Edizioni Arkeios: I testimoni della fede
La passione di santa Teresa d'Avila
Christiane Rancé
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Arkeios
anno edizione: 2017
pagine: 158
Questo saggio è un'evocazione ardente e appassionata della figura dì Santa Teresa d'Avila che mobilita tutta l'erudizione dell'autrice sulla Spagna eterna, un paese "dove i mistici sostituiscono i filosofi e dove la poesia alimenta la teologia". Oltre all'incredibile percorso di una donna eccezionale partita alla conquista di se stessa e del Cielo, la Rancé ci introduce alla storia del Secolo d'oro, quello dell'Inquisizione, delle ricchezze immense provenienti dall'America e di un'esaltazione religiosa mescolata all'oscurantismo. Ci offre la visione dei paesaggi di Castiglia e Andalusia, ci fa toccare la polvere delle strade percorse dalla Santa itinerante e ci fa sentire l'energia vulcanica sprigionata da Teresa.
I santi successori degli dei. L'origine pagana del culto dei santi
Pierre Saintyves
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Arkeios
anno edizione: 2016
pagine: 144
Il culto dei santi è nato dal culto pagano dei morti e degli eroi, ne è il rigoroso prolungamento. È un dato di fatto incontestabile. Le leggende e gli atti dei santi, specie le passioni dei martiri fino al XV secolo, formano un'immensa letteratura apocrifa in cui i documenti autentici sono rari. Basate su documenti incerti falsamente interpretati, epitaffi e manoscritti mal letti, figure mal comprese, riti mal spiegati, le storie dei santi sono state molto spesso adornate di tratti e miracoli improntati alla fiaba, ai racconti, alle tradizioni popolari e alla mitologia pagana. Dati questi presupposti, Saintyves è riuscito a dimostrare che i nomi, le figure e i riti degli antichi dei hanno fatto da base alle leggende agiografiche.
Origene. Il genio del Cristianesimo
Jean Daniélou
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Arkeios
anno edizione: 2010
pagine: 374
Origene di Alessandria (185-253 d.C.) è, con sant'Agostino, il più grande genio del Cristianesimo antico. È lui il fondatore della scienza biblica, attraverso le sue ricerche sulle versioni della Scrittura, con i suoi commentari sia letterali che spirituali dei due Testamenti. È lui che costituisce la prima grande sintesi teologica e che, per primo, in maniera metodica, si sforza di spiegare il mistero cristiano; è lui, infine, l'uomo che per primo ha descritto le vie dell'ascensione dell'anima verso dio e fondato così la teologia spirituale, tanto che ci si può chiedere in quale misura sia stato il precursore del grande movimento monastico del IV secolo. La sua influenza è stata immensa. Il III e il IV secolo sono pieni dei suoi discepoli ma, al tempo stesso, la sua opera ha provocato delle appassionate contraddizioni, perché Origene è stato il primo pensatore cristiano che ha tentato di spingere lo sforzo dell'intelligenza fino ai suoi estremi limiti nell'investigazione del mistero. Jean Daniélou, splendido interprete di questo grande teologo, offre in questo saggio l'occasione di accostarsi al suo pensiero fermo e luminoso, e di attingervi come a una fonte di acqua viva.
L'albero del bene. San Francesco teologo cataro
Giuseppe Spadaro
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Arkeios
anno edizione: 2009
pagine: 264
Chi contesta la santità di Francesco d'Assisi? Nessuno, tantomeno l'autore di questo libro, il quale fa suo il giudizio dei modernisti: l'ortodossia delle credenze non ha nulla a che vedere con la santità. Nel Medioevo si faceva però gran caso all'ortodossia e, specie dopo Innocenzo III, si finiva sul rogo per un sospetto di eresia. Non sul rogo si finiva invece agli inizi del Novecento, ma sul libro nero di monsignor Benigni, sul quale per sospetto di modernismo finì anche Don Angelo Roncalli, futuro papa Giovanni XXIII. Non è superfluo ricordare che il Concilio Vaticano II, indetto da quel grande papa, bandì il concetto stesso di eresia. Non con l'animus dell'Inquisitore, bensì con quello del ricercatore di verità, l'autore si mette sulle orme di san Francesco d'Assisi, ne spia le mosse, ne interroga le intenzioni e ne studia il pensiero e gli scritti, scoprendovi tracce evidenti della più bella e della più spirituale delle eresie: il catarismo. Ma chi erano questi Catari? L'ignaro lettore si rassicuri: essi non "baciavano il posteriore del gatto, credendo di vedervi uscire Lucifero", come affermava Alano da Lilla. Nessuno crede ormai a simili frottole, e grazie al Concilio Vaticano II sui Catari si è fatta finalmente giustizia. Essi sono presentati per quel che credevano di essere: veri cristiani. Da questo libro, che Pietro Prini ha definito "sconvolgente ma scientificamente ineccepibile", la figura di san Francesco esce ingigantita. Egli si rivela un sagace teologo.
Un uomo tradito. Il romanzo di Giuda
Jean-Yves Leloup
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Arkeios
anno edizione: 2008
pagine: 156
Chi è Giuda Iscariota? Uno Zelota, un uomo "pieno di zelo" per la casa di Dio, che vorrebbe alla fine veder instaurare il Suo regno sulla Terra promessa? Un uomo che si sente tradito da Gesù nelle sue speranze politiche? Alla luce dei Vangeli, dei testi apocrifi e in particolare di un codice copto che si dice essere il Vangelo di Giuda, il filosofo e teologo Jean-Yves Leloup ripercorre l'appassionante itinerario di quest'uomo disperato, dai primi slanci della sua conversione fino agli eventi che lo condussero al suo misfatto. Gesù e Giuda non rappresentano forse le due facce di un'unica Rivelazione? Con il personaggio di Giuda si pone la questione del male, del "male in persona" e del perché della sua esistenza. Non è forse egli come un'"ombra" che da maggiore risalto alla "luce del Bellissimo"? Al di là dei fatti storici, questo libro illustra il crudele dilemma che ogni uomo si trova ad affrontare quando è costretto a scegliere tra le esigenze della realtà e gli slanci del proprio cuore.
Giuda. Dal vangelo all'Olocausto
Pierre-Emmanuel Dauzat
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Arkeios
anno edizione: 2008
pagine: 226
Venti secoli dopo, viene annunciato il ritorno di Giuda, e si sarebbe perfino scoperto il suo vangelo al Cairo, un papiro di sessantadue logli in dialetto copto. Ma Giuda era davvero scomparso? Sembrerebbe che, al contrario, sia continuamente tornato. Che si tratti del fantasma del nostro odio, o anche del nostro senso di colpa? Pierre-Emmanuel Danzai ci conduce in una straordinaria inchiesta storiografica, teologica e letteraria, alle origini del Cristianesimo e attraverso tutta l'Europa. Dai rari riferimenti del Nuovo Testamento, passando per la nutrita letteratura patristica o apocrifa, fino ai Giuda russi, orientali o yiddish. Non è possibile dimenticare Giuda. Leggende e miti di ogni sorta hanno inscritto il suicida traditore del Cristo nel nucleo più oscuro della nostra cultura, eroe, malgrado se stesso, del nostro odio più tenace. Egli appare in ogni colpevole, ma anche in tutti gli innocenti condannati, gli esclusi o i capri espiatori.
L'invenzione di Maria Maddalena
PierreEmmanuel Dauzart
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Arkeios
anno edizione: 2005
pagine: 131
Maria Maddalena è stata un'invenzione delle più emancipate della storia evangelica. Compare in tutte le svolte cruciali della vita di Gesù. Si mostra e rivela; perfino troppo e troppo spesso, secondo i gusti degli evangelisti e dei primi apostoli, a cominciare da san Paolo, che cercherà incessantemente di farla dimenticare. Innalzata a figura della Chiesa, Maria Maddalena non perde nulla dei suoi "equivoci" e della sua "felice polisemia". È pietra di paragone di una certa pratica della fede, un modello. È un piccolo compendio di vita spirituale, un vademecum della conversione che ricorda che "le questioni relative alle origini e ai fini ultimi passano per la donna."
Il Vangelo di Tommaso. Versione copta integrale commentata
Richard Valantasis
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Arkeios
anno edizione: 2005
pagine: 231
Richard Valantasis offre un commento del Vangelo di Tommaso, basato sulla lettura di testi copti e greci. Comprende un'introduzione generale che sintetizza il dibattito sorto tra gli studiosi precedenti e situa il Vangelo nel suo ambito storico e teologico, fornendo informazioni sulla cultura letteraria della tradizione giudaico-cristiana.