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Nuova Terra Antica

Gusto del vino e pratiche di cantina tra tradizione italica e innovazione francese. Per la storia dell'enologia

Gusto del vino e pratiche di cantina tra tradizione italica e innovazione francese. Per la storia dell'enologia

Antonio Saltini

Libro: Copertina morbida

editore: Nuova Terra Antica

anno edizione: 2010

pagine: 60

La straripante pubblicistica enogastronamica alimentata dalla conquista, da parte del vino, di un ruolo simobolico tra i consumi alimentari, ha proposto, negli anni recenti, una molteplicità di "storie" della vite e del vino che illustrano le vicende della pianta e della bevanda come successioni sistematicamente interconnesse: a chi ne penetri le ragioni biologiche, agronomiche e chimiche la pianta e la bevanda che se ne ricava mostrano di aver seguito, nel corso della storia, cammini del tutto indipendenti. Mentre la vite conosceva, infatti, in età romana, forme di coltivazione perfettamente adeguate alle peculiarità botaniche e fisiologiche, che le pratiche agronomiche soddisfacevano in perfetta correlazione alle caratteristiche del clima mediterraneo, i vini dell'antichità erano tali, per le manipolazioni successive del mosto, da rendere improponibile all'amatore moderno, la bevanda che avrebbe determinato l'estasi di Catullo e di Orazio.
8,50

I semi della civiltà. Frumento, riso e mais nella storia delle civiltà umane

I semi della civiltà. Frumento, riso e mais nella storia delle civiltà umane

Antonio Saltini

Libro: Copertina rigida

editore: Nuova Terra Antica

anno edizione: 2010

pagine: 150

I cereali sono sinonimo di civiltà. In un saggio famoso Charles Reed ha sottolineato che l'archeologo che scruta i fenomeni da cui hanno avuto origine, a qualunque latitudine, le prime società organizzate, è condotto a riconoscere il ruolo preminente rivestito, nel loro contesto, dalla coltivazione di un cereale. La caccia e la pesca possono essere esercitate da gruppi umani di dimensioni familiari, polifamiliari o tribali. La raccolta dei frutti spontanei non richiede un'organizzazione sociale di complessità maggiore. La pastorizia nomade è pratica caratteristica di società riunite in forma tribale: lo sciamare di popoli nomadi che contrassegna epoche intere della storia è stato sempre il risultato della fusione di una molteplicità di tribù che si impegnano, insieme, nella conquista di territori sui quali, se l'impresa sarà realizzata, i conquistatori saranno costretti ad abbandonare i costumi nomadi e l'economia pastorale per convertirsi in agricoltori.
15,80

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