Sandro Teti Editore
L'uomo a quanti
Mario Lucrezio Reali
Libro
editore: Sandro Teti Editore
anno edizione: 2008
pagine: 208
Meteora. Stelle brevi
Mauro Pisini
Libro
editore: Sandro Teti Editore
anno edizione: 2008
pagine: 128
Tramonto in Europa
Mario Lucrezio Reali
Libro
editore: Sandro Teti Editore
anno edizione: 2006
pagine: 128
Il mondo moderno è l'impero del tempo e dello spazio dove l'uomo, rinnegando se stesso, cerca le cose, gli idoli e i mostri; lo sviluppo tecnologico che pare esaltare le sempre maggiori potenzialità umane, rende invece l'individuo più vulnerabile sia nell'anima che nel corpo. In questo scenario l'unica poesia possibile è una poesia di sintesi. Mario Lucrezio Reali incarna nelle sue liriche la condizione dell'uomo che, inerme di fronte alla velocità dei cambiamenti, non riesce ad afferrare se stesso e fa di sé una cosa, sostituendosi alle cose, confluendo nelle cose o vendendosi alle cose. L'uomo diviene sempre più vuoto (è come se una ferita lentamente lo svuotasse) eppure l'uomo fa di questo suo vuoto materia dalla quale trae vita e che costituisce la sua maggiore energia. Quasi tutte le composizioni non hanno punteggiatura per non creare ostacoli, la velocità sostituisce la metrica. I versi di Reali sono versi aperti e plastici; ogni poesia è composta da tessere o da brani che si incollano e si sorreggono gli uni con gli altri dando al lettore attento una coscienza di unità.
Scienza e società
Zhores I. Alferov
Libro
editore: Sandro Teti Editore
anno edizione: 2006
pagine: 334
Le memorie del premio Nobel Alferov costituiscono un grande affresco della scienza sovietica e post-sovietica, narrato attraverso le vicende umane di un suo grande protagonista. Il professore ripercorre le tappe della sua vita, gli incontri con grandissimi scienziati di fama mondiale e con i personaggi più in vista del panorama politico. Fortemente impegnato nel sociale e nella politica, fin dagli anni Ottanta il professore, inizialmente come membro del Soviet supremo dell'Urss, poi come deputato della Duma, il parlamento russo, ha condotto e conduce numerose battaglie in favore della scienza e della ricerca. Nei primissimi anni '90, quando i contributi statali per la scienza vennero ridotti di ben trenta volte e gli stipendi dei ricercatori furono pressoché azzerati dall'iperinflazione, Alferov fece di tutto per far sopravvivere il celeberrimo Istituto Ioffe, il più grande istituto di fisica al mondo, di cui è ancor oggi il responsabile, riuscendo ad ottenere addirittura delle commesse dal Pentagono. Vice presidente dell'Accademia delle Scienze della Federazione Russa, considerato uno dei padri di Internet per le sue ricerche nel campo dei semiconduttori, che gli valsero il premio Nobel per la fisica nel 2001, Alferov è leader mondiale nella ricerca sull'energia solare.
Firenze russa
Aleksej Kara-Murza
Libro: Libro rilegato
editore: Sandro Teti Editore
anno edizione: 2005
pagine: 320
Quella di Firenze è una bellezza particolare che si può abbracciare con lo sguardo, come dalla prospettiva della Basilica di San Miniato o dalle alture di Fiesole, mete imprescindibili per i viaggiatori russi in Toscana. Firenze è la città con cui il viaggiatore stabilisce da subito un legame intimo e familiare: se da un lato è rapito dalla grandiosità della sua arte e dell'architettura, dall'altro si abbandona alla dolcezza del paesaggio e all'atmosfera delle sue piazze e dei suoi rioni. Firenze non è solo un "museo a cielo aperto": nei mémoires e nelle lettere di intellettuali e artisti russi in visita a Firenze, oltre che sulla scoperta della pittura del Quattrocento e sulle peregrinazioni per musei e cattedrali, il discorso cade invariabilmente sulle sensazioni trasmesse dalla natura e persino dall'aria, permeata di storia e di cultura. Firenze è una città che sembra quasi sottrarsi alla corruzione del tempo e che offre continui stimoli e sollecitazioni per la ricerca artistica e creativa.
Roma russa
Aleksej Kara-Murza
Libro: Libro rilegato
editore: Sandro Teti Editore
anno edizione: 2005
pagine: 400
La storia dei rapporti culturali romano-russi ha poco più di un millennio. È una storia segnata da relazioni intense e vivaci, tra le più vive e feconde che abbiano unito le steppe russe a un mare meridionale. I testi qui raccolti riguardano un secolo e mezzo del fertile e tormentato rapporto tra la Russia e la città eterna: dagli anni Trenta dell'Ottocento alla fine del Novecento, il periodo più intenso e vitale. La prima parte del volume ricostruisce i soggiorni romani di russi illustri: artisti, scrittori, intellettuali, giornalisti. La seconda contiene un "montaggio" delle loro impressioni e opinioni su Roma, che permette di evincere quali immagini e idee di Roma si siano affermate nella cultura russa negli ultimi due secoli. ll volume offre al lettore italiano una raccolta di materiali testuali che si prestano a una molteplicità di letture, tutte intriganti: dalla più superficiale e aneddotica a quella più profonda, che riesce a penetrare nell'orientamento ideologico degli autori.
Napoli russa
Aleksej Kara-Murza
Libro
editore: Sandro Teti Editore
anno edizione: 2005
pagine: 450
Napoli e i suoi dintorni stupivano i visitatori venuti dal nord per la natura lussureggiante che richiamava i Tropici, e il golfo di Napoli, secondo un topos ricorrente nei resoconti di viaggio, veniva identificato col paradiso terrestre. Il cielo partenopeo appariva così insolitamente azzurro e luminoso che, osservò Gogol', «non esistevano colori in grado di rappresentarlo». Il verde della vegetazione, il riflesso dell'acqua, la visione notturna della volta celeste con le stelle cadenti e le scie delle comete, particolarmente frequenti ai primi del Novecento, catturavano poeti come E. Baratynskij e I. Annenkov e gli artisti russi di passaggio. Inesauribile fonte d'ispirazione fu anche il Vesuvio, elemento essenziale del paesaggio napoletano, una componente viva e visibile coi suoi bagliori, il fumo, i rivoli di lava che fuoriuscivano dal suo cratere. Ad affascinare era anche il tessuto urbano di Napoli così ricco di stratificazioni storiche e culturali e soggetto nel tempo a incessanti trasformazioni. Le innumerevoli chiese, i palazzi, i monasteri, i reperti dei suoi musei (primo fra tutti il Museo archeologico) venivano puntualmente annotati nei suoi resoconti dallo storico dell'arte Pavel Muratov che fu un osservatore instancabile della vita quotidiana partenopea e di ogni manifestazione della cultura popolare e che amava mescolarsi alla folla nei vicoli brulicanti di vita di via Toledo e assistere alle rappresentazioni popolari.
Il cinema de Il Calendario del Popolo
Ugo Casiraghi
Libro
editore: Sandro Teti Editore
anno edizione: 2020
pagine: 850
Più di vent’anni di grande cinema riaffiorano tra le pagine di questo libro, dalla penna del celebre critico Ugo Casiraghi. da Chaplin, Griffith, Ejzenstejn, fino a Visconti, Fellini, Antonioni, passando per il neorealismo, i primi film di Pasolini, il cinema sovietico, statunitense e francese. Per la prima volta vengono raccolti in un libro, riccamente illustrato con locandine e foto inedite, più di duecento saggi e recensioni apparsi dal 1947 al 1967 sulla storica rivista di cultura Il Calendario del Popolo. Grazie alla sua profonda capacità di analisi, Casiraghi ci permette di rivisitare i grandi classici e le pellicole meno conosciute, e di indagare quel periodo fondamentale del cinema italiano, in bilico tra il mito di Hollywood e l’alto impegno sociale.
Vivere nel tempo. Riflessioni sull'invecchiamento
Libro: Libro in brossura
editore: Sandro Teti Editore
anno edizione: 2017
pagine: 101
Nelle società contemporanee giovinezza e maturità sono considerate le uniche stagioni della vita in cui le persone si realizzano, mentre agli anziani è assegnato un ruolo di evocatori di un tempo che fu. Il presente studio delinea invece una visione dell'invecchiamento come occasione di profonda esperienza umana, da vivere consapevolmente. Al fine di migliorare le politiche sugli anziani, si sottolinea l'importanza di approfondire le fasi dell'invecchiamento che precedono la "non auto-sufficienza", quando gli anziani non sono più pienamente attivi e in salute. Presentazione di Myriam Bergamaschi.
I giorni scontati. Appunti sul carcere
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Sandro Teti Editore
anno edizione: 2012
pagine: 224
Sfogliando un qualsiasi vocabolario, cercate il verbo "scontare" e l'aggettivo "scontato": non sorprendetevi se i significati vi condurranno dentro il carcere. In carcere tutto è scontato e niente lo è. Partono da questo apparente paradosso le riflessioni di un gruppo di studiosi - direttori penitenziari, educatori, docenti universitari, esperti europei, giuristi e non - che tentano di interpretare la questione di fondo: la presenza di un corpo incarcerato, prigioniero di un'istituzione totale, burocratica, contraddittoria e ipocrita, la quale si prefigge l'obiettivo di punire senza infliggere sofferenza. Da qui prende avvio il progetto, in forma di appunti, accompagnato dall'omonimo DVD di Germano Maccioni, con la partecipazione del magistrato Francesco Maisto. Ogni parola scritta e ogni minuto filmato sono dedicati a chi già conosce, a chi non conosce per nulla, e a chi vorrebbe iniziare a capire qualcosa. Perché alla fine tutti qua dovremmo occuparcene: le prigioni misurano la civiltà di un Paese. E l'Italia che Paese è? Prefazione di Silvia Buzzelli, postfazione di Luigi Lombardi Vallauri.
Le relazioni internazionali dell'Azerbaigian
Libro
editore: Sandro Teti Editore
anno edizione: 2012
pagine: 224
L'Azerbaigian, uno dei motori dell'economia euroasiatica, ha lo sguardo rivolto alla modernità e all'innovazione. L'opera si propone di esporre il ruolo fondamentale, sebbene poco conosciuto, che il Paese ha avuto nella formazione del sistema internazionale postbipolare. Con il crollo dell'Unione Sovietica e la riaffermazione dell'indipendenza, l'Azerbaigian è diventato, in termini geografici e politici ,il centro di importanti dinamiche regionali e internazionali. In questa prospettiva l'evoluzione della politica estera del Paese riflette l'evoluzione di tutto il sistema euro-asiatico verso nuovi assetti intercontinentali. Prefazione di Vittorio Emanuele Parsi.

