Viella
L'infanzia vittima di guerra in Italia dopo il 1945. Esperienze, cura, rieducazione
Filippo Masina
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2025
pagine: 204
Nel corso del Novecento le guerre hanno coinvolto in misura sempre maggiore i bambini. Dalla mobilitazione emotiva e culturale del tempo della prima guerra mondiale, si è passati a un coinvolgimento sempre più diretto che ha reso anche i bambini vittime di guerra in una misura senza precedenti. Durante la seconda guerra mondiale centinaia di migliaia di bambini e bambine furono uccisi, mutilati, traumatizzati in maniera permanente, resi orfani o invalidi. Le loro storie, e quelle delle loro famiglie, costituiscono il fulcro del volume. Si affrontano più temi: i traumi psichici, le forme di assistenza e le compensazioni economiche, gli orfani, i bambini mutilati e invalidi. Il volume si spinge ben addentro la storia dell’Italia repubblicana: rivelando in tal modo come la vicenda dell’infanzia vittima di guerra sia stata anche un oggetto di dura contesa politica nel contesto della Guerra fredda.
Attorno all'accademia segreta. Gli avversari della Controriforma e la politica di Venezia (1584-1623)
Vittorio Frajese
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2025
pagine: 160
Nell’ultimo decennio del Cinquecento e nei primi anni del Seicento l’orientamento antispagnolo e anticuriale dei “giovani” patrizi veneziani fu animato da un’accademia segreta organizzata da Paolo Sarpi e frequentata da teologi e patrizi inseriti negli organismi di governo. La duttilità della politica sviluppata da questo gruppo in campo religioso prima e dopo l’Interdetto fu generata dall’averroismo di fondo coltivato in questa accademia: dalla persuasione cioè che la religione sia “medicina” volta a suscitare virtù civile e non conoscenza del vero. Vittorio Frajese raccoglie le acquisizioni storiografiche degli ultimi anni per ricostruire la rete di relazioni che, per contatto personale o per lettura, per affinità o per opposizione, collegò molta parte della filosofia italiana di quegli anni all’esperienza dell’accademia veneziana e alla sua politica in difesa della libertà di pensiero e di comportamento.
Per Baldassarre Castiglione. Guerra, diplomazia, letteratura
Amedeo Quondam
Libro: Cartonato
editore: Viella
anno edizione: 2025
pagine: 408
Per tutta la vita Amedeo Quondam ha concepito la storiografia letteraria come risarcimento dai giudizi affrettati. La vicenda delle forme poetiche e della prosa italiana gli è sempre apparsa costellata di condanne a priori, ripulse ingiustificate, scorciatoie, semplici abbagli. Qui entra però in gioco lo studioso, cui tocca ergersi ad avvocato difensore di grandi figure trascurate dalla critica, generi letterari caduti in discredito, stili desueti e addirittura secoli interi, facendo piazza pulita delle interpretazioni attualizzanti e insegnando a leggere gli autori del passato secondo le loro stesse categorie estetiche. Obiettivo: la contestazione definitiva del paradigma illuministico e poi risorgimentale della decadenza che avrebbe colpito l’Italia a metà del Cinquecento. Sin dal titolo battagliero, Per Baldassarre Castiglione rientra in questo ambizioso progetto, di cui costituisce forse il tassello più importante, oltre che conclusivo. Da un lato, Quondam ci offre l’attesissima biografia di uno dei protagonisti del Rinascimento italiano, a coronamento di una fedeltà più che quarantennale (dal lontano centenario del 1978).
Magistri doctissimi romani. Gli artisti marmorari romani del Medioevo
Peter Cornelius Claussen
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2025
pagine: 408
Un’opera imprescindibile per la storia dell’arte medievale, considerata ormai un classico, viene finalmente tradotta e resa accessibile al pubblico italiano in una versione aggiornata dall’autore. Peter Cornelius Claussen ha documentato per la prima volta l’opera di circa cinquanta marmorari romani, noti anche come Cosmati. Di questi artigiani straordinari, attivi come creatori di arredi liturgici, realizzatori di pavimenti, architetti, scultori e mosaicisti, sono pervenute numerose firme su strutture architettoniche ed elementi decorativi in chiese, atri e chiostri. Attraverso indagini monografiche sulle famiglie di questi artisti e sui singoli maestri, emerge una ricostruzione dettagliata della storia dell’arte della renovatio Romae che si sviluppò nei territori papali dell’Italia centrale tra la fine dell’XI e la metà del XIII secolo. Questo studio offre inoltre abbondante materiale per comprendere la storia sociale degli artisti medievali. Documenti e contratti permettono di esplorarne la posizione sociale e le condizioni di lavoro, mentre le numerose firme rinvenute offrono preziose indicazioni sull’autoconsapevolezza e sulle rivendicazioni del ruolo degli artisti.
Guerra e desiderio di pace. La Sicilia nella crisi del 1943
Rosario Mangiameli
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2025
pagine: 280
Nel luglio del 1943, la Sicilia fu al centro di un evento cruciale per la storia italiana: l’Operazione Husky, l’occupazione/liberazione dell’isola da parte delle forze alleate. In pochi giorni, il Regno d’Italia subì una sconfitta clamorosa che accelerò la caduta del fascismo. Eppure, nonostante la sua importanza, questa pagina decisiva è rimasta marginale nella storiografia, spesso offuscata da miti di tradimenti, complotti e legami mafiosi. Questo volume getta nuova luce su quel periodo drammatico, affrontando le contraddizioni che emersero dal caso siciliano. La crisi di credibilità che accomunava il regime e le Forze armate si intrecciò con la grave penuria alimentare, i bombardamenti, le distruzioni e la paura della morte, alimentando un massiccio rifiuto della guerra e un diffuso desiderio di pace. Un fenomeno prepolitico, privo di un orizzonte definito e distante dalla lotta di Liberazione che avrebbe attraversato il resto del Paese.
Perle, schiavi, zucchero. Venezia, l'Atlantico e la proto-globalizzazione del XVIII secolo
Pierre Niccolò Sofia
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2025
pagine: 276
La storia di Venezia è tradizionalmente associata all’Oriente. Il commercio delle spezie e il rapporto dei veneziani con il Levante sono temi ben radicati nell’immaginario collettivo, oltre che ricorrenti nella storiografia. Dei traffici che i veneziani conducevano nel Ponente, invece, si è meno consapevoli. Sulla scia del recente interesse della ricerca per i legami tra Mediterraneo e Atlantico in età moderna, questo libro propone un’immagina inedita di Venezia, quella di una città interconnessa con i traffici oceanici. Nel XVIII secolo i veneziani si affermarono come fornitori di perle di vetro destinate alla tratta degli schiavi e come acquirenti di zucchero americano. Fu attraverso questi prodotti che Venezia interagì con il mondo atlantico e partecipò ai commerci globali settecenteschi.
La dignità del male. La violenza delle donne fra passato e presente
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2025
pagine: 496
La matrice patriarcale che è all’origine della violenza contro le donne è alla base anche del silenzio sulle forme di violenza agìta dalle donne, sulla loro capacità di pensare e generare violenza, sapendosene assumere il carico. Violenza sottaciuta sulla base di un mero dato statistico, che registra la minore incidenza del crimine femminile nel panorama giudiziario dei reati violenti, ma anche a causa di un persistente condizionamento culturale. Il tema è stato affrontato in modo erratico dalla ricerca storica, dagli studi criminologici, giuridici e sociologici, producendo una comprensione superficiale del fenomeno tanto nel passato che nel presente. Questo volume vuole sollecitare una riflessione organica e interdisciplinare sull’argomento, muovendo dal presupposto che la difficoltà di pensare – e affrontare – la violenza delle donne muove dal medesimo quadro culturale che continua a permettere le tante forme di violenza contro le donne, e finisce per riaffermare ruoli disomogenei e gerarchicamente disposti. Prefazione Nichi Vendola.
Astratti furori e senso della storia. Politica e cultura nella sinistra italiana (1945-1968)
Giuseppe Vacca, Marcello Mustè
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2025
pagine: 220
Il libro ricostruisce il clima del “lungo dopoguerra” nel quale, tra accesi contrasti, gli scritti di Gramsci cominciarono a esercitare la loro ininterrotta influenza. Il confronto si dispiegò tra chi tendeva a promuovere un nuovo pensiero marxista innestato sulle correnti progressive della cultura italiana e chi coltivava strategie culturali di impianto antistoricista e “radicale”. La costruzione di una genealogia del marxismo italiano fu promossa da Togliatti attraverso le riviste del Pci «Rinascita», «Società», «Il Contemporaneo» e altre minori, mentre percorsi alternativi furono perseguiti attraverso «Il Politecnico», i «Quaderni rossi», «Classe operaia» e i «Quaderni piacentini», da figure come Elio Vittorini, Franco Fortini, Raniero Panzieri, Mario Tronti e Alberto Asor Rosa. A ottant’anni dalla nascita della Repubblica le ragioni della contesa appaiono di rinnovato interesse.
Anna Bravo
Marina D'Amelia
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2025
pagine: 112
Nella storiografia italiana dell’Italia unita sono molti gli autori che hanno lasciato notevoli riflessioni memorialistiche e autobiografiche. La Giunta centrale per gli studi storici intende aprire un cantiere su questo problema, pubblicando una serie di volumi, ciascuno incentrato su uno storico italiano attivo dopo il 1861 e autore, in vari modi, di riflessioni autobiografiche. In primo luogo testi di memorie, narrazioni, ricostruzioni e ricordi ma anche documenti di varia origine e con varia destinazione, nei quali le storiche e gli storici hanno parlato di sé e della propria collocazione nelle vicende del loro tempo, compresi quelli affidati all’oralità e disponibili in registrazioni audiovisive.
Apolide. Storia di un imprenditore ebreo in Europa (1880-1940)
Cristiano La Lumia
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2025
pagine: 184
Che significava essere stranieri in Europa tra la fine dell’Ottocento e gli anni Trenta del Novecento? E se oltre a essere stranieri si era anche apolidi, come era possibile viaggiare o fare affari? Per rispondere a queste domande il libro ricostruisce la vita di Berthold Margulies, un imprenditore ebreo nato in Romania ma emigrato in Belgio e poi in Francia dove fece fortuna e visse da apolide per anni, almeno fino allo scoppio della Prima guerra mondiale. Protagonista di un affaire politico-giudiziario che coinvolse i massimi vertici del governo francese durante il conflitto, Margulies finì in un campo di internamento per cittadini di nazionalità nemica e rischiò di essere giustiziato per spionaggio. Da allora la sua vita come quella dei suoi familiari non fu più la stessa. Petroliere, banchiere, uomo di finanza, ma anche patriota, viveur e persino presunto agente segreto, Margulies sperimentò sulla sua pelle i vantaggi della prima globalizzazione, ma anche i drammatici cambiamenti che la Prima guerra mondiale provocò alle vite di migliaia di stranieri in Europa e i cui effetti sono ancora visibili al giorno d’oggi.
Cinema e post-shoah. Stati Uniti, Europa e Israele
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2025
pagine: 120
Il volume indaga il rapporto tra cinema e Post-Shoah attraverso una vasta gamma di linguaggi narrativi e soprattutto di contesti nazionali. In Germania e Austria, il tema centrale è la colpa e il silenzio collettivo, mentre nell’Europa orientale lo sguardo mette a nudo la brutalità dei lager. Negli Stati Uniti, Hollywood cede il passo a rappresentazioni più realistiche e claustrofobiche, ma non rinuncia a sfumature fantascientifiche, rivelando l’impatto della Shoah in modo inedito. In Italia, il tema della responsabilità storica emerge nei documentari, mentre nel cinema di finzione lo sganciamento dalla realtà solleva interrogativi etici sul ruolo dello sguardo. Il cinema francese, con il lavoro di Lanzmann, si concentra sul delicato tema dei consigli ebraici, una questione solo accennata nel suo capolavoro Shoah. In Israele, il racconto della Shoah evolve da una narrazione redentiva a una riflessione più profonda e complessa sull’inclusione del testimone e sul ruolo della memoria. Gli studi qui riuniti cercano quindi di sondare la profonda complessità della Shoah rispetto all’evoluzione della sua memoria nel tempo.

