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Mondadori Education

Diritto alla bellezza. Educazione al patrimonio artistico, sostenibilità e cittadinanza

Diritto alla bellezza. Educazione al patrimonio artistico, sostenibilità e cittadinanza

Irene Baldriga

Libro

editore: Mondadori Education

anno edizione: 2017

pagine: XVI-176

Il volume raccoglie gli interventi presentati dall’autrice in occasione di un ciclo di seminari rivolti a insegnanti e funzionari museali sul tema dell’educazione al patrimonio, della sperimentazione didattica e della valorizzazione della storia dell’arte. I vari contributi propongono una visione coerente e dinamica della storia dell’arte, aperta al presente e capace di mobilitare risorse utili al rilancio dell’Italia e dell’Europa, in senso valoriale e socio-economico. La conoscenza del patrimonio artistico e culturale ispira sentimenti di appartenenza e favorisce inclusione, pluralità e corresponsabilità democratica. Spogliata di una veste elitaria ormai superata, la storia dell’arte si rivela leva di sviluppo e di coesione sociale, ma anche palestra sentimentale capace di nutrire il bisogno di bellezza di ciascun cittadino. Con un misurato equilibrio tra esempi concreti e riflessioni teoriche, il testo si offre come manifesto di una politica culturale ed educativa che vede nei beni culturali il nutrimento di una spiritualità al tempo stesso individuale e collettiva.
16,80

Un parlamento per l'Europa. Il parlamento europeo e la battaglia per la sua elezione (1948-1979)

Un parlamento per l'Europa. Il parlamento europeo e la battaglia per la sua elezione (1948-1979)

Umberto Tulli

Libro

editore: Mondadori Education

anno edizione: 2017

pagine: VI-202

Quando fu creato, il Parlamento europeo era solo una tra le molte assemblee sovranazionali del secondo dopoguerra. Come le altre, non aveva ampi poteri né era eletto direttamente dai cittadini. Tuttavia, si svilupparono presto campagne per la sua elezione. Il libro ripercorre le diverse battaglie per l’introduzione del voto europeo e i diversi significati politici che a questo sono stati attribuiti. Prende in considerazione la prospettiva degli attivisti europeisti, che ambivano a costruire una federazione europea incentrata sul Parlamento, e lo scontro con chi difendeva una visione confederale dell’integrazione europea. Esamina l’emergere di un chiaro deficit democratico nella CEE e il tentativo di risolverlo anche attraverso l’introduzione del voto. Sottolinea, infine, come la prima elezione del Parlamento europeo (1979) sia stata immaginata come uno strumento per consolidare la natura intergovernativa della CEE e contenere il Parlamento europeo.
16,80

La guerra di Atena. Il «luogo» della Grande guerra nell'evoluzione delle forme liberali di governo: Regno Unito, Francia e Italia

La guerra di Atena. Il «luogo» della Grande guerra nell'evoluzione delle forme liberali di governo: Regno Unito, Francia e Italia

Andrea Guiso

Libro

editore: Mondadori Education

anno edizione: 2017

pagine: 398

Il libro, attraverso un'ottica comparativa e un ampio orizzonte temporale, ricostruisce l'impatto del primo conflitto mondiale sulle forme liberali di governo. Nucleo della ricerca è il rapporto tra principio di autorità e libero gioco delle istituzioni in un contesto dominato dalla forza extragiuridica dello stato d'eccezione. Ad emergere sono le forme di resilienza e adattamento della Città liberale alla dinamica coercitiva del regime dei pieni poteri. Gettando luce anche sulle ambiguità, i limiti e le contraddizioni di questi processi, il libro individua nella dialettica tra governi e parlamenti, tra potere civile e potere militare, tra leader politici e culture istituzionali la chiave di lettura che consente di comprendere in concreto le dinamiche di legittimazione e le logiche di funzionamento dei sistemi di governo nel contesto della mobilitazione totale. È dentro questa cornice che si delinea una delle questioni cruciali e più complesse del nostro tempo: il rapporto tra politica e tecnica, tra passione per il bene comune e governo 'razionale' della società; istanze ora alleate, ora in diretta competizione per l'organizzazione di una società di massa la cui realtà effettiva avrebbe avuto modo di consacrarsi definitivamente proprio negli anni del conflitto, prefigurando l'avvento di una democrazia aperta ad ogni possibile esito storico. Osservare l'Italia all'interno di questa storia significa rivalutare molti elementi di modernità delle sue istituzioni politiche e sociali che né il turbolento dopoguerra, né l'esperienza del totalitarismo imperfetto fascista sarebbero riusciti a cancellare del tutto.
28,00

Lezioni di diritto costituzionale comparato

Lezioni di diritto costituzionale comparato

Alfonso Di Giovine, Alessandra Algostino, Fabio Longo, Anna Mastromarino

Libro

editore: Mondadori Education

anno edizione: 2017

pagine: XVI-512

Queste Lezioni di diritto costituzionale comparato nascono dal confronto fra le esperienze di insegnamento maturate da un gruppo di docenti dell’Università di Torino. Similitudini e differenze fra i più significativi ordinamenti costituzionali vengono presentate ai lettori in un quadro d’insieme che dedica grande attenzione alle evoluzioni istituzionali e politiche più recenti. Una parte del manuale è dedicata alla trattazione orizzontale, per «temi», che consente al lettore di familiarizzare con i concetti fondamentali dell’analisi pubblico-comparatistica e con le diverse possibili classificazioni degli ordinamenti. Le esperienze politico-istituzionali contemporanee sono qui poste in relazione con quelle storiche più rilevanti, affinché le caratteristiche di istituti ed organi non vengano dal lettore esclusivamente assimilate in un’ottica di confronto sincronico, ma siano piuttosto interpretate come gli esiti di processi complessi ed in costante evoluzione. Un’altra parte delle Lezioni è invece dedicata all’analisi dei singoli ordinamenti contemporanei. Accanto alle democrazie cosiddette «consolidate», gli autori hanno scelto di analizzare anche gli altri Paesi, in ragione della rilevanza che essi assumono nel contesto contemporaneo. Specifica trattazione è infine dedicata all’architettura istituzionale dell’Unione europea ed alle principali organizzazioni internazionali.
39,90

Introduzione alle culture dell'antica Mesopotamia

Introduzione alle culture dell'antica Mesopotamia

Lorenzo Verderame

Libro

editore: Mondadori Education

anno edizione: 2017

pagine: XII-196

Una civiltà dimenticata da millenni emerge dalla decifrazione dei più antichi documenti scritti. Questo volume guida il lettore alla riscoperta delle culture della Mesopotamia in tutta la loro ricca complessità. Gli elementi che appartengono all’immaginario comune quando si pensa alla Mesopotamia, come l’astrologia, la torre di Babele, l’Eden, sono qui presentati in una sintesi organica. L’autore passa in rassegna concetti fondamentali, come la geografia terrestre e celeste, la percezione e il computo del tempo, gli aspetti fisici e metafisici della persona, le vicende politiche e militari che hanno segnato l’evoluzione storica dell’area. Le pagine di questo volume dischiudono i grandi argomenti, come la cultura materiale, la società e la religione, ma anche quelli che sono gli aspetti più rilevanti della vita quotidiana, nel passato come nel presente, quali il cibo e il sesso, la cura della persona e il vestiario, la percezione del male e il timore della morte.
16,80

Diritti e libertà in Internet

Diritti e libertà in Internet

Libro

editore: Mondadori Education

anno edizione: 2017

pagine: XIV-450

Quale è stato l’impatto di Internet sulle libertà e sui diritti umani? La rete è spesso descritta come un nuovo, grande spazio di libertà. Al contempo, però, le nuove tecnologie possono prestare il fianco a minacce inedite per i diritti degli individui e delle formazioni sociali. È allora fondamentale interrogarsi se davvero l’avvento della società digitale si sia tradotto in un ampliamento di quel catalogo di diritti e libertà che le costituzioni e le carte internazionali dei diritti umani riconoscono ormai da lunga data. A questo interrogativo il volume prova a rispondere emancipandosi da una visione retorica di Internet, in cui controllo equivale a censura, e facendo proprio un approccio critico che mette a confronto le opportunità emergenti dalle nuove tecnologie con le criticità determinate dalle caratteristiche di Internet, un mezzo straordinario in grado di rivoluzionare la vita dei cittadini e il concetto stesso di appartenenza a uno stato, ma al contempo «da maneggiare con cura».
37,80

Il diritto all'acqua. Una prospettiva internazionalistica

Il diritto all'acqua. Una prospettiva internazionalistica

Fulvio Maria Palombino

Libro

editore: Mondadori Education

anno edizione: 2017

pagine: X-150

Il diritto all’acqua, oltre a rappresentare per sua natura il prerequisito essenziale per la realizzazione di altri diritti, offre una lente formidabile attraverso cui osservare la dinamica delle fonti del diritto internazionale. Nato come diritto convenzionale, infatti, esso non solo penetra progressivamente nel corpus del diritto internazionale generale, ma si presta anche ad essere inquadrato secondo modelli concettuali nuovi, che sfuggono alle fonti tradizionali con cui l’internazionalista è solito confrontarsi. Di tutto ciò questo volume cerca di dare conto, attraverso un esame conciso e stringente della prassi.
12,60

Nazione e coscienza. Il liberalismo moderato di Filippo Ugolini (1792-1865)

Nazione e coscienza. Il liberalismo moderato di Filippo Ugolini (1792-1865)

Stefano Orazi

Libro

editore: Mondadori Education

anno edizione: 2017

pagine: 310

Filippo Ugolini è qui considerato soprattutto nella sua qualità di uomo politico, caratterizzato da sinceri sentimenti religiosi e sensibile al progresso economico e sociale delle classi più disagiate. Dopo una fallimentare parentesi carbonara e dopo una momentanea, e poco convinta, iscrizione alla Giovine Italia, si orientò verso un liberalismo di tipo moderato, scelta che non gli avrebbe impedito di collaborare con la Repubblica Romana del 1849. Esiliato, ebbe stretti legami di amicizia con il migliore ambiente culturale toscano, impegnandosi attivamente con il circolo di Giovan Pietro Vieusseux. Solo in vecchiaia poté infine far ritorno nelle Marche, sua terra d'origine, a ridosso dell'unificazione nazionale. La figura dell'Ugolini emerge da questa ricerca come modello esemplare per ricostruire in un'area periferica dello Stato Pontificio la travagliata evoluzione del sentimento nazionale nella coscienza di un cattolico liberale, verificata nel mutare dei tempi e ripensata nelle diverse contingenze della politica.
24,00

Storia contemporanea. Dal mondo europeo al mondo senza centro

Storia contemporanea. Dal mondo europeo al mondo senza centro

Lucio Caracciolo, Adriano Roccucci

Libro

editore: Mondadori Education

anno edizione: 2017

pagine: XIV-754

Il mondo, divenuto negli ultimi due secoli sempre più interconnesso e interdipendente, è al centro di una ricostruzione originale dell’età contemporanea. Le trasformazioni della società, le evoluzioni dei sistemi politici, le elaborazioni culturali, i processi di modernizzazione sono esaminati nel rapporto ineludibile e costitutivo con le dinamiche geopolitiche e i fenomeni di interazione su scala globale. Dalla considerazione della pluralità di aree geopolitiche, di universi culturali e di itinerari storici che forma la trama del mondo contemporaneo deriva il superamento di una narrazione eurocentrica. Ne risulta arricchita l’intelligenza delle stesse vicende europee, come pure di quelle italiane, collocate nell’opportuna prospettiva mondiale. Questo volume offre un quadro ampio e chiaro di conoscenze e interpretazioni della storia contemporanea, utili a comprendere le vicende del mondo dalla metà dell’Ottocento, segnata dal protagonismo dell’«Europa mondiale», fino ai nostri giorni, caratterizzati da un «mondo senza centro». Un ricco apparato cartografico arricchisce il volume.
39,90

Lineamenti di sociologia del diritto

Lineamenti di sociologia del diritto

Giuseppe Campesi, Luigi Pannarale, Ivan Pupolizio

Libro

editore: Mondadori Education

anno edizione: 2017

pagine: XII-260

Questo libro nasce dalla convinzione, condivisa dai suoi autori, che non sia possibile comprendere il diritto osservando solo il diritto. Un giurista che conosca soltanto le «proposizioni giuridiche» non sarà mai un buon giurista. Concetti giuridici fondamentali, quali lo stato, la proprietà, i diritti umani, cambiano il loro significato con il mutare della società e, se è vero che il diritto è un fenomeno sociale, non esiste descrizione dei fenomeni giuridici che non implichi una sua osservazione da prospettive diverse. In nove brevi capitoli, il libro offre una riflessione sui principali temi del dibattito giuridico e politico, ai quali la sociologia del diritto può dare un contributo rilevante. È uno strumento utile agli studenti di diritto per acquisire una maggiore consapevolezza critica degli istituti giuridici con i quali dovranno operare; ma è anche una lettura utile a quanti, giuristi o cittadini, vogliano scoprire nuove dimensioni del fenomeno giuridico, messe in ombra dalle narrazioni spesso autoreferenziali della scienza giuridica.
22,10

Gli antichisti italiani e la grande guerra

Gli antichisti italiani e la grande guerra

Libro

editore: Mondadori Education

anno edizione: 2017

pagine: VI-250

Agli inizi del XX secolo, quando gli intellettuali dell’Italia post-unitaria dovettero confrontarsi con i nuovi assetti politici europei e decidere dove collocarsi, anche gli antichisti si trovarono a dover compiere una scelta, particolarmente dolorosa per i tanti fra loro che si erano formati alla scuola diretta o indiretta dei grandi maestri tedeschi. Lo scoppio della Grande Guerra fu vissuto pertanto come un autentico trauma, e portò a una profonda frattura con quanti invece ritenevano necessaria la partecipazione dell’Italia al conflitto. Questo volume raccoglie buona parte delle relazioni presentate a un convegno tenutosi a Trento nel maggio 2015, a cento anni esatti dall’intervento italiano, con l’intento appunto di esplorare le motivazioni culturali, gli orientamenti ideologici e le valutazioni politiche che indussero molti dei maggiori studiosi italiani del mondo antico a prendere apertamente posizione a favore dell’entrata in guerra dell’Italia, a fronte di una minoranza schierata per il mantenimento della neutralità.
22,70

Islam e pluralismo. La coabitazione religiosa nell'Impero ottomano

Islam e pluralismo. La coabitazione religiosa nell'Impero ottomano

Federico Donelli

Libro

editore: Mondadori Education

anno edizione: 2017

pagine: XVIII-270

La pax ottomana ha rappresentato per oltre quattro secoli la cifra distintiva del più longevo degli imperi mediorientali: l’Impero ottomano. La formula che ha garantito la convivenza pacifica tra culture, lingue ed etnie all’interno di un territorio vastissimo come quello ottomano è oggi più che mai attuale, alla luce delle sfide proposte dall’elaborazione di progetti, analisi e politiche che vadano nella direzione di una mediazione tra Occidente e islam. Il volume, ripercorrendo la traiettoria storica ottomana, mostra come alla base della coabitazione vi fossero elementi riconducibili ad esperienze eterogenee, tra le quali il legalismo islamico, le consuetudini turco mongole, il misticismo sufi e la tradizione cristiano bizantina. Il millet, organizzazione comunitaria non territoriale, rappresentava l’approdo istituzionale della strategia di coabitazione ottomana e si rivelò essere la dimensione privilegiata in cui gli affiliati delle tre grandi comunità religiose (ebrei, cristiano-ortodossi e armeni) poterono contribuire attivamente alla vita di un Impero a maggioranza musulmana, diventandone un pilastro portante.
23,60

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