Libri di Federica Venier
Fra «langue» e parole. Tutte le recensioni alla prima edizione del «Cours de linguistique générale» di Ferdinand de Saussure (1916)
Federica Venier
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2025
pagine: 236
Questo volume intende collocare l'opera non autografa e postuma di Ferdinand de Saussure nel momento storico in cui vide la luce e in cui fu recepita. Si esce da una filologia intra moenia, tesa al raffronto fra il Cours de linguistique générale e le carte di Saussure, per abbandonare la cittadella fortificata della mitografia e incontrarsi con i primi lettori della prima edizione dell'opera, quella del 1916. Il presente volume raccoglie così tutte le recensioni apparse fra il 1916 e la seconda, definitiva edizione del 1922. Grandi e non timidi, non intimiditi e critici sono questi primi lettori del Cours: da Schuchardt a Meillet, da Jespersen a un giovane Terracini appena tornato dalla guerra. Si apre quindi, attraverso il raffronto di queste quindici recensioni, l'ampio panorama della linguistica europea nel primo ventennio del secolo scorso.
Emile Benveniste. Le sorgenti segrete di un linguista
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2021
pagine: 142
Benveniste è uno dei più importanti linguisti del Novecento, ed è uno dei pionieri e fondatori della nuova disciplina semiotica, della cui Associazione internazionale (AISS/IASS) è stato il primo Presidente. La sua teoria dell’enunciazione e la sua tesi che la soggettività umana si costruisce all’interno e per mezzo del linguaggio sono state per oltre mezzo secolo, e continuano ad essere, due punti fonadmentali di riferimento per molte scuole di linguistica e per la semiotica in generale. Pur essendo uomo di vastissime letture e di profonda erudizione, tuttavia Benveniste è parco di citazioni. Questo libro, attraverso la ricerca di tre specialisti della storia delle idee sul linguaggio e di Benveniste in particolare, si propone di ricostruire la fitta trama di riferimenti nascosti portando alla luce il dialogo del linguista francese con autori come Humboldt, Hegel, Marx, Husserl, Pos, Boas, Freud, Austin, al di là del costante e noto riconoscimento del magistero di Saussure.
Appunti di viaggio. Percorsi linguistici fra storia, filologia e retorica
Federica Venier
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 158
Quale il rapporto tra i fenomeni linguistici attuali e quelli del passato? Quale il contributo che può venire alla comprensione dell’oggi dalla conoscenza storica tout-court e da una storiografia linguistica teoricamente avvertita? Quale il rapporto fra correttezza della ricostruzione filologica delle lingue morte e comprensione delle strutture dell’italiano? E infine, se la comprensione del nostro dire è capacità di riflettere su di noi parlanti e sulla nostra attività linguistica, in quale misura la retorica può essere concepita come parte di questo nostro agire quotidiano, non sovrastruttura, stucco o ribobolo, ma nocciolo del nostro vivere? Tali domande guidano Federica Venier nel frammentato viaggio che si offre al lettore in questa raccolta di saggi. La prima parte del libro costituisce infatti un approfondimento del lavoro su Schuchardt, che Federica Venier va conducendo da tempo, teso in questa sede ad indagare il tema del contatto, centralissimo nel pensiero dello studioso: contatto fra le scienze e contatto fra le lingue e, humboldtianamente, fra gli individui parlanti. Anche la seconda parte del volume è unita dal pensiero di Humboldt, e ruota intorno alla nozione di attività linguistica: l’autrice, sviluppando appunto l’idea della retorica come attività del parlante, riconduce il fenomeno della figuralità a una più generale riflessione sul linguaggio, in un critico confronto con le più attuali teorie costruttiviste e cognitiviste in proposito.
La corrente di Humboldt. Una lettura di «La Lingua franca» di Hugo Schuchardt
Federica Venier
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2012
pagine: 191
Questo libro offre la traduzione in italiano del famoso saggio di Hugo Schuchardt "Die Lingua franca" (1909), che inaugurò gli studi sulla forma di italiano semplificato usato come strumento di comunicazione tra le due sponde del Mediterraneo, dal Medioevo al XIX secolo. Federica Venier ce ne dà, in questo volume, una nuova lettura, duplice e al contempo unitaria. Duplice, poiché la studiosa coniuga la precisa ricostruzione dell'importanza storiografica del lavoro schuchardtiano - tra creolistica e filologia - con la prospettiva teorica in base alla quale vengono illustrati i processi di semplificazione linguistica all'origine della lingua franca. Unitaria, poiché Venier pone la ricerca di Schuchardt, vagliata dall'interpretazione che ne diedero Leo Spitzer e Benvenuto Terracini, all'origine di un possente movimento di riattivazione delle possibilità euristiche ed esplicative del pensiero di Wilhelm von Humboldt. Questa lettura incrociata dell'opera di Schuchardt getta nuova luce anche su ognuno dei citati autori e in particolare sulla figura di Terracini, a cui viene restituito il ruolo di innovatore che gli spetta e che la persecuzione razziale e la successiva congiura del silenzio gli avevano ingiustamente negato.
Esercizi di semantica, pragmatica e linguistica testuale
Silvia Luraghi, Federica Venier
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2009
pagine: 96
La prassi degli esercizi nei corsi universitari di linguistica si è diffusa in tutte le università italiane e ha dimostrato una certa efficacia didattica. Più spesso, i livelli sui quali vertono gli esercizi sono quelli "di base": fonetica e fonologia, morfologia, sintassi, a volte semantica. L'insegnamento della linguistica è però largamente obbligatorio anche nei corsi di scienze della comunicazione, che hanno registrato in questi anni una grande espansione. In questi corsi hanno acquisito ampio spazio nell'insegnamento aree meno formalizzate della linguistica, ma di grande attualità in quanto più attente ai processi comunicativi. Il testo, che presenta una serie di esercizi su semantica, pragmatica e linguistica testuale, intende fornire un ulteriore strumento di appoggio a una moderna didattica della linguistica.
Il potere del discorso. Retorica e pragmatica linguistica
Federica Venier
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2008
pagine: 128
La retorica è la disciplina che si occupa del discorso persuasivo, del discorso la cui azione è finalizzata alla persuasione. La pragmatica linguistica è invece più in generale la disciplina che si occupa del potere azionale del linguaggio, che illustra perché ogni dire possa essere concepito come un fare. Dunque la retorica può essere concepita come un settore della pragmatica, posto che la persuasione può essere intesa come una delle possibili azioni eseguibili con il linguaggio. L'ordine in base a cui le due discipline sono state qui presentate, dapprima la retorica e poi la pragmatica, si giustifica tuttavia storicamente, data la tradizione di pensiero che si lega alla retorica e la "giovinezza" della pragmatica. Proprio lo iato bimillenario che separa l'inizio della riflessione sulla retorica dalla pragmatica linguistica sarà quanto si cercherà qui di ricostruire, per giustificare un approccio sistematico alle due discipline che consenta di scorgere in un'unica prospettiva la ricchezza del nostro agire comunicativo.