Einaudi: Saggi
Un Galileo a Milano
Massimo Bucciantini
Libro: Copertina rigida
editore: Einaudi
anno edizione: 2017
pagine: 251
Milano, 21 aprile 1963. Una domenica sera. Sul palcoscenico del Piccolo Teatro una compagnia di oltre quarantacinque attori, un coro di bambini, e poi mimi, acrobati e un nano mettevano in scena Vita di Galileo di Bertolt Brecht con la regia di Giorgio Strehler. Era la prima volta che veniva rappresentata in Italia. Preceduto da prove interminabili che portarono alla chiusura del teatro per quaranta giorni, lo spettacolo durò oltre cinque ore e venne salutato da interminabili applausi. Ma fu molto più di una rappresentazione teatrale. In quelle settimane accorati appelli giunsero all'arcivescovo di Milano perché intervenisse a mettere fine a quello che veniva considerato uno scandalo. Tant'è che in alcune chiese gruppi di fedeli organizzarono perfino delle veglie nel tentativo di esorcizzarlo. Tutto ciò accadeva in una delle città più innovative d'Europa, crocevia di idee, volano della crescita economica italiana e laboratorio politico, dove a partire dal 1960 si stava sperimentando la prima giunta di centro-sinistra. Dentro a questo scenario un poeta e scrittore come Brecht e una figura-mito come Galileo, simbolo della battaglia per la libertà della scienza, svolsero un ruolo di primo piano. Un Galileo a Milano, dunque. Ovvero quello di Bertolt Brecht. Anzi, per essere più precisi, di Strehler e Brecht. Perché accanto a Brecht è soprattutto Strehler - e con lui Paolo Grassi - il protagonista di questo libro.
Al di là dei confini. Viaggio nel mondo dell'Islam sulle tracce del grande avventuriero Ibn Battuta
Erich Follath
Libro: Copertina rigida
editore: Einaudi
anno edizione: 2017
pagine: 370
Ibn Battuta è conosciuto come il «Marco Polo arabo»: nel XIV secolo, il grande avventuriero viaggiò in gran parte del mondo allora conosciuto, e in trent'anni la sua odissea lo portò dal Marocco alla Mecca, da Costantinopoli e la Crimea fino a Samarcanda, l'India, l'Indonesia e la Cina. Nel racconto delle sue avventurose perigrinazioni, il «re di tutti i viaggiatori» descrisse l'islam come una religione del progresso e della tolleranza. Settecento anni dopo, Erich Follath ne ripercorre il cammino, attraversando un mondo islamico che nel frattempo è profondamente mutato. Soffermandosi in tredici luoghi fondamentali per Battuta, Follath riesce a immortalare con un'evidenza impressionante la situazione dell'attuale mondo islamico, sottolineandone i drammatici problemi, le lotte e le sfide future. "Al di là dei confini" è una ricerca sulle tracce di una delle personalità più affascinanti del Medioevo, un viaggio lungo un anno in città antiche e moderne, un'inchiesta che si muove tra passato e presente, e che approfondisce alcune delle problematiche politiche di scottante attualità, offrendo al lettore un reportage sul dirompente presente dell'islam.
Gli ebrei di Rembrandt
Steven Nadler
Libro: Copertina rigida
editore: Einaudi
anno edizione: 2017
pagine: 275
Molte sono le opere di Rembrandt con oggetti tratti dalla Bibbia ebraica e numerosi sono i suoi ritratti di notabili ebrei. Ma quali furono i concreti legami tra Rembrandt e la comunità ebraica? Steven Nadler documenta i rapporti quotidiani, non sempre facili, tra il pittore e i suoi vicini di casa a Vlooienburg, nel cuore del mondo ebraico di Amsterdam. E ben presto, partendo dal lavoro del grande artista, il rinomato studioso di Spinoza estende il campo d'indagine, per descrivere alcune pagine centrali della vita dei sefarditi e degli ashkenaziti all'indomani del loro insediamento presso lo Zuiderzee: l'assimilazione da parte di una società cosmopolita di queste comunità di migranti, oggetto di interesse intellettuale e sospetto, curiosità e pregiudizio, e talvolta ammirazione. L'attento esame di dipinti, incisioni e di segni sfocia nell'analisi della vita culturale e sociale del Secolo d'oro olandese, e approfondisce le fondamentali questioni di carattere spirituale, teologico e politico dell'epoca. Un viaggio lungo i canali e sotto i cieli annuvolati dell'affollata Amsterdam, tra personalità fuori del comune, accese discussioni e splendidi capolavori artistici.
Il rinoceronte d'oro
François-Xavier Fauvelle
Libro: Copertina rigida
editore: Einaudi
anno edizione: 2017
pagine: 285
Anche se non documentata da testimonianze scritte, l'Africa antica possiede una storia, spesso sottostimata quando non brutalmente negata. A partire dalle tracce lasciate da civiltà il più delle volte scomparse e dalle tradizioni orali, François-Xavier Fauvelle ricostruisce in modo rigoroso e appassionante la ricchezza di questo continente ritrovato. In trentaquattro brevi saggi offre al lettore un panorama dell'Africa subsahariana dall'VIII al XV secolo: dai viaggiatori cinesi del periodo Tang alle avventurose spedizioni di Vasco da Gama lungo le coste dell'oceano Indiano. Tra questi due estremi il lettore incontrerà momenti memorabili: una città introvabile, la capitale del Ghana, descritta nel 1068 da un geografo di Cordova; una cerimonia grandiosa svoltasi a Marrakech con l'arrivo del re dell'oscuro regno di Zàfùn; una misteriosa tomba sudafricana dove nel 1932 è stato trovato un piccolo rinoceronte d'oro del XIII secolo; una chiesa costruita dal sovrano cristiano d'Etiopia nel XlII secolo ... Un mosaico di testimonianze, siti archeologici, oggetti e frammenti che permettono all'autore di ricostruire il volto di un'Africa per lungo tempo rimasto nell'ombra. Dal Sahara al fiume Niger, dall'impero del Mali al regno cristiano della Nubia, dai principati della costa orientale alle maestose rovine di un enigmatico regno del Grande Zimbabwe.
Il borghese. Tra storia e letteratura
Franco Moretti
Libro: Copertina rigida
editore: Einaudi
anno edizione: 2017
pagine: 186
«Il borghese... Non molto tempo fa, questo concetto sembrava indispensabile all'analisi sociale; oggi invece possono passare anni senza che se ne parli. Anche se il capitalismo è più potente che mai, la sua incarnazione sembra essere svanita nel nulla. "Io sono un membro della classe borghese, mi sento tale e sono stato educato alle sue idee e ai suoi ideali", scriveva Max Weber nel 1895. Chi potrebbe ripetere oggi quelle stesse parole? Le "idee" e gli "ideali" borghesi: ma che cosa sono?» Inizia così lo studio di Franco Moretti sulla presenza della borghesia nella moderna letteratura europea. Nel saggio, la galleria dei singoli ritratti si intreccia con l'analisi di specifiche parole chiave («utile» e «serio», «efficienza », «influenza», «comfort», la «roba»), con le mutazioni formali riscontrabili nella prosa di celebri opere romanzesche (da Defoe, Austen e Flaubert a Goethe, Verga e Pérez Galdós), e con alcuni riscontri paralleli nella coeva arte europea (da Vermeer a Manet). A partire dal «padrone lavoratore» del primo capitolo, passando attraverso l'etica espressa da alcuni romanzi ottocenteschi, l'egemonia conservatrice della Gran Bretagna vittoriana, le «malformazioni nazionali» delle culture periferiche, e chiudendosi con l'autocritica radicale messa in scena dai drammi di Ibsen, il volume traccia la mappa delle vicissitudini della cultura borghese, esplorando le cause della sua storica debolezza e della sua attuale irrilevanza.
Le 17 equazioni che hanno cambiato il mondo
Ian Stewart
Libro: Copertina rigida
editore: Einaudi
anno edizione: 2017
Le equazioni sono la linfa della matematica, delle scienze e della tecnologia, in loro assenza il nostro mondo non esisterebbe così come lo conosciamo. Possono incutere timore o risultare enigmatiche, ma certo non possono essere ignorate. Ian Stewart dimostra che non bisogna essere degli scienziati per comprenderle e apprezzarne l'austera bellezza, questo perché ogni equazione ha un forte legame con la realtà, con il mondo che ci circonda. Le leggi della natura e molti segreti dell'Universo non sono spiegabili soltanto con l'ausilio delle parole: la storia dell'umanità e della sua conoscenza del mondo reale può essere raccontata, con precisione e in profondità, anche e soprattutto attraverso queste fondamentali diciassette equazioni, che dai tempi del teorema di Pitagora giungono a lambire le attuali, a volte «sconcertanti», teorie della fisica quantistica. La legge di gravitazione universale di Newton, il secondo principio della termodinamica, la relatività, lo strano mondo dei quanti dell'equazione di Schrodinger, la teoria del caos, la formula dell'andamento dei prezzi nel mercato finanziario... Sono diciassette modi con i quali gli uomini di scienza interpretano la realtà da oltre tremila anni. Con tocco leggero e briosa intelligenza uno dei più noti divulgatori scientifici in campo mondiale ci spiega come sia possibile che due gruppi di numeri e qualche simbolo separati da un segno di uguale possano svelare cosi tanti segreti.
L'esperienza dell'architettura
Henry Plummer
Libro: Copertina rigida
editore: Einaudi
anno edizione: 2016
pagine: 287
L'architettura non è semplicemente qualcosa che guardiamo da lontano o di cui ci serviamo per necessità pratiche, ma il catalizzatore della nostra autentica esistenza di esseri viventi che agiscono in armonia con il mondo. Dalle scale scavate a mano nei villaggi greci alle passerelle lasciate libere di fluttuare, dalla funzione dei paraventi giapponesi al senso di libertà che caratterizza le piazze italiane, dalla magistrale manipolazione delle forme di Frank Lloyd Wright alle mutazioni poetiche di Carlo Scarpa, ogni volta abbiamo a che fare con esperienze molto diverse, di passaggio da un livello a quello successivo, ognuna delle quali influenza la nostra esperienza dello spazio. Integrando sapientemente testo e immagine, ogni capitolo si concentra su un aspetto diverso delle nostre interazioni quotidiane con l'architettura, prendendo in considerazione scale, pavimenti, percorsi, spazi interni, percezione e prospettiva, e il rapporto tra un edificio e l'ambiente che lo circonda. Un volume che in un originale confronto con poeti, filosofi e psicoanalisti ripensa le basi e la storia dell'architettura, rivolgendosi non solo agli specialisti impegnati nell'ideazione di nuovi spazi, ma soprattutto a quanti cercano di comprendere meglio il loro posto nel mondo per come è stato e viene costruito dagli uomini.
Il bestiario del papa
Agostino Paravicini Bagliani
Libro: Copertina rigida
editore: Einaudi
anno edizione: 2016
pagine: 378
"Dal 13 marzo 2013 siede sull'antica cattedra di Pietro un pontefice che, primo nella storia, ha scelto il nome di Francesco, il santo che ancora oggi tutti associano all'amore nei confronti dell'ancor più antico miracolo della natura creata e dei suoi animali. Certo, i tempi cambiano, e l'enciclica Laudato si' del 2015 è stata debitamente definita 'ecologista' dai media per le novità che contiene. Ma in realtà, papa Francesco si riallaccia a una tradizione, tanto remota quanto ininterrotta, che associa animali e pontefici in un rapporto simbolico e metaforico di stupefacente coerenza, pur nell'estrema varietà dei messaggi. Una storia, anzi un insieme di storie per narrare le quali nessuno strumento ci è parso altrettanto opportuno della più veneranda delle enciclopedie: un bestiario. Nel corso delle pagine che seguiranno, cercheremo di costruirne uno assai particolare, popolato di colombe, draghi, cavalli, asini e cammelli, pappagalli, fenici e pavoni, aquile, leoni, leopardi, corna di ceraste e corni di unicorni, oltre che di orsi ed elefanti, allo scopo di comprendere in qual modo tutti questi animali abbiano contribuito a creare e poi accompagnato - talvolta senza soluzione di continuità e per molti secoli - l'autoaffermazione simbolica del papato nel suo divenire storico e istituzionale; oppure, al contrario, siano stati usati per criticare o delegittimare il pontefice e la Chiesa".
La libertà di Bernini. La sovranità dell'artista e le regole del potere
Tomaso Montanari
Libro: Libro rilegato
editore: Einaudi
anno edizione: 2016
pagine: XXII-325
Gian Lorenzo Bernini non ha un posto nella genealogia dell'arte moderna: quella che parte dalla rivoluzione di Caravaggio, e attraverso Velázquez, Goya e Manet, conduce agli Impressionisti, e dunque alle avanguardie. L'artista più potente, ricco e realizzato dell'Italia secentesca, "il dittatore artistico di Roma", è sempre stato considerato troppo organico alla propaganda dei papi e dei gesuiti per poter aver parte in questa storia di libertà. Basandosi su oltre vent'anni di ricerca, e ribaltando la lettura corrente di opere, fonti e documenti, questo libro dimostra il contrario: a modo suo, Bernini ha seguito Caravaggio sulla via del conflitto, arrivando a sacrificare una parte del proprio successo pur di difendere la sovranità sulla propria arte. Ed è anche grazie a questa tensione che le opere di Gian Lorenzo ci appaiono ancora così terribilmente vive. Bernini seppe uscire dalle regole, pagandone tutte le conseguenze e facendo leva sul giudizio di un'embrionale opinione pubblica europea per affrancarsi dall'arbitrio dei principi. Le sue mani e la sua testa divennero l'unica misura che accettava, e il suo atelier fu insieme luogo della creazione e teatro della libertà. Ma come dimostrare questa tesi? Nelle sue biografie "ufficiali" affiorano cospicue smagliature, fra loro coerenti, che questo libro individua e allarga, una per una. Costruendo così per le opere di Bernini una nuova chiave di lettura.
Vita divisa. Storia di Bruno Pontecorvo, fisico o spia
Frank Close
Libro: Copertina rigida
editore: Einaudi
anno edizione: 2016
pagine: 423
La comunicazione sulle possibili attività spionistiche di Bruno Pontecorvo, spedita da Washington, venne intercettata da Kim Philby, un agente inglese che agiva come spia per i sovietici, nel luglio del 1950. Sei settimane più tardi, Pontecorvo, un fisico di Harwell, il laboratorio di fisica nucleare del Regno Unito, sparì senza lasciare traccia all'età di 37 anni, proprio qualche mese dopo la condanna della spia atomica Klaus Fuchs, un suo collega. Quando ricomparve, cinque anni più tardi, Pontecorvo si trovava dall'altra parte della cortina di ferro. Era uno dei più geniali scienziati della sua generazione, ed era al corrente di molti segreti: aveva infatti lavorato al Manhattan Project anglo-canadese e aveva fornito un contributo fondamentale alle ricerche sulla fissione nucleare. Quando sparì, però, il controspionaggio del Regno Unito sostenne che le informazioni in suo possesso non erano tali da mettere in pericolo la sicurezza dell'Occidente. Quella dello scienziato fu una personalità divisa in due parti complementari: in una Bruno Pontecorvo, ricercatore estroverso, sempre in vista, brillante, e nell'altra Bruno Maksimovic Pontekorvo, figura enigmatica, oscura, strettamente legata, con devoto impegno, al sogno comunista. Oggi, grazie alla possibilità di accedere a nuovi archivi e carteggi, e dopo aver intervistato membri della famiglia e i colleghi scienziati, Frank Close cerca di far luce sulla vita di un uomo segnato dall'avvento dell'era atomica e della guerra fredda.
La mappa della Cina del signor Selden. Il commercio delle spezie, una carta perduta e il Mar Cinese Meridionale
Timothy Brook
Libro: Libro rilegato
editore: Einaudi
anno edizione: 2016
pagine: 240
Nel 1654 arrivò a Oxford una strana mappa della Cina, lasciata in eredità dall'avvocato John Selden alla Biblioteca Bodleiana, che rimase per lunghi secoli ignorata. Quando nel 2009 il sinologo Timothy Brook la vide per la prima volta, si accorse che la mappa di Selden rappresentava un puzzle da risolvere, un oggetto dall'aspetto così moderno da sembrare quasi un falso. Invece era originale, e costituiva il più importante documento cartografico della Cina degli ultimi sette secoli. La mappa raffigurava la porzione di mondo che i cinesi conoscevano all'epoca, dall'Oceano Indiano alle isole Molucche e da Giava al Giappone. Ciò che rappresentava era sorprendente, dato che mostrava la Cina non tagliata fuori dal mondo, ma al centro di relazioni marittime tali da creare l'embrione di una rete commerciale globale, la stessa che avrebbe alimentato lo sviluppo dell'Europa e dell'Oriente contemporaneo. Tutto ciò poneva alcune domande: come arrivò la mappa nelle mani di Selden? chi immaginò il mondo in quel modo? e, questione ancor più importante, cosa ci dice la mappa del mondo che raffigura? Come un detective, Brook indaga per cercare delle risposte, muovendosi dal deserto di Gobi alle Filippine, da Giava al Giappone, fino al cuore della Cina stessa.

