotone d'esecuzione. Quattro mesi dopo era di nuovo in Francia, a casa della madre. Profondo conoscitore dell'affascinante vita dell'autore della "Stagione all'inferno", delle sue pulsioni e delle sue manie, Jamie James si è messo sulle tracce di Rimbaud, cercando di scoprire cosa abbia fatto a Giava durante la sua permanenza sull'isola e di stabilire in che modo, probabilmente sotto falso nome, sia riuscito a tornare fortunosamente in Europa.
Gli imperatori. Sei volti del potere
Giada Ceri
Libro: Copertina morbida
editore: Melville Edizioni
anno edizione: 2016
pagine: 206
"Ogni personaggio, dei sei raccontati in questo libro potente e profondo di Giada Ceri, è un uomo di potere. Ogni Personaggio una carta che simbolicamente lo rappresenta: la Torre, una manager; la Giustizia, il direttore di un carcere; il Papa, il dimissionario Ratzinger; l'Imperatrice, il premier tedesco Angela Merkel; l'Appeso, uno scrittore di successo; la Luna, un'attrice giunta al suo "ultimo atto". Giada Ceri narra, con grandi mezzi espressivi, una materia calda e pericolosa. 'Gli imperatori' è un libro sul potere ma che di questo sa mostrare anche l'altra faccia. Privato e pubblico dialogano nei racconti nel continuo tentativo di farli coincidere -lì dove toccandosi viene ad aprirsi una faglia che mostra un'umanità fragile e nuda. È proprio questo il mistero che ogni racconto cerca di trattenere: l'attimo in cui, pure nell'apparente onnipotenza dell'imperatore che nessuno può oltraggiare o destituire dal trono che ha conquistato, sorge un uomo che comprende inesorabilmente di poter perdere tutto, e che quel tutto a cui ha affidato la propria vita, a ben vedere non era niente. Giada Ceri ha scritto un libro coraggioso, mai banale. Ha saputo osservare il presente e gli uomini che lo abitano con attenzione clinica e una pietà che non viene mai meno. Qualità che appartengono solo ai veri scrittori." (Andrea Caterini)
Bob Dylan: tu sei quel che sogni
Alex Roger Falzon
Libro: Libro in brossura
editore: Melville Edizioni
anno edizione: 2016
pagine: 308
L'universo onirico nutre inesauribilmente il canzoniere di Bob Dylan. E l'attitudine verso il sogno, indissolubilmente legato a una visione d'artista personalissima, nel grande folk singer americano varia e viaggia con il tempo, mai rimanendo fissa o scontata. Così attraversa una lunghissima carriera, dai primi anni Sessanta fino ai nostri giorni, dall'immaginifica Bob Dylan's Dream (1963) all'ultimo album di inediti forse non a caso intitolato Tempest (2012). Il libro si concentra su una dozzina di canzoni-sogno (dream-songs): dalla classica Gates of Eden (1965) alla meno conosciuta, ma proprio per questo assai seducente AIl You Have To Do Is Dream (1967), in ciascuna delle quali viene decifrata l'impronta di un messaggio onirico. In modo esaustivo, viene qui auscultato il battito sognante nell'arte, nella musica, nella cultura, nella lirica di un Bob Dylan che si appresta a compiere i 75 anni.
Jazz forever. La straordinaria storia del jazz dalle origini ai giorni nostri
Guido Michelone
Libro: Libro in brossura
editore: Melville Edizioni
anno edizione: 2015
pagine: 205
Un saggio che ripercorre le vicende sonore di un'intera civiltà. Una grande epopea narrata con ricchezza di dettagli, aneddoti, informazioni e con riferimenti interdisciplinari ai vari contesti socioculturali. Dai leggendari maestri del passato fino ai grandi protagonisti della scena musicale jazz odierna, analizzando gli stili e le correnti che li hanno portati alla ribalta e gli ambienti da cui hanno tratto origine e forza creativa. A completare questa 'grande avventura', una completa discografia in ordine cronologico, i 1020 brani e i 2020 CD più significativi, la classifica dei 10 migliori album di sempre.

