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Sandro Teti Editore

Fili d'ambra. Il Rinascimento del Baltico

Fili d'ambra. Il Rinascimento del Baltico

Libro: Libro in brossura

editore: Sandro Teti Editore

anno edizione: 2009

pagine: 128

14,00

Perché Stalin creò Israele

Perché Stalin creò Israele

Leonid Mlecin

Libro: Libro in brossura

editore: Sandro Teti Editore

anno edizione: 2009

pagine: 237

Questo libro evidenzia una verità inconfutabile: senza l'Unione Sovietica guidata da Stalin probabilmente lo Stato d'Israele non avrebbe visto la luce. "Perché Stalin creò Israele" si basa sui documenti originali ora desecretati dagli archivi del Politbjuro e del Comitato centrale del Partito comunista, dei servizi segreti e del ministero degli Esteri dell'Unione sovietica. Si evidenzia il ruolo decisivo - non solo sul piano diplomatico ma anche militare - svolto personalmente da Stalin a sostegno della creazione prima e della difesa armata poi di Israele. Ruolo riconosciuto anche dal primo ministro Golda Meir: "Non sappiamo se avremmo potuto resistere senza le loro armi". Introduzione di Enrico Mentana, Postfazione di Moni Ovadia.
18,00

Un commissario scomodo. Testimonianze di Norberto Bobbio e Gino Giugni
18,00

I russi in Italia

I russi in Italia

Aleksej Kara-Murza

Libro

editore: Sandro Teti Editore

anno edizione: 2009

126,00

Perché Stalin creò Israele

Perché Stalin creò Israele

Leonid Mlecin

Libro: Libro in brossura

editore: Sandro Teti Editore

anno edizione: 2008

pagine: 216

Contributo alla conoscenza della storia dello Stato di Israele attraverso i documenti originali e in parte inediti, desecretati dagli archivi del Politbjuro e del Comitato centrale del Partito comunista, dei servizi segreti e del Ministero degli Esteri dell'Unione Sovietica. Al centro della narrazione è il ruolo decisivo svolto personalmente da Stalin a sostegno della creazione e della difesa di Israele. Il volume offre, infatti, una rivisitazione della politica estera dell'URSS sulla questione mediorientale a partire dal 1917, e intreccia progetto, costituzione e difesa armata dello stato ebraico con i mutamenti della posizione sovietica nei confronti dei diversi protagonisti di quegli eventi. L'autore ripercorre con il puntiglio del ricercatore, anno per anno, a volte giorno per giorno, gli avvenimenti che hanno segnato la storia del Medio Oriente nel ventesimo secolo. Questo testo dalla lettura scorrevole è destinato, oltre che agli specialisti, a tutti coloro che si interessano della questione mediorientale, di cui sono più noti gli ultimi sviluppi che il periodo precedente alla nascita di Israele e ai due decenni successivi. (Prefazione di Luciano Canfora)
17,00

Il grande Archimede

Il grande Archimede

Mario Geymonat

Libro: Libro in brossura

editore: Sandro Teti Editore

anno edizione: 2008

pagine: 144

Archimede è uno degli scienziati più originali e singolari della storia umana. Vissuto nel III secolo a.C. a Siracusa, allora una delle città più importanti del Mediterraneo, ammirato dai grandi eruditi di Alessandria come pure dal tiranno Gerone e dai suoi concittadini, fu principalmente un matematico. Al suo genio sono dovuti il calcolo esatto del rapporto fra la circonferenza e il diametro del cerchio (il famoso pi greco) e fra la sfera e il cilindro, uno studio approfondito della spirale, una inedita misurazione del peso specifico ("Éureka, Éureka"), l'indicazione di numeri straordinariamente grandi (i granelli di sabbia che servirebbero a riempire l'intero universo). Lo scienziato siciliano fu pure un ingegnere straordinario, come dimostrò costruendo macchine che fecero la gloria della sua città: la nave Siracusana, la vite a chiocciola a flusso continuo, le catapulte e altri imponenti congegni di difesa. Archimede venne barbaramente ucciso da un soldato romano indispettito perché continuava a dedicarsi ad astratti problemi di geometria durante la drammatica presa di Siracusa, nel 212 a.C. Su di lui hanno scritto pagine memorabili Plutarco, Vitruvio, Livio, Cicerone e molti altri, qui riportate in traduzione. Il suo mito è continuato a splendere nel Rinascimento e prosegue a farlo anche fra le nuove generazioni, basti pensare all'introduzione fra i personaggi di Walt Disney di Archimede Pitagorico, il simpatico e altruista inventore di macchine impossibili.
16,00

Nicola Ivanoff. Un tenore italiano

Nicola Ivanoff. Un tenore italiano

Konstantin Pluznikov

Libro: Libro in brossura

editore: Sandro Teti Editore

anno edizione: 2007

pagine: 160

Nicolaj Ivanov (1810-1880), naturalizzatosi Nicola Ivanoff, fu uno dei più grandi tenori dell'Ottocento. Dopo una lunga querelle con lo zar Nicola I, si stabilì definitivamente in Italia, dove risiedeva per ragioni di studio e di salute. Qui strinse amicizia con Rossini e frequentò Verdi e Donizetti, che scrissero arie appositamente per la sua voce. Pluznikov descrive la carriera e la vocalità di Ivanoff attraverso documenti e testimonianze dei contemporanei - in particolare, del grande compositore russo Glinka - stabilendo un produttivo confronto coi piú famosi tenori dell'epoca ( Rubini, Duprez, Nourrit, David e Mario). Arricchiscono l'edizione documenti, spartiti originali, l'epistolario di Ivanoff con Rossini, Verdi e ad altri celebri musicisti e un consistente apparato iconografico.
18,00

L'anima corrotta

L'anima corrotta

Mario Lucrezio Reali

Libro

editore: Sandro Teti Editore

anno edizione: 2007

pagine: 88

Dopo la sua intensa raccolta Tramonto in Europa, Mario Lucrezio Reali torna a offrirci con L'anima corrotta una sorta di testo sapienziale sulla fine del mondo: un'opera irta e difficile, armata di un implacabile pathos mentale, pullulante di immagini puntute come frecce, attraversata da pensieri amari e sanguinosi. La voce del poeta ci addita la corruzione dell'anima come origine prima del male nella modernità, ma ci ricorda che a essa potranno opporsi fino all'estremo lo stupore e la bellezza.
10,00

Il grande Archimede

Il grande Archimede

Mario Geymonat

Libro: Libro in brossura

editore: Sandro Teti Editore

anno edizione: 2006

pagine: 136

Una bografia riccamente illustrata che fa rivivere la poliedrica personalità ed espone in modo chiaro e brillante le scoperte più affascinanti di Archimede, personaggio antico ma anche singolarmente attuale. Come dimostrano le memorabili testimonianze di grandi autori greci e latini, come Plutarco, Vitruvio, Livio e Cicerone - riportate in moderne traduzioni - Archimede fu uno straordinario scienziato a cui si devono molteplici scoperte come quella del famoso pi greco e del valore del peso specifico, e numerose mirabolanti invenzioni tra le quali gli specchi ustori, la catapulta e la vite a chiocciola. Il mito del genio siracusano continua fra le nuove generazioni, dimostrando come anche oggi Archimede possa dare un impulso straordinario ai progressi della scienza moderna.
16,00

Il grande Archimede

Il grande Archimede

Mario Geymonat

Libro: Libro in brossura

editore: Sandro Teti Editore

anno edizione: 2006

pagine: 137

Questa biografia fa rivivere la poliedrica personalità e illustra in modo chiaro e brillante le scoperte -più affascinanti di Archimede, personaggio antico ma estremamente attuale. Come dimostrano le memorabili testimonianze di grandi autori greci e latini, come Plutarco, Vitruvio, Livio e Cicerone riportate in moderne traduzioni, Archimede fu uno straordinario scienziato a cui si devono molteplici scoperte come quella del famoso pi greco e del valore del peso specifico, e numerose mirabolanti invenzioni tra le quali gli specchi ustori, la catapulta e la vite a chiocciola. Il mito del genio siracusano continua fra le nuove generazioni, dimostrando come anche oggi Archimede possa dare un impulso straordinario ai progressi della scienza moderna.
16,00

Venezia russa

Venezia russa

Aleksej Kara-Murza

Libro: Libro rilegato

editore: Sandro Teti Editore

anno edizione: 2005

pagine: 350

Città-archetipo e città sognata, vagheggiata da artisti e poeti di ogni generazione, Venezia è porta incantata dell'Italia, spesso prima tappa del Grand Tour dei russi che la raggiungevano dal mare. Gran parte dell'intelligencija russa ne fece una meta obbligata e restò affascinata dalla magnificenza dei palazzi e delle chiese, dalla ricchezza delle gallerie d'arte. Ma fu anche irresistibilmente attratta dall'insolita bellezza del paesaggio, dal carattere dei veneziani e dal contrasto tra il pulsare febbrile della vita quotidiana e il sottile senso di declino e di morte che emanava da ogni cosa. Al lettore italiano Venezia si presenta dunque sotto un punto di vista nuovo, filtrato dallo sguardo incantato dei viaggiatori russi. Nelle memorie e nell'opera di molti protagonisti della cultura russa il ricordo di Venezia non svaniva dopo il contatto con la realtà ma piuttosto gli anni e la distanza ne dilatavano e potenziavano la visione che trasportata nella dimensione letteraria veniva definitivamente consegnata alla dimensione del mito.
35,00

Napoli russa

Napoli russa

Aleksej Kara-Murza

Libro

editore: Sandro Teti Editore

anno edizione: 2005

pagine: 450

Napoli e i suoi dintorni stupivano i visitatori venuti dal nord per la natura lussureggiante che richiamava i Tropici, e il golfo di Napoli, secondo un topos ricorrente nei resoconti di viaggio, veniva identificato col paradiso terrestre. Il cielo partenopeo appariva così insolitamente azzurro e luminoso che, osservò Gogol', «non esistevano colori in grado di rappresentarlo». Il verde della vegetazione, il riflesso dell'acqua, la visione notturna della volta celeste con le stelle cadenti e le scie delle comete, particolarmente frequenti ai primi del Novecento, catturavano poeti come E. Baratynskij e I. Annenkov e gli artisti russi di passaggio. Inesauribile fonte d'ispirazione fu anche il Vesuvio, elemento essenziale del paesaggio napoletano, una componente viva e visibile coi suoi bagliori, il fumo, i rivoli di lava che fuoriuscivano dal suo cratere. Ad affascinare era anche il tessuto urbano di Napoli così ricco di stratificazioni storiche e culturali e soggetto nel tempo a incessanti trasformazioni. Le innumerevoli chiese, i palazzi, i monasteri, i reperti dei suoi musei (primo fra tutti il Museo archeologico) venivano puntualmente annotati nei suoi resoconti dallo storico dell'arte Pavel Muratov che fu un osservatore instancabile della vita quotidiana partenopea e di ogni manifestazione della cultura popolare e che amava mescolarsi alla folla nei vicoli brulicanti di vita di via Toledo e assistere alle rappresentazioni popolari.
35,00

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