Nuova Terra Antica
Storia delle scienze agrarie. Volume 4
Antonio Saltini
Libro
editore: Nuova Terra Antica
anno edizione: 2012
pagine: 548
Il quarto volume della nuova edizione propone i capitoli raccolti nel terzo dell'edizione precedente. È stato aggiunto un capitolo sulle grandi figure degli agronomi-educatori che all'alba del secolo creano, in Germania, Austria e Svizzera, le prime istituzioni di sperimentazione e divulgazione agraria, ispirate a obiettivi illuministici o, già, a ideali romantici. Esso completa quanto l'autore ha illustrato, nelle pagine dedicate, nel volume precedente, ad Albrecht Thaer, sulle figure che preparano la stagione delle istituzioni sperimentali che mutano, dopo la metà del secolo, il volto delle campagne europee. Saltini ha ulteriormente ampliato l'analisi dell'opera di Adrien de Gasparin, l'agronomo cui neppure la storiografia francese ha riconosciuto il ruolo di alfiere, nella sfera agronomica, del materialismo di Comte, di cui traduce la filosofia nell'originale concezione dell'azoto come metro del valore delle risorse della terra e dei suoi prodotti. Ha arricchito la lettura di Ridolfi, l'agronomo che introduce, nel sonnolento clima italico, le concezioni dell'agronomia inglese e francese.
Storia delle scienze agrarie. Volume 5
Antonio Saltini
Libro
editore: Nuova Terra Antica
anno edizione: 2012
pagine: 442
Il quinto volume comprende i capitoli dominati dalle figure di Pasteur e Darwin. I primi, che illustrano gli studi sulle fermentazioni, sull'enologia, sulle malattie del baco da seta, sulle malattie infettive dei quadrupedi e dei polli, fino alle ricerche sulla rabbia, compongono una delle analisi più dettagliate dell'opera del fondatore della microbiologia tra quante proposte dalla storia della scienza. Chiave di lettura, il proposito di confutare gli storici che hanno contestato a Pasteur la mancanza di principi teorici adeguati a spiegare l'insieme dei fenomeni che affronta, un appunto che il testo dissolve dimostrando il rigore dei criteri conduttori che ne ispirano tutte le ricerche. Anche i capitoli dedicati a Darwin assolvono ad un proposito epistemologico, affrontando la lettura sistematica dell'opera maggiore, per mole, La variazione degli animali e delle piante allo stato domestico, che gli studiosi del naturalista britannico, fissi all'"Origine delle specie" per mezzo dell'elezione naturale, hanno trascurato, mancando di cogliere il carattere complementare che essa riveste rispetto alla prima.
Storia delle scienze agrarie. Volume 2
Antonio Saltini
Libro
editore: Nuova Terra Antica
anno edizione: 2011
pagine: 446
È il secondo volume della riedizione in sette volumi in corso dell'opera di A. Saltini. La materia corrisponde a quella della prima parte del vol II dell'edizione 1984-89, alla quale sono stati aggiunti alcuni importanti capitoli, il più significativo dedicato al pensiero di politica agraria di Ludovico Muratori, il secondo dedicato a Evelyn, uno dei massimi esponenti della "magia naturale", quindi dell'alchimia del Seicento, il secolo in cui in Inghilterra gli stimoli più vivaci della scienza sperimentale si confrontano con l'aristotelismo converetitosi in elucubrazione magica. Tra le parti nuove anche rivestono un rilievo particolare anche le pagine dedicate a Malpighi, per l'anatomia animale grande innovatore, per la fisiologia vegetale fondatore, dimostra Saltini, di una dottrina neoperipatetica che imporrà ostacoli durissimi all'evoluzione delle conoscenze sperimentali.
Storia delle scienze agrarie. Volume 3
Antonio Saltini
Libro
editore: Nuova Terra Antica
anno edizione: 2011
pagine: 520
Il terzo volume della nuova serie dei tomi delle Scienze agrarie di Saltini contiene, con significativi ampliamenti, la materia della seconda parte del II volume dell'edizione 1984-89. Propongono significativi e integrazioni i capitoli dedicati a Arthur Young e a Albrecht Thaer, i maggiori agronomi dell'Illuminismo europeo, ai quali Saltini conferma ruoli e titoli attribuiti nell'edizione precedente, precisando ulteriormente le ragioni dell'assegnazione del posto capitale di entrambi nella storia della scienza europea. Uno dei capitoli più ampi è dedicato alla nascita dell'industria delle macchine agricole, la cui vicenda è stata nella nuova edizione completamente ridisegnata. Anche il capitolo dedicato a Robert Malthus è stato integrato per sottolineare il significato del legato culturale del demografo inglese di fronte ai problemi dei rapporti tra popolazione e risorse resi drammatici dall'attuale crisi economica mondiale.
Il figlio del capitano. Guerra al turco e congiura dei magnati nell'Ungheria del tempo di Montecuccoli
Antonio Saltini
Libro: Copertina morbida
editore: Nuova Terra Antica
anno edizione: 2010
pagine: 632
Con Eugenio di Savoia, Raimondo Montecuccoli è stato uno dei due soli generali italiani che abbiano scritto pagine capitali della storia d'Europa. Avendo combattuto per un impero multinazionale, durante il Risorgimento fu cancellato dalle memorie patrie come servitore dell'odiata Austria, il Fascismo, ideologia militarista, lo ignorò non potendolo identificare come emulo di Cincinnato e di Scipione, la cultura politica nazionale ha consapevolmente ignorato, l'anno 2009, il quarto centenario della nascita. Antonio Saltini, studioso di storia dell'economia agraria, ha voluto ricordare il grande stratega.
La fame del pianeta. Crescita della popolazione e risorse alimentari
Libro
editore: Nuova Terra Antica
anno edizione: 2010
pagine: 209
La crisi che attanaglia, da due anni, l'economia mondiale, ha aggravato, in una pluralità di paesi africani, asiatici e sudamericani, lo squilibrio tra la popolazione e le disponibilità alimentari: il recente vertice della Fao ha drammaticamente dimostrato che ogni dieci anni l'organismo si riunisce per proclamare l'ultimo piano di eradicazione della fame dal Pianeta, per pubblicare sul proprio bollettino, nei mesi successivi, che il numero degli affamati è ulteriormente aumentato di duecento milioni di persone. Siccome paesi quali la Russia, la Cina e l'India usano il peso acquisito negli organismi internazionali per impedire che la stessa Fao pubblichi notizie troppo dettagliate sulle rispettive situazioni di approvvigionamento, considerando le omissioni gli ultimi bollettini Fao suggeriscono che gli affamati non siano, sul Pianeta, un miliardo, ma che il loro numero sia, probabilmente, doppio di quello ufficiale.
I proventi della guerra. Quando gli uomini del denaro incontrano gli uomini delle armi
Libro
editore: Nuova Terra Antica
anno edizione: 2010
"I proventi della guerra" sono il frutto di un'amicizia nata nelle aule di un tribunale penale. Avendo seguito le vicende di un clamoroso (seppure severamente ignorato dalla stampa) scandalo agro-fallimentare, Antonio Saltini, che aveva constatato la determinazione del pubblico ministero a fare luce su una pagina inquietante della storia nazionale, scriveva un commento amaramente ironico all'arringa con cui lo stesso pubblico ministero dirigeva gli imputati all'assoluzione. Querelato per diffamazione, un amico, avvocato milanese, lo affidava ad un brillante penalista fiorentino, che avrebbe dimostrato, in appello, che l'ironia del proprio patrocinato verso l'arringa del noto magistrato costituiva legittimo esercizio del diritto di cronaca. In attesa, peraltro, dell'iscrizione a ruolo dell'appello, l'avvocato Alimena ed Antonio Saltini si scoprivano accomunati dalla passione per il teatro: avendo Saltini scritto tre romanzi nei quali affronta, in epoche storiche diverse ed in situazioni differenti, il tema del denaro e della guerra, nasceva l'idea di estrapolare i brani più significativi sull'argomento convertendoli in dialogo teatrale.
Inviato speciale. Reportages dall'agricoltura del globo
Antonio Saltini
Libro: Copertina morbida
editore: Nuova Terra Antica
anno edizione: 2010
pagine: 420
Il viaggio attraverso il planisfero agrario di un agronomo animato dalla passione per la geografia agropolitica. Cinquanta reportages dall'agricoltura di paesi e regioni di rilievo preminente sullo scacchiere agrario: il Corn Belt degli Stati Uniti (Iowa, Illinois, Indiana), la Spagna, gigante agrumario, Israele e le sue straordinarie esprienze sull'impiego dell'acqua, le grandi regioni dell'allevamento lattiero europeo, la Normandia e la Baviera, il Messico del mais seminato sul solco tracciato dagli zebù e quello delle colture d'avanguardia, il Midì francese e il popolo dei vignerons, l'Olanda e le sue cooperative, la Nuova Zelanda ed i suoi 60 milioni di ovini, il perfetto apparato dell'istruzione agraria in Svezia, gli ultimi kolkoz della Russia, la Germania orientale dopo il ritorno in Occidente, la Danimarca e il suo immenso allevamento suino, la Gran Bretagna e la sua straordinaria fiera delle razze allevate e della tecnologia agronomica.
Vino, conti e contadini. Cinquant'anni di scontri per le denominazioni del Chianti
Libro
editore: Nuova Terra Antica
anno edizione: 2010
All'alba del Novecento dominavano il mercato nazionale del vino le produzioni ottenute, nelle cantine contadine, senza strumenti adeguati, manipolando le uva secondo criteri enologici primordiali, ricavandone, comunemente, bevande dense, poco alcoliche, prive di aromi. Le adulterazioni dilagavano incontrollate. I pochi produttori di vini di qualità cercavano invano di distinguere i propri prodotti dalla massa di vino anonimo privo di qualunque pregio. Quando una convenzione internazionale aprì la strada alla tutela delle denominazioni di origine, i viticoltori del Piemonte, una delle poche regioni dove esistevano produzioni di autentica nobiltà, si impegnarono per ottenere il riconoscimento delle proprie denominazioni. Si unirono sollecitamente ai coltivatori piemontesi i grandi proprietari del Chianti, ma contro la pretesa di attribuire la denominazione Chianti ad una ristretta area fiorentina, con una piccola appendice senese, insorse l'intero commercio enologico nazionale, che impose l'arresto di ogni progetto legislativo.
Apocalypsis. Canti scelti
Antonio Saltini
Libro: Copertina morbida
editore: Nuova Terra Antica
anno edizione: 2010
pagine: 414
Quale progetto può affrontare, sulla soglia dei sessant'anni, uno scrittore che ha stilato una importante storia della letteratura agronomica occidentale, che ha raccolto in volumi i propri reportages dall'agricoltura del Pianeta, che ha impegnato anni e passione in una trilogia narrativa che non ha conosciuto il successo del pubblico, per la quale lettori autorevoli hanno espresso l'apprezzamento più caloroso? È la domanda che si è proposto, nel 1998, Antonio Saltini, impegnato, nella propria casa tra i boschi dell'Appennino, a rileggere opere antiche, o nelle lunghe escursioni tra faggete e dirupi che ne interrompevano il lavoro al computer. La risposta, maturata tra un'alba sul torrente, e la revisione della biografia di un agronomo elvetico, è stata l'idea, più propriamente, la suggestione, di tentare l'opera somma, più ardimentosa e più improbabile, il poema sacro.
Storia delle scienze agrarie. Dalle società mediterranee al Rinascimento europeo
Antonio Saltini
Libro: Copertina morbida
editore: Nuova Terra Antica
anno edizione: 2010
pagine: 632
Il volume affronta l'esame dei testi agronomici delle civiltà mediterranee, del Medioevo e del Rinascimento. Nei testi superstiti greci e latini ricerca le prime espressioni di un autentico pensiero scientifico, fondato sull'osservazione sistematica dei fenomeni biologici legati alla crescita delle colture e alla vita degli animali allevati, alla ricerca di leggi sistematiche la cui conoscenza diviene il fondamento dello sfruttamento razionale delle risorse naturali. Individuato in Columella il primo autentico scienziato dell'agricoltura occidentale, l'analisi identifica nell'eredità dell'autore romano la chiave della scienza agronomica medievale e rinascimentale. Uno spazio immenso può rilevarsi, infatti, tra le opere degli autentici successori del maestro latino, l'arabo Ibn al Awwâm, l'italiano Agostino Gallo e il francese Olivier de Serres, e quelle dei contemporanei che, incapaci di esperire un originale sforzo di osservazione scientifica, non fanno che trascrivere mere cognizioni empiriche frammiste al frutto della fabulazione, spesso della superstizione.
Storia delle scienze agrarie
Antonio Saltini
Libro
editore: Nuova Terra Antica
anno edizione: 2012
pagine: 324
Il sesto volume comprende gli ultimi capitoli del precedente quarto volume. Primo tra gli altri, per importanza, quello che propone l'analisi delle lezioni con cui Henry Gilbert illustra, ai responsabili della ricerca agraria americana, le deduzioni ricavabili da cinquant'anni di sperimentazione alla stazione di Rothamsted. L'ampia serie dei capitoli nuovi comprende lo studio delle opere del fondatore della pedologia, Vasilij Vasil'evi Dokuaev, e di quello della microbiologia del suolo, anch'esso russo, Serghiei Nicolaevi Winogradsky. Costituisce elemento originale la minuziosa analisi della successione della costituzione degli organismi di sperimentazione tedeschi, francesi, inglesi e statunitensi. Un capitolo specifico ricorda il primo scontro ideologico nelle campagne europee commentando l'opera in cui Karl Kautsky, discepolo di Engles ed emulo di Marx, formula la teoria sul futuro dell'agricoltura socialista fondata sull'azienda collettiva, che Lenin saluta, immediatamente dopo la pubblicazione, come la "verità" della dottrina marxista per lo sfruttamento delle risorse agrarie.