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Orthotes

Figli e unici. Vite familiari dei giovani italiani nella società delle singolarità

Figli e unici. Vite familiari dei giovani italiani nella società delle singolarità

Diego Mesa

Libro: Libro in brossura

editore: Orthotes

anno edizione: 2025

pagine: 164

Le vite familiari dei giovani italiani sono spesso rappresentate nel dibattito pubblico attraverso narrazioni statiche e stereotipate, segnate da una visione deficitaria. Questo volume propone uno sguardo alternativo, mettendo a confronto i più recenti approcci degli youth studies – transizionale, culturalista, socio-strutturale e della mobilità geografica – con i dati raccolti dall’Osservatorio Giovani dell’Istituto Toniolo di Milano. Attraverso questa lente, si esplora l’ipotesi della “singolarizzazione” come processo emergente nella trasformazione delle relazioni familiari, evidenziandone tanto i limiti quanto le potenzialità: dal consolidamento dell’asse genitori-figli alla parziale decostruzione dei rapporti di genere, dalle uscite temporanee dalla famiglia d’origine al valore della singleness, fino ai cambiamenti nelle relazioni di intimità e nei significati attribuiti alla genitorialità. Per i giovani, adottare la logica della singolarità significa rivendicare la propria unicità e il diritto di compiere scelte non convenzionali, riconoscendo al contempo il bisogno di relazioni fondate sul sostegno reciproco e sul mutuo riconoscimento. È nelle relazioni affettive e familiari che questa tensione si manifesta con maggiore forza.
18,00

Che cos'è l'ecosofia?

Che cos'è l'ecosofia?

Félix Guattari

Libro: Libro in brossura

editore: Orthotes

anno edizione: 2025

pagine: 458

"Che cos’è l’ecosofia?" raccoglie i testi che Félix Guattari scrisse tra il 1985 e il 1992, alla fine di quelli che chiamava “gli anni d’inverno”. Vicino ai partiti ecologisti, che riteneva potessero allora esprimere un nuovo tipo di militanza, il filosofo e psicoanalista francese si accinse a formalizzare una teoria ecologista la cui ambizione non si limitava alla mera salvaguardia dell’ambiente. Sempre preoccupato di iscrivere la sua produzione teorica all’interno dell’“ordine dell’efficienza”, quello delle “micropolitiche” basate sugli esperimenti collettivi più all’avanguardia, egli ha dimostrato una lucidità critica particolarmente acuta nei confronti dei cambiamenti politici e sociali di cui è stato al tempo stesso attore e testimone. Félix Guattari è stato così uno dei primi a mettere in guardia dalla tentazione destrorsa di una politica volta alla restaurazione di una fantomatica natura originaria, per opporle la propria visione emancipatrice di un’ecologia al tempo stesso ambientale, sociale e mentale. Egli critica inoltre l’emergere di un “eco-business”, basato sulla «spettacolare inversione di tendenza dei mass media, che ha contribuito ad ampliare l’attenzione del pubblico verso i movimenti di ecologia politica».
30,00

La destinazione dell'uomo di Fichte

La destinazione dell'uomo di Fichte

Henri Bergson

Libro: Libro in brossura

editore: Orthotes

anno edizione: 2025

pagine: 84

Per la prima volta viene tradotto in italiano il corso che Bergson tenne nel 1898 all’École Normale Supérieure su La destinazione dell’uomo di Fichte. Una lettura diversa di Fichte che serve a Bergson per delineare i principi della propria filosofia. Da un lato, la riscoperta dell’io fichtiano che «non è semplice forma, ma potenza di creare e di produrre». Dall’altro, il riconoscimento che la filosofia di Fichte non è una filosofia della coscienza soggettiva, ma piuttosto la proposta di un rapporto fra l’assoluto e la coscienza, fra l’atto puro impersonale e l’atto soggettivo. Ed è proprio tale rapporto che Bergson rifiuta puntualmente: l’intuizione bergsoniana, diversamente da quella fichtiana, è accesso alle profondità dell’Essere mediante una totale dissoluzione dell’intelligenza nell’oceano della vita. Per cogliere la destinazione dell’uomo, dunque, non c’è bisogno di «costruzione». È la natura stessa ad avervi provveduto con un criterio evidente: la gioia.
15,00

Tre lezioni su Tocqueville. Il profilo dell’homo democraticus e l’attuale crisi delle democrazie occidentali

Tre lezioni su Tocqueville. Il profilo dell’homo democraticus e l’attuale crisi delle democrazie occidentali

Paolo Fedrigotti

Libro: Libro in brossura

editore: Orthotes

anno edizione: 2025

pagine: 146

Scaturendo da un’esperienza didattica concreta, il presente volume approfondisce alcuni significativi punti della Democrazia in America di Alexis de Tocqueville per mostrarne la portata e ravvisare nelle sue pagine – a quasi duecento anni dalla loro stesura – una chiave ermeneutica per leggere la crisi che le democrazie contemporanee stanno attraversando. Isolando le caratteristiche tipiche dell’homo democraticus tardo moderno, l’opera di Tocqueville ci indica la strada per guarire l’attuale contesto socio-politico dalle sue patologie. Allo stesso modo, ci invita a rileggere il sistema democratico attraverso il filtro della philía, quale nucleo di passioni propriamente umane – razionalmente attingibili e certamente alternative a quelle oggi egemoniche – da individuarsi, senza tentennamenti, nella cooperazione, nella solidarietà e nella cura verso gli altri.
18,00

Quaderno magnetico. Dimensioni di scoperta nello yoga

Quaderno magnetico. Dimensioni di scoperta nello yoga

Francesca Proia

Libro: Libro in brossura

editore: Orthotes

anno edizione: 2025

pagine: 132

Il libro introduce lo yoga in quanto filosofia nutrita dalla percezione. Per dare evidenza a questa tesi lo yoga viene qui ricreato, passo dopo passo, con parole e immagini che provengono dall’arte contemporanea e dalla letteratura, atte a donargli un corpo vivo per custodirne l’anima antica. Il titolo – ispirato all’opera I campi magnetici di Breton – ha dato il nome a un laboratorio permanente di ricerca nell'ambito dello yoga che l’autrice conduce da alcuni anni e in cui la pratica e la riflessione collettiva diventano i cardini di riattivazione del senso profondo delle tecniche. Il testo si compone di nuclei progressivi di introduzione allo yoga. In ogni capitolo un diverso tema portante della filologia yogica viene abbinato alla poetica di un artista o a un’opera letteraria che si prestano a creare un graduale e multidimensionale ingresso inedito nella materia. Tra gli artisti presi in considerazione vi sono: Teresa Murak, Lothar Baumgarten, Joseph Beuys, Chris Burden, Haroon Mirza. Tra i testi: La somiglianza per contatto di Georges Didi-Huberman, Mille piani di Gilles Deleuze e Félix Guattari, Per farla finita col giudizio di Dio di Antonin Artaud, The aesthetic of breathing di Jean-Thomas Tremblay e il saggio di Anne Carson Il genere del suono.
17,00

Anni acerbi. Una biografia

Anni acerbi. Una biografia

Jean Paul

Libro: Libro in brossura

editore: Orthotes

anno edizione: 2025

pagine: 606

«Se si prescinde da Goethe – ha scritto Robert Walser – "Anni acerbi" è il più bel libro tedesco di narrativa». Poesia e amore in contrasto con la realtà: così Jean Paul ha sintetizzato la summa di questo singolare Bildungsroman, in cui la Bildung non è un armonico prender forma nei conflitti del mondo ma un’età ingrata, dove la «lanterna magica della vita» proietta nobili sogni e goffe figure, pensieri elevati e oscure meditazioni. Come Florestano e Eusebio in Schumann, o la coppia Narciso e Boccadoro descritta da Hesse, o ancora quella di Ulrich e Agathe nell’Uomo senza qualità, i due protagonisti, Walt e Vult, fratelli gemelli e riflessi dell’anima stessa di Jean Paul, incarnano l’eterno conflitto tra fantasia e ragione, stupore e disincanto, amore per il prossimo e amor proprio. Attraverso un abile gioco delle parti, Jean Paul vorrebbe mitigare tale conflitto, trovare un’eufonia tra il cielo e la terra, tra l’«evangelista» e la «bestia», ma invano. Walt e Vult, raffigurazioni opposte della vita e dell’anima, si osservano da lontano, «al fondo di una reciproca prospettiva ideale». Si può scorgere in questa polarità l’espressione più vigorosa e più spiccata dell’anima tedesca in età moderna, la tensione della gioventù, la stagione in cui si ha il cielo per padre e la terra per madre. "Anni acerbi" resta il più bel romanzo tedesco sugli anni di apprendistato, un’opera della quale Karl Kraus ha scritto: «Il mondo della propria infanzia è preferibile rivisitarlo sotto la guida di Jean Paul piuttosto che di Sigmund Freud».
30,00

Hegel e Spinoza, o della sostanza e del soggetto

Hegel e Spinoza, o della sostanza e del soggetto

Libro: Libro in brossura

editore: Orthotes

anno edizione: 2025

pagine: 254

Nella storia della filosofia moderna Spinoza e Hegel incarnano due modalità paradigmatiche, ma concorrenti, di procedere alla fondazione della totalità dell’essere e del sapere in un principio unitario. Spinoza comprende tale fondamento come sostanza infinita, Hegel come soggetto o spirito assoluto. Tuttavia, confrontandosi con Spinoza, Hegel non ne ha semplicemente rifiutato le tesi, né si è limitato a contrapporre la propria filosofia a quella del pensatore olandese. Ha cercato, bensì, di integrare la posizione di Spinoza alla propria in modo da poterla superare speculativamente. Questo esige la “vera confutazione”. I saggi qui raccolti ne esaminano la tenuta argomentativa e le implicazioni allo scopo di rintracciare lo Standpunkt facendo leva sul quale Hegel ha tentato di oltrepassare la "cieca necessità" della Sostanza per raggiungere la “libertà” del Soggetto. Saggi di: Stefania Achella, Massimo Adinolfi, Gaetano Basileo, Emanuele Cafagna, Alessandra Campo, Klaus Düsing, Giulio Goria, Pierre Macherey, Lucia Maria Grazia Parente, Gaetano Rametta, Rocco Ronchi.
23,00

Il comunismo è verde. Lezioni ecologiche dai paesi socialisti

Il comunismo è verde. Lezioni ecologiche dai paesi socialisti

Salvatore Engel-Di Mauro

Libro: Libro in brossura

editore: Orthotes

anno edizione: 2025

pagine: 292

Che l'origine dell'attuale crisi ambientale risieda nel modo di produzione capitalistico, è diventato ormai senso comune. Che la soluzione si trovi in un socialismo ecologico, ne è di fatto logica conseguenza. Ne deriva che, per raggiungerlo, molto si può imparare dallo studio dell'esperienza del passato, dalla storia dei tentativi, e dalle difficoltà che si sono incontrate nella strada verso di esso. Eppure il tema viene raramente sollevato. Il libro di Engel-Di Mauro colma questo vuoto, indagando con rigore scientifico, perizia storiografica e passione politica le lotte, le concezioni e i risultati ecologici del "socialismo di Stato", cioè quella società in cui il capitalismo è stato abbattuto ma il comunismo non ancora raggiunto. Le scoperte sono a volte sorprendenti, le vicende raccontate spesso incoraggianti. Ma il guadagno è soprattutto nella concretezza e nel realismo di cui può arricchirsi la giusta e necessaria spinta utopica che muove le lotte per un futuro ecologico e giusto.
25,00

L'apparizione del senso. Estetica ed esperienza religiosa

L'apparizione del senso. Estetica ed esperienza religiosa

Marcello Ghilardi

Libro: Libro in brossura

editore: Orthotes

anno edizione: 2025

pagine: 164

L’idea di fondo di questo saggio è un cambio di segno del significato dell’apparire, che da strumento illusorio e ingannevole di conoscenza, eventualmente invocato in alcuni momenti per intrattenersi o per sopportare la vita, si scopre essere essenziale alla manifestatività del vero, si scopre piena affermazione di vita. Al contrario del concetto di apparenza, quello di apparizione indica l’emergere di un senso che conferisce forma e orizzonte all’esistenza, a partire dal ruolo fondamentale dei sensi e da quel luogo di particolare intensificazione che è l’esperienza dell’immagine nell’arte. In questo costituirsi sensibile del senso, in quanto possibilità di orientamento, l’esperienza estetica si intreccia con quella religiosa – da intendersi non come pratica confessionale, ma come atteggiamento antropologico di fondo. La dimensione religiosa connette, intesse legami, crea relazioni tra soggetti, tra spazi e tempi, tra il visibile e l’invisibile. L’apparizione, l’attenzione al fenomeno, diviene cifra di un incontro integrale con il vivere. E l’esistenza non si riduce dunque a quella di un io psichico, bensì si amplia e si prolunga nell’intreccio – e non nell’opposizione dualistica – di sé e altro da sé, di materiale e spirituale, di immanenza e trascendenza, senza più nemmeno fissarsi in queste categorie.
18,00

Eccezione e Destino. La filosofia del diritto di Alexandre Kojève alla luce dell'essere accidentale

Eccezione e Destino. La filosofia del diritto di Alexandre Kojève alla luce dell'essere accidentale

Andrea Raciti

Libro: Libro in brossura

editore: Orthotes

anno edizione: 2025

pagine: 722

Eccezione e Destino costituisce un’opera interamente rivolta al tentativo sistematico di dischiudere la forma stessa della domanda sull'essenza della Storia, prendendo le mosse da quel momento epigonale del pensiero occidentale rappresentato da Kojève e dalla sua fenomenologia del diritto. A partire dall’equazione kojèviana tra il Concetto e il Tempo, in quanto significato filosofico della altrimenti famigerata «fine della Storia», diviene possibile accedere all’intelaiatura della trama ontologica che sfonda la totalità temporale. Il fulcro metafisico della fine della Storia è giuridico. Ciò non comporta affatto la riduzione dell’Intero ad un singolo segmento del reale, bensì l’esigenza di tratteggiare il carattere dell’essenza del fondamento. Quest’ultimo, oltrepassando l’opposizione tra necessità e contingenza, emerge nella forma inaudita dell’essere accidentale. Attraverso la dialettica destinale e la metafisica dell’eccezione, l’essere accidentale fa segno alla tragedia costitutiva di un fondamento infondato che, non potendo guardare alle spalle di se stesso, come tale, non allude ad altro che all’eternità dell’annientamento di tutti gli ordinamenti giuridici.
40,00

Anarchismo, politica, comunità. Scritti in un tempo di crisi (1919-1947)

Anarchismo, politica, comunità. Scritti in un tempo di crisi (1919-1947)

Rudolf Rocker

Libro: Libro in brossura

editore: Orthotes

anno edizione: 2025

pagine: 184

Gli scritti raccolti in questo libro affrontano un problema delicato per il pensiero anarchico di ogni tempo: il rapporto con la politica. Rudolf Rocker si misurò con questo tema in fasi diverse della sua vita intellettuale e militante, studiando la storia del socialismo e concentrandosi sulla scissione esiziale tra le due ali principali di quella tradizione, che si consumò negli ultimi decenni dell’Ottocento: da un lato, i socialisti che si richiamavano al marxismo immaginavano che si potessero utilizzare le istituzioni statali quale strumento di affrancamento dei lavoratori; da un altro lato, gli anarchici pensavano che l’ambizione di trasformare la politica dello Stato in un’arma di emancipazione degli oppressi finisse invariabilmente nella più prosaica integrazione delle classi subalterne nelle logiche del potere. Si trattava di due paradigmi apparentemente inconciliabili. Lo sviluppo del totalitarismo, tuttavia, costrinse Rocker a interrogarsi coraggiosamente sui cambiamenti epocali che esso aveva determinato, spingendolo a cercare strade alternative per il pensiero e le pratiche anarchiche: tra le macerie del secolo, ipotizzò pertanto che si potesse costruire un rapporto diverso con la politica, finanche con la tanto vituperata democrazia, e tentò di delineare un’inedita prospettiva municipalista.
19,00

Il pensiero come stile

Il pensiero come stile

Ermanno Bencivenga

Libro: Libro in brossura

editore: Orthotes

anno edizione: 2025

pagine: 198

Ermanno Bencivenga è convinto che la cifra distintiva della grande tradizione filosofica italiana sia quella d’un pensiero che si sostanzia attraverso lo stile, onde non a caso i suoi protagonisti sono spesso di classificazione incerta tra filosofia e letteratura, o anche arte. In questa sua seconda scorribanda nel territorio della tradizione scava nei codici di Leonardo, nelle prediche di Savonarola, nelle storie di Guicciardini, nel celebre pamphlet di Beccaria come nelle sue migliaia di atti di governo, nel tormentato rapporto di Manzoni con il suo romanzo e le sue tragedie, nello spirito in azione di Gentile, nello storicismo assoluto di Gramsci, nel barocchismo di Gadda, nel mondo incerto e probabilista di de Finetti, nelle testimonianze di Primo Levi. Attento in ogni caso a ogni riga dei loro scritti, per diventare, nelle sue parole, «un ventriloquo per la loro voce, un rabdomante per le loro sorgenti nascoste, uno sciamano per il loro spirito».
22,00

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