Rosenberg & Sellier
Quaderni di comunicazione scientifica. Volume Vol. 3
Libro: Libro in brossura
editore: Rosenberg & Sellier
anno edizione: 2023
pagine: 184
Il Consiglio Nazionale delle Ricerche, con sette Dipartimenti composti da ottantotto Istituti con specializzazione sui principali saperi, settori scientifici e tecnologici, con più di trecentotrenta sedi secondarie e laboratori sul territorio in Italia e all'estero - tra cui le basi scientifiche in Artide e Antartide -, dispone di un capitale intellettuale prodotto dagli scienziati e dall’enorme messe di competenze, esperienze e innovazione che ne deriva. L’impegno della rivista proposta è quello di valorizzazione e accrescere, attraverso una maggiore comunicazione, la massa critica di conoscenze. Tale esigenza nasce dalla necessità di stimolare l’interesse anche di coloro che non svolgono attività di ricerca, alle questioni relative alla sperimentazione scientifica. L’incipit del progetto nasce dal monito che Peter Brian Medawar, biologo, dava ai suoi studenti: «evitate di far percorrere, ai vostri lettori, una distesa di vetri rotti a piedi nudi» (Advice to a young scientist, 1979; trad. it. 1981, p. 82). Riteniamo, infatti, che Quaderni di Comunicazione Scientifica sia lo strumento che inviti a raccontare il proprio lavoro al di fuori della importante schiera scientifica. Con ciò non s’intende analizzare il capitale intellettuale, anzi legittimarlo ancor di più. In base, alle caratteristiche del periodo storico che stiamo vivendo la comunicazione/divulgazione è sempre più un dovere. Seppure il Cnr disponga dei sui canali comunicativi istituzionali, è necessario comunicare la scienza a una platea di persone che sono anche fuori del perimetro scientifico, senza per questo perdere peso e scientificità. La comunicazione/divulgazione della scienza aiuta a far conoscere il valore del pensare scientifico e dell’atteggiamento razionale di fronte ai problemi. La comunicazione pubblica per il suo stile più leggero e comprensibile, poi, può contribuire al dibattito, superando le barriere che separano ambiti disciplinari diversi.
Sull'opera d'arte
Franco Chiereghin
Libro: Libro in brossura
editore: Rosenberg & Sellier
anno edizione: 2023
pagine: 200
L'opera d'arte sembra porsi al centro di particolari tensioni contrapposte. Essa si presenta come qualcosa di fragile e di potente insieme, dotata di durata sovraindividuale e tuttavia sottoposta alla contingenza del tempo. Essa è fragile, perché la sua forza rappresentativa, cui vengono riconosciuti caratteri di perennità e di universale partecipabilità, dipende tanto per la sua esistenza quanto per il suo godimento, da esseri finiti, assoggettati al potere dissipativo del divenire. Ma l'opera è anche salda e potente, perché una volta posta in essere e per tutto il tempo in cui si manifesta, essa pervade interamente l'oggettività e la processualità in cui si esprime; non è come l'ostrica che racchiude la perla, ma è interamente perla che non si lascia dividere o decomporre. Le analisi qui svolte cercano di dare ragione di queste caratteristiche attraverso l'esame delle dinamiche che le originano, in particolare dei modi in cui il comprendere e l'agire, avvolti e compenetrati dalle emozioni, si pongono all'origine dell'opera d'arte.
Ontologia e teologia in Kant
Giovanni Ferretti
Libro: Libro in brossura
editore: Rosenberg & Sellier
anno edizione: 2023
pagine: 232
L'originalità dell'opera sta nell'aver riletto Kant dopo le critiche di Heidegger e Levinas all'ontoteologia. Tra i risultati principali, l'aver messo in discussione l'interpretazione dominante che ha visto in Kant colui che ha dichiarato la fine della metafisica e di ogni forma di "ontoteologia". Vi si mostra, infatti, che Kant, inventore del termine, considera l'"ontoteologia" come il frutto supremo della ragione umana e le attribuisce un importante compito anche nei confronti della teologia. Quanto alla metafisica, si mette in luce come egli critichi bensì la metafisica "dommatica" del razionalismo moderno, ma proponga a sua volta un singolare modello di metafisica, capace di portare la ragione fino ai suoi "confini/limiti" (Grenze), aprendola così a ciò che l'oltrepassa: il mondo della libertà proprio dell'etica e della religione. Questo modello di "ragione ai confini" costituisce la chiave di volta di tutta la riflessione kantiana. Rileggere Kant alla luce dei rapporti tra ontologia e teologia risulta così indispensabile per la comprensione del suo intero pensiero, compresa la sua posizione su natura e limiti del sapere scientifico.
La mente nel cervello. Introduzione all'ontologia cognitiva
Marco Viola
Libro: Libro in brossura
editore: Rosenberg & Sellier
anno edizione: 2023
pagine: 168
Quante volte ci siamo imbattuti in dichiarazioni quali "l'emisfero cerebrale sinistro è quello logico, quello destro è quello creativo", o in sensazionalistici titoli di giornali sulla scoperta dell'area cerebrale dell'amore, del linguaggio, o di chissà quale altra funzione mentale? Oggigiorno, la maggior parte dei neuroscienziati prenderebbe le distanze da affermazioni così semplicistiche, affrettandosi a precisare che il cervello è più complesso di così. E tuttavia, la pratica di 'mappare' certe categorie psicologiche entro determinate aree neurali ha svolto, e forse svolge tuttora, un'importante funzione nell'organizzare e riorganizzare le nostre conoscenze sulla mente e sulla sua realizzazione fisica. Ma cosa vuol dire che una funzione cognitiva viene "mappata" in un'area neurale? E poi, quali sono queste funzioni cognitive da mappare? E perché mapparle con aree (definite come poi?) anziché cellule, reti di aree, o altri insiemi di neuroni? I filosofi che affrontano domande simili hanno dato vita all'appassionante dibattito sull'Ontologia Cognitiva. Scopo di questo volume è presentare il dibattito, avvalendosi di tre esempi: la storia dell'area di Broca e quelle più recenti della ricerca correlati neurali delle emozioni di base nonché della cosiddetta "area facciale fusiforme".
La giuridicizzazione del sesso
Tommaso Gazzolo
Libro: Libro in brossura
editore: Rosenberg & Sellier
anno edizione: 2023
pagine: 232
Questo volume costituisce l'esito di una ricerca che l'autore ha dedicato al problema di come il sesso sia stato, storicamente, reso intelligibile, interpretato e messo in discorso principalmente attraverso il diritto e la sua tecnologia. Il "sesso" viene qui indagato nel suo significato di rapporto sessuale, di ciò che rimanda ad un certo tipo di atto, a qualcosa che si fa. Ma come distinguere, su questo piano, il fatto dell'accoppiamento, della congiunzione carnale, da quello che chiamiamo il "buon" sesso, ossia qualcosa in cui non ci sarebbe posto per la violenza, per la sopraffazione? Su che cosa si basa la differenza tra sesso e violenza, che sembrerebbe essere, per chiunque, immediata e ovvia? Per poter rispondere a tali domande, il libro muove dalla convinzione che ciò che chiamiamo "rapporto sessuale" non è qualcosa che esiste, nella cultura occidentale, se non in quanto inestricabilmente connesso al diritto, al suo lessico ed alla sua tecnologia. È il diritto, infatti, il dispositivo che ha permesso di separare quanto, sul piano empirico, non lo è affatto, ossia il semplice fatto "naturale" dell'accoppiamento (che può essere certamente violento, può avvenire anche nel caso in cui una parte non sia consenziente, ecc.) da ciò che chiamiamo rapporto sessuale (che come tale esclude, de iure, la violenza). Dalla discussione medievale sul cosiddetto jus in corpus ai più tardi tentativi di definizione del commercium sexuale da parte di un autore come Kant, dalle pagine hegeliane sul matrimonio sino alla odierna teoria del sesso come "contratto", l'autore discute, anche attraverso il continuo confronto con la psicoanalisi freudiana e lacaniana, le strategie concettuali e le aporie che hanno segnato la giuridicizzazione del rapporto sessuale - ossia le tecniche attraverso cui il legame tra i due sessi è stato prodotto e pensato. E ciò nella convinzione che non sarà possibile sviluppare le contraddizioni che, oggi, attraversano il discorso sulla sessualità, se non si saprà ritrovarle e ripercorrerle all'interno della logica giuridica che ne è alla base.
Attualità lacaniana. Rivista della Scuola Lacaniana di Psicoanalisi. Volume Vol. 33
Libro: Libro in brossura
editore: Rosenberg & Sellier
anno edizione: 2023
pagine: 256
Attualità Lacaniana è, dal 2004, la rivista semestrale della SLP (Scuola Lacaniana di Psicoanalisi). Pubblica principalmente testi di membri della SLP e delle altre Scuole riconosciute dall'AMP (Associazione Mondiale di Psicoanalisi) che promuove la pratica e lo studio della psicoanalisi secondo l'insegnamento di Jacques Lacan e i contributi di Jacques-Alain Miller. La rivista intende diffondere gli studi teorico-clinici della psicoanalisi a orientamento lacaniano, nel solco tracciato da Sigmund Freud e con le elaborazioni di Jacques Lacan che consentono di aggiornare la clinica e di leggere la contemporaneità, fuori dalle mura del discorso corrente.
Tre secondi con Lacan
Esthela Solano-Suarez
Libro: Libro in brossura
editore: Rosenberg & Sellier
anno edizione: 2023
pagine: 136
Questa raccolta di scritti, che l'autrice definisce «resti», ci appaiono come un mirabile excursus di un percorso analitico: ci portano a ripercorrere l'entrata in analisi, i suoi preliminari, la sua fine e, nel passaggio da analizzante ad analista, il sorgere del desiderio di offrirsi come oggetto causa del desiderio per l'altro. Ecco la ragione che ci ha spinto a pubblicarli, oltre, ovviamente, alla stima e alla riconoscenza nei confronti della nostra cara collega Esthela Solano-Suárez.Sono testi che in parte erano già stati pubblicati in lingua francese, ma che, nella loro interezza, hanno poi preso forma definitiva in un libro in lingua spagnola, edito da Gredos nel 2021, da cui abbiamo infine tratto questa traduzione italiana, per la collana "Biblioteca di Attualità Lacaniana" della Scuola Lacaniana di Psicoanalisi del Campo freudiano. "Tre secondi con Lacan" ci introduce, con estrema semplicità e freschezza, alla pratica analitica che prende avvio da quelli che con Jacques-Allain Miller abbiamo appreso a chiamare, «ultimo e ultimissimo insegnamento» di Lacan.
L'uomo folle. Nietzsche e il delirio della ragione
Christoph Türcke
Libro: Libro in brossura
editore: Rosenberg & Sellier
anno edizione: 2023
pagine: 176
Appassionante e lucido commento di un unico aforisma, quello in cui Nietzsche fa annunciare all’uomo folle «l’enorme avvenimento» costituito dalla morte di Dio, a quasi cinquant’anni dalla sua prima pubblicazione la monografia di Cristoph Türcke non ha perso nulla del suo smalto e della sua rilevanza, offrendo ai lettori un’interpretazione persuasiva e originale di Nietzsche. Se in Al di là del bene e del male Nietzsche considerava ogni grande filosofia come «l’autoconfessione del suo autore», per Türcke l’aforisma di La gaia scienza «L’uomo folle» costituisce un’autoconfessione in misura anche più grande di quanto Nietzsche abbia mai potuto immaginare. Ai suoi occhi, tra le schegge aforistiche, «L’uomo folle» è la scheggia che si rapporta all’opera complessiva come il microcosmo al macrocosmo: quella che mostra come in un bagliore quell’intero che sarebbe «pena d’amor perduto» tentare di ricostruire filologicamente. In esplicita polemica con le diffuse interpretazioni proposte da Heidegger, Deleuze, Derrida, Habermas, Vattimo, Türcke, ricostruendo lo sviluppo del pensiero nietzschiano, rivela l’inconsistenza dei «fragili bastioni» – i filosofemi della volontà di potenza, dell’eterno ritorno, del superuomo – con cui Nietzsche ha tentato di fronteggiare il crollo costituito dalla consapevolezza della morte di Dio in un universo che, a partire da Copernico, ha cessato di essere geocentrico e tolemaico. Un libro indispensabile per chi voglia affrontare con sobrietà e rigore le ambiguità e i dilemmi dell’opera di Nietzsche.
La valle dell'Eden. Semestrale di cinema e audiovisivi. Volume Vol. 39
Libro: Libro in brossura
editore: Rosenberg & Sellier
anno edizione: 2023
pagine: 200
Gli studi sulla sceneggiatura in Italia: una ricognizione, Francesca Cantore, Pietro Masciullo; Questione di diritti, la paternità della sceneggiatura negli anni Sessanta e Settanta, Martina Zanco; Autore? Mediatore? Problem solver? Un'esplorazione sull'identità professionale degli sceneggiatori, Rinaldo Vignati; High Concept Italian Style. La fucina delle idee nella storia e nell'immaginario del cinema italiano. Prospettive di ricerca, Raffaele Chiarulli; Ultimi bagliori di un crepuscolo? La sceneggiatura italiana nei primi anni venti, tra crisi e innovazione: il caso di Tempesta in un cranio (1921), Silvio Alovisio ; Prospettive per uno studio della sceneggiatura cinematografica attraverso l'attorialità: il caso dell'archivio Pasquale Festa Campanile, Giulia Muggeo, Gabriele Rigola; La paura numero uno di Eduardo e Ghirelli: un trattamento inedito per un film con Totò, Massimiliano Gaudiosi; From L'isola to L'avventura, Antony Sellers; Le mani invisibili de Il deserto rosso. Dall'inchiesta alla sceneggiatura, Giuseppe Mattia; Peppino Impastato in made and unmade scripts: the standards and the limits of engaged cinema, Dom Holdaway; La sceneggiatura nell'epoca della sua "intermedialità". Il caso studio di Luigi Malerba, Livio Lepratto; Rodolfo Sonego e la tecnica della scrittura cinematografica: dalla prima commedia di costume al viaggio on the road, Mirco Melanco.
Il pittore con le bombolette. Andrea Ravo Mattoni e l'arte pubblica
Libro: Libro in brossura
editore: Rosenberg & Sellier
anno edizione: 2023
pagine: 176
Parigi, Bruxelles, Londra, Roma, Oviedo, Lugano, Varese, San Paolo, Avignone. Sono solo alcune delle città nelle quali potremmo incontrare una delle opere di Andrea Ravo Mattoni: grandi dipinti selezionati dalla storia dell'arte. Da Leonardo da Vinci, Artemisia Gentileschi, Caravaggio a Diego Velázquez, Guido Reni, Jan van Eyck. Opere che sollevano più questioni: non sono solo riproduzioni ma nuovi modi di condividere socialmente la pittura; non sono solo espressioni dell'arte contemporanea ma anche di quella tradizionale; non sono neppure solo dipinti poiché sono tutti frutti di un sorprendente uso della bomboletta spray. Ma allora, come possono essere classificate le opere di Ravo? Si tratta di street art o di arte pubblica? Quali risultati riesce a ottenere diffondendo l'arte negli spazi urbani? I saggi raccolti nel volume offrono alcune risposte tracciando un profilo della poetica di Andrea Ravo Mattoni. Il volume raccoglie i saggi di: Tiziana Andina, Emanuele Arielli, Andrea Lorenzo Baldini, Carola Barbero, Paolo Cova, Ermanno Cristini, Davide Dal Sasso, Cyrille Gouyette, Diego Mantoan.
Raccontare le molestie sessuali. Un'indagine empirica
Libro: Libro in brossura
editore: Rosenberg & Sellier
anno edizione: 2023
pagine: 216
Le molestie di strada e le molestie sessuali fanno parte dell'esperienza quotidiana di molte persone, eppure risultano spesso invisibili perché giudicate banali o insignificanti. Questo libro nasce dalla necessità di far luce su tali fenomeni, partendo da una ricerca condotta presso l'Università di Milano-Bicocca. Le molte partecipanti donne e i pochi partecipanti uomini hanno usato l'occasione per raccontare ogni tipo di molestie subite, fino alle violenze più gravi. I loro racconti consentono di tracciare una mappa del fenomeno, descrivendone ampiezza, tipologie, autori, conseguenze, reazioni, vissuti, emozioni. Sono testimonianze che documentano il persistere di una miseria relazionale e sociale, iscritta nel maschilismo ancora presente nel nostro paese. Vista dalla parte di chi la subisce, questa miseria si rivela potente nella sua quotidiana capacità di provocare dolore, di intralciare percorsi e frenare aspirazioni. I racconti testimoniano però anche la capacità di resistenza e riflessione di chi non ha più intenzione di subire, attestano la crescita di una coscienza civile che si ribella al dominio patriarcale e rivendica la necessità che donne e uomini sviluppino relazioni mature, capaci di fornire a tutte e a tutti sostegno, solidarietà, affetto.
Karim e gli altri. La gioventù tunisina dopo la Primavera
Giovanni Cordova
Libro: Libro in brossura
editore: Rosenberg & Sellier
anno edizione: 2023
pagine: 320
Gli anni successivi alle Primavere Arabe sono stati investiti in tutto il Nord Africa di grosse aspettative di mutamento politico e sociale, in buona parte poi disattese. Anche in Tunisia il percorso verso una democrazia libera dai fantasmi dell'autoritarismo sembra essersi inceppato senza aver varcato compiutamente la soglia inaugurale di un nuovo ordine delle cose. Frutto di una ricerca etnografica condotta nell'area della Grande Tunisi tra giovani uomini riconducibili alle classi medie oggi in via di impoverimento, questo volume intende perseguire un'esplorazione antropologicamente orientata del paesaggio giovanile della Tunisia contemporanea durante un tempo di incertezza politica, sociale, economica e identitaria - la transizione democratica ancora incompiuta - che sembra protrarsi indefinitamente, diventando tutt'uno con la liminalità sociale vissuta da quote crescenti di gioventù, in bilico tra desiderio di autonomia e protratta dipendenza; immobilità e sogno dell'altrove; aspirazioni di realizzazione personale e anomia quotidiana; critica ordinaria al potere costituito e reviviscenze identitarie nel segno dell'Islam.

