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Edizioni ETS: Parva Philosophica

In dialogo con Paul Celan

In dialogo con Paul Celan

Hans Georg Gadamer

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2025

pagine: 84

I testi qui tradotti, per la prima volta in lingua italiana, sono il risultato della riflessione che Gadamer conduce intorno a Paul Celan, poeta fondamentale del '900, definito anche il "poeta dei filosofi" (con il quale si sono infatti confrontati, tra i molti, Heidegger e Adorno). La traduzione di questi saggi consente un ampliamento della conoscenza degli studi che Gadamer dedica a Celan, dei quali, finora, è presente in traduzione italiana unicamente Chi sono io e chi sei tu?. Oltre a restituire una visione più ampia della lettura gadameriana di Celan, la raccolta ha il merito di mostrare le potenzialità dell'ermeneutica di fronte alla poesia e ai fenomeni artistici contemporanei, anche nei loro esiti apparentemente più inafferrabili. Il pensiero di Celan viene considerato da Gadamer un pendant del dialogo filosofico, che esprime l'inesauribilità dell'impulso a rivolgersi all'altro.
10,00

Concetti fondamentali di filosofia antica

Concetti fondamentali di filosofia antica

Wolfgang Schadewaldt

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2024

pagine: 96

Nel saggio, per la prima volta qui proposto in traduzione italiana, Wolfgang Schadewaldt passa in rassegna le parole fondamentali della filosofia greca, con particolare attenzione al ricchissimo lessico del conoscere e del sapere. Nella sua analisi, avvincente e chiarificatrice, Schadewaldt si giova sia delle sue straordinarie competenze di filologo e profondo conoscitore della cultura classica, sia di una personale concezione circa la natura del linguaggio maturata attraverso il confronto con esponenti di primo piano della tradizione filosofica occidentale; fino a Heidegger, del quale, appunto, viene approfonditamente discussa la nota interpretazione etimologica della parola aletheia, «verità», come «non-ascosità», «non-nascondimento».
12,00

La trascendenza del linguaggio. Prospettive sulla filosofia della religione di Bernhard Casper

La trascendenza del linguaggio. Prospettive sulla filosofia della religione di Bernhard Casper

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2024

pagine: 128

Quella di Bernhard Casper è una delle proposte più originali nel panorama degli studi filosofici contemporanei. In questo libro si esplora la sua connotazione dell’idea di trascendenza, considerata non soltanto, sulla scia della filosofia della religione classica, come fenomeno attribuito all’aldilà. Secondo Casper, la trascendenza è un’idea interna al linguaggio umano e alle relazioni che ne derivano. Bancalari e gli altri autori dei saggi qui raccolti chiariscono che esiste una trascendenza che innerva i rapporti tra esseri umani. Gli autori inquadrano, inoltre, la prospettiva di Casper nella storia della filosofia contemporanea ed evidenziano i rapporti di questo filosofo con Heidegger, Levinas, Rosenzweig, Buber. Interessandosi alla prospettiva di Casper, gli autori di questo libro vogliono ridiscutere i confini tra le scienze umane e, in particolare, tra filosofia delle religioni, fenomenologia, pensiero ebraico e pensiero cristiano.
12,00

Il dono e il bene. Studi su Jean-Luc Marion

Il dono e il bene. Studi su Jean-Luc Marion

Giuseppe Pintus

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2023

pagine: 200

Il presente lavoro prende in considerazione alcune questioni presenti nell'opera di Marion per proporne una ricostruzione e per operare un tentativo interpretativo. Le questioni affrontate si muovono soprattutto entro l'ambito della morale, in particolare per quanto riguarda il dono, la gratuità, lo scambio, la giustizia, la relazione, l'amore. Ma anche quando si prendono in considerazione questioni relative al dato, al reale, all'idea del soggetto e al lavoro di riforma della soggettività nel quale l'opera di Marion si impegna, è sempre in vista dell'affermazione di una alterità e del riconoscimento dell'altro uomo che si intende approfondire i temi trattati.
20,00

Le radici del passato. Giuseppe Rensi interprete degli scetticismi antichi

Le radici del passato. Giuseppe Rensi interprete degli scetticismi antichi

Emidio Spinelli

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2021

pagine: 112

Dopo un rapido schizzo dedicato ad alcuni snodi fondamentali della magmatica e irregolare biografia intellettuale di Giuseppe Rensi, il libro si concentra sulle pagine che egli dedica agli scetticismi antichi, sullo sfondo della convinzione per cui il massimo rispetto va garantito alla lezione che dal passato ci arriva (e sempre ci arriverà). Grazie a un atteggiamento di libera interpretazione di quelle filosofie, che non degenera mai in forme di violenza ermeneutica, Rensi riesce a far emergere in parallelo tanto le linee di fondo di uno sviluppo storico che ha gettato le basi della lunga, ininterrotta tradizione scettica del pensiero occidentale, quanto il senso che quelle posizioni lontane hanno assunto nel più ampio panorama delle sue riflessioni.
12,00

Polemica contro Heiberg. Un piccolo annesso di Constantin Constantius, autore di «La ripetizione»

Polemica contro Heiberg. Un piccolo annesso di Constantin Constantius, autore di «La ripetizione»

Søren Kierkegaard

Libro

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2020

pagine: 84

Nell'ottobre 1843 Kierkegaard pubblica a nome Constantin Constantius La ripetizione, “bizzarro libriccino” in cui mette in scena uno dei concetti più originali e più profondi della sua riflessione filosofica, quello di “ripetizione”. Neanche due mesi dopo, il celebre poeta, critico letterario nonché alfiere dell'hegelismo danese Johan Ludvig Heiberg (1791-1860) scrive una recensione che dà adito a un'accesa reazione polemica da parte di Kierkegaard. Una polemica che ha però la strana peculiarità di rimanere solitaria: il Filosofo scrive infatti una lunga e infiammata risposta che decide di tenere nel cassetto, convinto della contraddittorietà insita nel voler trasformare in “comunicazione diretta” ciò che solo indirettamente, mediante l'ironia, può essere introdotto nella riflessione. Nell'inedito "Polemica contro Heiberg", presentato in traduzione italiana, Kierkegaard si cimenta così nel raro tentativo di spiegare in modo esplicito se stesso e la sua categoria di ripetizione dinanzi ai contemporanei che l'hanno fraintesa preferendole la mediazione hegeliana.
10,00

Etica del mangiare. Cibo e relazione

Etica del mangiare. Cibo e relazione

Adriano Fabris

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2019

pagine: 80

L’etica del mangiare non è quella di chi fa chilometri per raggiungere un presidio slow food o di chi si accontenta d’ingurgitare i panini di un fast food. Non coincide neppure con il comportamento di chi proibisce alcuni alimenti o feticizza certe fonti di cibo, come gli animalisti, i vegetariani e i vegani. Riguarda invece l’attitudine di chi sa che mangiare e porsi in relazione con tutto ciò che può nutrirci: una relazione rispettosa, equilibrata, che tiene conto dei molteplici legami in cui ogni essere vivente è coinvolto. È l’agire di chi capisce che a dover essere regolamentato è il suo desiderio, non il suo bisogno di mangiare. In che modo una relazione alimentare buona può essere attuata? Ce lo dice questo libro. E, nel decalogo alla fine di esso, ci dice anche come farlo concretamente.
10,00

Problema XXVIII. Sulla temperanza e l'intemperanza, la continenza e l’incontinenza

Problema XXVIII. Sulla temperanza e l'intemperanza, la continenza e l’incontinenza

Aristotele

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2019

pagine: 61

Il breve "Problema XXVIII", facente parte della raccolta di "Problemata" attribuita nell’antichità ad Aristotele, tratta una delle virtù poi generalmente definite “cardinali”, la temperanza (sophrosyne), insieme all’opposto vizio dell’intemperanza (akolasia) e a una coppia di stati abituali dell’anima, la continenza (enkrateia) e l’incontinenza (akrasia), non definibili una virtù o un vizio a pieno titolo. Non si tratta di un’indagine esaustiva o sistematica, ma di una serie di domande particolari, talvolta bizzarre, cui si cerca di fornire una risposta plausibile, secondo un modulo tipico dei Problemi aristotelici. Benché opera di scuola, il "Problema", uno dei meno studiati dalla critica, si caratterizza per una certa originalità di approccio, affrontando le questioni poste in una prospettiva sia semantico-linguistica che fisiologica. Lo scritto costituisce un documento dello sforzo, operato nel Peripato, di proseguire l’indagine sulla natura corporea delle affezioni dell’anima, tema centrale in Aristotele, ma da lui non perseguito sino in fondo nei dettagli.
10,00

Sui progessi della filosofia. Predisposto per il concorso della Reale Accademia di Berlino per l'anno 1792: «Quali progressi ha compiuto la metafisica dei tempi di Leibniz e Wolff?»

Sui progessi della filosofia. Predisposto per il concorso della Reale Accademia di Berlino per l'anno 1792: «Quali progressi ha compiuto la metafisica dei tempi di Leibniz e Wolff?»

Salomon Maimon

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2019

pagine: 93

Salomon Maimon scrisse quest’opera con la medesima sussultoria frenesia che contraddistinse la sua vita. Sulla sfondo di un serrato confronto con il pensiero di Leibniz, egli vi compendia la propria critica alla filosofia kantiana ed al suo tentativo di riportare alle forme trascendentali del pensiero tutti i particolari oggetti dell’esperienza. Oscillando fra dogmatismo razionale e scetticismo empirico, Maimon affronta qui il problema della relazione fra soggetto e oggetto, collegato a quello della “cosa in sé”, e più in generale della congiunzione fra il sensibile e le categorie. Il rimprovero mosso a Kant nel "Versuch über die Transzendentalphilosophie" (1790) di aver creduto che fosse il concetto a determinare attraverso se stesso il proprio oggetto, si precisa in queste pagine facendo espresso richiamo alla necessità di accordare il pensiero con gli atti dell’immaginazione produttiva, gettando così le basi per una possibile “logica dell’immaginazione”.
10,00

Problema XXX, 1. Perché tutti gli uomini straordinari sono melancolici

Problema XXX, 1. Perché tutti gli uomini straordinari sono melancolici

Aristotele

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2019

pagine: 110

Perché tutti gli uomini straordinari sono melancolici? Con questa domanda si apre il Problema XXX attribuito ad Aristotele, ma riconducibile piuttosto al suo allievo Teofrasto, e da alcuni definito “una monografia sulla bile nera”. Oggetto del Problema è infatti la melancolia come affezione patologica e disposizione caratteriale suscettibile di provocare prestazioni fuori dal comune in vari ambiti del sapere e dell’agire umano. Benché se ne possano rintracciare precedenti a qualche titolo in Platone e Aristotele, la tesi dell’identità di melancolia e genio viene qui per la prima volta formulata in maniera originale e giustificata su base fisiologica. Il Problema XXX ha dunque rappresentato il più importante riferimento di una lunga tradizione che dall’antichità a oggi si è interrogata sul rapporto tra la follia e l’estro, la malattia e il genio, la depressione malinconica e l’ingegno creativo, e che annovera nomi quali Marsilio Ficino e Robert Burton, insieme a creazioni artistiche quali la celebre Melancholia 1 di Dürer.
10,00

Le sorgenti speculative dell'irrazionale matematico nei dialoghi di Platone

Le sorgenti speculative dell'irrazionale matematico nei dialoghi di Platone

Imre Toth

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2018

pagine: 100

L’ordine del mondo – l’ordine e la bellezza che è il mondo –, nei pitagorici e in Platone, è pensiero, e pensiero è la matematica. Il pensiero costituisce il presupposto della umana libertà così come della divina e umana creatività. Queste, nella visione di Imre Toth, sono le premesse della nascita e dello sviluppo sia della filosofia che della matematica occidentali. A partire da queste premesse, è possibile cercare e scoprire nel pensiero antico le tracce, le prime intuizioni, di scelte e teorie della matematica moderna.
12,00

Come il senso comune debba comprendere la filosofia

Come il senso comune debba comprendere la filosofia

Friedrich Hegel

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2017

pagine: 63

In quest’opera giovanile Hegel con tagliente e corrosiva ironia critica il senso comune ovvero ogni tentativo di degradare la filosofia a communis opinio. Il suo bersaglio è il successore alla cattedra ch’era stata di Kant, W.T. Krug, e gli interrogativi da lui posti a più riprese circa i margini che il pensiero idealistico, volto a risolvere tutto nel Concetto, potesse riservare al fatto contingente. Con scoperta insofferenza per gli argomenti addotti da Krug, ma senza per questo sottrarsi al confronto, Hegel offre una disamina sul modo in cui l’assoluto appare coestensivo a una perfetta accidentalità. La dialettica fra assoluto e contingente, come delineata per la prima volta in queste pagine, sembra infatti già annunciare quell’“assoluto finito” che soltanto nella Logica si rivelerà in tutta la sua paradossale portata. Il lettore può qui trovare l’estro argomentativo e stilistico di Hegel combinati insieme con perfetto equilibrio, potendo così cominciare ad avvicinarsi ad un motivo della sua riflessione di non immediata evidenza, eppure centrale per comprenderne gli intrecci concettuali, e intendere così, sotto una nuova luce, il suo sistema di pensiero.
10,00

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