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Officina

The next urban question

The next urban question

Libro: Libro in brossura

editore: Officina

anno edizione: 2014

pagine: 365

45,00

La Chiesa madre di Gibellina. Quarant'anni dal progetto alla realizzazione

La Chiesa madre di Gibellina. Quarant'anni dal progetto alla realizzazione

Luciana Macaluso

Libro: Libro in brossura

editore: Officina

anno edizione: 2013

pagine: VII-202

I quarant'anni trascorsi tra il progetto della Chiesa Madre di Gibellina e la sua consacrazione ai Santi Diego e Scolastica hanno trasformato l'architettura di Ludovico Quaroni e Luisa Anversa in un osservatorio privilegiato per poter valutare il dibattito contemporaneo sulle città di nuova fondazione e sulle chiese. La Chiesa Madre è un'architettura dal significato urbano esemplare, che, al tempo stesso, ha generato alcune perplessità in merito ai suoi aspetti liturgici. Infatti, sembra che Ludovico Quaroni, noto architetto di chiese, abbia proposto, a Gibellina, una sintesi fra arte, architettura e urbanistica rivolgendosi più a tutti i cittadini universalmente, che non alle specificità della liturgia cattolica. Rifondare una città attraverso un'emergenza architettonica e restituire un'identità agli abitanti reduci dal terremoto erano i termini di una sfida che aveva condotto l'architetto romano a ragionare in modo nuovo su questioni antiche, fondate sulla forma e sul valore simbolico dell'architettura.
30,00

Prescrivere liberare. Saggio su ethos e architettura

Prescrivere liberare. Saggio su ethos e architettura

M. Clara Ghia

Libro: Libro in brossura

editore: Officina

anno edizione: 2013

pagine: 276

È possibile tessere relazioni tra pensiero filosofico sull'etica e pratica dell'architettura? È rintracciabile un senso per il progetto rispetto a una produzione che sembra averlo smarrito? Di fronte alle grandi sfide della contemporaneità, possiamo reinterpretare l'architettura come una delle vie rigeneratrici di cui parla Edgar Morin? Ci si continua a interrogare, attraverso questo saggio, sul progetto di architettura: sulle sue oscillazioni tra prescrizione e liberazione dei comportamenti degli utenti, sul sistema di sottili relazioni che esso intreccia con il paesaggio, la società e la cultura in cui interviene, sul rilancio ritmico di nuove possibilità che esso offre, svelandole dal passato e dischiudendole al futuro, sull'attrito che la vita procura nei processi di permanenza e emergenza delle forme. Il libro segue un andamento affine all'ascolto musicale, con la possibilità di collegare stati emotivi a ciò che si legge e con l'eventualità di compiere salti, isolare passaggi, oppure seguire dall'inizio alla fine l'incedere della melodia.
35,00

Zoning/Mixité. Alle radici dell'urbanistica italiana e francese 1870-1945

Zoning/Mixité. Alle radici dell'urbanistica italiana e francese 1870-1945

Chiara Barattucci

Libro: Libro in brossura

editore: Officina

anno edizione: 2013

pagine: 224

Il territorio urbano europeo di oggi è sempre più connotato da processi di segregazione ed esclusione sociale ed è caratterizzato dal moltiplicarsi di enclaves ognuna destinata a specifici usi e attività. Molte colpe, per questa situazione, sono state attribuite al persistente utilizzo dello zoning, strumento centrale dell'urbanistica del XX secolo di molti Paesi, non solo europei. Allo stesso tempo, la nascente "urbanistica sostenibile" europea negli ultimi anni ha posto al centro della sua attenzione il concetto operativo di mixité con l'obiettivo di costruire una città più democratica ed egualitaria, fondata su rinnovate mescolanze sociali e funzionali. È proprio il rapporto conflittuale tra zoning e mixité ad essere argomento centrale di questo libro che contiene una ricerca comparativa tra Francia e Italia. Si sostiene qui che il rinnovamento o superamento dello zoning, non solo come strumento, ma come modo di progettare la città, possa essere possibile in modo pertinente solo dopo avere compreso in profondità le ragioni della sua origine e diffusione tra XIX e XX secolo. In Italia e in Francia: Per quale città era stato pensato ed elaborato? Con quali obiettivi e per quale società? Quando, perché e come si è cementato nelle fondamenta dell'urbanistica? Attraverso quali canali si è diffuso tra gli urbanisti e codificato nelle leggi? Come si rapportava ai suoi inizi con la mixité sociale e funzionale?
22,00

Attrezzare l'architettura. Strategie operative per l'architettura del terzo millennio tra permanenza e innovazione

Attrezzare l'architettura. Strategie operative per l'architettura del terzo millennio tra permanenza e innovazione

Andrea Grimaldi

Libro: Libro in brossura

editore: Officina

anno edizione: 2013

pagine: 128

Come trasformare le criticità della nostra epoca in stimoli per un ripensamento complessivo del fenomeno architettonico capace di restituire qualità al patrimonio edilizio esistente? È questa la domanda centrale cui questo libro cerca di dare risposta. Il concetto di architettura sostenibile, inteso come processo di trasformazione di materiali e risorse naturali secondo operazioni in equilibrio tra di loro ha assunto una centralità nel dibattito contemporaneo che ha prodotto un diverso modo di guardare al costruito, anche senza qualità, delle nostre città. Questo patrimonio edificato, se analizzato e ricondotto agli aspetti primari della sua forma, intesa come espressione di strutture spaziali, può rappresentare un importante nucleo da cui partire in un processo di ripensamento e miglioramento del contesto urbano nel quale viviamo. Come gestire questi interventi? Quali sensibilità utilizzare e quali tematiche sviluppare? Il libro propone la categoria dell'Attrezzatura architettonica quale sintesi di una filosofia progettuale attenta al tutto ma con un occhio al particolare, a quella scala del progetto cioè che è la scala dell'uomo che "usa" l'architettura, che la vive e se ne serve. Per questo il concetto di Attrezzatura architettonica viene indagato a partire dall'ambito degli Interni, dove esso si è formato, per poi venire declinato attraverso una serie di chiavi tematiche anche a livello di progettazione dell'involucro esterno.
23,00

La stanza e la finestra

La stanza e la finestra

Francesco Cardullo

Libro: Libro in brossura

editore: Officina

anno edizione: 2013

pagine: 232

"Il saggio è diviso in due parti. La prima parte, propriamente attinente alla ricerca architettonica, è intitolata: "La stanza e la finestra", e si occupa di delineare l'idea di finestra in stretta relazione con lo spazio interno, in Perret, Le Corbusier, Mies van der Rohe e Louis Kahn. Sostanzialmente mi interessa sottolineare una articolazione tripartita che inizia dallo spazio interno della stanza, prosegue con il taglio della finestra (nelle sue possibili articolazioni anche complesse) e culmina con l'esterno (la città o la natura). Non quindi l'architettura intesa come volume, o come prospetto; piuttosto la dimensione intima dell'abitante della camera, che guarda la finestra, e attraverso essa l'esterno. La seconda parte è intitolata: "La stanza e lo sguardo", e non si occupa di architetti e di architetture, ma vuole mostrare come alcuni artisti hanno guardato al rapporto tra lo spazio interno della stanza e lo sguardo di chi la abita, la vive, in relazione alla finestra; cioè alla fonte di illuminazione, ma anche di sguardo, di affaccio verso la realtà esterna. Sguardo interiore e sguardo esteriore. Sguardo verso sé stessi e sguardo verso il mondo. Si tratta quindi di una sequenza di immagini pittoriche, che non hanno pretese di interpretazione critica, che mostrano come si è articolata la tripartizione stanza, finestra, esterno, (a cui aggiungere la storia, il racconto dei personaggi della scena)."
35,00

Il complesso delle tramvie elettriche parmensi a barriera Bixio. Storia e progetto

Il complesso delle tramvie elettriche parmensi a barriera Bixio. Storia e progetto

Libro: Libro in brossura

editore: Officina

anno edizione: 2013

pagine: 153

Il libro coglie l'occasione del progetto di "Piazza delle scuole," realizzato a Parma all'interno del complesso delle Tramvie elettriche di Barriera Bixio, per aprire un dialogo sul rapporto tra storia e progetto d'architettura articolato in due fasi. La prima racconta il confronto attivato sul campo in occasione dell'intervento dello studio di architettura MC2, mentre la seconda svolge un'azione critica a posteriori dai due punti di vista, con interessi scientifici e sensibilità differenti. A partire da un'esperienza specifica, i contributi raccolti, nella loro diversa impostazione e finalità, assumono, così, il significato di una riflessione metodologica a più voci sul ruolo e l'atteggiamento progettuale dell'architettura contemporanea nel rapporto con i centri storici e con la città del Novecento.
30,00

Movimento percorso rappresentazione. Fenomenologia e codici dell'architettura in movimento

Movimento percorso rappresentazione. Fenomenologia e codici dell'architettura in movimento

Fabio Colonnese

Libro: Libro in brossura

editore: Officina

anno edizione: 2013

pagine: 441

L'architettura, immobile per necessità, è spesso concepita, vissuta e descritta mediante il movimento delle sue parti e dei suoi abitanti. Come gli scienziati s'impegnano a descrivere effetti e cause del movimento nei fenomeni naturali mediante la matematica, gli artisti si dedicano a come attribuire moto apparente ai corpi inerti, così da produrre un'architettura virtualmente cinematica e dinamica. Parallelamente agli stratagemmi elaborati per rappresentare figure umane in movimento o per anticipare gli effetti del movimento umano nello spazio, gli artisti studiano le peculiarità della percezione visiva per coinvolgere mente e corpo dell'osservatore in una meditata coreografia attorno ad un percorso, che gli offre l'opportunità di allestire una narrazione, un programma o di trasmettere una sequenza di sensazioni. Dall'ipostilo egizio ai complessi monumentali greci, dalle terme romane alla basilica cristiana, la storia è piena di spazi espressamente concepiti per il movimento. In un continuo conflitto tra ortodossia ed eterodossia, tra composizione e carattere, tra primato della regola proporzionale ed esperienza fenomenica, si assiste alla definizione di architetture critiche, labirintiche e teatrali, costruite sulla dinamica prospettiva umana. Esse confluiscono nella rete di sentieri tortuosi e quadri tridimensionali che dà vita al giardino pittoresco così come negli interni di Adam, di Soufflot e di Vanvitelli...
35,00

Racconti in-disciplina-ti

Racconti in-disciplina-ti

Paola Scala

Libro: Libro in brossura

editore: Officina

anno edizione: 2013

pagine: 219

Che cos'è la descrizione di un luogo e che relazione ha con il progetto di architettura? Questo libro parte da questa domanda e prova ad articolare una risposta a partire dal confronto tra posizioni "teoriche" apparentemente molto distanti tra loro che sembrano caratterizzare la ricerca architettonica italiana. Procedendo nella lettura il concetto di "analisi"- l'operazione logica che procede attraverso una concatenazione di concetti distinti verso una sintesi - sfuma in quello di "lettura"- la funzionale interpretazione della scrittura. Ne emerge il profilo di una disciplina, quella della "Lettura morfologica dell'area progetto", più "debole" rispetto alla tradizione di studi di appartenenza: l'analisi urbana. La consequenzialità logica, infatti, assicura all'analisi una presunta "scientificità" in parte esclusa, nel termine lettura, dalla questione dell'"interpretazione" che ribalta il gioco dei ruoli tra soggetto e oggetto, ovvero l'importanza del punto di vista di chi legge rispetto a ciò che viene letto. La "debolezza" di cui si parla non rappresenta dunque una rinuncia da parte dell'architetto alle proprie responsabilità ma una necessaria modificazione della disciplina legata allo spirito dei nostri tempi: quello una "modernità debole e diffusa", come la definisce Andrea Branzi.
30,00

La città, macchina desiderante-The city. Desiring machine

La città, macchina desiderante-The city. Desiring machine

Carmine Piscopo

Libro: Libro in brossura

editore: Officina

anno edizione: 2013

pagine: 166

Ibridazioni vegetali, deserti che avanzano, nuove nature. Se l'uomo è in movimento, per effetto del suo stesso viaggio, lo è anche la natura, secondo una relazione che include il cambiamento. Se da questo incontro si sono generati nuovi paesaggi, e con essi un'euforia di progetti tesi a interpretarne il campo semantico, dentro questo stesso viaggio abbiamo visto anche l'emergere di dinamiche diasporiche, di flussi globali, di nature profondamente mutate. Città, non-città, anticittà, geocittà: estensioni, trasformazioni, letture e immaginazioni differenti. Al centro del dibattito è ancora la città. Nelle sue proiezioni di significato, nelle sue trasformazioni. E da questa consapevolezza che gli scritti raccolti nel volume muovono i loro passi, come un contributo parziale a una discussione più ampia che oggi trova grande difficoltà a essere stigmatizzata. Giacché, parlare di città, significa, ancora una volta, affrontare la sfida di un dialogo impossibile che dice del nostro stesso viaggio e delle sue forme. Come di tutto ciò che ci unisce al nostro immaginario più profondo, ai suoi desideri, alle sue paure, alle sue proiezioni di fronte all'avanzare del tempo.
30,00

Sul disegno. Riflessioni sul disegno di architettura-About drawing. Reflections about architectural drawing

Sul disegno. Riflessioni sul disegno di architettura-About drawing. Reflections about architectural drawing

Riccardo Florio

Libro: Libro in brossura

editore: Officina

anno edizione: 2013

pagine: 142

Un libro pensato come occasione possibile e urgente di riannodare una serie di riflessioni che nel tempo si sono sedimentate sulle questioni più vivide che riguardano il lavoro di chi si appresta a riconoscere nell'operazione del Disegno, nel suo valore gnoseologico e epistemologico, un'azione volta a guardare e traguardare la realtà con l'intento di poterne cogliere e svelare l'identità profonda e a volte intima. Ne è scaturito un percorso improntato su una sequenza fondamentale di rapporti duali che vedono sempre il Disegno quale irrinunciabile protagonista e ne denunciano la appartenenza, a diversi gradi e livelli, a tutti i fondamentali processi che governano la trasformazione della architettura e ne rimettono in gioco la realtà esistente e persistente. I nessi dicotomici tra il Disegno e la rappresentazione, il progetto, lo stato di fragilità e ri-presentazione, la condizione del suo stato 'libero' e della sua condizione immanente di 'opera grave' vogliono restituire un ampio piano di discussione e di confronto sul quale continuare a misurarsi e misurare le considerazioni inerenti le questioni sulle quali si costruisce la ri-conoscibilità della qualità dell'architettura.
20,00

Mode e modelli. Fortuna e insuccesso nella circolazione di cose e idee

Mode e modelli. Fortuna e insuccesso nella circolazione di cose e idee

Libro: Libro in brossura

editore: Officina

anno edizione: 2013

pagine: 202

Il settimo volume di Officina Etruscologia intende porre l'attenzione sulle molteplici ragioni e sui variegati processi che hanno condotto all'affermazione o, viceversa, alla fredda accoglienza di "modelli" in Etruria e nell'Italia preromana. Apre il volume un'approfondita ricerca condotta da M. A. De Lucia Brolli e J. Tabolli sulle "dimore litiche" dell'aristocrazia di Narce, un'accurata analisi crono-tipologica su custodie, sarcofagi e letti funebri in pietra provenienti da vecchi scavi e dalle più recenti indagini stratigrafiche. Segue il contributo di M. Taloni dedicato alle "oinochoai fenicio-cipriote", come noto, tra le forme vascolari di origine orientale che incontrano maggiore fortuna nel Mediterraneo antico a partire dall'VIII sec. a.C, sia con redazioni in materiali preziosi, sia con più comuni esemplari fittili. V. Acconcia tratta il tema della produzione e della diffusione del vasellame in bucchero e in "impasto buccheroide" nell'Abruzzo preromano, analizzando i principali contesti editi della regione. Presenta nuovi tipi di teste votive il lavoro di S. Carosi, incentrato su materiale inedito dal santuario di Campetti a Veio, uno dei principali complessi nel panorama della coroplastica votiva centro-italica. A. Coen e M. E. Micheli propongono un'interessante rassegna di oreficerie provenienti dalle necropoli celtiche di Filottrano, Osimo e Montefortino d'Arcevia.
20,00

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