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Edizioni ETS: Semeia. I segni, le lingue, la storia

Fra «langue» e parole. Tutte le recensioni alla prima edizione del «Cours de linguistique générale» di Ferdinand de Saussure (1916)

Fra «langue» e parole. Tutte le recensioni alla prima edizione del «Cours de linguistique générale» di Ferdinand de Saussure (1916)

Federica Venier

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2025

pagine: 236

Questo volume intende collocare l'opera non autografa e postuma di Ferdinand de Saussure nel momento storico in cui vide la luce e in cui fu recepita. Si esce da una filologia intra moenia, tesa al raffronto fra il Cours de linguistique générale e le carte di Saussure, per abbandonare la cittadella fortificata della mitografia e incontrarsi con i primi lettori della prima edizione dell'opera, quella del 1916. Il presente volume raccoglie così tutte le recensioni apparse fra il 1916 e la seconda, definitiva edizione del 1922. Grandi e non timidi, non intimiditi e critici sono questi primi lettori del Cours: da Schuchardt a Meillet, da Jespersen a un giovane Terracini appena tornato dalla guerra. Si apre quindi, attraverso il raffronto di queste quindici recensioni, l'ampio panorama della linguistica europea nel primo ventennio del secolo scorso.
24,00

Il linguaggio: storia delle idee e questioni contemporanee. Per Stefano Gensini

Il linguaggio: storia delle idee e questioni contemporanee. Per Stefano Gensini

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2024

pagine: 516

Questo volume, in onore di Stefano Gensini, raccoglie trentuno saggi di amici, colleghi e collaboratori che riprendono o sviluppano alcuni suoi temi di ricerca in segno di riconoscimento della sua lunga e brillante attività scientifica e didattica e di amicizia e affetto nei suoi confronti. I contributi sono suddivisi in cinque sezioni, ciascuna delle quali rinvia a specifiche aree della sua poliedrica attività di ricerca: la riflessione sui fondamenti degli studi linguistici e semiotici, la storia del pensiero sui segni e le lingue; le tematiche cognitive centrate sul rapporto tra mente e linguaggio e la comunicazione animale; le indagini sulla pluralità delle lingue e il valore delle parole, le questioni legate alla comunicazione, all’argomentazione e all’educazione linguistica.
48,00

Intorno a Tullio De Mauro. Il dialogo coi classici, le sfide teoriche e educative

Intorno a Tullio De Mauro. Il dialogo coi classici, le sfide teoriche e educative

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2023

pagine: 392

Tullio De Mauro (1932-2017), linguista teorico e educativo e filosofo del linguaggio, ha lasciato un'impronta profonda sulla cultura italiana, ben aldilà del suo specifico campo disciplinare. L'universo intellettuale che si riflette nella sua opera è infatti un sistema complesso in cui si amalgamano numerosi ingredienti: i suoi autori, da Saussure a Wittgenstein a Gramsci, la sua idea di una semiologia a base semantica, i problemi della scuola, ma anche concreti profili di persone, relazioni umane che si intrecciano e consolidano intorno a quella che una volta egli chiamò "vertenza linguaggio". In questo libro diciotto voci, di alunne e alunni, colleghi, amici, si raccolgono intorno a De Mauro, esplorando non solo una parte consistente del suo operato, ma anche la sua personalità di intellettuale e di uomo: un "buon maestro" la cui lezione continua a vivere nel lavoro quotidiano di tanti studiosi, insegnanti, gente di scuola.
35,00

De signis. Sui fenomeni e sulle inferenze semiotiche

De signis. Sui fenomeni e sulle inferenze semiotiche

Filodemo

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2023

pagine: 376

Il De signis è il primo, il più importante e completo testo di semiotica che l’antichità classica ci ha lasciato. Riproduce uno dei papiri meglio conservati (il PHerc 1065) tra quelli che sono stati recuperati dallo scavo borbonico tra il 1752 e il 1754 nella cosiddetta Villa dei Papiri o dei Pisoni, in cui era situata ad Ercolano, prima dell’eruzione del Vesuvio nel 79 a. C., la scuola del filosofo epicureo Filodemo di Gadara, allievo dell’ottavo scolarca del Giardino, Zenone di Sidone. In esso viene riportato dettagliatamente il dibattito tra gli Epicurei e un gruppo di avversari, normalmente identificati come Stoici, circa il metodo dell’inferenza semiotica. Tre sono le importanti novità che emergono da questo testo. La prima consiste nel fatto che gli Epicurei sono stati i primi a proporre un vero e proprio “metodo” per costruire le inferenze da segni, basato sulla similarità tra un ente conosciuto e un’entità a cui l’inferenza deve permettere l’accesso; i loro avversari Stoici – e prima di loro Aristotele – avevano individuato, invece, soltanto un “test” in grado di valutare a posteriori la validità logica di una inferenza semiotica, ma non una procedura per costruirla. La seconda consiste nella chiara affinità tra la metodologia inferenziale epicurea e quella dei medici, soprattutto appartenenti alla scuola degli Empirici. La terza, messa in evidenza già dal primo editore del papiro, Theodor Gomperz nel 1865, ed in seguito più volte ribadita, è data dal fatto che l’inferenza semiotica epicurea può essere definita “induttiva”, con ciò anticipando di circa 16 secoli il metodo proposto da Galilei e Bacone.
34,00

Emile Benveniste. Le sorgenti segrete di un linguista

Emile Benveniste. Le sorgenti segrete di un linguista

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2021

pagine: 142

Benveniste è uno dei più importanti linguisti del Novecento, ed è uno dei pionieri e fondatori della nuova disciplina semiotica, della cui Associazione internazionale (AISS/IASS) è stato il primo Presidente. La sua teoria dell’enunciazione e la sua tesi che la soggettività umana si costruisce all’interno e per mezzo del linguaggio sono state per oltre mezzo secolo, e continuano ad essere, due punti fonadmentali di riferimento per molte scuole di linguistica e per la semiotica in generale. Pur essendo uomo di vastissime letture e di profonda erudizione, tuttavia Benveniste è parco di citazioni. Questo libro, attraverso la ricerca di tre specialisti della storia delle idee sul linguaggio e di Benveniste in particolare, si propone di ricostruire la fitta trama di riferimenti nascosti portando alla luce il dialogo del linguista francese con autori come Humboldt, Hegel, Marx, Husserl, Pos, Boas, Freud, Austin, al di là del costante e noto riconoscimento del magistero di Saussure.
12,00

La voce e il logos. Filosofie dell’animalità nella storia delle idee

La voce e il logos. Filosofie dell’animalità nella storia delle idee

Libro

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2020

pagine: 496

L’incontro con l’animalità è da sempre un momento chiave del fare filosofia: esso mette infatti la nostra identità di umani (come insieme di biologia e cultura, di corporeità e mente) a confronto con un “diverso” che da un lato stimola la percezione della nostra specificità, dall’altro ci intriga col gioco di analogie e somiglianze che dal piano emozionale risalgono fino al linguaggio. In questo senso, il tema di questo libro si collega a problemi oggi attualissimi non solo in ambito bio- e psicologico, ma anche e forse primariamente dal punto di vista della filosofia e della semiotica. Diciassette studiosi (alcuni noti e affermati, altri giovani ricercatori) aiutano il lettore a scrivere la storia dei modi in cui il pensiero filosofico e filosofico-linguistico ha affrontato “l’animale”, dai tempi di Aristotele e Epicuro fino a Cartesio e alla prima modernità, e poi oltre lungo tutto l’arco del Novecento fino ai dibattiti attuali sulla mente animale, sui risultati della primatologia, sulla misura in cui nozioni chiave come quelle di intenzionalità e di estetica possono essere utilizzate in riferimento agli animali non umani. Il libro (derivante da una ricerca di Ateneo della Sapienza, Università di Roma) è destinato a un pubblico di studiosi, insegnanti, studenti interessati alla storia della filosofia, alla semiotica e alla filosofia del linguaggio. Allo stesso tempo, biologi e psicologi trovano qui un quadro del modo in cui temi importanti del loro ambito di ricerca sono affrontati in alcuni rami dell’odierna ricerca umanistica.
34,00

I segni fra teoria e storia per Giovanni Manetti

I segni fra teoria e storia per Giovanni Manetti

Libro

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2020

pagine: 368

In questo volume, dedicato a Giovanni Manetti in occasione del suo pensionamento, sono raccolti ventotto saggi e interventi di amici, colleghi, collaboratori che ne riprendono o sviluppano interessi e temi di ricerca, ovvero ne illustrano il profilo di studioso e di professore. Figure centrali dell’antichità come Aristotele e Filodemo convivono con la riflessione sulle pratiche della medicina greca e della divinazione; esponenti significativi della modernità come Leopardi e Sicard si accompagnano ad autori della nostra contemporaneità, spaziando da Benveniste a Saussure a Peirce a Pasolini. Nei suoi studi Manetti ha seguito la prospettiva di una storia delle idee linguistiche e semiotiche intesa non solo come ricostruzione di alcuni momenti teorici significativi che queste discipline hanno vissuto nella loro plurisecolare esistenza, ma anche come uno stimolo alla comprensione e all’approfondimento dei problemi che caratterizzano la ricerca teorica del presente.
34,00

Pleasure of imitation. Naturalismo e filogenesi del linguaggio nelle teorie di Hensleigh Wedgwood e di Charles Darwin

Pleasure of imitation. Naturalismo e filogenesi del linguaggio nelle teorie di Hensleigh Wedgwood e di Charles Darwin

Michela Piattelli

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2019

pagine: 219

Il libro prende in considerazione l’influenza delle teorie imitative del linguaggio sulla genesi e lo sviluppo del pensiero linguistico darwiniano. Si analizza, in particolare, il contributo del filologo inglese Hensleigh Wedgwood (1803-1891), promotore di una visione naturalistica dell’origine del linguaggio improntata a meccanismi onomatopeici, interiezionali e analogici. La prima parte del testo è dedicata all’analisi della teoria wedgwoodiana e al suo inquadramento all’interno del panorama britannico, con particolare riferimento alla tradizione filologica dell’epoca, al modello uniformista proposto dalla geologia e al dibattito accesosi con il sanscritista tedesco Friedrich Max Müller. La seconda parte esamina la presenza del pensiero di Wedgwood nell’opera di Darwin e l’importanza che ha rivestito, in particolare in "The descent of man", per fornire una spiegazione dell’origine del linguaggio che fosse coerente con la teoria della trasmutazione delle specie.
18,00

De locutione-De brutorum loquela

De locutione-De brutorum loquela

Girolamo Fabrici D'Acquapendente

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2016

pagine: 249

In questo libro sono riediti e tradotti in italiano due fondamentali scritti linguistici dell'anatomista e chirurgo Girolamo Fabrici d'Acquapendente (1533-1619), professore nell'Università di Padova e figura chiave della storia della medicina moderna: il De locutione (1601) e il De brutorum loquela (1603). Nel solco della tradizione aristotelica, integrata da personali contributi, Fabrici propone qui sia una compatta descrizione delle basi anatomiche del linguaggio verbale umano, sia la prima trattazione sistematica della comunicazione animale, dialogando coi classici della medicina (Ippocrate, Galeno), della tradizione grammaticale (soprattutto Prisciano), dell'animalismo tardo-antico (Plutarco, Porfirio). I testi originali, emendati in molti punti e fedelmente tradotti, sono corredati da un ampio commento critico e interpretativo, apparati informativi, tavole illustrate e indici. L'introduzione, oltre a proporre una chiave di lettura per i testi, offre un profilo complessivo degli interessi di Fabrici per il mondo dei linguaggi.
16,00

Retorica e comunicazione persuasiva. Le forme della manipolazione

Retorica e comunicazione persuasiva. Le forme della manipolazione

Alessandro Prato

Libro

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2021

pagine: 136

Il volume propone una riflessione generale sul potere del linguaggio e sul ruolo che esso svolge nella costruzione, ma anche nella messa in crisi, dei legami sociali. Vengono in quest'ottica analizzate alcune strategie persuasive ricorrenti nel discorso pubblico – le fallacie argomentative, la retorica dell'immagine, l'abuso delle parole, il linguaggio figurato, la personalizzazione del discorso, l'appello alle emozioni – rispetto alle quali la retorica svolge una funzione importante perché ne evidenzia i meccanismi, permettendo così di riconoscerle e di stigmatizzarle quando sono usate solo ai fini di una manipolazione ingannevole. In questo modo è possibile sviluppare quel senso critico da cui dipende la formazione di una cittadinanza consapevole e informata che garantisce a sua volta il buon funzionamento della democrazia.
13,00

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